Il peccato originale

Noi tutti crediamo di essere separati dal tutto,essendo coscienze idividuali,quindi per libero arbitrio concessoci dalla mente cosmica siamo convinti di fare della nostra vita ciò che ci pare e piace,e allora perchè quando sembra che tutto fili come si deve ti accadono cose che fanno crollare tutto ciò che costruisci,per poi chiederti dentro "ma perchè è successo proprio a me?"ciò succede perchè l'uomo si è separato dalla sua ombra,l'iconscio collettivo n0n sarebbe altro che un'enorme fossa biologica dove l'intera umanità getta quello che non accetta di sé e,il vero peccato dell'essere umano non sarebbe altro che il fatto di essersi separato dalla coscienza universale.
Siamo solo noi col nostro modo di pensare a creare il mondo,ci mancavano anche gli ufo.
IN un crop circle apparso a Barbury Castle nel sud dell'Inghilterra è apparso il glifo dell'albero della vita,un simbolo cabalistico,ciò vorrebbe dire che questi simpatici extra terrestri conoscono la cabala.
vi pregherei se qualcuno sa, di darmi delle spiegazioni,ciao

per quando riguarda il libero arbitrio sono stati scritti fiumi di parole talvolta anche senza scomodare dei. c'è gente che ha usato "addirittura" la matematica e questo è rimasto comunque un parere. onestamente il concetto dell'incoscio collettivo come fossa biologica è una definizione se non altro originale, che noi creiamo il mondo pensandolo in parte è vero per contro l' ombra c'è e come, altro che separazioni. di alberi della vita ce ne sono a bizzeffe, magari sarebbe interessante guardare un pò questi prima di dare senso ad un glifo stampato in un campo (e magari fatto da qualche burlone).
E' bello sentirsi al centro dell'attenzione come specie divina derivati di un dio e pensare che possiamo tornare allo stato di grazia ricongiungendoci al creatore, è confortate da senso al non senso della vita, e gli da pure uno spessore (e quell' idea riduzionista che siamo contenitori DNA e basta?) comunque gente che si intende veramente di queste cose non parla di ciò in questi termini.
(mamma mia come sono cattivo...ma cattivooooo e pure molto polemico)

Ciao
Duccio

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Scritto da: antonio 21/04/2004 12.33
Noi tutti crediamo di essere separati dal tutto,essendo coscienze idividuali,


Akima:
insomma, non proprio tutti! Si sente spesso il senso di appartenenza, però è anche vero che spesso uno non ne è a conoscenza coscientemente.


quindi per libero arbitrio concessoci dalla mente cosmica siamo convinti di fare della nostra vita ciò che ci pare e piace,


Akima:
Non proprio direi!



e allora perchè quando sembra che tutto fili come si deve ti accadono cose che fanno crollare tutto ciò che costruisci,per poi chiederti dentro "ma perchè è successo proprio a me?"


Akima:
é vero, a me succede questo che dici ma mi succede anche che tutto fili liscio come l'olio. Non è sempre uguale. Se uno si costruisce un mondo di fantasia dove tutto dovrebbe andare sembre bene allora è ovvio che ogni qualvolta succede qualche intoppo gli crolla tutto addosso perchè deve fare i conti con la realtà.



ciò succede perchè l'uomo si è separato dalla sua ombra,l'iconscio collettivo n0n sarebbe altro che un'enorme fossa biologica dove l'intera umanità getta quello che non accetta di sé e,il vero peccato dell'essere umano non sarebbe altro che il fatto di essersi separato dalla coscienza universale.


Akima:
io rimango convinta che serva per fare esperienza, però è interessante la visione simbolica che hai dell'inconscio collettivo.
Se la "coscienza universale" si è "separata" per "potersi vedere riflessa" e quindi acquisire conoscenza di sè allora non vedo peccato in questo fatto, anzi.



Siamo solo noi col nostro modo di pensare a creare il mondo,ci mancavano anche gli ufo.


Akima:
che col nostro modo di pensare cambiano le cose è vero, perchè come cambia il nostro punto di vista cambia anche la nostra percezione delle cose.
Sul fatto che con tutti i problemi che già ci sono ci mancavano anche gli ufo sono d'accordo, però voglio precisare che non è il problema ufo che si è aggiunto agli altri ma semmai il contrario:
la storia è piena di "testimonianze aliene" (chiamatele come volete), sono cose che esistono da millenni e più.



IN un crop circle apparso a Barbury Castle nel sud dell'Inghilterra è apparso il glifo dell'albero della vita,un simbolo cabalistico,ciò vorrebbe dire che questi simpatici extra terrestri conoscono la cabala.
vi pregherei se qualcuno sa, di darmi delle spiegazioni,ciao


Akima: si, conoscono "l'albero della vita" ma io non so darti spiegazioni. Vanno cercate nella storia.

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Ciao Antonio, io credo che gli extraterrestri conoscano la cabala poichè magari sono stati proprio loro che hanno spiegato questi simboli alle antiche sette o associazioni.

Chiamiamoli extraterrestri, anche se possono essere intraterrestri o soprattutto entità che vivono su altri piani dimensionali.

L'albero della vita ......mi ricorda guardacaso il concetto del "libero arbitrio limitato", curioso che tu nello stesso post abbia citato entrambi ma forse il tuo subcosncio ha collegato le due cose.

Ti spiego : prima di nascere, abbiamo deciso un piano di svolgimento della nostra vita, che soddisfasse al meglio le nostre esigenze di evoluzione.
Questo comprendeva una serie di possibilità, di bivii (Così come le diramazioni dei rami di un albero, o uno schema a blocchi di un programmatore, hai presente ?).
Le possibilità sono infinite, ma ogni possibilità ha una sua reazione, o conseguenza, già decisa.

Tu hai la possibilità di fare una scelta, e in base a quella scelta, se scegli 1, 2 oppure 3 ti ritroverai rispettivamente al punto A, B, C, ecc.
Però A B e C sono stati decisi prima che tu nascessi, perchè necessari alla tua evoluzione (nulla accade per caso !!!).

Sono stata chiara ?

Quindi non ti preoccupare quando tutto va a rotoli, non pensare che tu sia stato abbandonato, è semplicemente un momento che devi passare per evolvere. Passerà.
Non ti dico cosa sto passando io (mal comune mezzo gaudio).

Baci a tutti
Dany