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la mia paura più grande...

Ultimo Aggiornamento: 28/07/2003 11:10
23/06/2003 22:15
 
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lucesolida
[Non Registrato]
Non vi spaventa l'idea di impazzire o di perdere il controllo di voi stessi? cercare di capire ciò che succede in certi momenti può fare uscire di senno... sembra così lieve la soglia tra pazzia e ragione. Ti dici che se non sta succedendo ciò che senti sei pazza, ma che se sta succedendo davvero e proprio a te allora sei ancora più pazza perchè ci credi. L'importante è restare con i piedi ben ancorati a terra e la quotidianità aiuta, ma quando meno te l'aspetti ci sei di nuovo dentro...
Per quanto mi riguarda, nonostante ne sono incredibilmente attratta e affascinata, alieni e altri fenomeni paranormali dovrebbero restare in cielo, tra le stelle o nelle fantasie dei films di fantascienza...
Come fate voi a gestirli??? vi invidio...
lucesolida
23/06/2003 23:04
 
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osservatore
[Non Registrato]
Le nostre paure
Cara LuceSolida...

Da diverso tempo sto cercando una persona in particolare...
Per una serie di motivi, che non sto quì a spiegarti, non sono ancora riuscito a rintracciarla.
Una persona che la conosce mi ha riferito uno dei suoi ultimi discorsi...
E' ciò che hai scritto...
Ora se per una INCREDIBILE coincidenza la persona in questione sei tu... beh, devo proprio scriverti !

Un indizio:

Sei una persona che 'a volte' riesce a "vedere oltre" ?
Questo "vedere oltre" però ti lascia disorientata ? Allibita ? Sconcertata ?

Se hai capito di cosa sto parlando (MAGARI FOSSI TU), allora posso dirti che ti sto cercando perchè mi trovo nella stessa situazione...

Saluti
24/06/2003 09:56
 
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Giulia d'Ambrosio
[Non Registrato]
Re:

Scritto da: lucesolida 23/06/2003 22.15
Per quanto mi riguarda, nonostante ne sono incredibilmente attratta e affascinata, alieni e altri fenomeni paranormali dovrebbero restare in cielo, tra le stelle o nelle fantasie dei films di fantascienza...
Come fate voi a gestirli??? vi invidio...
lucesolida



E' vero che avvicinarsi a queste tematiche può centrifugare di colpo altre questioni interne, come pure può portare a galla, in modo confuso, esperienze di un antico passato.
I ricercatori che mettono le mani negli incontri ravvicinati sono altamente esposti al rischio di costituire una setta o di andare fuori di testa, perché sono esposti ai raggi micidiali di una conoscenza che va oltre l'umano: oltre il piano fisico, oltre spazio e tempo, oltre la dimensione dell'Io e della certezza delle proprie radici e origini - tanto peggio se poi sono abituati ad avere poco aggancio con la realtà, poco terrreno sotto i piedi, insomma.
La gestione di questi temi richiede certamente il sacrificio di sé e il rischio di "andar fuori", ma per proseguire è richiesto anche che si rientri, moralmente più forti.
E' necessario cercare di non impaurirsi, non cercare di fare passi più lunghi del possibile, considerare certe prerogative come normali per gli esseri umani (anche se poco riconosciute nella nostra cultura) e andarne alla scoperta con le persone giuste, sempre pronti a ricevere una critica e sempre avendo qualcuno di fianco che dice se stiamo "sballando". Purtroppo nel nostro contesto i Maestri sono pochi, bisogna arrangiarsi. E ricordarsi che queste strade non sono ignote all'umanità, e che le hanno percorse in tanti, ma che le hanno terminate e messe a frutto in pochi.
E' richiesto che questa generazione faccia un salto. Perciò, mentre camminate, gettate sassolini bianchi, e non abbiate paura di tornare indietro quando è "troppo". Si prende fiato, si studia qualcosina in più, si incontra qualcuno che ne sa di più (e si impara a riconoscere i ciarlatani dai semplici) e si riparte.
Buon viaggio, ragazzi. Di là la Luce è veramente solida. Giulia
24/06/2003 14:30
 
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osservatore
[Non Registrato]
i piedi sono ben piantati
beh, a essere onesti, i miei piedi sono ben piantati a terra.
Il "sono nella stessa situazione" si riferiva a quel "vedere oltre".

Cordiali Saluti

L'osservatore

p.s.: la questione degli specchi non è molto attinente a quel tipo di "luce solida". Però è interessante quel discorso sui simboli. DOMANDA: In qualche caso di presunto "rapimento" i incontro ravvicinato, è stato mai citata la presenza di un simbolo che ricorda la forma di una "L" maiuscola ? Fatta di varie parti... come tanti tasselli di mosaico lucidi e colorati ?
24/06/2003 20:59
 
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lucesolida
[Non Registrato]
risposte..
Per Osservatore:
sicuramente non sono io la persona che stai cercando. Io non sono "conosciuta" e non ci tengo neanche ad esserlo. Mi dispiace.

Per Giulia:
Scusa se mi permetto. Io non ti conosco (so solo qual'è la tua professione), ma dalla fermezza e passione con cui scrivi determinate cose mi fai pensare... probabilmente mi sbaglio, ma ho la sensazione che tu abbia vissuto delle esperienze "particolari" in prima persona...
è vero che di là la luce è solida...
24/06/2003 23:10
 
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osservatore
[Non Registrato]
infatti
Cara Lucesolida...

la persona che io sto cercando infatti non è "conosciuta"...

Inoltre non mi conosce...

conosco persone che l'hanno conosciuta...

Saluti
25/06/2003 10:27
 
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Giulia d'Ambrosio
[Non Registrato]
Re: i piedi sono ben piantati

Scritto da: osservatore 24/06/2003 14.30
beh, a essere onesti, i miei piedi sono ben piantati a terra.

[SM=g27968] Per carità, non mi riferivo a te!


p.s.: la questione degli specchi non è molto attinente a quel tipo di "luce solida".

[SM=g27982] Eh-eh! Mah ... Nella luce di 12 specchi con i simboli, disposti a semicircolo, sulle colline californiane, in un calore che avrebbe arrostito chiunque, una degli studiosi stava letteralmente scomparendo ... Tu dici che non è attinente?

DOMANDA: In qualche caso di presunto "rapimento" i incontro ravvicinato, è stato mai citata la presenza di un simbolo che ricorda la forma di una "L" maiuscola ? Fatta di varie parti... come tanti tasselli di mosaico lucidi e colorati ?



Sì. Lettere semplici, che assomigliano in parte ad antichi alfabeti mediterranei, sono stati ricordati, anche se decontestualizzati. Giulia
26/07/2003 18:15
 
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Mie considerazioni
Ciao a tutti e tutte...
concordo sul fatto che affrontare certe tematiche, anche se solo a livello di confrontarcisi/scoperta, risulta una bella botta. [SM=g27968] Non siamo stati abituati, né educati, né preparati per questo. [SM=g27964]
Più senti di avvicinarti a tali problematiche, ma per davvero e non attraverso libri, più senti la "paura iniziale" per la scoperta. Tremi, in un certo senso...

Ma credo che, se si è forti per affrontarlo, per digerirlo, beh, sarà un cambiamento positivo. Evoluzione! [SM=g27959]
27/07/2003 11:33
 
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Paure.
io non temo troppo di andare fuori di testa, sono gia' matto come un cavallo.
Per il resto un mondo senza torte mi terrorizza, ma sono confortato dall'attuale ritmo di produzione dolciaria mondiale.
Buona giornata.
Daniele Dellerba.
27/07/2003 20:45
 
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lucesolida
[Non Registrato]
...
Interessante punto di vista...
comincio a pensare che in questo "settore" è normale ciò che per la maggior parte della gente è follia.. quindi come dire se si è pazzi o meno..
lucesolida
28/07/2003 11:10
 
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Follia tra gli ufologi?
Per la mia esperienza tra gli ufologi ho difficilmente trovato livelli di vera pazzia al di sopra della media, semmai e' la carognaggine che abbonda in questo ambiente.
Prima di pensare che noi siamo matti perche' diciamo cio' che pensiamo con piu' facilita' occorrerebbe chiedersi, e io spesso lo so' bene, cosa passa nella testa delle persone "normali".
Per quanto l'ambiente sia quello che e', devo notare che gli ufologi sono spesso persone piu' idealiste della media, sara' difficile che si trovi qualche pedofilo o qualche drogato tra di noi, eppure l'Italia abbonda di queste due categorie...
Proprio cosi', ci metto la mano sul fuoco anche se ho litigato con molti ufologi.
Che dire?
Forse essere con idee "fuori moda" ci salva dalle degenerazioni oggi tanto di moda?
Buona giornata.
Daniele Dellerba.
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