ke palle venerdi lavoro fino alle 5, meno male sto a via barberini, mi tocca fare una corsa ..
ecco un altro articolo tratto da il Sole 24ore:
21 maggio 2007
Nella capitale spettacolare omaggio ai Beatles per i 40 anni di Sgt. Pepper
di Claudio Tucci
Si soffia sulle prime quaranta candeline di Sgt. Pepper. Appuntamento il 1° giugno, a Roma, all'Auditorium Parco della Musica con una giornata intera per festeggiare con dieci omaggi spettacolari i quarant'anni del capolavoro dei Beatles, Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, lo storico album uscito il 1° giugno del 1967 e considerato uno fra i più famosi album del rock e uno dei primi concept album della storia della musica. La manifestazione, promossa dal Comune di Roma e prodotta dalla Fondazione Musica per Roma, sarà l'occasione per rivivere, assieme a oltre 40 artisti, musicisti, scrittori e appassionati dei Beatles, la suggestiva rievocazione delle 13 canzoni dello storico album del quartetto di Liverpool, proclamato, nel 2004, dalla rivista statunitense Rolling Stone, migliore album di tutti i tempi. Dal pomeriggio fino a notte inoltrata gli spazi dell'Auditorium faranno da palcoscenico a concerti, esibizioni di cover band, reading, lezioni, mostre fotografiche, esposizione di mirabilia, filmati in omaggio ai Fab Four. A piazza di Spagna la cover band degli Apple Pies si esibirà alle 17 e alle 18 rievoncando il celebre concerto della terrazza, ultima performance live dei Beatles dal tetto della Apple, esibendosi vestiti come i Fab Four in quello storico gennaio del 1969. «L'album Sgt. Pepper's è - sottolinea il sindaco di Roma Walter Veltroni alla presentazione della manifestazione in Campidoglio - nella storia della musica contemporanea, un punto di svolta musicale, culturale, del costume».
Tra le iniziative della giornata, il momento clou della serata, la grande maratona musicale nella sala Santa Cecilia, che vedrà musicisti, cantanti e gruppi italiani eseguire i tredici brani dell'album realizzato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr nel momento più alto della loro stagione creativa. Sarà l'occasione per risentire il bellissimo brano che dà il titolo all'intero lavoro, «With a little help from my friends», cantato nel disco da Ringo Starr e trasformato in uno straordinario gospel moderno da Joe Cocker. Si potrà riascoltare anche «Lucy in the sky with diamonds», accusata ingiustamente di essere viatico all'uso dell' Lsd (l'acronimo delle parole che formano il titolo), oltre alla dolcissima «She' s leaving home», da molti considerata la più bella canzone dell'album. Dal rock di «Getting better» alla magniloquenza musicale della conclusiva «A day in the life». Dopo la proiezione del video inedito di Jonanotti «Ode al sergente Pepe», sul palco si alterneranno grandi interpreti della musica italiana per eseguire i 13 brani dello storico album, da Raf a Francesco Renga, da Max Gazzè a Paola Turci, da Marina Rei ad Alex Britti e Cesare Cremonini.
Altro evento inedito, nel pomeriggio, per la prima volta alcuni fra i più grandi scrittori contemporanei interpreteranno le tredici canzoni dell'album nel reading «Ho scritto al Sgt. Pepper». Nella cavea del Parco della Musica verranno installate, inoltre, alcune gigantografie della copertina più celebre di tutti i tempi e dei quattro di Liverpool attraverso le quali il pubblico dovrà passare per accedere alle sale.
Nel pomeriggio, nella sala Sinopoli, Ernesto Assante e Gino Castaldo terranno una speciale lezione di rock su Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band raccontando storie, vicende e aneddoti legati alla genesi dell'album. Nello spazio archeologico, invece, verrà allestita una mostra fotografica di Harry Benson, il fotografo scozzese autore di alcuni degli scatti più famosi dei Fab Four.
Nella sala Petrassi da segnalare, poi, il racconto di Sandro Veronesi della celebre copertina dell'album, con i volti della storia e dello spettacolo ad attorniare i Beatles, un colpo di genio di uno dei più grandi artisti pop inglesi, Peter Blake, a stabilire i colori di quella che di lì a poco sarebbe stata la clamorosa «estate dell' amore» di San Francisco, con gli hippies, il movimento e il sogno di cambiare il mondo.