Trovo questa poesia bellissima e purtroppo verissima...
ma quello che mi sembra strano è che mi immagino, all'interno di questo quadretto desolato,
Montale andare insieme agli "uomini che non si voltano"
con in mano un pennello e dei colori...
ossia tutto il necessario per dipingere "l'inganno consueto"
[Modificato da PanG 12/09/2005 16.53]
Gianpaolo