Miguel Hernandez (1910-1942), autodidatta figlio di pastori spagnoli, febbrile lettore di classici, amico di Federico Garcia Lorca, più adulto di lui, che lo stimò e lo protesse, si rivelò a 26 anni con uno splendido libro di poesied'amore, "La folgore incessante" (1936), da cui è tratta questa lirica. Condannato per opposizione politica al franchismo, morì di tubercolosi nel carcere di Alicante.
Assenza ovunque vedo
Assenza ovunque vedo:
nei tuoi occhi la rifletti.
Assenza ovunque ascolto:
la tua voce suona tempo.
Assenza ovunque aspiro:
il tuo fiato di erba odora.
Assenza ovunque tocco:
si spopola il tuo corpo.
Assenza ovunque sento.
assenza. Assenza. Assenza.
TRatto da "Poeti del Novecento italiani e stranieri"
:eek: