30/07/2004 14:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 477 Post: 242 | Registrato il: 05/03/2004
| Sesso: Maschile | |
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vediamo che consiglio mi dai, visto che sono una frana
cosa devo fare per trovare di nuovo la felicità???
eh eh è una domandona, ma visto che i tarocchi danno consigli mi potranno anche dire come smuovere la situazione attuale
bacioni
laura
10/04/80 trento
e grazie! buon weekend |
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30/07/2004 14:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 648 Post: 283 | Registrato il: 28/06/2004
| Sesso: Femminile | |
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Scritto da: stellamagica 30/07/2004 14.31
vediamo che consiglio mi dai, visto che sono una frana
cosa devo fare per trovare di nuovo la felicità???
eh eh è una domandona, ma visto che i tarocchi danno consigli mi potranno anche dire come smuovere la situazione attuale
bacioni
laura
10/04/80 trento
e grazie! buon weekend
Certo danno un indicazione su come interpretare la situazione e su come agire, lunedì ti faccio sapere :ciao2: align='center'>
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30/07/2004 14:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.953 Post: 2.809 | Registrato il: 23/01/2004
| Sesso: Femminile | La Capa de Noartri | |
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:eek2: :eek2: :eek2: Ahhhhhh Laura Laura ....
Posso dirti una cosa?
Per quanto fatte bene e veritiere possano essere le carte, è solo guardandoci dentro che possiamo capire davvero qual'è la strada per scoprire la nostra felicità ...
In bocca al lupo Stella!!
:ciao2: |
30/07/2004 15:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 481 Post: 245 | Registrato il: 05/03/2004
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ci ritroviamo lunedì sicuramente allora...
laura lo so, credimi anche se so ciò che voglio i timori sono così tanti che non so se muovermi oppure lasciare che il tempo faccio il suo corso e le cose accadino da sè senza sforzarle....
e la seconda via è quella che per ora ho preso, cioè laciare che le cose accadino da se....
bacioni |
30/07/2004 15:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 658 Post: 284 | Registrato il: 28/06/2004
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Scritto da: Eva34 30/07/2004 14.49
:eek2: :eek2: :eek2: Ahhhhhh Laura Laura ....
Posso dirti una cosa?
Per quanto fatte bene e veritiere possano essere le carte, è solo guardandoci dentro che possiamo capire davvero qual'è la strada per scoprire la nostra felicità ...
In bocca al lupo Stella!!
:ciao2:
Verissimo Eva come detto nelle premesse i tarocchi di osho danno
una informazione su come interpretare la realtà, poi non sono un mago ma solo un appassionato:ciao2: align='center'>
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04/08/2004 17:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 764 Post: 332 | Registrato il: 28/06/2004
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Ciao Stella
La carta uscita è quella dell’Afflizione
Interpretazione di Osho:
Il dolore non ha lo scopo di renderti triste. È qui che la gente manca sempre il punto, questo dolore serve solo a renderti più attento e questo perché le persone diventano più attende solo quando la freccia scende profondamente nel loro cuore e le ferisce. Altrimenti non stanno mai all'erta, non sono attente. Quando la vita è facile, comoda, senza problemi, chi se ne preoccupa? Chi si cura di essere attento? Quando un amico muore, esiste una possibilità. Quando la tua donna ti lascia in quelle notti buie, sei solo. Hai amato moltissimo quella donna e hai messo in gioco ogni cosa, ed ora all'improvviso se n'è andata. Mentre piangi nella tua solitudine, quelle sono occasioni in cui, se le usi, puoi diventare consapevole. La freccia fa male: può essere utilizzata.Il dolore non ha la funzione di renderti infelice, serve a renderti più consapevole! E quando sei consapevole, ogni infelicità scompare. Questo è il ritratto di Ananda, il cugino e il discepolo di Gautama il Buddha. Visse costantemente di fianco a lui, prendendosi cura di ogni suo bisogno per quarantadue anni. La storia narra che quando Buddha morì, egli rimase ancora al suo fianco, piangendo. Gli altri discepoli lo dileggiavano per il suo fraintendere: Buddha era morto pienamente realizzato, avrebbe dovuto gioire. Ma Ananda disse: "Voi avete frainteso. Non piango per lui ma per me stesso: per tutti questi anni gli sono stato continuamente vicino, ma ancora non mi sono realizzato." Per tutta la notte Ananda rimase sveglio, meditando profondamente e sentendo la sua pena e la sua afflizione. E si dice che all'alba si illuminò.
I momenti di grande dolore, di profonda afflizione hanno in sé il potenziale per essere epoche di grande trasformazione. Ma perché questa trasformazione accada, occorre scendere in profondità, toccare le radici stesse del nostro dolore, e sperimentarlo per ciò che è, senza biasimo alcuno né commiserazione.
Il suggerimento per trovare la tua felicità è quella di accettare i momenti di solitudine con serenità
Rilassare il tuo essere e permettere agli eventi di fluire. Quando elimini il compiangersi o il biasimarsi torna la serenità e con essa le opportunità.
Spero sia da stimolo per una buona riflessione personale, fammi sapere se coincide con il tuo stato d’animo, tenendo presente che sono solo un appassionato
Un abbraccio
:lala: align='center'>
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04/08/2004 17:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 500 Post: 250 | Registrato il: 05/03/2004
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Scritto da: Ilbiricchino 04/08/2004 17.05
Ciao Stella
La carta uscita è quella dell’Afflizione
Interpretazione di Osho:
Il dolore non ha lo scopo di renderti triste. È qui che la gente manca sempre il punto, questo dolore serve solo a renderti più attento e questo perché le persone diventano più attende solo quando la freccia scende profondamente nel loro cuore e le ferisce. Altrimenti non stanno mai all'erta, non sono attente. Quando la vita è facile, comoda, senza problemi, chi se ne preoccupa? Chi si cura di essere attento? Quando un amico muore, esiste una possibilità. Quando la tua donna ti lascia in quelle notti buie, sei solo. Hai amato moltissimo quella donna e hai messo in gioco ogni cosa, ed ora all'improvviso se n'è andata. Mentre piangi nella tua solitudine, quelle sono occasioni in cui, se le usi, puoi diventare consapevole. La freccia fa male: può essere utilizzata.Il dolore non ha la funzione di renderti infelice, serve a renderti più consapevole! E quando sei consapevole, ogni infelicità scompare. Questo è il ritratto di Ananda, il cugino e il discepolo di Gautama il Buddha. Visse costantemente di fianco a lui, prendendosi cura di ogni suo bisogno per quarantadue anni. La storia narra che quando Buddha morì, egli rimase ancora al suo fianco, piangendo. Gli altri discepoli lo dileggiavano per il suo fraintendere: Buddha era morto pienamente realizzato, avrebbe dovuto gioire. Ma Ananda disse: "Voi avete frainteso. Non piango per lui ma per me stesso: per tutti questi anni gli sono stato continuamente vicino, ma ancora non mi sono realizzato." Per tutta la notte Ananda rimase sveglio, meditando profondamente e sentendo la sua pena e la sua afflizione. E si dice che all'alba si illuminò.
I momenti di grande dolore, di profonda afflizione hanno in sé il potenziale per essere epoche di grande trasformazione. Ma perché questa trasformazione accada, occorre scendere in profondità, toccare le radici stesse del nostro dolore, e sperimentarlo per ciò che è, senza biasimo alcuno né commiserazione.
Il suggerimento per trovare la tua felicità è quella di accettare i momenti di solitudine con serenità
Rilassare il tuo essere e permettere agli eventi di fluire. Quando elimini il compiangersi o il biasimarsi torna la serenità e con essa le opportunità.
Spero sia da stimolo per una buona riflessione personale, fammi sapere se coincide con il tuo stato d’animo, tenendo presente che sono solo un appassionato
Un abbraccio
:lala:
direi che sono alla fine di questa descrizione, nel senso che il peggio è passato....
solo che fa ancora male più che altro perchè alla fine per un motivo o per l'altro sale a galla...quindi è bene ciò che sto facendo, sto lasciando che le cose accadino da sè e soprattutto cerco di capire me stessa gli errori del passato e i miei atteggiamenti poco transigenti a volte...grazie!
almeno ora so che in un certo senso sono sulla retta via anche se la strada per arrivare alla luce è ancora un po' lunga
bacioni |
04/08/2004 17:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 767 Post: 333 | Registrato il: 28/06/2004
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Scritto da: stellamagica 04/08/2004 17.37
direi che sono alla fine di questa descrizione, nel senso che il peggio è passato....
solo che fa ancora male più che altro perchè alla fine per un motivo o per l'altro sale a galla...quindi è bene ciò che sto facendo, sto lasciando che le cose accadino da sè e soprattutto cerco di capire me stessa gli errori del passato e i miei atteggiamenti poco transigenti a volte...grazie!
almeno ora so che in un certo senso sono sulla retta via anche se la strada per arrivare alla luce è ancora un po' lunga
bacioni
il consiglio che ti posso dare è quello di non affliggerti
bacioni :ciao2: align='center'>
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