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PAULO COEHLO

Ultimo Aggiornamento: 24/06/2004 14:36
28/05/2004 17:22
 
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La Capa de Noartri
Paulo Coelho non è solamente uno degli autori più letti, ma anche tra i più autorevoli scrittori di oggi."

La giuria del Premio Bambi 2001 lo ha insignito di uno dei riconoscimenti più prestigiosi in Germania.

Paulo Coelho, da alcuni considerato un alchimista delle parole e, da altri, un fenomeno culturale di massa, è lo scrittore contemporaneo in assoluto più autorevole. I lettori di oltre 150 paesi, indipendentemente dal loro credo e cultura, hanno fatto di lui l'autore di riferimento del nostro tempo.

I suoi romanzi, tradotti in 56 lingue, non hanno solo raggiunto la vetta delle classifiche dei libri più venduti, ma sono diventati materia di dibattito sociale e culturale. Le idee, la filosofia e i temi trattati nei suoi libri hanno saputo cogliere le aspirazioni di milioni di lettori in cerca della propria strada e di nuovi modi per comprendere il mondo.

Paulo Coelho è nato nel 1947 in una famiglia medio borghese, figlio di Pedro, un ingegnere, e di Lygia, una casalinga. All'età di sette anni ha iniziato a frequentare la scuola dei Gesuiti di San Ignacio a Rio de Janeiro. Paulo è arrivato a detestare le imposizioni della pratica religiosa. Tuttavia, sebbene odiasse pregare e andare a messa, ha trovato una compensazione. Lungo gli austeri corridoi della scuola, ha scoperto infatti la sua autentica vocazione: diventare uno scrittore. Ha vinto il suo primo premio letterario in un concorso scolastico di poesia, e la sorella Sonia racconta di come è riuscita a ottenere un riconoscimento per il tema in classe entrando in possesso di uno scritto che Paulo aveva cestinato.
Ciononostante, i genitori di Paulo avevano per lui ben altri progetti. Volevano che diventasse un ingegnere e tentarono di costringerlo a reprimere la sua vocazione letteraria. La loro intransigenza, unita alla scoperta che Paulo fece del Tropico del Cancro di Henry Miller alimentò in lui uno spirito di ribellione, che lo portò a farsi beffe sistematicamente delle convenzioni familiari. Il padre imputò questo atteggiamento a una sorta di squilibrio mentale e, quando il figlio raggiunse i diciassette anni, lo fece ricoverare due volte in un ospedale psichiatrico, dove Paulo venne sottoposto a diversi cicli di elettroshockterapia.
Non molto tempo dopo, Paulo entrò in contatto con un gruppo di teatro e cominciò a lavorare come giornalista. Agli occhi della borghesia perbenista e benestante del tempo, il teatro rappresentava un focolaio di immoralità. I genitori, terrorizzati, decisero di venir meno alla promessa di non rinchiuderlo di nuovo e lo portarono in ospedale per la terza volta. Quando uscì, Paulo si sentì ancora più confuso e prigioniero del suo mondo interiore. In preda alla disperazione, la famiglia convocò un altro dottore che disse: "Paulo non è matto e non dovrebbe stare in un ospedale psichiatrico. Dovrebbe semplicemente imparare ad affrontare la vita." Trent'anni dopo queste esperienze, Paulo Coelho scrisse Veronika decide di morire.
Secondo quanto disse Paulo: "Veronika decide di morire fu pubblicato in Brasile nel 1998. A settembre, avevo ricevuto più di 1200 e-mail e lettere che descrivevano esperienze simili. In ottobre, alcuni dei temi contenuti nel libro - depressione, attacchi di panico, suicidio - divennero materia di discussione in occasione di una conferenza che finì per avere ripercussioni nazionali. Il 22 gennaio dell'anno seguente, il Senatore Eduardo Suplicy lesse ad alta voce qualche estratto del libro durante una sessione plenaria e riuscì a ottenere l'approvazione di una proposta di legge che giaceva invano da dieci anni presso il Congresso brasiliano - una legge contro l'internamento arbitrario.
Finito questo periodo, Paulo riprese gli studi e sembrava che alla fine avrebbe scelto la strada che i genitori gli avevano preparato. Non molto tempo dopo, tuttavia, si ritirò e ritornò al teatro. Erano gli anni sessanta, e intanto il movimento hippy era esploso in tutto il mondo. Queste nuove tendenze presero piede persino in Brasile, governato in quel periodo da un regime militare repressivo. Paulo portava i capelli lunghi e aveva deciso di non avere mai con sé la carta d'identità; per un periodo fece uso di droghe, deciso a vivere l'esperienza hippy al massimo. La sua passione per la scrittura lo portò a fondare una rivista, di cui uscirono solamente due numeri.
Più o meno in quegli anni, il musicista e compositore Raul Seixas propose a Paulo di scrivere i testi delle sue canzoni. Il secondo album fu un successo inaudito, più di 500.000 copie vendute. Fu il primo guadagno davvero cospicuo di Paulo. Il loro sodalizio continuò fino al 1976. Paulo scrisse più di sessanta canzoni con Raul Seixas; insieme cambiarono la scena rock brasiliana.
Nel 1973, Paulo e Raul entrarono a far parte della Alternative Society, un'organizzazione che si opponeva all'ideologia capitalista, difendeva il diritto del singolo individuo a fare ciò che voleva, e praticava magia nera. Più tardi spiegò queste esperienze in The Valkyries (1992).
In questo periodo Paulo e Raul cominciarono a pubblicare "Kring-ha", una serie di fumetti, in nome della libertà. La dittatura li reputò sovversivi, e vennero arrestati e imprigionati. Raul uscì presto, mentre Paulo rimase in cella più a lungo perché considerato "la mente" di quella operazione editoriale. Ma i problemi per lui non finirono qui; due giorni dopo la sua scarcerazione, Paulo venne fermato mentre camminava per strada e portato a un centro militare di tortura dove fu trattenuto per diversi giorni. Secondo quanto lui stesso riferì in seguito, riuscì a scampare alla morte facendo credere che era pazzo e che era già stato internato tre volte in un ospedale psichiatrico. Cominciò a picchiarsi nella stanza davanti ai suoi sequestratori, che alla fine smisero di torturarlo e lo liberarono.
Questa vicenda lo segnò profondamente. All'età di ventisei anni, Paulo decise che ne aveva avuto abbastanza di queste esperienze di "vita" e che voleva essere "normale". Trovò lavoro presso la Polygram, dove conobbe la donna che in futuro sarebbe diventata sua moglie. Nel 1977 si trasferirono a Londra. Paulo comprò una macchina da scrivere e cominciò a lavorare, ma senza grande successo. L'anno seguente fece ritorno in Brasile, dove lavorò per un'altra casa discografica, la CBS. Ma dopo soli tre mesi si separò dalla moglie e lasciò il lavoro.
Nel 1979 incontrò un'amica di vecchia data, Christina Oiticica, che poi sposò e con cui vive tuttora. La coppia viaggiò in diversi paesi europei. In Germania visitarono il campo di concentramento di Dachau. Là, Paulo ebbe la visione di un uomo che gli compariva davanti. Due mesi più tardi, incontrò quell'uomo in un café di Amsterdam e i due passarono molto tempo insieme, chiacchierando e scambiandosi idee ed esperienze. L'uomo, la cui identità Paulo tenne sempre nascosta, gli consigliò di ritornare al Cattolicesimo. Paulo cominciò a studiare il linguaggio simbolico della Cristianità. L'uomo gli suggerì anche di percorrere il Cammino di Santiago (un itinerario dei pellegrini medievali tra Francia e Spagna).
Nel 1987, un anno dopo il suo pellegrinaggio, Paulo scrisse il suo primo libro: Il Cammino di Santiago. Descrive le esperienze del suo pellegrinaggio e la scoperta dell'elemento straordinario nelle vite comuni delle persone. Fu pubblicato da una modesta casa editrice brasiliana e, a dispetto delle scarse recensioni, le vendite andarono abbastanza bene. Nel 1988 Paulo scrisse un nuovo libro, piuttosto diverso dal precedente: L'alchimista. Un libro altamente simbolico, una metafora della vita, il frutto di undici anni di studi dell'alchimia. La prima edizione vendette solo 900 copie, e gli editori decisero di non ristampare il libro.
Paulo, tuttavia, non voleva rinunciare al suo sogno. Gli si presentò una seconda possibilità: trovò una casa editrice più grande, Rocco, che si mostrò interessata al suo lavoro. Nel 1990 pubblicò Brida, in cui raccontò del regalo che ognuno di noi porta dentro di sé. La pubblicazione del libro, che, questa volta, attirò una grande attenzione da parte della stampa, portò L'alchimista e Il Cammino di Santiago in vetta alle classifiche dei libri più venduti. L'alchimista arrivò a vendere più copie rispetto a qualsiasi altro libro nella storia del Brasile, e venne persino incluso nel Guinness Book of Records. Nel 2002, la rivista letteraria portoghese "Jornal de Letras", un'autorità indiscutibile nell'ambito letterario e nel mercato editoriale portoghese, dichiarò che L'alchimista aveva venduto più copie rispetto a qualsiasi altro libro scritto in portoghese nell'intera storia letteraria di tale lingua.
Nel maggio del 1993, HarperCollins stampò 50.000 copie di L'alchimista, la più alta tiratura in assoluto di un libro brasiliano negli Stati Uniti. Al momento del lancio, il direttore esecutivo di HarperCollins, John Loudon, disse: "Fu come svegliarsi all'alba e vedere il sole che si leva mentre il resto del mondo sprofonda ancora nel sonno. Aspetto che tutti si alzino e lo vedano anche loro." Paulo fu sbalordito dall'entusiasmo mostrato da HarperCollins per il libro. "È un momento davvero speciale per me," disse. Il suo editore finì il lancio dicendo: "Spero che la pubblicazione del libro sia tanto emozionante e di successo quanto è stata la sua storia latino-americana."
Dieci anni più tardi, nel 2002, John Loudon scrisse a Paulo: "L'alchimista è diventato uno dei libri più importanti della storia recente della nostra azienda. Siamo davvero orgogliosi del libro e del successo che ha ottenuto. La storia del suo successo qui da noi riflette la storia del libro!" HarperCollins progettò un'ambiziosa campagna per il decimo anniversario della pubblicazione, che includeva una versione per il mercato di massa internazionale da vendere in tutto il mondo e indirizzata ai fan ed estimatori sempre più numerosi.


Julia Roberts ha detto: "La sua scrittura è come musica, bellissima. Un dono che gli invidio più di qualsiasi altra cosa" (in Paulo Coelho: L'Alchimista delle Parole, Discovery Networks/Polo de Imagem [documentario]).
In un'intervista rilasciata alla rivista tedesca "Sontag-Aktuell", Madonna ha detto: "L'alchimista è un bel libro sulla magia, i sogni e i tesori che noi cerchiamo dappertutto e che alla fine scopriamo davanti alla porta di casa."


Il successo di L'alchimista negli Stati Uniti ha segnato l'inizio della carriera internazionale di Paulo. Numerosi produttori di Hollywood hanno cercato immediatamente di accaparrarsi i diritti cinematografici, acquisiti nel 1993 dalla Warner Brothers.
Prima dell'uscita negli Stati Uniti, era stato pubblicato da piccole case editrici in Spagna e in Portogallo. In Spagna fino al 1995 il libro non è entrato nella classifica dei libri più venduti. Sette anni dopo l'Associazione Editori Spagnoli scrisse che L'alchimista (Editorial Planeta) era stato il libro più venduto in Spagna nel 2001. D'altro canto, la casa editrice spagnola stava preparando un rilancio senza precedenti della sua opera completa per l'anno 2002. Paulo Coelho è l'autore più venduto in Portogallo (Editorial Pergaminho), con più di un milione di copie vendute.
Nel 1993, Monica Antunes, che collabora con lui dal 1989, dopo aver letto i suoi primi due libri, fondò a Barcellona l'agenzia letteraria Sant Jordi Asociados insieme a Carlos Eduardo Ranger, che controlla e gestisce i diritti dei romanzi di Paulo.
Nel maggio di quell'anno, dopo la pubblicazione di L'alchimista negli Stati Uniti, Monica ha proposto il titolo a molti editori internazionali. La prima casa editrice che acquisì i diritti fu la Ex Libris in Norvegia. Il suo editore, Øyvind Hagen, scrisse a Monica: "Il libro ha avuto un forte e duraturo impatto su di me." Qualche giorno dopo, la casa editrice francese Anne Carrière Editions, di recente fondazione, risponde a Monica: "È un libro meraviglioso e farò del mio meglio perché diventi un best seller in Francia."
Nel settembre del 1993, L'alchimista ha raggiunto le vette delle classifiche in Australia. Il Sidney Morning Herald ha dichiarato: "È il libro dell'anno. Un'opera affascinante di infinita bellezza filosofica."
Nell'aprile del 1994, L'alchimista venne lanciato in Francia (Anne Carrière Editions). Ha ricevuto ottime recensioni, e i lettori sono impazziti per questo libro che ha iniziato a scalare le classifiche dei libri. Due giorni prima di Natale, Anne Carrière scrive a Monica: "Come regalo di Natale ti mando la classifica dei libri più venduti in Francia. Siamo primi!" L'alchimista aveva raggiunto il primo posto in tutte le classifiche francesi, rimanendovi per cinque anni consecutivi. Dopo il successo fenomenale in Francia, l'opera di Paulo è diventata, oltrepassando il semplice ambito letterario, un vero fenomeno europeo che si è diffuso in tutto il mondo.
Da quel momento, ogni singolo romanzo dei sei fino ad allora tradotti in Francia ha raggiunto il primo posto in classifica, rimanendovi per mesi. Per di più, tre titoli sono stati nella top ten contemporaneamente.
Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto, pubblicato in Brasile da Rocco nel 1994, ha confermato l'importanza di Paulo a livello internazionale. Nel libro egli esplora il proprio lato femminile.
Nel 1995 è uscito in Italia L'alchimista (per i tipi di Bompiani), che ha immediatamente raggiunto le vette della classifica. L'anno successivo Paulo è stato insignito nel nostro paese di due premi molto prestigiosi: il Grinzane Cavour e il Flaiano.
Nel 1996 Editorial Objetiva ha acquistato i diritti del suo libro Monte Cinque, versando un anticipo di un milione di dollari, la somma più elevata mai pagata a uno scrittore brasiliano. Nello stesso anno Paulo è stato nominato "Chevalier des Arts et des Lettres" e il ministro della Cultura francese, Philippe Douste-Blazy, ha dichiarato: "Lei è l'alchimista per milioni di lettori. I suoi libri fanno bene perché stimolano la nostra capacità di sognare, la nostra curiosità." Paulo è stato anche Special Advisor nell'ambito del programma dell'UNESCO Spiritual Convergeces and Intercultural Dialogues.
Nello stesso anno L'alchimista è stato pubblicato in Germania da Diogenes. Nel 2002 l'edizione rilegata polverizza ogni record, rimanendo per oltre 306 settimane in testa alla classifica dei best sellers di "Der Spiegel".
Alla Fiera del libro di Francoforte del 1997 gli editori di Paulo, insieme a Diogenes e Sant Jordi, in occasione di un cocktail in suo onore hanno annunciato il lancio internazionale di Monte Cinque.La presentazione del libro, nel marzo 1998, è stata al centro di un grande evento tenutosi a Parigi. Paulo ha riscosso grande successo al Salon du Livre, dove ha trascorso oltre sette ore a firmare copie del libro. Il suo editore francese, Anne Carrière, ha organizzato per lui una cena al museo del Louvre invitando centinaia di celebrità e di giornalisti.
Nel 1997 Paulo ha pubblicato il Manuale del guerriero della luce, una raccolta di riflessioni filosofiche che guidano il lettore alla scoperta del guerriero della luce nascosto in lui. Il libro è diventato un punto di riferimento per milioni di lettori. È stato pubblicato per la prima volta in Italia da Bompiani riscuotendo un enorme successo.
Con Veronika decide di morire, pubblicato nel 1998, Paulo ritorna alla narrativa e l'uscita del libro è accompagnata da recensioni molto positive.
Nel gennaio 2000 Umberto Eco, intervistato da "Focus", ha dichiarato: "L'ultimo romanzo di Coelho mi è piaciuto. L'ho trovato molto commovente." Sinéad O'Connor, sul "Irish Sunday Independent" ha detto: "Veronika decide di morire è il libro più incredibile che abbia mai letto."
Nel 1998 Paulo ha intrapreso un tour di successo: in primavera è stato in Asia e in autunno nei paesi dell'Europa orientale, un viaggio che è cominciato a Istanbul, sull'Orient-Express, e passando per Sofia (Bulgaria) si è concluso a Riga (Lettonia).
Il successo travolgente di Paul Coelho prosegue.
La rivista "Lire" (marzo 1999) lo ha decretato secondo in assoluto nella classifica della vendite mondiali nel 1998.
Nel 1999 è stato insignito del prestigioso Crystal Award. Secondo il World Economic Forum, "il maggiore contributo di Paulo consiste nel trattare e avvicinare tante culture diverse mediante il potere della lingua, e per questo motivo merita il premio". Paulo è stato invitato a partecipare al World Economic Forum dal 1998 fino a oggi. Nel 2000 è stato nominato membro del Consiglio della Schwab Foundation for Social Entrepreneurship.
Nel 1999 il governo francese gli ha conferito la Legione d'Onore.
Nello stesso anno Paulo ha partecipato alla Fiera di Buenos Aires con Veronika decide di morire. La sua presenza ha suscitato grande entusiasmo ed emozione da parte del pubblico. I media hanno osservato che nessun altro autore sarebbe riuscito ad attirare simili folle. "I colleghi che hanno lavorato alla Fiera negli ultimi 25 anni hanno detto di non aver mai visto nulla di simile, neppure per Borges. È stato straordinario, non so quale altro scrittore riscuoterà mai un simile successo. L'ammirazione della gente per Paulo è indescrivibile," ha detto Lidia Maria di "V&R". Il giorno degli autografi, la gente si è messa in fila con quattro ore di anticipo e i responsabili della Fiera hanno acconsentito a posticipare l'orario di chiusura per non deludere le aspettative del pubblico.
In settembre Paulo è stato in Israele, dove i suoi libri, da L'alchimista in poi , hanno riscosso grande successo. Eri Stematzky, proprietario della prima catena di librerie del paese, ha detto: "Non ho mai visto una folla simile, spero che un giorno la gente farà la fila anche per un autore israeliano."
Nel maggio 2000 Paulo si è recato in Iran, primo scrittore non musulmano in visita ufficiale al paese dal 1979. È stato invitato dal Centro Internazionale per il Dialogo tra le Civiltà. Prima della visita erano state vendute milioni di copie pirata dei suoi libri (l'Iran non ha mai sottoscritto l'International Copyright Agreement). Da quel momento Paulo è diventato il primo scrittore non musulmano a percepire royalties. Non avrebbe mai immaginato di ricevere un'accoglienza tanto calorosa in un paese così lontano e diverso dall'Occidente. Migliaia di lettori iraniani si sono recati agli incontri con l'autore. Paulo ha riferito: "Ho ricevuto molti doni, molto affetto, ma soprattutto il riconoscimento del mio lavoro, e questo mi ha colpito positivamente. Con mia grande sorpresa, ho scoperto che la mia anima mi aveva preceduto in quel paese, i miei libri circolavano e ho trovato dei vecchi amici in persone che non avevo mai conosciuto. Non mi sono sentito straniero in una terra lontana. E' una cosa che mi ha emozionato, riempiendomi di gioia, perché ho capito che al di là di tutto su questa terra esiste una possibilità di dialogo con chiunque. L'Iran mi ha dimostrato che questa possibilità è reale."
In settembre Il Diavolo e la Signorina Prym è stato pubblicato contemporaneamente in Italia (Bompiani), Portogallo (Pergaminho) e Brasile (Objetiva). In concomitanza con il lancio del libro, Paulo, che si trovava nella sua casa di Rio de Janeiro, ha rilasciato decine di interviste ai media di tutto il mondo. È stata annunciata per la prima volta l'esistenza dell'Instituto Paulo Coelho. Fondato nel 1996 da Paulo Coelho e dalla moglie Christina Oiticica, l'ente offre sostegno alle persone in difficoltà, specialmente bambini e anziani.
Paulo è stato insignito del Bambi 2001, il più antico e prestigioso premio tedesco. Secondo la giuria, la sua idea che il destino e il dono di ogni essere umano sia quello di diventare "guerriero della luce" nelle tenebre del mondo contiene un messaggio profondamente umano, particolarmente significativo per quell'anno travagliato.
La prima visita di Paulo in Colombia è coincisa con la Fiera del libro di Bogotà del 2001. Migliaia di persone aspettavano l'arrivo del loro idolo, che ha ricevuto un'accoglienza da pop-star. Paulo ha pregato di mantenere la calma e avere pazienza: tutti i libri sarebbero stati autografati. Dopo cinque ore ne erano stati firmate e vendute 4000 copie.
In settembre, un altro bagno di folla alla libreria Borders di Londra. Secondo il responsabile, Finn Lawrence, la firma delle copie del suo ultimo romanzo Il Diavolo e la Signorina Prym (HarperCollins) "ha rappresentato senza dubbio il principale evento dell'anno", con persone provenienti dai cinque continenti (Giappone, Pakistan, Angola, America e tutti i paesi europei). In novembre Paulo si è recato in Messico, dove migliaia di lettori hanno atteso per ore il suo arrivo alla Fiera del libro di Guadalajara.
All'inizio del 2002 Paulo è stato per la prima volta in Cina e ha visitato Shangai, Pechino e Nanchino, partecipando a numerosi eventi tra cui presentazioni e incontri con i lettori.
Il 25 luglio 2002 Paulo Coelho è entrato a far parte della prestigiosa Accademia Brasiliana delle Lettere (ABL). L'obiettivo dell'Accademia, con sede a Rio de Janeiro, è la salvaguardia della lingua e della cultura brasiliana. Dopo l'annuncio del suo ingresso in Accademia Paulo ha ricevuto oltre tremila messaggi dai lettori e grande attenzione da parte dei media nazionali. Alla sua prima uscita di casa, la gente lo ha accolto tra gli applausi. Nonostante sia adorato da milioni di lettori, talvolta Paulo è stato sottovalutato dalla critica; per questo motivo il suo ingresso in Accademia rappresenta un momento molto importante della sua carriera.
Il 28 ottobre, con un discorso in cui parlava di utopia e fede, Paulo ha fatto il suo ingresso ufficiale in Accademia. In questa occasione ha citato il suo predecessore, l'economista Roberto Campos: "La potenza della freccia nobilita il bersaglio." E ha aggiunto: "Spesso, quando mi sono sentito giudicato con eccessiva severità dai critici, ho pensato a questa frase. E ho pensato a un altro sogno a cui non voglio rinunciare: entrare un giorno a far parte dell'Accademia Brasiliana delle Lettere."
Nel settembre del 2002, Paulo ha fatto scalpore recandosi in Russia, dove ben cinque dei suoi libri erano inclusi nella classifica dei best seller: Il Diavolo e la Signorina Prym al primo posto, seguito da L'alchimista, il Manuale del guerriero della luce, Veronika decide di morire e Monte Cinque (edizioni Sophia). In sole due settimane, in Russia sono state vendute 250.000 copie, portando a oltre un milione il numero complessivo delle copie vendute in un solo anno. Secondo il direttore del marketing della catena MDK, la presentazione di Paulo ha rappresentato un evento sensazionale. "Non è mai venuta tanta gente per l'autografo di uno scrittore. Nella nostra libreria organizziamo molte presentazioni di libri e spesso abbiamo accolto ospiti illustri come i presidenti russi Eltsin e Gorbaciov, e anche Putin, ma non abbiamo mai visto una folla simile. È stato incredibile". MDK ha dovuto respingere centinaia di lettori che cercavano di entrare. Nell'ottobre 2002 Paulo ha ricevuto il Club of Budapest Planetary Arts Award 2002 a Francoforte e il Best Fiction Corine Award 2002 a Monaco.
In novembre l'autore ha visitato i paesi scandinavi e ha partecipato a straordinari eventi organizzati presso la libreria Tanum Karl Johan e Rockefeller (per il programma televisivo Bokbadet) di Oslo, e anche presso la Academic Bookstore di Helsinki, e la libreria NK di Stoccolma.
Paulo ha sempre potuto contare sul sostegno dei suoi editori. Il suo successo non si limita alle pubblicazioni, ma interessa anche altri campi della cultura e della società. Varie compagnie teatrali hanno riconosciuto il grande potenziale drammatico e poetico della sua opera. L'alchimista, per esempio, è stato oggetto di adattamenti teatrali - musical, danza, teatro dei burattini, letture teatrali - rappresentati in tutto il mondo. Il libro verrà anche messo in scena a Broadway sotto forma di musical. Altre opere, oggetto di adattamenti teatrali, sono Veronika decide di morire, Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto e Il Diavolo e la Signorina Prym. Accanto al libro sono stati realizzati numerosi prodotti legati all'autore e alla sua opera, tra cui quaderni, calendari, diari, rubriche, libri illustrati e tre videogame: "Il Pellegrino, la Leggenda e i segreti di Alamut" (The Arxell Guild), progettati in collaborazione con l'autore.
La presenza costante di Paulo nei media si riscontra anche negli articoli di giornali e riviste. Nel corso degli anni ha scritto numerosi articoli e saggi per le maggiori testate.
Nel marzo del 1998 gli è stata affidata una rubrica settimanale sul quotidiano brasiliano "O Globo".
Il successo tra i lettori è stato tale che Sant Jordi ha proposto i suoi articoli ad altri organi di informazione internazionali. A distanza di quattro anni, giornali come il messicano "Reforma" continuano a pubblicare i suoi pezzi. I suoi contributi sono apparsi regolarmente su giornali quali
"Corriere della Sera" (Italia), "El Semanal" (Spagna), "Ta Nea" (Grecia), "TV Hören + Sehen" e "Welt am Sonntag" (Germania), "Anna" (Estonia), "Zwierciadlo" (Polonia), "El Universo" (Ecuador), "El Nazional" (Venezuela), "El Espectador" (Colombia) e "The China Times Daily" (Taiwan.
Paulo è anche su Internet. Ha scritto 365 racconti brevi presenti in forma di messaggi quotidiani nei seguenti portali: Ynet (ebraico), RCS (italiano), UOL (portoghese) e Terra (spagnolo). Paulo ha anche creato una newsletter, The Manual On-Line, che ha 30.000 iscritti.
Paulo è inoltre apparso in diversi documentari sulla sua vita per Discovery Networks/polo de Imagem (America Latina e Spagna), ZDF (Germania) e Unknown Placet (Russia). In altri programmi, è stato ripreso mentre era in viaggio (RTE, Irlanda), o durante i pellegrinaggi (NHK e Aichi, Giappone). È anche apparso in altri documentari sui vari aspetti della vita brasiliana (Productions Espace Vert, Canada e Francia).
La reti televisive hanno dedicato molti spazi e interviste su di lui in programmi mandati in onda da canali internazionali come Informe Semanal (Spagna, 2001), Q&A (CNN, 1999) e Hard Talks con Tim Sebastian (BBC, 1999).
Paulo ha rilasciato innumerevoli interviste a diversi giornali ugualmente autorevoli come, tra gli altri, "The New York Times" (USA), "El País" (Spagna), "Der Spiegel" (Germania), "Le Monde", "Express" (Francia), "Corriere della Sera", "la Repubblica" (Italia).





So esattamente dove si trova il tuo corpo,
quello che sto cercando è una qualche indicazione del tuo cervello.





29/05/2004 20:55
 
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La Capa de Noartri
adoro molto coelho.. per come scrive e per la dolcezza che riesce a farmi sentire... e per il modo con cui presenta i suoi mondi...


:emh:
24/06/2004 14:07
 
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anche a me piace Coelho :eh:
24/06/2004 14:13
 
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La Capa de Noartri
già ...
uno degli scrittori, in assoluto, più profondi!!!
Ora metterò alcuni passi di alcuni libri che mi hanno colpito molto ...


:ciao2: :ciao2:



So esattamente dove si trova il tuo corpo,
quello che sto cercando è una qualche indicazione del tuo cervello.





24/06/2004 14:36
 
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Re: già ...

Scritto da: Eva34 24/06/2004 14.13
uno degli scrittori, in assoluto, più profondi!!!
Ora metterò alcuni passi di alcuni libri che mi hanno colpito molto ...


:ciao2: :ciao2:

Brava Eva--marinaio
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