25/06/2004 16:32 |
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Le lavande non sopportano assolitamente le potature troppo drastiche. Arrivare al legno significa, quasi certamente, comprometterne definitivamente lo sviluppo.
Personalmente adoro i grossi cespugli lasciati crescere liberamente, quegli immensi e contorti intrichi di rami e spighe che si trovano nelle campagne e nei vecchi giardini, piantati dai contadini o dai vecchi proprietari e abbandonati a se stessi. E' bellissimo scontrarli, anche per caso, e venire inondati dal profumo dolcissimo e inebriante, la trovo una meravigliosa dimostrazione della forza e dell'autonomia che la natura dona ai suoi figli.
Nei giardini più piccoli, tuttavia, è necessario effettuare potature ricorrenti per contenerne lo sviluppo e ottenere un aspetto compatto ed ordinato.
Il periodo più appropriato è quello immediatamente successivo alla firitura. Per le forme topiarie, invece, è necessario intervenire anche due o tre volte nel corso della stagione vegetativa.
Ciao |
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