Parole

Non è una barzelletta

“…Correva l’anno secondo dell’era dell’unto. Era passato circa un anno da quando, in quella piccola e ridente penisola mediterranea, le elezioni politiche gli avevano dato la maggioranza assoluta. Subdolamente, egli aveva iniziato ad accentrare su di se i poteri. Forte del suo impero economico, piccola cellula di quello controllato dal Supremo in persona (Giorgio vuddoppia Cespuglio il Giovane) aveva preso il controllo dell’informazione. Sapeva, da ciò che il suo maestro gli aveva insegnato, che chi controlla i mass media controlla la coscienza della gente. Ma non era incontrastato. Un gruppo di giovani utenti della “Rete mondiale” si era premunito. Insieme avevano iniziato a combattere una guerriglia silenziosa, la guerriglia per l’informazione. Ed aveva così realizzato, in quel vasto mare elettronico percorso dai pirati di Giorgio vuddoppia e dell’unto, un’isola felice, l’isola dell’Autogestione. Li l’informazione era pura testimonianza, e non strumento di influenza. In occasione del Meeting dei Padroni del Mondo i poliziotti dell’unto avevano tentato di distruggere l’isola, ma senza successo. L’unto aveva paura degli “Autogestiti”. Li temeva, pensava potessero essere un’insidia per lui. Per questo aveva tentato di distruggere il loro lavoro, in occasione del meeting, ma la voce della verità aveva trionfato, e continuava a gonfiarsi sempre più.
La lotta degli “Autogestiti” continua ancora, ed è senza quartiere. Si svolge nei meandri della Rete Mondiale come in quelli della vita di tutti i giorni.
Si preparava ora una grande battaglia. Quella per scoprire cosa c’era dietro all’ultimo progetto dell’unto, quello di divenire Presidente della Repubblica. Il gruppo degli Autogestiti aveva così scoperto interessi di loschi e biechi personaggi, da sempre a fianco dell’unto, e interessi dell’associazione mai del tutto sopita diretta dal maestro dell’unto…”

Vorremmo tanto che questo fosse solo un racconto di fantascienza, ma purtroppo non è così.
Ricordatevi: l’autoinformazione è uno dei passi più importanti verso la costruzione della vera democrazia.
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