Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

la negazione del corpo

Ultimo Aggiornamento: 01/01/2004 23:56
28/12/2003 23:17
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

iil mio corpo esiste, ogni tanto lo sento.
metto qui il topic perchè credo sia un problema ossessivo di negazione della fisicità.
forse c'entra il sesso o l'alimentazione o il vivere in quanto pericolo per qualcun altro che temiamo.
fatto sta che mai come in questo periodo, dopo molti anni, sento il mio corpo.
gravita nello spazio, si muove con un certo impaccio ed insensibilità che ho attribuito alle parti più esterne, in quanto negazione della ciccia.
il grasso, la ciccia. eccolo qui un problema. diffonde, ricopre e ostenta. ma separa.
oggi il mio corpo invece sente. sente quel che di buono c'è, sente un pò di desiderio di cibo, frugale. non vuole niente di più.
e io che "ci abito dentro" in un certo senso, lo ascolto.
guardo indifferente quello che mangio abbuffo muovo cammino..
poi un giorno sento che "lui" "il mio corpo" (non so se io appartengo a lui o lui a me?) mi fa chiaramente capire, chiaramente, che così è troppo.
allora fermiamoci, un attimo ad ascoltarlo questo corpo, perchè ha qualcosa di molto importante da dirmi, per essersi disturbato a comunicarmi le "sue" sensazioni.

questo "suo" "mio" dovrebbe essere preoccupante: è ovvio che sono io, ma ne ho vissuto molto distante al punto da farne due entità, il corpo e la mente. e invece no.
ecco il corpo che ritorna alle sue esigenze,
e se non lo assecondo si disgusta, vomita, sente odori orribili, si rifiuta insomma di essere "preso" dalla mia rabbia come scarico di ogni tensione!

così mi parla, e io gli sto vicina, tendo l'orecchio alle sue mute grida inconsapevolmente inflessibili; così basta.
sono molto felice di averlo ritrovato il mio corpo, l'avevo perso in un bagno a dodici anni, dopodichè non mi ha dato altro che preoccupazioni! (povero amor di mamma!)
adesso che lo so potrei condividere fino nell'intimo questa cosa, ma sarebbe eccessivo, potreste rimanerci male.
quello che dico è che siano benvenute le sensazioni fisiche che mi dà, e che ritorni da me ciò che ho smarrito.
e che niente mi può dare più felicità di quanto posso avere, dal mio semplice corpo, se lo ascolto. la felicità dell'esserci.

le scarpe pesanti, la strada sotto le suole, i pantaloni che volano coi passi avanti e indietro. e io che cammino per andare in ufficio.
mi muovo, percepisco sento la pesantezza delle cellule, delle molecole di azoto e carbonio che si muovono, intanto che passo sul marciapiede. come sto bene col mio corpo, anzi ora dentro il mio corpo! non più etereo distante immortale, ma carne suole e sangue. ...
percepisco che lo stato di innamoramento mi dà la possibilità di sentire con vigore quanto sono pesante e concreta.
in effetti peso cinquanta chili circa, eppure per la prima volta nella vita (sì forse) lo sento e lo vivo.
le scarpe con la suola di gomma dura fanno attrito e pesano sulla strada, e io che sono sempre in equilibrio come una trapezista su me stessa, ora li sento i piedi piantati al suolo.
non volerò più via nel vento, non mi sposterò come una foglia per paura, nè dovrò scansarmi perchè sono inesistente.
la negazione non ha più senso.
se ritrovo me stessa. è grazie anche a voi.
quello che non capisco è come la terapia può funzionare ora in casa mia sulla mia sedia del computer, anzichè nello studio del terapeuta sdraiata sul lettino.
anzi, se ci penso lo so: ho paura che mi violenti.
per forza non posso avere lì i miei scioglimenti interiori! e mi capitano invece alla undici di sera a casa mia.
frustrante per il terapeuta, così lo controllo e non mi lascia prima che io lo faccia a lui!
strano ma gratificante per me.
insomma, mi pare di avere sette otto personalità ora.
perchè se ho paura lo desidero?
la violenza? l'ho provata, ancora?
coazione a ripetere. però, almeno non è la negazione.
solo ciò che conosci fai anche se ti fa paura, anche se ti ha fatto male.
ma se ti fermi un attimo non puoi ripetere gli stessi errori.
forse il tunnel non è così fondo e così impercorribile.
forse il tunnel ha una fine ed esce in una valle argentata e verde?

oggi va così, scusate, sono esplosa e mi faccio guardare come un'oca. l'esibizione com'è andata? passabile...
però ho capito, io. ciao

[Modificato da lidia a 28/12/2003 23.23]

30/12/2003 01:08
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

bastardate familiari per crearci traumi e problemi da grandi:
tutto questo è successo perchè ho avuto un ricordo riguardante la preadolescenza, e un risvolto tipico di quell'età, la masturbazione.
ho ricevuto come tanti la solita educazione falsa e bugiarda, che nega la sessualità fin dai primi albori.
in cui i bambini cominciano a percepire il piacere corporeo, con giochi, toccamenti, scambi di curiosità da uno all'altro.
il primo turbamento sessuale a me è capitato a circa cinque anni; ed è stata una cosa senza sensi di colpa tanto profondi come quelli che gli ho attribuito in seguito.
c'è stato un momento, quello in cui appunto il corpo mi era amico e datore di piacere e sensazioni paradisiache.
dopodichè l'educazione e l'intromissione degli adulti hanno creato un crash nella mia testa probabilmente: il sesso non deve piacere.
mentre è del tutto naturale che sia bello carino simpatico e un sacco di altri aggetivi positivi.
la mannaia della madre cadde più volte verso i sedici anni, quando ormai ero già piena di sensi di colpa e il piacere apparteneva già al prossimo: padre, marito, etc. uomo o .. boh.
non ci si tocca, fa male, disturba la possibilità di crescere e cercare un compagno. dimmi te che cazzata è da dire ad un'adolescente già inquieta per via di tutti i turbamenti ormonali del periodo: sei una merda, non ti toccare.
ma è moooolto piacevole mamma!
non si fa. tua sorella mi ha detto che in bagno ti tocchi, ti ha vista, mi ha raccontato, non lo devi fare più.
non sapevo neanche come si chiamava questo esperimento se non che fosse una delle zone più piacevoli e progredite di me stessa!
e no, non si tocca. roba dell'uomo, l'ha detto la mamma. che fa i bambini. che è intelligente.
e tu che hai sentito un sentimento di libertà dimentica: non è vero perchè TU SEI UNA DONNA! ricordatelo!
ma cazzarola! no! non è così! vi sbagliateee!
se fosse un incubo mi sveglierei urlando.

ma non sono stata in grado di salvarmi da questa maternale.
essì che la fede non l'aveva pù neanche lei.
ed ora che io un pò ce l'ho non riesco ugualmente a sentirmi più in colpa!
anzi, potrei pagare per rivedere il filmino, in cui ho scoperto che ero bella e mia, anzichè donna e basta.
perchè?
non ho mai capito, nè lo chiedo, perchè una persona adulta può fare tanto male a un ragazzino o ragazzina dicendogli queste scemenze?
reagire con l'anoressia o la bulimia per sentirsi brutte per forza "mamma non sarò bella come te, non ti preoccupare!"
o vestirmi da uomo, per stupire la gente.
o comportarmi da donna adulta pensando di essere ormai una feccia, quindi da perdere cosa ho?
ma io facevo i vestiti alla bambola la sera prima, eppure le due cose potevano e stavano insieme come età, come esperienze e come piacere.
creare legami bastardi pure quelli, ambivalenti, tra sorelle, sottrarsi a vicenda la madre, il padre, il fratello, l'attenzione di qualcuno... PURCHE' NON MI GIUDICHI, TI PREGO!

chissà tu come la vedevi mamma? dovevi stare male parecchio per farmi questo, una sottrazione fisica, una negazione! che cazzo mi hai fatta a fare allora??? (siamo nati per soffriiiire... - no, non ci credo! fanculo!)
io non te l'ho mai perdonato, come non l'ho perdonato mai a quella scema pettegola viziata di mia sorella: perchè dirlo? perchè parlare di un fatto tanto privato? perchè guardare? perchè?
a me ha fatto molto male, a quarantanni passati mi è tornata in mente la scena con una furia inaspettata e l'ho capita.
nessuno avrebbe dovuto spaventarmi, anzi dovevano congratularsi con me: brava, va tutto bene, ora ti conosci e sei un pò più grande. sarà bello.

invece, sigh. terrore. problemi con gli uomini, paura di essere devastata da un'esperienza sessuale, incapace di scegliere tempi e modi, assolutamente priva di senso critico (in apparenza) mi concedevo le stramberie più idiote pensando che fossero utili! mi servirà, i grandi fan così, io sono piccola ma è come se fossi grande.
perchè ho peccato, ho molto peccato.
quindi ora pago.
non mi piace? bene lo stesso, l'uomo ha sempre ragione!
non so nemmeno perchè ho dovuto fare del sesso e con chi le prime volte i primi anni.
perchè? voi lo sapete i vostri perchè?
io no, perchè mia madre e mia sorella minore mi hanno privata, scippata della mia sacra ingenuità e timbrata "schifosa".
ci vorrebbe un cartello, appeso "lì non si tocca". almeno lo sai e ti limiti!

ma che vi ho fatto maledette stronze?
e ora dove vado a trovarla la mia ingenuità, il mio desiderio? dal sessuologo, da mio marito???????

bastardata, chiaro. problemi di adulti che irrompono come una mareggiata nella vita di un bimbo.

una rivale in meno, tipica gelosia femminile... spostati che io sono meglio, scansati.... che merda.....[SM=g27781]

[Modificato da lidia a 30/12/2003 1.22]

Email Scheda Utente
OFFLINE
30/12/2003 22:29
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: bastardate familiari per crearci traumi e problemi da grandi:
E' un gran passo avanti sapere cosa ti ha disturbato la vita sessuale.
Io ancora sto indagando. Non vedo molte colpe altrui.
Direi che mi sono buttato la zappa nei piedi da solo.
Ma sono solo all'inizio dell'analisi.
Forza Lidia, ora sei più consapevole e ti aiuterà a stare meglio.
Un abbraccio, Sergius [SM=g27768]

[Modificato da Zen 30/12/2003 22.37]

---------------------------



...Voci Nel Web...
... the world is an opportunity to exhibit how exciting alienation can be....and on really romantic evenings of self I go salsa dancing with my confusion. [from the film "waking life"]
01/01/2004 23:56
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ma sai sergio, io ho reagito così senza aver subito dei veri e propri traumi, o situazioni ben più esplicitamente difficili o violente e disturbanti..
altre magari non ne sarebbero state colpite così nel profondo.
ci sono persone che hanno avuto più problemi, e poi affrontano la vita con più scioltezza. io no, devo dire che ho capito che per me in genere le situazioni che vivo le vivo intensamente, fin da bambina; e questo mi fa forse "ingigantire" la portata dell'evento.
resta il fatto che però mi ha disturbato, me e anche altre ragazze, lo so.
scava scava, poi l'analisi ti porta a galla tutta la fuffa che ho dentro. e dopo con la fuffa vien fuori di tutto, ogni tanto un diamante, ogni tanto un rospo,[SM=g27777] bye
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com