Ho percorso un breve tratto in macchina questo pomeriggio; c'era il vento che arriva dall'Africa, caldo da togliere il respiro, e dal bordo della strada ormai secco, si sollevava la polvere. gli alberi si piegavano. Certe volte a vederli così pare che ballino, si piegano al ritmo frenetico delle raffiche.
Poi ho svoltato per entrare in città e la vista è cambiata, pareva una festa rumorosa, tutte le bandiere colorate a sottolineare l'orgoglio di essere italiani, per una partita di pallone vinta, mi dicono con due goal.
Ed oggi, quelle bandiere suonavano strane, ma forse in quelle case non s'è avuto il tempo di pensare e poi si sa, in televisione le cose passano veloci, due o tre minuti per allargare un titolo in gran fretta, perchè dopo tocca alla Corea, i goal, e Trapattoni che dice "Non ha un cacchio da dire".
La legge Bossi Fini è passata, e la prossima volta che vedrò Mor mi sentirò un po' peggio a guardarlo negli occhi, soprattutto perchè non so se poi potrà fare ritorno dal Senegal.
Ricordo la sera che mi fermò agitando le braccia, aveva in mano un foglio dell'Unione Sarda e c'era scritto che per gli immigrati
arrivava lo *Sponsor*, feci fatica a spiegarli qualcosa che nemmeno io avevo ben compreso se non la modernizzazione concettuale della lingua italiana, anche lei bistrattata dalla rincorsa al cambiamento, all'evoluzione. Riuscii a spiegare a Mor cos'era lo sponsor, con i fatti compilando moduli cavillosi e facendo ricorso a qualche anima buona, che ancora si trova sbirciando un po' in giro. Lo conosco da otto anni Mor, ci compro gli accendini le magliette bianche e i miei adorati calzini di spugna e le keffia, ogni estate mi regala tre o quattro braccialetti di perline raccomandandomi di darne uno a Benedetta. L'ho visto più volte pregare e nei pomeriggi piovosi una catena impediva di infilare i carrelli del supermercato sotto ad una pensilina per dare riparo a lui al suo tappeto e al suo Dio. L'ho visto piangere. Una volta quando massacrarono di botte il fratello maggiore a Brescia dove faceva il criminale terrorista in una fabbrica, ed una volta quando inaspettata mi presentai all'ospedale dove era stato operato di peritonite. L'ho visto sorridere spesso. I tardi pomeriggi d'estate, dalle diciotto alle diciannove quando seduti sul gradino a lato del supermercato corregevo i suoi compiti di grammatica italiana e gli interrogavo i verbi per la scuola serale che frequentava presso un'associazione di volontariato di Cagliari, ma i sorrisi più caldi erano quelli nati dalle foto della sua famiglia, una moglie e una bimba bellissime.
Ora mi chiedevo come potrei mai riuscire a spiegargli che da oggi rischia di non essere più un essere umano davanti al civile orgoglio italiano, perchè non è solo l'onta di un prelievo d'impronta digitale, è la certificazione del non aver diritto alcuno in questo paese che rischia di perdere ogni fondamento di civiltà.
La sua speranza di portare la famiglia in Italia, quando finalmente avrebbe trovato un lavoro *vero*. E nel caso suo fratello venisse cacciato dalla padania, i contributi maturati fino ad oggi, potrà riscattarli, ma solo a sessantacinque anni.
Da bravi italiani sventolano le bandiere per due gol della nazionale e non si mettono a lutto quando un pezzo delle nostre fondamenta viene così irrimediabilmente minato.
Le bandiere per la partita dei mondiali, ed uno stato che sancisce il suo razzismo e la sua xenofobia. Uno stato che garantisce solo i privilegi.... E i girotondi che fanno tanto, impegnato sinistroide morettiano, con la vespa e il casco in testa.
L'Italiano che si muove solo per l'articolo 18, quando la mano
impietosa si allunga verso il portafoglio.....
La nuova legge sanziona chiunque si occuperà degli immigrati clandestini (quindi terroristi e criminali, mai schiavi di imprenditori senza scrupoli che si arricchiscono alle spalle dei nuova Kunta Kinte) e chi si occupa degli immigrati sono quella miriade di associazioni di volontari, parte sana di questa società.
L'Italiano sventola la bandiera per due goal...Urla e s'emoziona.....
Io mi sento oggi un po' più africana.
R
PS....
Ho letto la legge BOSSI FINI....
Come se la legge antistupro si chiamasse PACCIANI VANNI.
non mi andava di modificarla, l'ho messa lì così come l'ho ricevuta...
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