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NO ALLA VIVISEZIONE!!!

Ultimo Aggiornamento: 26/09/2003 23:02
26/09/2003 12:15
 
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VIVISEZIONE
L'inutilità


La sperimentazione animale - sinonimo di vivisezione - trasferisce all'uomo i risultati ottenuti sugli animali a scopo di ricerca. Permette l'immissione sul mercato di nuovi farmaci molto lucrosi per chi li produce. Non tutti sanno, però, che in undici anni solo in Italia sono stati ritirati per inidoneità o perché pericolosi oltre 25000 prodotti farmaceutici la cui validità era stata garantita dalla sperimentazione animale la quale oltre che crudele è inutile e dannosa. In molti casi gli esperimenti sugli animali possono fuorviare i ricercatori o addirittura possono causare la malattia o il decesso di pazienti, non essendo idonei a far prevedere gli effetti tossici che i farmaci possono avere nell'uomo. Risultati fuorvianti, ottenuti in esperimenti sugli animali hanno in molti casi addirittura ritardato i progressi in campo medico.
L'insulina (indispensabile per i diabetici) provoca malformazioni in galline, topi, conigli; il vaiolo e la febbre gialla sono normalmente sconosciute tra gli animali; una dose di fosfati organici sufficiente a uccidere un uomo, lascia più che tranquillo il piccolo topo; analogamente il porcospino può ingoiare, in un solo colpo, tanto oppio quanto un drogato ne può fumare in un mese o tanto acido prussico quanto ne basterebbe per avvelenare un intero reggimento; la Novalgina crea sovraeccitamento e perdita di bava nel gatto; diete ricche di calorie diminuiscono l'arteriosclerosi nei conigli; l'arsenico non è velenoso per la pecora e la cicuta non lo è per i cavalli, capre e topi; l'aspirina è teratogena per i gatti e i topi, ma non per l'uomo. Agli inizi degli anni ottanta l'antidolorifico Zomepirac era ampiamente usato ma, dopo essere stato implicato in ben 14 decessi e in centinaia di reazioni allergiche che avevano messo a repentaglio la vita dei pazienti, è stato ritirato dal commercio. La Nomifensina, un antidepressivo con tossicità minima nei ratti, nei conigli, nei cani, e nelle scimmie, ha provocato negli esseri umani tossicosi epatica e anemia, effetti rari ma gravi, talvolta fatali, che hanno costretto il produttore a ritirare il farmaco dal commercio.
Conseguenze
° La digitale, un farmaco molto importante per la cura di numerosi disturbi cardiaci, venne utilizzata con almeno 10 anni di ritardo perché dannosa per il cane.
° Il dietilstilbestrolo, somministrato come antiabortivo alle gestanti e "garantito" dalla sperimentazione su animali, ha poi rivelato di provocare cancro alla mammella nella madre, tumori ai testicoli nei figli, cancro vaginale o uterino nel 95% delle figlie.
° Nel 1978, 30.000 persone, accecate o paralizzate dal cliochinolo (un farmaco uscito dai laboratori dei vivisettori), urlarono la loro disperazione per le vie di Tokyo.
° Nel 1982, venne ritirato dal commercio (per la constatazione di 3500 casi di tossicità nell'uomo, con 61 morti) l'Opren, un antiartritico che non dava effetti tossici nelle scimmie.
° Nel 1983, il Flosint (indoprofene), un analgesico e antinfiammatorio che aveva dimostrato "eccellente tollerabilità nei ratti, nei cani e nelle scimmie", venne ritirato dal commercio in Gran Bretagna, con l'accusa di aver causato effetti tossici in 217 casi accertati, con 8 decessi.
° Nel 1994, il Bactrim (sulfametossazolo , un sulfamidico da sempre usato in abbondanza con i bambini) è stato accusato di essere responsabile di migliaia di morti in tutto il mondo, con 113 casi accertati in Inghilterra
° Il talidomide, un tranquillante addirittura consigliato alle gestanti come innocuo (visti i sette anni di ricerca sugli animali), provocò la nascita di oltre 10000 bambini focomelici e migliaia di aborti spontanei.
Atrocità (abbiate il coraggio di leggere fino in fondo)
Abbiate il coraggio di leggere fino in fondo perché per valutare bisogna conoscere, anche se la realtà è assurda e mostruosa.
Vi sono molti chiamiamoli "scienziati" che sfruttano l'impossibilità di difendersi degli animali per ottenere ingenti e sprecati finanziamenti, per realizzare fumose pubblicazioni e, talvolta, per sfogare impunemente il proprio sadismo represso.
I casi che vengono esposti qui di seguito non costituiscono che una minuscola parte di quelli riportati da autorevoli riviste. Chi avesse dei comprensibili dubbi, sulla loro autenticità, si rechi senza timore presso la sede di CARE, (Cooperation for Animal Rights in Europe) Via V. Emanuele 202 - 12049 Bra (Cuneo): un'atroce sconvolgente documentazione dissiperà rapidamente le incertezze e creerà il più profondo disgusto in chiunque possieda un minimo di sensibilità. Un particolare: quasi tutti gli esperimenti vengono effettuati senza anestesia.
15.000 animali ustionati a morte per dimostrare statisticamente gli effetti, già noti, di un estratto epatico.

Cucitura tra loro di numerosi animali (per studi sull'uremia) attraverso la pelle. Poiché la pelle si strappava, i malcapitati venivano in seguito cuciti per i muscoli della pancia, ma talora riuscivano ugualmente a separarsi, lacerando i tessuti, con fuoriuscita degli intestini.

Centinaia di scimmie completamente immobilizzate per mesi e mesi (talvolta anche per anni) dagli apparecchi di contenzione e fatte impazzire per mezzo di brutali scariche elettriche finché non si manifestarono i sintomi dell'epilessia (convulsioni, schiuma alla bocca ecc.).

14 gatti spellati vivi per sapere se, in questo caso, una somministrazione di adrenalina sarebbe riuscita a evitare l'abbassamento della temperatura corporea.

Per verificare se il taglio del nervo simpatico costituisce una protezione contro il congelamento, a 10 cani vennero prima recisi i nervi delle cosce e poi congelate le zampe: ad alcuni di essi queste rimasero deformate, ad altri si staccarono, i rimanenti morirono in una lenta agonia.

130 giorni di schiaffi, scossoni, compressioni della coda (per mezzo di una morsa) a un gatto onde studiarne le manifestazioni d'angoscia. Prima di morire per il dolore, la vittima riuscì ancora a sopportare numerose scariche elettriche su ciò che rimaneva della coda martoriata. Allo stesso fine altri ricercatori usarono invece pavimenti arroventati e spilloni sotto le zampe.

56 scimpanzé strappati alle madri nei primi giorni di vita e mantenuti in totale isolamento per 5-8 anni, al fine di studiarne il comportamento. Qualcuno impazzì, altri tentarono il suicidio, altri ancora continuarono a mordersi e a graffiarsi a sangue.

350 scimmie Rhesus (la cui struttura ossea, elasticità e resistenza sono ben diverse dalle nostre) gettate contro un muro di cemento per controllare gli effetti degli incidenti automobilistici. L'esperimento venne in seguito "migliorato" usando babbuine gravide. Fu così possibile fare una eccezionale scoperta: "maggiore è la velocità del veicolo e maggiori sono i danni"!

Onde studiare i trapianti, fu creato un mostruoso essere a due teste: un pastore tedesco sul cui collo venne innestato il capo di un altro cane. Le due teste, rese folli per il dolore, continuarono a mordersi per 29 giorni, prima che gli sperimentatori decidessero la soppressione dell'animale.

500 ratti, ciascuno fatto ruotare per 650 volte in un tamburo di metallo per studiare shock traumatici in assenza di emorragie. A quelli estratti moribondi vennero estirpate ghiandole o visceri e furono quindi rimessi sui tamburi per ulteriori osservazioni.

300 cani mantenuti costantemente in una posizione stressante e quindi ammazzati con una scarica elettrica al cuore. Si è potuto così dimostrare che per uccidere un cane stressato occorre meno elettricità.

Zampe anteriori amputate a decine di topi per osservare come avrebbero fatto, in tali condizioni, a "lavarsi il muso".

350 gatti obbligati a stare (fino a 70 giorni) su un mattone a fior d'acqua in modo che non potessero addormentarsi (il muso cadeva nell'acqua provocando l'immediato risveglio). In questo modo si scoprì che "la mancanza di sonno è dannosa per l'equilibrio mentale".

Continue scosse elettriche a una capra per condizionarla ad alzare una zampa in risposta a un dato rumore. Dopo 4286 prove la capra, ormai terrorizzata, non riabbassava più la zampa se non riceveva un ulteriore scarica elettrica.

Interminabili scariche elettriche su centri nervosi di scimmie per dimostrare che "il dolore rende aggressivi".

Centinaia di gatti, immobilizzate da stanghe d'acciaio che attraversavano le orbite svuotate, il palato e le orecchie, ai quali venne recisa prima la colonna vertebrale, quindi distrutti udito e olfatto, poi asportati i testicoli e, infine, messo a nudo il nervo del pene per attaccarvi degli elettrodi e somministrare continue scosse, sino alla morte. Un metodo usato da diversi laboratori per "studiare la vita sessuale dei gatti"
E ancora: quanto mascara possiamo gettare nell'occhio, privato delle palpebre, di una cavia, prima che si determinino danni irreparabili?
Quante sigarette può fumare un coniglio?
Quanto tempo può rimanere digiuno un gatto?
Fino a che punto una scimmia, cui sia stato occluso l'intestino, può gonfiarsi con i propri escrementi?
Quanto impiegano a sciogliersi i tessuti di sei conigli vivi cosparsi di sostanze corrosive?
Che cosa accade a un cane se gli si cuce una zampa dentro il torace?

La vivisezione è in grado di rispondere a questi e ad altri appassionati interrogativi.



ESPERIMENTI SUGLI ANIMALI PER I PRODOTTI COSMETICI
( Un invito a riflettere)
Ogni anno nel mondo milioni di animali soffrono e muoiono nei laboratori di ricerca per sperimentare farmaci e cosmetici. Molti dei prodotti che la maggior parte di noi usa ogni giorno sono nati da violenza e sofferenze.
Vengono iniettati negli occhi dei conigli, spalmati sulla carne viva del dorso delle cavie, ficcati a forza nella gola dei ratti e somministrati a cani e gatti. Le conseguenze sono ulcerazioni, vomito, emorragie e, da ultimo, la morte liberatrice.
Questi test non sono scientificamente validi, e la maggior parte dei cosmetici provati sugli animali è nociva all'uomo.
Molte industrie cosmetiche hanno rifiutato questi test inattendibili e crudeli per test più rigorosi basati su colture cellulari e su altri modelli sperimentati in vitro.
Ma attenzione: molti produttori giocano sull'ambiguità, dichiarando di non sperimentare i propri prodotti cosmetici sugli animali, ma non dicono ne dove, ne come vengono testati ne specificano l'origine delle materie prime.
Bisogna dunque ricercare ditte che forniscano cosmetici effettivamente non sperimentati sugli animali e che diano al contempo garanzie in termini di qualità e sicurezza.
Esistono ormai diversi prodotti non sperimentati sugli animali.
L'invito rivolto a tutti e non solo al pubblico femminile, è pertanto quello di prestare la massima attenzione proprio nel momento della scelta e scegliere quei prodotti (sia cosmetici che detergenti) che riportano sull'etichetta "Non sperimentato su animali". Se non è riportata questa dicitura, con ogni probabilità il prodotto viene sperimentato sugli animali.
E' bene inoltre fare attenzione agli ingredienti di creme e shampoo: evitiamo i prodotti che contengono collagene, placenta, cheratina, midollo di bue, zibetto, timo bovino, spermaceti (dalla balena), ambra, reticolina, e le perle da bagno, che contengono ingredienti ottenuti dall'uccisione di animali.

Ciao
Dashing Kronos

"Agonizzanti in un letto, tra molti anni da adesso,
siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni
che avrete vissuto a partire da oggi per avere l'occasione,
solo un altra occasione, di tornare qui sul campo ad urlare
ai nostri nemici che possono toglierci la vita
ma non ci toglieranno mai la liberta'!".


26/09/2003 13:37
 
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Mi credi se ti dico che non sono riuscita a finire di leggere??:Sm3: Sono cose che mi fanno veramente imbestialire..e stare male!

farei la stessa cosa a chi pratica questa barbaria:Sm4

E io sono una persona contro la violenza....ma non toccatemi bambini anziani ed animali...che divento una belva!

Patty.
26/09/2003 13:43
 
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Sto cercando di continuare a leggere...ma mi viene da piangere.

Bastardiiiiiiii!!!!!
26/09/2003 14:20
 
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Io invece sono riuscita a leggerlo tutto..........
ma sicuramente son rabbrividita dal racconto dettagliato che hai fatto.
Allucinante ciò che fanno agli animali e sono pure pagati x fare questo,nn so con quale coraggio ma è cosi.
Spero tanto che a breve levino le sovvenzioni x queste barbarie e che gratuitamente sperimentino questi prodotti su di loro.

ciao FURIA

:Sm2:
26/09/2003 14:46
 
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Galoppista Super!
io mi rifiuto di leggere
ne ho abbastanza della parola vivisezione :Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2:

Ciao
Sghi:Sm3:
26/09/2003 14:47
 
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che assurdita'
:Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2: :Sm2:

26/09/2003 15:50
 
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...purtroppo io non ho bisogno di leggere..
.....questo documento mi riporta alla sera del Natale 1977,quando salvai mio padre 50enne, con massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca,da un arresto cardiaco procuratogli dal medicinale, due ore dopo averlo ingerito,sicuramente testato con questi orrendi procedimenti,VISKEN,un betabloccante che serviva ad abbassare la pressione, mentre tutti scappavano urlando dal salone.Papà si riprendeva e veniva ricoverato in Ospedale da dove usciva dopo pochi giorni...purtroppo sei mesi dopo nel Giugno 78,malgrado l'avessi messo in guardia, riprese lo stesso medicinale all'insaputa di tutti e morì per arresto cardiaco a Piazzale Ostiense ove l'ambulanza arrivò con mezz'ora di ritardo e senza defibrillatore.....
Voi direte, ma come fai ad essere sicuro che fosse proprio il VISKEN, il farmaco assassino..?
Alla mamma di mia moglie,50enne,sofferente d'asma,il 12 gennaio 79 al S.Giovanni di Roma fu prescritto un farmaco che lei assunse alle 22 dello stesso giorno; due ore esatte dopo, moriva per arresto cardiaco ed io non mi accorsi che quel medicinale era sul suo comò..era il VISKEN, maledetta pasticchetta mortale...sicuramente proveniente da test di laboratorio insufficienti e legati anche alla sofferenza di chissà quanti animali. Quel maledetto medicinale rovinò le nostre famiglie, mi ero appena sposato ed io e mia moglie dovemmo e volemmo occuparci di due famiglie, quella di mia moglie con bambini piccoli, dilaniate a distanza di sei mesi una dall'altra ed ancora oggi provo rabbia perchè non riuscii a convincere i miei a denunciare quel farmaco e coloro che lo avevano, se l'avevano, sperimentato!!
..ho voluto fare questa testimonianza per rinforzare con esperienza vissuta ciò che Dashing Kronos ha portato alla nostra lettura...il martirizzare le specie animali,già orrendo di per sè, quando poi "partorisce", per la speculazione umana, prodotti che uccidono persone inconsapevoli e sconvolgono o mutano l'esistenza di chi era loro vicino, rende quelle persone, loro sì indegne di essere chiamate esseri umani e degne solo del giudizio di Dio che certo con loro non sarà tenero.
Con tutto quanto sopra esposto non voglio criminalizzare la ricerca,quella però che non uccide animali ed uomini,quella che non conosce speculazioni sui brevetti, quella che non vuole che milioni di persone, ad esempio in Africa, muoiano di Aids perchè non hanno i fondi per acquistare i brevetti dei vaccini o dei medicinali; è infatti grazie ad essa che noi viviamo ed i nostri figli vivranno proprio perchè volta a combattere malattie che altrimenti ci ucciderebbero.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Ciao, Pino
26/09/2003 16:56
 
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Una cosa veramente orribile ...
..quello che è successo a te e tua moglie.
Non ho parole.
Patty.
26/09/2003 23:02
 
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Re: Una cosa veramente orribile ...
....siamo usciti fortificati da quella tragedia e da quei giorni abbiamo una visione della vita diversa..abbiamo dovuto maturare in fretta per la responsabilità che abbiamo dovuto assumerci nei confronti di tante persone...ma da lassù qualcuno ha iniziato ad aiutarci attraverso i giochi ( mai giocato a nulla prima)..su questo potrei scrivere un libro intero con episodi che hanno dell'inverosimile..tipo i numeri della tris di oggi 1-9-8 sfiorata con tre euro..sempre da lì vengono..
Ho voluto soprattutto lanciare un messaggio a tutti quelli che assumono medicine con leggerezza senza leggere attentamente le avvertenze...a volte si dice..se leggi le controindicazioni non prendi più le medicine ed è vero perchè potresti non averne più il tempo; e riallacciarmi alla piaga della vivisezione la cui sola parola ti fà capire quanto orribile sia la materia....
Ciao Pino






Scritto da: P@tty66 26/09/2003 16.56
..quello che è successo a te e tua moglie.
Non ho parole.
Patty.

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