che differenza c'è tra amare e farsi male

Nell'ultimo cd di Biagio Antonacci c'è una bella canzone: che differenza c'è
Mi chiedo che differenza c'è tra amare e scoprire l'amore nel cuore dell'altro,
che differenza c'è tra amare qualcuno e farsi del male perché questo viene capito come si vuole,
che differenza c'è tra l'essere se stessi e l'essere quello che gli altri pensano che tu sia e così perderli perché pensano male...
"E' l'amore che conta - dice sempre Biagio - e non questa vergogna che ho di non dimenticare"
A volte i ricordi si affollano nel tuo cuore e un'amarezza colora tutto quello che prima era gioia e solo perché qualcuno che pensavi ti conoscesse non ti conosce, qualcuno che pensavi ti voleva bene anzi ti odia ...
Che vita sta vita ...
Però penso proprio che vale sempre la pena amare ... anche quando qualcuno pensa che non sia amore ... vale sempre la pena rischiare di amare e poi ... vivere bene.
Che ne pensate?

Ciao giunone!
Finalmente qualcuno/a che usa questo forum, mi riempi di gioia!
Ma...toglimi una curiosità...chi sei?

mah non so proprio se valga la pena farsi conoscere prima di sentire qualcuno che risponda a quello che ho scritto.
l'anonimato permette che ci sia più spontaneità anche nel dire quello che si pensa.
non so ... per adesso non vale la pena che te lo dica, Zara, chi sono ... ma vedrai che prima o poi uscirà allo scoperto questa persona ...
Giunone era la dea Era greca e di solito si dice giunonica una persona formaosa ... Non so sei sia il mio caso, un po' giunonica lo sono ma va beh ... fa parte della linea perfetta.
se puoi Zara far conoscere quello che ho scritto l'altra volta perché mi interessa la risposta di qualcuno.
ciao

Cara Giunone,
come tu dicevi, e come dice il titolo della mia frase, presa da un vecchio e squattrinato film (4 matrimoni e un funerale), ma che io adoro tanto, l'amore è la risposta. E' la risposta a tutti i tuoi perchè, ai tuoi dubbi, alle tue nostalgie, alle tue debolezze.
Non ti nascondo che quelmomento di amarezza lo sto un po' vivendo adesso, e spesso mi chiedo se vale ancora la pena amare e dare il proprio tempo e la propria vita per chi non capisce, interpreta male, non comprende.
Non è facile amare, amare senza limite, al di là di ciò che pensano gli altri e spesso fanno, al di là del dolore. Allora l'amore e il dolore non sono poi così distanti, e su questo avrei un sacco di esempi di vita da portarti...
Ricorda che amare è ciò da cui siamo nati, e l'Amore sono le grandi braccia verso cui andiamo!
Mercurio

Io forse sono un po' terra terra, ma credo che valga sempre la pena di amare, indipendentemente da ciò che scrivono i vari poeti o cantanti. Credo che a tutti sia capitato di fare un'esperienza in cui si sentiva amato: ecco, qualcuno sa dirmi se ha mai provato una sensazione più bella e forte del sentirsi amato?

grazie Mercurio e grazie Zara ...
ma sono un po' scettica se valga la pena sempre ad amare quando c'è chi guarda all'amore sempre come si guarda un film e poi alla fine si getta via il bussolotto di pop corn vuoto e si torna a casa...
Non voglio sembrarvi pessimista ma a volte proprio non ne vale la pena amare quando trovi intorno a te persone che ti stanno vicine e da un momento all'altro, senza chiederti nulla, spariscono solo perché pensano con la testa e non ascoltano il proprio cuore.
Che storia è quest'amore quando non ci sono tramonti in cui perdersi e stelle da guardare ma solo minuti che passano e poi tanta indifferenza.
Una pazza uscita da un manicomio ha scritto un libro incredibile e allucinante allo stesso tempo, si chiama Alda Merini, e a un certo punto parlando dell'amore dice: "Ti conosco bene: perché hai riempito tutte le mie notti, hai accarezzato le mie viscere, imbiancato i miei capelli per lo stupore. Mi hai fatta fiorire e morire un'infinità di volte".
Ma non so se bisogna essere pazzi per scrivere questo ... ma a volte penso che l'amore sia una strada che ti porta dove tu non vuoi e poi finisce ... forse nelle ombre della pazzia si può trovare un senso a tutto questo ... ma proprio non so se abbia un senso nella vita di sempre ....
Chi è l'amore, chi può dire che ama, chi può dire che la vita sia frutto d'amore quando non sempre siamo capaci di amare anzi rare volte pensiamo di farlo.
Forse è solo perdendosi nella lucidità di una pazzia che colora le nostre notti che possiamo trovarne una risposta.
Ciao e grazie che mi ascoltate.

Carissimi, intanto preciso che mi sono messo il nome Mercurio, non perché mi sento un “dio” ma perché fra le divinità romane, è quello che mi sembrava il più “umile” perché doveva mandare messaggi qua e là… (immaginatevi che scatole andare dagli dei agli uomini e viceversa)
Cara Giunone, tu dici “c'è chi guarda all'amore sempre come si guarda un film e poi alla fine si getta via il bussolotto di pop corn vuoto e si torna a casa...”, ma tu sei fra queste persone o credi in un amore diverso?
Credo che se tu “leggessi” la storia d’amore di una qualsiasi coppia, ci troveresti dolore, sofferenza, momenti duri, deserti di incomprensione e silenzio, in cui molto spesso la testa prende il sopravvento sul cuore. E’ lì che essi sperimentano cos’è il vero amore, cosa significa una carne sola, e capiscono cosa significa soffrire e diventare pazzi per amore. Guarda la Storia per eccellenza, la storia di Gesù: colui che ha amato in maniera gratuita, in maniera elevatissima, senza distinguo… e come lo abbiamo ripagato noi uomini? Lo abbiamo messo su una croce di legno. Ma lui nemmeno lì ha smesso di amarci, tanto che è risorto ed è tornato fra noi, e vive fra noi, dentro di noi. Questo è Amore, il più alto amore, e a questo penso che non ci arriverò mai, per quanti sforzi io faccia… ma torniamo a noi.
Sai Giunone, spesso chi ti sta accanto vuole amare senza soffrire, tu stessa lo vuoi, ma non è possibile…
Come dice l’amico Zara, non c’è esperienza più grande di sentirsi amato da una persona, e di poterla riamare a tua volta, aggiungo io. Ma come dice la scrittrice da te citata, “l’amore ti fa fiorire e morire un'infinità di volte”.
Sai, per me l’amore è una strada che ti porta dove tu vuoi (alla felicità) ma la sua strada non ci è così chiara (forse perché in alcuni momenti ci spaventeremmo a percorrerla per tutti gli immensi dolori che dobbiamo provare)…
L’amore non assume un senso nella vita, l’amore è la tua vita! Ovunque ti giri c’è amore, ma noi non ce ne accorgiamo! Quanto mi piacerebbe parlarti dal vivo e dirti tante cose su questo! Avrei un mondo di cose da dirti.
<> La tua vita contiene tutte queste risposte, basta solo leggerle…

Carissimi, intanto preciso che mi sono messo il nome Mercurio, non perché mi sento un “dio” ma perché fra le divinità romane, è quello che mi sembrava il più “umile” perché doveva mandare messaggi qua e là… (immaginatevi che scatole andare dagli dei agli uomini e viceversa)
Cara Giunone, tu dici “c'è chi guarda all'amore sempre come si guarda un film e poi alla fine si getta via il bussolotto di pop corn vuoto e si torna a casa...”, ma tu sei fra queste persone o credi in un amore diverso?
Credo che se tu “leggessi” la storia d’amore di una qualsiasi coppia, ci troveresti dolore, sofferenza, momenti duri, deserti di incomprensione e silenzio, in cui molto spesso la testa prende il sopravvento sul cuore. E’ lì che essi sperimentano cos’è il vero amore, cosa significa una carne sola, e capiscono cosa significa soffrire e diventare pazzi per amore. Guarda la Storia per eccellenza, la storia di Gesù: colui che ha amato in maniera gratuita, in maniera elevatissima, senza distinguo… e come lo abbiamo ripagato noi uomini? Lo abbiamo messo su una croce di legno. Ma lui nemmeno lì ha smesso di amarci, tanto che è risorto ed è tornato fra noi, e vive fra noi, dentro di noi. Questo è Amore, il più alto amore, e a questo penso che non ci arriverò mai, per quanti sforzi io faccia… ma torniamo a noi.
Sai Giunone, spesso chi ti sta accanto vuole amare senza soffrire, tu stessa lo vuoi, ma non è possibile…
Come dice l’amico Zara, non c’è esperienza più grande di sentirsi amato da una persona, e di poterla riamare a tua volta, aggiungo io. Ma come dice la scrittrice da te citata, “l’amore ti fa fiorire e morire un'infinità di volte”.
Sai, per me l’amore è una strada che ti porta dove tu vuoi (alla felicità) ma la sua strada non ci è così chiara (forse perché in alcuni momenti ci spaventeremmo a percorrerla per tutti gli immensi dolori che dobbiamo provare)…
L’amore non assume un senso nella vita, l’amore è la tua vita! Ovunque ti giri c’è amore, ma noi non ce ne accorgiamo! Quanto mi piacerebbe parlarti dal vivo e dirti tante cose su questo! Avrei un mondo di cose da dirti.
"Chi è l'amore, chi può dire che ama, chi può dire che la vita sia frutto d'amore quando non sempre siamo capaci di amare?" La tua vita contiene tutte queste risposte, basta solo leggerle…

Grazie per quello che mi scrivete anche se sono un po' scettica,
sono proprio una giunone scettica.
Non è che quello che mi dite dell'amore e della vita non sia frutto di un perbenismo tipico del nostro tempo, magari vestito da un po' di bigottismo?
Quando si parla d'amore chissà perché ma viene sempre fuori qualcosa che mi sembra troppo lucido per essere vero, qualche idea che è troppo chiara per essere vissuta, un concetto di amore che è troppo bello perché si possa vivere o realizzare.
Ma è vero che l'amore è quello che mi dici, Mercurio?
Non è troppo tutto perché non sia una bella illusione e che alla fine ti ritrovi con niente in mano o con qualche bel ricordo ma che non è la realtà che vivi.
In una storia d'amore quanti sono i ricordi belli e quanto invece la realtà quotidina che ti fa andare avanti?
A volte guardo fuori dal mio balcone e siccome da' su una piazza vedo tanta gente passare, qualcuno anche preso per mano altri di corsa, altri ancora come zombi che vagano magari un po' annoiati ... e spesso questi sono giovani.
Dove sta l'amore, dove sta la vita, di chi è questa vita?
Se volete darmi qualche risposta ...
Esperienze forse è meglio...
Grazie

Cara Giunone
ecco cosa non mi piace della vostra idea di amore: i giovani dicono "è troppo difficile, è un sogno, è troppo semplice, è troppo lucido...". Ma allora cosa volete?
Chiaramente quello che io dico viene dalla mia lunga esperienza (non sono più giovane, come avrai capito, e tra l'altro non sono sposato, l'amore della mia vita non ce l'ho ancora, nè so cosa farò della mia vita).Di esperienze tuttavia ne ho fatte parecchie, anche sull'amore e ti devo dire che non sono nemmeno così perbenista come tu dici.
Cara giunone scettica, il difficile dell'amore sta proprio nel viverlo ogni giorno, è così complesso per essere capito, intuito, amato nella quotidianità.
Faccio gran fatica anche io, anche con le persone con cui vivo ogni giorno (i miei genitori, i miei amici... forse non vi è anche lì l'amore?) nei momenti di sconforto, ma quell'Amore (che mi piace scriverlo con la A maiuscola) non si è mai fatto mancare.
"A volte guardo fuori dal mio balcone e siccome da' su una piazza vedo tanta gente passare, qualcuno anche preso per mano altri di corsa, altri ancora come zombi che vagano magari un po' annoiati ... e spesso questi sono giovani."
Credo che proprio voi giovani (non so la tua età, ma sicuramente è inferiore alla mia) vi stiate facendo scorrere via dalle mani la vostra vita, quella che ci fa svegliare la mattina e ci rende felici, quella che ci fa andare a letto la sera ed attendere di nuovo la mattina dopo.
Tutto troppo di corsa, tutto troppo in fretta... io ti posso raccontare nel limite dell'anonimato, la mia esperienza, seppur breve. Dove non ho concesso spazio all'amore perchè crescesse, dove non gli ho concesso tempo perchè si fortificasse, tutto è crollato in un attimo.
Ma ciò non vuol dire che dove sono riuscito a viverlo questo mi abbia dato solo due o tre momenti belli; chiaro che quando litigavo con la mia lei ci stavo male, ma il mio amore andava ben lontano da una litigata, ed è durato anche dopo che ci siamo lasciati, nonostante il dolore, la solitudine, il pianto... tanto è vero che io sento tutte le persone che ho amato, e le considero veramente persone speciali.
Spero di non essere stato troppo generale, stavolta, ma se lo sono stato, me ne scuso. Se ti sembro bigotto, allora non mi conosci bene (premesso che tutti ti danno del bigotto non appena citi Gesù, se invece citi Oriana Fallaci, Andrea De Carlo o qualche altra persona, allora sei un gran figo. A me la gente che mi giudica solo perchè cito quello in uci credo, mi rende nervosissimo e mi fa arrabbiare molto).
Ciao a tutti gli amici del forum
Mercurio

Quanto mi piacciono 'ste cose dei forum!!!!
Ciao a tutti, mi fa impazzire sta cosa del forum, Zara hai avuto una grande idea!!!
Carissimi dei e semidei, io sono solo un "semi", anzi, per dirlo come dicono in casa a volte, un "semo"!!!!
Credo, caro Mercurio, che non ti dovresti incavbolare così, anche se forse ho intuito chi sei, e Giunone forse non ti doveva dire bigotto, perchè tutto sei fuorchè questo!
Sono d'accordo col mio amico Zara, la cosa bella è la sensazione di sentirsi amati, e io vivo per provarla ogni giorno con tutte le persone accanto a me! Sarà un po' da ingenuo, ma a me piace così!
Saluti a tutti
Manolo

Beh, direi che stiamo centrando il punto. Siamo partiti da una considerazione generale per arrivare allo specifico: mi sembra di capire, Giunone, che il tuo "scetticismo" verso l'amore nasca da una forte delusione causata da una recente rottura...e allora io credo che se anche 10000 persone provassero a convincerti che vale la pena di vivere l'amore tu non ti lasceresti convincere: scotta ancora troppo!!! Mi permetto quindi di dare un consiglio sia a Giunone che a Mercurio: è inutile che cerchiate di convincervi a vicenda che avete ragione: ognuno rimarrà sulle proprie posizioni, e la vostra discussione non avrà mai fine. L'importante è vivere le vostre convinzioni, testimoniare ciò in cui credete con la vostra vita! Ad esempio, Mercurio, non prendertela se Giunone è scettica rispetto alle tue convinzioni: tu stai proponendo la tua visione dell'amore in mezzo a mille altre, starà a Giunone, se interessata, a venirti incontro!

Mi permetto infine di fare un parallelo con l'essere animatore/educatore, figura nella quale mi ritrovo: credo che, al giorno d'oggi, gli animatori debbano essere innanzitutto amici e testimoniare un tipo di vita nella quale loro per primi si rispecchiano: starà poi ai ragazzi scegliere il tipo di vita a loro più consono! Noi dobbiamo solo proporre (nel modo più interessante possibile, ovvio!) e non imporre...

...e se non ci sentiamo: BUONE FESTE A TUTTI!!!