IL 1° DICEMBRE 2001

IL 1° DICEMBRE 2001 SI TERRA' COME ORAMAI DA QUALCHE ANNO LA GIORNATA MONDIALE DELL'AIDS.
CHE GENERE DI RAPPORTO AVETE CON QUESTA MALATTIA?
PENSATE ANCORA CHE SIA LEGATO SOLO AD ALCUNE CATEGORIE DI PERSONE OPPURE AVETE COMPRESO CHE è UN PERICOLO PER TUTTI?
PRIMA DI FARE AZIONI CHE POTREBBERO ESPORRE AL RISCHIO VOI O ALTRI DEL CONTAGIO, CI PENSATE ED EVITATE COMPORTAMENTI IMPROPRI?
AVETE ESPERIENZE PERSONALI?
VORREI CHE FINO AL 1° DICEMBRE SI POTESSE PARLARE DI AIDS SENZA LE SOLITE BANALITA' DEL TIPO "A ME NON RIGUARDA".
By Sarah :mucca

Eppure continuo a considerarlo un problema lontano da me..
Come tante brutture che imperversano nel mondo.
Non posso mentire e dire che sono molto presa e che sento il problema sulla mia pelle.
Probabilmente vivo ancora nel mondo dei sogni, in una valle incantata dove il nero del mondo non arriva o arriva filtrato.
Evidentemente non ho mai avuto problemi "veri" o comunque problemi "seri".
Con questo non voglio dire che non sia sensibile a chi deve combattere questa malattia o che non mi dispiaccia per chi colpevole o non colpevole, si ritrovi dentro questo virus.
Certo.. mi si stringe il cuore quando vedo i bambini, africani soprattutto, che non hanno infanzia.. con il destino già segnato...
Forse considero questi problemi troppo grandi… commetto l'errore di credere che nel mio piccolo mondo non ci saranno mai queste cose…

:bs

Fela, vedi il problema dell'aids una cosa molto grande e lontana da te?..
Bhe sinceramente non credo che sia molto distante questo problema nonostante io viva in una piccola realta' proviciale..
Il fatto è... CI SI RISPETTA?.. Si viene rispettati dagli altri?..( in questo caso coloro che hanno cotratto il virus e che non dicono)..
Naturale che tu non puoi chiedere a tutte le perosone che "incontri sessualemente" se hanno fatto il test dell'aids.. uno lo puo' anche fare io non ci vedo nulla di male.. pero' non lo fa perche' questo problema si prende molto alla leggera.. come se fosse un raffreddore che posso andare via dopo due o tre giorni ..o sbaglio?..

un bacio! :bs
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[Modificato da liama 26/11/2001 16:34]

non ho detto che io vivo il problema alla leggera...perlomeno non per quello che rischierei sulla mia pelle...
non sono certo per i rapporti non protetti se è questo che hai capito..
evidentemente se parlo così sono abbastanza sicura della situazione mia personale...
io mi riferivo ad un concetto più vasto del problema, stavo spiegando come la piaga "mondiale" mi sembra un problema lontano...
nel senso, che non ne faccio un mio pensiero quotidiano...
(scusa se sembro particolarmente insensibile ma sono al lavoro e devo buttare giù i concetti di fretta!!! stasera proverò a spiegarmi meglio.. se non l'ho fatto adesso)
un bacino anche a te
raffy:bs

Non volermene , ma la tua prima risposta mi è sembrata banale tutto qua..

Poi io non parlavo di "rapporti protetti" parlavo semplicemente di una questione di rispetto per l'altra persona.. dicevo semplicemente che se una persona sa di essere stata contagiata dal virus dell'HIV .. deve, per rispetto, far conoscere la PROPRIA situazione a livello di salute.. tutto qua..
Poi.. Parli di piaga mondiale vero?.. ma tu non sei parte del mondo o e'la tua "realta'" ancora lontana?..Il posto in cui vivi ti porta a non pensare?..
Parlando di rapporti non protetti... saresti talmente sicura dell' altro da averti un rapporto sessuale a primo impatto senza avere le giuste protezioni?..
Bhe parlando sinceramente.. io no!..
Pero' .. la buona percentuale degli italiani e non solo, non pensa neppure a questo non credi?..io credo che alla fine le cose si prendano sempre alla leggera..
Il soggetto italiano pensa questo secondo me..: " il problema non è sentito?.. bhe'allora non preoccupiamoci piu' di tanto.."
o sbaglio..? Non hai detto tu che questo problema lo vedi in lontanza?..


ciao un bacio a presto! :bs
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no lia...
non mi capisci...
ho dato la mia prima risposta sapendo che rischiavo di passare per banale.. ma l'ho data perchè mi piace essere sincera e dire quello che penso delle cose importanti del mondo.
allora... non sono certo il tipo da fidarsi di incontri occasionali...non volevo dire questo..anzi!!!!
a proposito del rispetto credo che sia la prima cosa... a partire dalle idee espresse in questo forum.
certo che non te ne voglio... non mi offendo.. solo provo a spiegarmi.. non è facile scrivere cercando di non essere fraintesi.
non voglio passare certo per un'insensibile (non lo sono) ma neanche per una che si sveglia la mattina con l'incubo dell'aids in testa (ho esagerato... solo per cercare di rendere il concetto chiaro).
bacini
raffy
:fiore

Posso sapere come si è sicuri della propria situazione personale per quel che riguarda il poter contrare il virus tramite rapporti sessuali..mettiamo pure che si sia monogami (cioè si abbia avuto un solo partner) ma chi ci die ce che ci sta con noi sia stato sempre protetto.
Bisogna avere una fiducia cieca e al giorno d'oggi non credo che nessuno di noi se lo possa permettere.
Se poi si accetta questo rischio come plausibile perchè quella persona sarà con noi per sempre è un altra cosa.
Ma personalmente io non mi fido....
E poi scusa Fela tu non vai dal dentista?
Bhe oramai siamo ad un certo livello di sicurezza, ma tempo fa non era così.
Io ho fatto il test 2 anni fa non mi vergongo a dirlo, per la mia tranquillità e per la tranquillità di chi mi ama..
Ora so che non ho nulla...però ciò non toglie che questo sia un pensiero che accompagna la mia vita.
Ho visto un caro amico morire così....e ti assicuro toglie la dignità.

By Sarah :mucca

chiamatemi leggera, lavativa, irresponsabile...
ma volete risposte sincere.. volete che dica quello che penso .. o quello che serve per fare bella figura??
scusate il tono.. ma io ho espresso un'opinione..la mia.
mi dispiace sarah se hai avuto una esperienza che ti ha provata e che ti ha segnata... forse servono per crescere non lo so.
ho parlato dall'inizio che probabilmente non ho avuto problemi seri o problemi veri.. che non mi fanno pensare intensamente a queste cose.
probabilmente non riesco e scrivere quello che penso, forse non riesco ad esprimermi al meglio.. va be'.. il forum c'e' per questo.. continuerò a scrivere finchè la mia posizione non sara chiara.
bacini
raffy


:bs

[Modificato da fela 26/11/2001 18:34]

No, fela non è che ti ho fraintesa..,
credo semplicemente che il tuo concetto sia proprio sbagliato..! perche' mi lasci pensare che a questo punto per te se si parla di aids o di tumore sia la stessa cosa, non credi?.. sono due cose diverse lo so.. , pero' entramembe ti prendono alla sprovvista no?..
Pero' se uno usa in entrambi i casi le preacuzioni giuste, nel caso dell'aids preservativi e nel caso dei tumori eventuali visite di routine per tenersi sottocontrollo.., le cose non cambierebbero?..
Cioe' tu non pensando credi che quella situzione non ti accadra' mai perche' è lontana da te? o perche' sei semplicemente sincera ammettendo questo tuo pensiero ( che da un mio lato puo' sembrare puro egoismo nei confronti di te stessa)per autoconvincerti che questo non accadra' mai?..
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Sono d'acordo con te piccola, se le persone capisserò che l'aids è un problema di tutti....allora diverrebbe il problema di nessuno .....

by Sarah:mucca

Un pensiero stupendo a
Loredana morta per una trasfusione
A Roberto per un rapporto non protetto
A Roberto per una siringa

Per quanto riguarda il resto non mi sento di commentare alla distanza tra me e il mondo. Io abitavo in un paesino di 12.000.000 anime....

per loro perla e per tutti gli altri, cha hanno scelto la fiducia e hanno perso la vita, che hanno scelto l'amore e hanno perso la vita, hanno creduto all'illusione della sicurezza ed hanno perso la vita..per loro e per tutti quelli che hanno l'utopia che L'AIDS non sarà mai la loro vita..e pensano che non la perderanno mai.....illusione e ipocrisia, ciò su cui questa malattia vive..

by Sarah :mucca

L'A.I.D.S. come tante malattie e moltri altre piaghe sociali trova terreno fertile nell'ignoranza, nella superficialità e nella mancanza di consapevolezza e di coscienza di ciò che si sta facendo.
Magic Johnson è stato dichiarato guarito...e aveva contratto questo virus.....ma per chi, come me e come la maggior parte degli esseri umani, non ha gli stessi soldi di Magic Johnson, che gli hanno consentito le cure più adeguate, la soluzione migliore è non contrarlo....

continuo in un discorso che ha preso una strana piega.. mi sento di giustificarmi quando invece quello che ho detto non aveva proprio niente di così assurdo.
non ho mai detto che IO prendo il problema alla leggera, se e quando mi si pone. non vado con chiunque fregandomene di quello che potrebbe succedere.
sono consapevole dei rischi che si corrono, non sono certo disinformata su questo.
ho solo detto che non ne ne faccio il mio chiodo fisso...
la domanda di partenza diceva proprio come vi ponete nei confronti della malattia...
ripeto, sarete più sensibili di me, avrete avuto esperienze dirette.. non vi invidio, forse la sofferenza bisogna vederla da vicino, io parlo per la mia situazione attuale.
purtroppo certe cose si scelgono, si cercano, altre si evitano, ma ti cadono addosso comunque.
io forse sono colpevole di mettere la testa sotto la sabbia, non lo so.. ma se dovessi sempre pensare a tutto il brutto che c'e' .. perderei quello che di bello c'e' da vivere.
bacini
raffy:bs

Fela nell'AIDS c'è morte non vita!!!!
by Sarah:mucca

lo so che nell'aids c'e' la morte..
ma è giusto vivere il tempo che hai.. vivere nel vero senso della parola.
io ragazzi.. sto passando per un'infame insensibile che se ne frega del mondo.
allora..
quello che accade nel mondo è bruttissimo.
l'aids..è solo una delle cose tremendi che ci circondano.
certo.. ognuno ha il dovere morale di iniziare nel proprio piccolo ad essere responsabile per se e per gli altri.
non ho mai detto il contrario... mai!!!
forse la mia "colpa".. è quella di rinchiudermi nel mio mondo (ancora ringranziando Dio perfetto) e non pensare a chi sta peggio di me.
probabilmente voi siete più sensibili, non dimenticate, portate segni profondi nel cuore di queste piaghe..
io .. molto sinceramente ho detto che ANCORA lo vedo un problema che mi sfiora, che leggo sulle pagine dei giornali, che sento alla tv...
quando è successo il disastro alle Torri a New York, lì per lì ho sentito un tuffo al cuore, ho sentito la disperazione..ma adesso.. è un ricordo lontano.
sono un'egoista probabilmente, questo sì, magari penso che il mondo finisca dove finisce il mio...
bò.. non lo so.. forse sono serena nel mio piccolo mondo...
forse vivo in una gabbia dorata..
bacini di nuovo
(non sono abituata a questi discorsi.. e si vede)
raffy
:bs

[Modificato da fela 26/11/2001 23:43]

Il brutto??? Faccio un lavoro sporco...non mi sento di commentare!Eppure io sono contenta di vivere e di esistere. L'essenza umana è sempre sorprendente anche nella malattia e nel dolore!.
Fela senti, io parlo di me, non è una replica a quello che hai scritto. Non ti sentire colpita a livello personale dalle mie parole, per favore, racconto solo le poche cose in cui credo.
Saretta lo sai che ti voglio bene perchè sai vero?

Te ne voglio anche io.....perchè l'emozione è vita..e in fondo noi le viviamo al di là del razzionale!
(siamo folli)
By Sarah:mucca

scusate per il messaggio in bianco.
non era protesta, era un errore
niente di personale.
sono confronti.
:bs

se con i miei pensieri posso aver offeso qualcuno o la memoria di qualcuno.
non sono abituata a fare di questi discorsi... mi piacerebbe non essere superficiale.
in genere sono per un diplomatico scambio di opinioni, perdonatemi se i miei toni a volte sono sembrati eccessivi.
non è da me.
forse per trattare certi temi bisogna esserne degni o quantomeno preparati.
scusate ancora se ho mancato di rispetto a qualcuno.:fiore

... la prima cosa che mi verrebbe istintivo fare, leggendo certe risposte che parlano di "estraneita'" del problema AIDS rispetto alla propria vita sarebbe quella di incaz..volarmi come una pentera.
Ma poi ho pensato che rischierei di fare la parte del grillo parlante. E rischierei di allontanare ancora di piu' chi non ha capito dal cuore del problema.
Per quanto possa sembrare inutile, sono sicuro che non bisogna mai perdere la pazienza di spiegare che l'AIDS non e' un problema degli altri.
Ma, molto piu' in generale, occorre spiegare, prima di tutto A NOI STESSI, che tutto, nella vita, non ci e' estraneo .
UN raffreddore, un'infezione ad un occhio, una malattia, un nostro amico che sta male: ogni giorno tutto questo puo' essere parte della nostra vita. E ogni giorno, appunto per questo, assomiglia (come diche Phil Collins) ad "un altro giorno in paradiso". Allora vorrei vivere anche questo giorno in paradiso non con l'incoscienza e la superficialita' di un bambino viziato, ma con la gioia di una persona malata che torna sana.
E voglio cercare di non perdere mai la pazienza e la speranza di fare entrare il concetto di "partecipazione" nelle menti (anche la mia!) e soprattuto nei cuori di tutti quelli che ne hanno, quantomeno, un briciolo da spendere (di cuore).

:fiore :fiore
Bladerunnerxx

ALMENO...SONO QUI POCHI QUELLI CHE NON CAPISCONO..IL PROBLEMA è CHE SONO MILIONI QUELLI CHE NON PENSANO..

BEN VENUTO BLADERUNNER

By Sarah :mucca

bladerunner benvenuto anche a nome mio!!:beer :beer :hola:
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[Modificato da liama 27/11/2001 10:12]

BLADERUNNER ben arrivato tra noi.
:aisha: Perluccia di ACM :love

Allora chiarisco il mio punto di visto su quest'argomento che sto osservando su questa cartella alla quale dovrei fare da moderatore (proprio io ???).
Bene, ho visto che si e' scatenata una polemica su un modo di affrontare un problema attuale che si puo paragonare alle epidemie di peste del Manzoni ed io mi ci getto a piedi uniti, adoro le polemiche.
Ed ecco il mio intervento.
Sono dell'opinione che POCHI affrontino l'AIDS come un problema serio, POCHI si sveglino la mattina con il terrore di prendere l'AIDS, POCHI vivono la loro vita in stretto contatto con questa orribile malattia.
Qualcuno di noi magari ne ha visti degli effetti su degli amici ma, credo che pochi (se non forse i diretti interessati) la vivano come una peste ma semplicemente come un qualcosa da evitare quando si fa sesso o quando si usano siringhe (nel caso dei tossicodipendenti ), la vediamo come un qualcosa che non ci riguarda direttamente, come un sogno che se non ci tocca direttamente siamo contenti di ignorare..
SI, si predica bene quando si dice del contagio che dilaga a causa di questo o di quello, ma quanti di noi si svegliano la mattina pensando di contrarlo ?
Tanto usiamo il profilattico ... tanto non ci droghiamo ....
quanti di voi non lo pensano ?
Quanti di voi hanno o avrebbero il coraggio di stringere la mano ad un sieropositivo ?
Qualcuno di voi forse ne sara' capace e lo stimo per questo, ma credo che molti di voi lo eviterebbero con cura.
Siamo forse pazzi a rischiare inutilmente ?
"Se e' un amico forse lo farei ... ma se non lo conosco chi me lo fa fare ?"
Sono forse parole che non ripetete dentro di voi ?
Quanti di voi lo vedono come un problema reale a belle parole ma poi, quando c'e' "l'occasione" se ne dimenticano vittime della fiducia che danno ad altri ?
Quanti di voi chiedono il certificato al partner ?
Mi sembra di ricordare che per bacio non si trasmette, ma mi sembra di ricordare che la maggioranza della popolazione ha spesso piccolissime ferite nella bocca...
Si, lo si vede come un problema ma solo e semplicemente perche' limita la nostra liberta' di movimento, non perche' lo si affronta come una terribile pestilenza che si diffonde a macchia d'olio, solo perche' FORSE siamo in grado di non esserne contagiati.
Sono d'accordo con la nipotaccia sulla mancanza di fiducia reciproca, cosa che oramai manca in questa nostra civilta' (ma su tutto), ma lo sono anche con Fela (se non si fosse notato) per il nostro isolarci dal mondo e mantenere intatta la nostra isola felice, per il nostro cercare di mantenerci puliti in tutto, di proteggerci con ogni mezzo.
Sono d'accordo nel ritenerlo un problema serissimo del nostro tempo, ma non lo sono quando si cerca di elevarlo a pensiero primario della nostra esistenza. Non lo si e' fatto con altre malattie o altre piaghe sociali e purtroppo non lo si fa nemmeno con questo.
Noi tutti cerchiamo di isolare il problema, non di combatterlo o di studiarlo.
O almeno cerchiamo di farlo.

P.S.
Ricordo (per polemizzare) che la Santa Madre Chiesa non lo combatte, anzi, nei paesi del terzo mondo vieta l'utilizzo dei profilattici.

[Modificato da rasputyn 27/11/2001 17:43]

Mi sembra di ricordare che per bacio non si trasmette, ma mi sembra
di ricordare che la maggioranza della popolazione ha spesso piccolissime
ferite nella bocca...
SENTIFICAMENTE PARLANDO è RISAPUTO CHE DAL BACIO NON SI TRASMETTE MA QUESTO è IRRILEVANTE..ALMENO SECONDO LA SUA OPINIONE FRATE LEI NON L'HA QUESTO PROBLEMA NELLA SUA REALTà NON RIENTRA GIUSTO?

Si, lo si vede come un problema ma solo e semplicemente perche' limita
la nostra liberta' di movimento, non perche' lo si affronta come una terribile
pestilenza che si diffonde a macchia d'olio, solo perche' FORSE
siamo in grado di non esserne contagiati.
SE FOSSIMO IN GRADO DI ESSERE SICURI DI NON ESSERE CONTAGIATI NON STAREMMO QUI A FARE UN DIBATTITO..MA IN FONDO LEI NON HA QUESTO PROBLEMA NELLA SUA RELATA' NON RIENTRA GIUSTO?

HO ESTRAPOLATO DALLA SUA RISPOSTA SOLO QUESTE DUE FRASI PER FARLE CAPIRE CHE HA RAGIONE QUESTO NON RIENTRA NELLA SUA REALTA'....BHE BEATO LEI CHE SI SENTE DI DIRLO...
IO PER COSCIENZA O FORSE PERCHè SONO PERENNEMENTE A GUARDARMI INTORNO MI RENDO CONTO CHE IN QUESTO MONDO VIVO..E CHE CAVOLO FA PARTE DELLA MIA REALTA'.
NON VOGLIO E NON ME LA SENTO DI POLEMIZZARE CON CHI FINISCE LA FRASE DICENDO "per il nostro isolarci
dal mondo e mantenere intatta la nostra isola felice, per il nostro cercare
di mantenerci puliti in tutto, di proteggerci con ogni mezzo."
IO NON MI CI SENTO COSI' BENE NE COSI' PULITA...MA IO SONO STRANA HO APERTO QUESTA CARTELLA.....SONO UN CASO DISPERATO..MI GUARDO TROPPO INTORNO O FORSE NON LO FACCIO ABBASTANZA PERCHè SE LO FACESSI FORSE NON AVREI NEMMENO APERTO QUESTA DISCUSSIONE VISTO CHE TANTO...L'AIDS è COSA D'ALTRI..

p.s. frate come lei ben sa io sono atea...e ci sono motivi..

By Sarah
:mucca

Lei è in ufficio ora nel forum non può entrare queste sono le sue parole..

"Credo che la maggior parte delle persone che frequentano questo forum sappiano che mestiere faccio per campare. E’ un mestiere che ho scelto e fortemente voluto. Per chi non lo sapesse sono psicologa, coordino dei servizi sociali, quelli duri e tosti, ossia il segretariato , l’assistenza domiciliare e l’attività on the road. Che voglio dire con questo?
Che personalmente sono indignata da certi tipi di discorsi, schifata, nauseata. Io entro in ufficio alle 8 ed esco alle 20 ed è un flusso continuo di richieste, pianti, sorrisi e baci.
Si parla del chiacchierio alla finestre? Si parla dei bambini dell’Africa?…No , non sono buona, non sono tranquilla, ma la vostra insensibilità mi rende ancora più conscia di avere fatto la scelta giusta.
Non sono andata in Africa, sono scesa dalle scale, ho varcato la soglia di casa e…dalle 8 alle 20! Eppure le persone che voi considerate altri, lontani, al di là sono come me qui tutti i giorni in un paesino di 900 anime.
Non voglio risposte, ma prima di parlare passate una giornata con me e vedrete che non sono poi così lontani..CARO FRATE!

Quindi la mia dolce amica Sara mi ha appena detto che è scintificamente provato che, con minuscole ferite nella bocca
non si trasmette l'aids mentre, altrettanto scientificamente provato, si trasmette per una puntura di ago.
Forse sono ignorante, ma la cosa mi sembra alquanto strana.
Passo al nostro isolarsi, o forse devo dire mio, visto che gli
altri affrontano a viso aperto questo problema, ma devo dedurre che nella fretta o forse perchè scrivo male, sono stato capito
male. Comunque ripeto che il problema esiste, ma ciò non significa che tutti lo affrontiamo.
Forse ti svegli la mattina dicendo "come farò oggi ad evitare di essere infettata ?". Se è così mi perdoni, dolce signora dei colori, ma mi rimarrebbero molti dubbi in merito.
Sapevo il mestiere di Perla da tempo, e l'ammiravo per questo.
Non ho messo in dubbio la sua voglia di lottare.
Ho semplicemente detto (tra tutti gli altri benpensanti che girovagano per il mondo) quanti altri lo farebbero quello che sta facendo lei.
Non mi sembra che ci sia tutta questa frotta di "volontari" se non quando si tratta di fare retorica scritta.
Io almeno lo ammetto che non ne ho il coraggio di farlo, che ho paura di essere contagiato e per questo evito i contatti, ma gli altri ? Siete TUTTI cosi' coraggiosi ?
Sono in torto solo perchè dico quello che penso realmente ?
Bene, allora sono felice di essere in torto ma almeno so che A ME
non ho mentito.
P.S.
Visto che si è iniziato con i necrologi :
Bruno "l'inglese" sieropositivo impiccato.
Giovanni "ciattella" Sieropositivo Asfissiato.
Franco "il buondo" sieropositivo accoltellato.
Come vedete anche nella mia realta ho avuto "delle conoscenze dirette" con i quali sono stato a contatto fino ad alcuni giorni prima nel mio paesino che non conta più di 400 anime.
Il frate

scusa ziaccio ma tu credi che con i sogni si risolvono i problemi?
Che mi rappresente dire io non ho mentito

"per il nostro isolarci dal mondo e mantenere intatta la nostra isola felice, per il nostro cercare di mantenerci puliti in tutto, di proteggerci con ogni mezzo." che cazzo mi significa sta frase?..ma ti rendi conto di cio' che hai detto?

e quest'altra?

"
Bene, allora sono felice di essere in torto ma almeno so che A ME
non ho mentito. " a chi? ma come cazzo ragioni? con le palle o con la testa?.. non credo che a questo punto tu abbia usato un minimo di cervello.. senza offesa se ho detto questo pero' è veramente assurdo cio' che hai detto..
ZIO mi sei sembrato una persona estremamente banale e assurda mi hai fatto proprio incazzare!

ciao!
:bs
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Eccomi qui anch'io, in ritardo. Vedo che la discussione qui va avanti e che ci si crede. Nulla di male, nulla di strano. Sono state dette tante cose, sono d'accordo su alcune...ad esempio Rasputin ha chiesto se qualcuno di noi la mattina si alza e pensa a come farà quel giorno a non beccarsi l'AIDS; ok, frase provocatoria, ma ha un senso secondo me.
Voglio dire...ok,la malattia è vera,reale,tremenda,impietosa ma non è forse vero che non tutti ci siamo in contatto nelle nostre piccole realtà?Ok,Perla ha ragione da vendere, lei certe cose le tocca con mano ogni giorno..attenzione,non intendo dire che il problema è di Perla e di chi fa il suo lavoro, dico solo che purtoppo sarà sempre nella natura umana non riuscire a capire del tutto un problema se non quando ce l'abbiamo davanti.
Anch'io sono così,e anch'io soffro al pensare che al mondo possa esistere una calamità contro la quale non ci sono armi, se non la prevenzione.E questo,gente, fa paura,ne fa moltissima.Perchè le notizie sono poche,la loro diffusione è ancora meno, e spesso persino ostacolata dalla Chiesa che ha il coraggio di impedire l'uso dei preservativi.Chissà se si rendono davvero conto di quello che fanno,in questo modo.
L'ignoranza è tanta,e l'ignoranza genera altra ignoranza,e paura.E sbagli,uno dopo l'altro,sempre gli stessi.
L'AIDS non è una punizione e non è una realtà lontana da noi, ma non credo mi sveglierò mai la mattina chiedendomi come fare per starne lontana,o come non essere contagiata.
E io la stringo la mano a un seriopositovo,e lo abbraccio.Tutto diventa + teso,è inutile negarlo,ma proporzionalmente + vero.E sinceramente non è che creda di meritare una stima particolare abbracciando una persona malata di AIDS.Perchè, semplicemente, so cosa sto facendo. Ma la gente, quella qui fuori, non lo sa assolutamente, e non capisce. E in fondo è anche colpa di quelli come noi, che pur credendo in certe cose non lottano poi tanto per renderle chiare ed ovvie.
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"Qualsiasi cosa fai o sogni di fare, comincia a farla... Nell'audacia c'è genio, potere e magia."
piccolina79

[Modificato da piccolina79 27/11/2001 23:21]