definizione di pratica medico-olistica

Propongo una definizione transitoria del mondo delle pratiche
medico-olistiche, a cui potete aggiungere o togliere o modificare quello che non va:


La medicina naturale si configura come un insieme di pratiche atte a scieglire un modus vivendi adatto alle proprie possibilita' , utilizzando al megio le caratteristiche e le capacita' individuali.

La varieta' di queste pratiche garantisce una soluzione ad hok per ogni singolo e ogni situazione.

Lo scopo delle medicine naturali e' primariamente igienico-preventivo.




I risultati che si ottengono dipendono dalla validita' della pratica e dalla serieta' e preparazione del terapeuta, che deve essere un consigliere ed educatore sanitario, intendendo per sanita' tutto cio' che e' volto alla conservazione in buona salute e attivita' del singolo.

L'infermiere e' l'operatore elettivo di tale educazione sanitaria, che non ha uno scopo prettamente medico-curativo.

...paccato che pochi infermieri si rendano conto dell'essenza del loro ruolo sociale, e si limitino a scimiottare il medico, suggerendo aspirine o valium.

E' la dimensione dell'orizzonte che deve variare, non l'acquisizione di qualche tecnica in piu'.......

Aggiungerei a ciò che ha scritto Linus:

Il naturopata non cura la malattia. MA si deve occupare del benessere della persona, stimolando le risorse che l'individuo ha già dentro di sè.

Attraverso la RELAZIONE che si instaura tra naturopata e persona, si aiuta l'utente a ritrovare l' EQUILIBRIO PSICOFISICO, a riappropriarsi del proprio BENESSERE (essere con sè stesso, NON nel passato e NON nel futuro...ma solo nel presente!)

Monik

...se solo si sostituisse la dizione "naturopata" con la dizione infermiere.................
forse comprenderemmo meglio l'essemza del nostro lavoro.

sono d'accordo con beppe...ma la maggior parte degli infermieri non vuole cambiare visuale. ne ho avuto la prova al corso di riflessologia ecm del cespi...

A Monica e Angelo:

invitiamo allora coloro che stanno seguendo il corso per naturopata e quello di riflessologia a intervenire presso il Forum e dare il loro contributo.

Forse in questo modo si allargheranno gli orizzonti dell'infermiere, del naturopata, e anche di coloro che osservano in disparte.

Vediamo se si riesce a conciliare una scienza che va verso l'iper-frammentazione e l'iper-specializzazione con un bisogno di integrazione e di sintesi, perche' il fruitore di tutti questi sforzi ed interessi e' un unicum, un atomos, un insieme indivisibile, un'anima corporea, e non puo' essere spezzato senza danno.

Ben volentieri Linus.
Sabato e domenica frequenterò altri due giorni di full immersion.
Vi renderò partecipi delle mie riflessioni e considerazioni.

Ciao Monik

Ben volentieri Linus.
Sabato e domenica frequenterò altri due giorni di full immersion.
Vi renderò partecipi delle mie riflessioni e considerazioni.

Ciao Monik

Forza Monica...siamo a martedi'.