Ciao a tutti,

Ciao a tutti,
seguo da un po’ questo forum e volevo aggiungere la mia storia personale di ex - puttaniere, che è durata per il tutto il tempo in cui ho studiato nella bellissima Bologna (nella quale conto di tornare a vivere, ci sono stato benissimo).

A differenza di altri fuori sede avevo la fortuna di avere la mia macchina (una vecchia due cavalli, che alle ragazze piace sempre tantissimo ma per trombarci non è il massimo della comodità, ma va beh, non mi ha mai lasciato a piedi, neanche una volta...)

Cominciai i miei puttan tour per caso... per andare dalla mia allora fidanzata dovevo fare i viali di circonvallazione ed ero attrattissimo da certe ragazze che se ne stavano lì in minigonna ad aspettare i clienti... così cominciai a fermarmi a chiedere i prezzi eccetera, ma giusto per vedere se chinandosi sullo sportello potevo vedere qualcosa in più eccetera... poi una sera ne feci salire una e... beh, avete capito. Da quella notte è stato un po’ il mio viziaccio, non passava sera che io non prendessi la mia 2cv per farmi un bel giro, anche solo per vederle (questo perché non è che allora navigassi nell’oro... beh, neanche ora ci navigo se è per quello), alla fin dei conti penso di essere andato con quasi tutte...

Il mio giro iniziava a porta Saragozza, in direzione San Mamolo, e sulla destra, dove c’è un giardinetto pubblico, si iniziava con delle belle stangone bionde, tutte dell’Est Europeo... quasi tutte lo facevano solo in macchina, cosa di cui avevo un po’ paura perché temevo arrivasse la pula, e certe si mostrarono sempre molto sbrigative, anche se alcune, prendendo confidenza, cominciarono col tempo a mostrarsi gentili e simpatiche. Di molte di esse ricordo proprio poco, se non una moretta altissima con la quale mi appartai più volte e che una sera, visto che il mio amico qui sotto si distraeva mentre lei mi metteva il goldone (in pratica il fatto stesso di mettere il goldone me lo ammosciava) decise di farmi un bj scoperto dicendo “Uffa, facciamo così, che stasera fra l’altro ho anche voglia di leccarne uno davvero”.

Andando avanti, sempre sulla destra, se ne potevano incontrare varie che erano gettonatissime perché ti portavano a casa loro... spesso erano appartamentini abbastanza squallidi e si doveva trombare su materassi zozzi, ma con la foia che avevo devo ammettere che ci badavo poco: ricordo una biondina che mi diede una bella fregatura... mi portò in un appartamentino del centro e mi disse: “50 mila bocca e scopare”. E io: “Sì, lo so, è quello che mi hai detto prima”... dopo il bj (coperto) mi disse “Scopiamo?” il che significa “ho fretta”, ma io ero infoiatissimo e dissi “ok”, al che lei: “Altri 50 mila allora”, e io capii che tentava di fregarmi, aveva voluto dire “50 mila bocca e se vuoi scopare altre 50”. Nossignori, dissi, “continua di bocca allora”, lei insistette, “Dai, sei bello, voglio fare l’amore in figa” (disse proprio così) e io “Non le ho altre 50 mila, GUARDA”: tirai fuori il portafoglio e le feci vedere che c’era solo un cinquemila dentro. Lei si incazzò dandomi del pitocco e io mi rivestii lasciandola lì mentre mi inveiva contro in una lingua a me sconosciuta (capii solo “pizdu”, il che mi fece intuire che proveniva dall’area balcanica: grossa delusione non solo perché non conclusi l’atto ma anche perché era proprio caruccia forte.

Sempre lì incontrai la mitica Iolanda, che poi si spostò al Baraccano... era proprio carina, rumena o ucraina, non ricordo, anzi penso che le prime due volte mi abbia detto di provenire da posti diversi, finché poi non cominciò a riconoscermi... passavo con la mia 2cv e lei a voce alta: Amoree!! Ciaooo!
Iolanda era molto simpatica e sorridente, aveva un bel corpicino, andai con lei un sacco di volte e dopo un po’ mi sembrava quasi di non essere nemmeno più un cliente per lei... si ricordava di tutti i discorsi fatti in macchina mentre si andava e tornava dall’appartamento, e quando eravamo assieme si ricordava alla perfezione cosa mi piaceva e cosa no. Ad esempio sapeva benissimo che mi piaceva averla completamente nuda, senza reggiseno o calze autoreggenti, nuda, e una volta che stavamo andando in macchina al suo luogo di lavoro la vidi che da sotto il miniabitino si stava togliendo le mutandine e il reggiseno.. le chiesi, “Che fai?” e lei “Mi preparo per dopo... così quando arriviamo mi tolgo il vestito e sarò già nuda come piace a te”
La sua specialità erano i bj cabrio a cui faceva seguire una sua cavalcata su di me (coperta) e intanto con una mano mi accarezzava i testicoli.. non fingeva gran che... se la cosa le piaceva sorrideva dolcemente, se non le piaceva se ne stava zitta zitta e cercava di trovare anche un po’ di suo piacere prendendomi le mani e facendomi capire che voleva essere accarezzata con dolcezza.. e non era difficile farlo, cavolo, era così carina...
Poi si accorgeva che era passato un po’ di tempo e si doveva concludere, così si toglieva da lì, mi sfilava il gommino e attaccava la parte finale, che da accordi doveva essere con sputo ma bisogna dire che certe volte ingoiava, e certe volte quando vedeva che stavo per godere lo toglieva di bocca e si faceva venire sulle tette (penso che la cosa le piacesse).

Per ora mi fermo qui, saluti a tutti,