Ok, ce l'ho... da notare che l'ho preso in compagnia di $persona che giustamente si chiedeva se valesse la pena (economica) di acquistare un volume di omaggi ad un fumetto che esce regolarmente da pochi mesi.
Un dubbio in qualche modo simile a quello sull'opportunità e la riuscita dell'operazione che gli autori si pongono nella prefazione e a cui rispondono con l'incoraggiamento per WC e la voglia di vedere dove si arriva potendo sperimentare a piacere.
Quindi prendiamo per buona la dichiarazione d'intenti e vediamo dove si arriva: ad una pubblicazione che, bella e curata quanto si vuole, è in effetti una follia editoriale, come scrive manfroze, dovendo puntare a quelli che, tra coloro i quali leggono/apprezzano WC, hanno voglia e pecunia per comprare un volume con 58 illustrazioni di artisti più o meno noti... divertissment che nulla aggiungono al valore della serie, se non il piacere di vedere come diventano i protagonisti e i comprimari (e le ambientazioni) quando sono interpretati con stili ben diversi da quello elaborato per il fumetto.
Il che è sufficiente per stuzzicare la mia curiosità, visto anche che buona parte delle illustrazioni intraviste o anticipate non mi erano sembrate affatto male, anzi.
Tra i più notevoli, la spassosa reinterpretazione della copertina del n° 1 ad opera dei Dentiblù e quella in stile maya di Joseph Vig, i protagonisti in versione furry di Vanessa Santato, i cattivi sogni di Alfio Buscaglia, il manifesto jazz di Carin Marzaro, i professori di Daniele Rudoni e infine l'automobile di Giovanni Rigano (sì, ci sono anche Roary e il gigante, ma la macchina...
)
Menzione per la quantità di occhiate storte raccolte dall'ignota signora di mezza età seduta nel posto accanto al mio che ha sbirciato tutto con poca discrezione, alle pagine con i lavori di Maurizio Rosenzweig e Mike Wieringo: non so quale l'abbia orripilata di più, ma sospetto la prima.