val d'Orba
Da poco abbiamo superato lo zero ma la giornata si preannuncia fredda, nonostante il sole e folate rare di vento da N.E.............
Siamo comunque all'epilogo, e la merla già da domani troverà termiche più miti che si consolideranno martedì!
Già, la merla: la leggenda arra che i merli avevano un tempo delle bellissime piume bianche e soffici. Durante il gelido Inverno essi raccoglievano nei loro nidi le provviste per sopravvivere al gelo, in modo da potersi rintanare al calduccio per tutto il mese di Gennaio. Sarebbero usciti solo quando il sole fosse stato un poco più caldo e i primi ciuffi d’erba avessero fatto capolino tra i cumuli di neve. Così aspettarono fino al 28 Gennaio, poi uscirono. Cominciarono dunque a festeggiare, sbeffeggiando l'Inverno: anche quell’anno ce l’avevano fatta; il gelo, ai merli, non faceva più paura! Tutta questa allegria, peraltro, fece letteralmente infuriare l'Inverno, che decise di dare una lezione a quegli uccelli troppo canterini: sulla terra calò quindi un vento gelido, che la ghiacciò, insieme ai germogli. Perfino i nidi dei merli furono spazzati via dal vento e dalla tormenta.
I merli, per sopravvivere al freddo, furono costretti a rintanarsi nei camini delle case. Lì, il calduccio li riscaldò e permise loro di resistere a quelle gelide giornate. Solo a Febbraio la tormenta si placò e i merli poterono riprendere il volo. La fuliggine dei camini, tuttavia, aveva annerito per sempre le loro piume bianche: fu così che i merli divennero neri, come li possiamo vedere oggi.
Buona giornata
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Alla nascita del Sole e di sua sorella la Luna, la loro madre morì.............
Così il Sole diede alla Terra il suo corpo dal quale sbocciò tutta la vita.........
......e dal petto di lei tirò fuori le stelle e le lanciò nel cielo notturno per ricordarsi della sua anima.............