Quando noi pensiamo che fb ha avuto tanto successo perché è uno specchio pazzesco e semplicemente assurdo del mondo (apparente e ciarlatano) in cui viviamo... che il super-tatuato porta al collo un crocifisso con al posto di cristo un topolino-disney... Ma anche tutto il clan dei Fiorello non è certo da meno. E per restare in ambito italiota - una cinquantina d'anni or sono - tali artisti grotteschi dalla parte delle masse di allora: vedi Zero coi suoi fans-sorcetti, per il quale tutto ciò che non rientra nei suoi giri presso l'intellettual-mitizzato defunto Poli, viene ritenuto 'una cazzata'; e così fino ad un Nobel come Fo, bravo finché si vuole ma sopravvalutato perché magari ci marciava fin troppo dentro... io invece ho sempre marciato 'in direzione opposta e contraria' (vedi De Andrè e Carmelo). Ma finché i cosiddetti giullari, mitizzati da un gran pubblico come se fossero loro i veri re, oddìo... Pasoliniani personaggìni alla Corto Maltese, però ormai arrivano 'tutti' forse un po' tardi...almeno rispetto alle spaventevoli profezie che accomunano diversi 'medium' attraversanti i tempi-e-luoghi, riguardo appunto il già oggi come il (forse) non più di tanto imprevedibile domani. Ma certo avere in casa ad es. un gatto come il mio Trillo steso a dormicchiare per il lungo sulla sovracopera morbida del letto, un anziano felino insomma che misura la bellezza di cm.67 è già un consolazione "in questo mondo infame" come cantava Mingardi; tuttavia non è certamente il gattone mitico di Céline che 80-90 anni fa desiderava i wurstel dai soldati nei sobborghi di Parigi, e riceveva invece solo pelli e pezzi di crauti e rape. Per me cmq "Viaggio al termine della notte" è un libro troppo incasinato di eventi e personaggi... fitto di...boh, non riuscirò mai a leggerlo da 40 anni a 'sta parte, però ammiro la ferma volontà di L-F Céline di averlo scritto: ammiro la sua volontà come rappresentazione, volontà e rappresentazione da parte del capostipite 'moderno' filosofus Schopenhauer.
[Modificato da albert314 03/08/2022 16:46]