Giacomo2018, 11/07/2018 09.29:
E a che serve questo florilegio? A niente.
Elencare casi di tdG molestatori (o vittime) non ha alcun senso, né dialettico, né statistico.
Non serve sul piano della speculazione dialettica, perché assume come premessa implicita che i tdG negherebbero di avere un problema di abusi sessuali e ciò non risponde a verità. Il Corpo Direttivo l'ha riconosciuto molte volte, ad esempio:
Viviamo in piena decadenza. (II Timoteo 3:1, 3) Ci sono stati casi in cui erano coinvolte famiglie cristiane, casi che hanno dovuto essere presi in considerazione dagli anziani della congregazione! - Svegliatevi! 22/11/85 pag. 28.
Per quanto possa essere sconcertante, perfino alcuni che erano preminenti nell’organizzazione di Geova hanno ceduto a pratiche immorali, fra cui omosessualità, scambio delle mogli e molestie sessuali a bambini. Va anche notato che, nello scorso anno, 36.638 persone hanno dovuto essere disassociate dalla congregazione cristiana, la maggior parte per pratiche immorali. - Torre di Guardia 1/1/86 pag.13
.
Contrariamente ad alcuni, i testimoni di Geova non hanno mai negato e non negato l’esistenza del problema; essi conservano registrazioni inerenti a tale condotta, investigano nel merito di quest’ultima, e in accordo alle proprie credenze religiose disciplinano i membri della loro fede che abusano dei minori. - Royal Commission into Institutional Responses to Child Sexual Abuse - Submissions on behalf of Watchtower Bible and Tract Society of Australia & Others, 9/11/2015, § 3.24. [14]
Non serve sul piano statistico, perché elencare quattro, quattrocento o anche quarantamila casi non permette di dimostrare alcunché. Se infatti l'intento è quello di lasciar credere che vi sarebbe fra i tdG una sostanziale infiltrazione di molestatori, dovresti valutare il problema in proporzione al numero degli adepti. I numeri non hanno rilevanza statistica in sé, ma solo in rapporto ad altri numeri. Ventimila euro sono "tanti" o "pochi"? Dipende: per me e (presumo) te una spesa da ventimila euro sarebbe un salasso, ma risulterebbe trascurabile per un milionario.
La statistica dice che fra i tdG il problema degli abusi è sensibilmente inferiore che in altre confessioni, ed è proprio il caso australiano a dircelo. Ho calcolato che in Australia il numero di anziani di congregazione (tdG, quindi) abusatori è di ben 100 volte inferiore a quello dei sacerdoti cattolici rei dello stesso crimine. Vedi qui di seguito (è un copia e incolla da
questo link):
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Inutile dire che l’ammontare di 116 TdG australiani con incarichi di responsabilità che si suppongono implicati in abusi è di una pochezza ai limiti dell’inverosimile. Se restringiamo il campo di osservazione agli ultimi 10 anni dei complessivi 65, viene fuori addirittura che appena due anziani (sì, avete letto bene: due) avrebbero molestato dei minori. Come indicato da Rodney Spinks, portavoce della filiale australiana dei testimoni di Geova, in Australia, nello stesso periodo, hanno servito come anziani di congregazione 8.507 individui [96] . Abbiamo dunque un anziano accusato di abusi su oltre 4.000; in proporzione:
percentuale di anziani di congregazione coinvolti in molestie sessuali nel decennio 2005-2015:
0,024%
E cioè “una iota” insignificante. Per fare un confronto fra ruoli pastorali assimilabili si consideri che, come riferito dal periodico cattolico L’Avvenire, la Commissione Australiana ha rilevato che il 7% degli esponenti della Chiesa si sarebbe macchiato di tale reato, e per la precisione oltre il 2% (il 30% di 7) era costituito da sacerdoti [97] . Abbiamo dunque, in fatto di abusi perpetrati da ministri con analogo ruolo di responsabilità, una sproporzione colossale:
il numero di sacerdoti accusati di atti di pedofilia è 100 volte superiore a quello degli anziani [98] . Risultati che ci piacerebbe definire ‘brillanti’ se non fosse per l’urticante tema cui fanno riferimento, ma che si devono sia allo scrupolo con il quale i corpi degli anziani e i sorveglianti viaggianti riguardano la questione quando si tratta di attribuire una nuova nomina, sia alla severità delle sanzioni.
In una squallida classifica della perversione fra ecclesiastici, i testimoni di Geova sarebbero certamente agli ultimissimi posti. La commissione trovò che in otto casi di associazioni religiose (tutte di derivazione cattolica) il tasso di molestatori fra i religiosi era superiore al 3%, in quattro dei quali superiore al 20%, e in uno (l’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio, i famosi
Fatebenefratelli) addirittura al 40% [99] .