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Pedofilia e relazione finale della Commissione Australiana sulla WT

Ultimo Aggiornamento: 11/07/2018 22:50
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10/07/2018 09:38
 
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Ecco il testo della relazione finale della Commissione che ha indagato sui casi di pedofilia nei vari culti cristiani, compresa la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. Cito e traduco dal sito governativo australiano:
www.childabuseroyalcommission.gov.au/religious-institutions


Uno dei nostri casi studio ha esaminato le risposte dell'organizzazione dei Testimoni di Geova alle accuse di abusi sessuali su minori. Abbiamo anche tenuto un'audizione di revisione istituzionale per fornire all'organizzazione dei Testimoni di Geova un'opportunità di informarci sulle sue attuali politiche e procedure in relazione alla protezione dei bambini e agli standard di sicurezza dei bambini, compresa la risposta alle accuse di abusi sessuali su minori.

Al 31 maggio 2017, dei 4.029 sopravvissuti che ci hanno raccontato durante le sessioni private sugli abusi sessuali su minori nelle istituzioni religiose, 70 sopravvissuti ci hanno riferito di abusi nei Testimoni di Geova. Delle vittime di cui abbiamo sentito parlare, l'80,0% erano donne. L'età media delle vittime al momento del primo abuso era di 8,4 anni. Dei 53 sopravvissuti che ci hanno parlato dell'età della persona che li ha abusati sessualmente, 44 sopravvissuti (83,0 per cento) ci hanno riferito di abusi da parte di un adulto e 12 sopravvissuti (22,6 per cento) ci hanno riferito di abusi da parte di un bambino. Un piccolo numero di sopravvissuti ci ha parlato di abusi sessuali da parte di un adulto e di un bambino. La stragrande maggioranza dei sopravvissuti che ci hanno raccontato di abusi da parte di un adulto perpetrato ha affermato di essere stata maltrattata da un adulto maschio.
Dei 65 sopravvissuti che ci hanno raccontato durante le sessioni private sul ruolo di un perpetratore, il 26,2% ci ha parlato di abusi sessuali su minori da parte di membri della famiglia. Questo è stato considerato all'interno dei nostri termini di riferimento quando l'abuso sessuale è stato segnalato e gestito dall'istituzione religiosa. Abbiamo anche sentito parlare di sopravvissuti di altri autori, tra cui volontari (13,8 per cento), leader laici (9,2 per cento) e altri adulti che hanno frequentato l'istituzione religiosa (9,2 per cento).

Come parte del nostro caso di studio, l'organizzazione dei Testimoni di Geova ci ha fornito file contenenti accuse, segnalazioni o denunce di abusi sessuali su minori. Ci hanno fornito documenti relativi a almeno 1.800 bambini e oltre 1.000 presunti colpevoli.

Risposte istituzionali agli abusi sessuali su minori nei Testimoni di Geova
Il nostro caso studio riguardante i Testimoni di Geova ha mostrato che l'organizzazione trattava le accuse di abusi sessuali su minori in conformità con le politiche e le procedure disciplinari interne e basate sulle scritture. Abbiamo scoperto che almeno fino al 1998, le persone che denunciavano abusi sessuali su minori dovevano dichiarare le loro accuse in presenza della persona contro cui venivano fatte le accuse. La regola dei "due testimoni" si applicava, la violazione poteva essere stabilita solo sulla base della testimonianza di due o più testimoni oculari "credibili" per lo stesso incidente (o di prove circostanziali comprovate da almeno due testimoni o una testimonianza di due testimoni dello stesso tipo di trasgressione). Le accuse sono state esaminate dagli anziani, che erano tutti uomini e non avevano alcun addestramento pertinente.

Abbiamo scoperto che nel decidere le sanzioni da imporre e / o le precauzioni da adottare in relazione a un noto o sospetto autore di abusi sessuali su minori, l'organizzazione dei Testimoni di Geova non aveva una considerazione adeguata del rischio che la persona potesse recidersi. Presunti responsabili di abusi sessuali su minori che sono stati rimossi dalle loro congregazioni a seguito di accuse di abusi sessuali su minori sono stati spesso reintegrati. Non abbiamo trovato alcuna prova che l'organizzazione dei Testimoni di Geova abbia riferito accuse di abusi sessuali su minori alla polizia o ad altre autorità civili.

Durante il nostro caso di studio abbiamo sentito da sopravvissuti di abusi sessuali su minori che non sono state fornite informazioni adeguate dall'organizzazione dei Testimoni di Geova sull'indagine delle loro accuse, sentite non sostenute dagli anziani che hanno gestito le accuse e ritenuto che il processo investigativo fosse un prova della loro credibilità piuttosto che quella del presunto autore. Abbiamo anche sentito che le vittime di abusi sessuali su minori hanno raccontato agli anziani della congregazione di non discutere l'abuso con altri, e che se hanno cercato di lasciare l'organizzazione, sono stati "evitati" o ostracizzati dalla loro comunità religiosa.
Fattori che contribuiscono nei testimoni di Geova
Abbiamo preso in considerazione una serie di fattori che potrebbero aver contribuito al verificarsi di abusi sessuali su minori nei Testimoni di Geova o ad inadeguate risposte istituzionali a tali abusi.

L'organizzazione dei Testimoni di Geova si occupa degli abusi sessuali su minori secondo la direzione delle Scritture, basandosi su un'interpretazione letterale della Bibbia e dei principi del I secolo per stabilire pratiche, politiche e procedure. Questi includono la regola dei "due testimoni" come discusso, così come il principio della "guida maschile" (che gli uomini ricoprono posizioni di autorità nelle congregazioni e capienza nella famiglia). Scritturalmente, solo gli uomini possono prendere decisioni. Altre politiche basate sulle Scritture includono le sanzioni per la rimozione (una forma di disciplina che consente ad un autore di rimanere nella congregazione), la disassociazione (esclusione o scomunica come una forma di punizione per gravi trasgressioni delle Scritture) e l'esclusione (un'istruzione alla congregazione non associarsi a una persona disassociata). Finché l'organizzazione dei Testimoni di Geova continuerà ad applicare queste pratiche nella sua risposta alle accuse di abusi sessuali su minori, rimarrà un'organizzazione che non risponde adeguatamente agli abusi sessuali su minori e che non protegge i bambini.

Raccomandiamo che l'organizzazione dei Testimoni di Geova abbandoni la sua applicazione della regola dei due testimoni in casi che riguardano denunce di abusi sessuali su minori (Raccomandazione 16.27), riveda le sue politiche in modo che le donne siano coinvolte in processi relativi all'investigazione e alla determinazione di accuse di abusi sessuali su minori ( Raccomandazione 16.28), e non richiede più ai suoi membri di evitare coloro che si dissociano dall'organizzazione nei casi in cui il motivo della dissociazione è legato a una persona vittima di abusi sessuali su minori (Raccomandazione 16.29).

Accogliamo con favore l'inclusione nella politica di salvaguardia dei bambini recentemente pubblicata dei Testimoni di Geova in Australia dell'obbligo di denunciare abusi sessuali su minori alle autorità civili nei casi in cui gli anziani ritengono che un bambino possa ancora essere a rischio di danno. L'organizzazione dei Testimoni di Geova dovrebbe anche modificare tutte le sue politiche e procedure relative agli abusi sessuali su minori per garantire che questo requisito sia incluso.
10/07/2018 10:00
 
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Ne abbiamo già parlato lungamente e mi pare una relazione largamente favorevole e positiva che scagiona la nostra organizzazione dalle volgari accuse e calunnie che si leggono su internet : "Accogliamo con favore l'inclusione nella politica di salvaguardia dei bambini recentemente pubblicata dei Testimoni di Geova in Australia dell'obbligo di denunciare abusi sessuali su minori alle autorità civili nei casi in cui gli anziani ritengono che un bambino possa ancora essere a rischio di danno".

Shalom
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

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10/07/2018 10:03
 
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Regola dei due testimoni però bye bye .......altrimenti
...."Finché l'organizzazione dei Testimoni di Geova continuerà ad applicare queste pratiche nella sua risposta alle accuse di abusi sessuali su minori, rimarrà un'organizzazione che non risponde adeguatamente agli abusi sessuali su minori e che non protegge i bambini.....
L'organizzazione dei Testimoni di Geova dovrebbe anche modificare tutte le sue politiche e procedure relative agli abusi sessuali su minori per garantire che questo requisito sia incluso"...

non citiamo solo le parti favorevoli, magari?? Capisco la difesa teocratica...ma....
10/07/2018 10:09
 
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Caro Giacomo... altrimenti cosa? Queste sono raccomandazioni e non diktat. La regola dei due testimoni come spiegato non influisce sulla questione giudiziaria o legale ma solo su quella religiosa. Non servono due testimoni per denunciare ma per attuale quella pratica che tu definisci odiosa della scomunica religiosa... capisci che voi antigeovisti siete, come dire, incoerenti.

Shalom
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10/07/2018 10:17
 
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due tuoi colleghi vedo che non sono d'accordo...
vedi video:



GIUDICE-- Se qualcuno viene da voi e vi dice: "sono stato abusato sessualmente", in caso però non ci siano " i due testimoni", voi non lo prendete in considerazione, giusto? Non scoprirete nulla! Ora, non crede che quella persona sia lasciata in una brutta situazione?"

TDG---"...e se essi hanno scelto di non riportare la cosa alle autorità?"

GIUDICE----"per qualsiasi ragione. Se l'organizzazione non viene a conoscenza di questo abuso, lascia un enorme peso su quelle persone, non siete d'accordo?"

TDG--- "con molto rispetto Vostro Onore, noi non siamo diffidenti verso una persona che fa un'accusa, ecco perchè noi investighiamo ogni tipo di accusa fatta presente dagli anziani..."

GIUDICE.----Ma SE NON CI SONO DUE TESTIMONI VOI NON ACCETTATE TALE ACCUSA, GIUSTO?
TDG---- NO PERCHè LA SCRITTURA NON CI AUTORIZZA A FARLO
[Modificato da barnabino 10/07/2018 11:09]
10/07/2018 10:21
 
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Quanto all'incoerenza....
...dopo quello che ti ho detto sulla questione trasfus clandestine, VERE, ti posso assicurare, VERE....lassa sta
10/07/2018 10:23
 
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Re: Quanto all'incoerenza....
Giacomo2018, 10/07/2018 10.21:

...dopo quello che ti ho detto sulla questione trasfus clandestine, VERE, ti posso assicurare, VERE....lassa sta




puoi dimostrarle? E comunque anche se ci fossero state trasfusioni "clandestine", lo sai che la Scrittura afferma che ognuno di noi porterà il proprio carico? (Galati 6:5)
Ergo, io non posso portare il carico qualcun altro, ma solo il mio




[SM=g27987]
[Modificato da Aquila-58 10/07/2018 10:25]
10/07/2018 10:25
 
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tanto è vero che nel manuale KS a pag 72
leggiamo: “ Se l’accusatore o l’accusato non sono disposti a incontrarsi con gli anziani, oppure se l’accusato continua a negare l’accusa dell’unico testimone e la trasgressione non e` stata dimostrata, gli anziani LASCERANNO LE COSE NELLA MANI DI GEOVA”.
10/07/2018 10:27
 
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Aquila 58
come ho già detto se uno volesse approfondire la questione non ho difficoltà a mettervi privatamente in contatto con la dottoressa stessa.

Se la stessa tua frase la dicesse un cattolico o un evangelico? Che non può portare il peso dell'altro? L'incoerenza ha due pesi e due misure?
10/07/2018 10:30
 
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Re: Aquila 58
Giacomo2018, 10/07/2018 10.27:

come ho già detto se uno volesse approfondire la questione non ho difficoltà a mettervi privatamente in contatto con la dottoressa stessa.

Se la stessa tua frase la dicesse un cattolico o un evangelico? Che non può portare il peso dell'altro? L'incoerenza ha due pesi e due misure?




l' incoerenza è solo la tua!
Ognuno sarà giudicato secondo le proprie azioni (Romani 2:6) e non in relazione alle azioni dell' altro e questo - "amico" anti"geovista" - vale anche per cattolici ed evangelici (tu sei cattolico?)

[Modificato da Aquila-58 10/07/2018 10:31]
10/07/2018 10:40
 
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Aquila 58
mi definisco agnostico in ricerca, lettore di argomenti religiosi, ricercatore di senso. Faccio le mie ricerche.
Siccome continuate a darmi dell'incoerente, credo che nessuno di noi, salvo definirsi puro, possa dirsi non incoerente. (vabbe che nella TNM, in luca 18,9-14, giustificate, un po di meno dell'altro, anche il fariseo...).

tutti siamo in cammino, anche voi. Non accetto giudizio se non (come mi auguro che esista) da Dio


[Modificato da Giacomo2018 10/07/2018 10:41]
10/07/2018 10:41
 
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Re: tanto è vero che nel manuale KS a pag 72
Giacomo2018, 10.07.2018 10:25:

leggiamo: “ Se l’accusatore o l’accusato non sono disposti a incontrarsi con gli anziani, oppure se l’accusato continua a negare l’accusa dell’unico testimone e la trasgressione non e` stata dimostrata, gli anziani LASCERANNO LE COSE NELLA MANI DI GEOVA”.



Ma sai leggere o fai il finto tonto?

Il lato religioso non ha nulla a che fare con quello penale. Se non si può procedere con L'ESPULSIONE per mancanza di testimoni non vuol dire che non presteranno le dovute attenzioni per salvaguardare la presunta vittima in congregazione. Inoltre è libera di denunciare il fatto alle autorità
[Modificato da Seabiscuit 10/07/2018 10:43]

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Testimoni di Geova Online Forum

www.TdGonline.it
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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
10/07/2018 10:46
 
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Re: Aquila 58
Giacomo2018, 10/07/2018 10.40:

mi definisco agnostico in ricerca, lettore di argomenti religiosi, ricercatore di senso. Faccio le mie ricerche.
Siccome continuate a darmi dell'incoerente, credo che nessuno di noi, salvo definirsi puro, possa dirsi non incoerente. (vabbe che nella TNM, in luca 18,9-14, giustificate, anche se un po di meno, anche il fariseo...).

tutti siamo in cammino, anche voi. Non accetto giudizio se non (come mi auguro che esista) da Dio






io invece ti definisco un anti"geovista" incallito e lo stai dimostrando con l' approccio che stai usando con i cristiani testimoni di Geova sin dal primo giorno che sei qui.
Un approccio sbagliato e di chi vuol solo contendere e non fare "ricerche" [SM=g27987]
E bada bene che questo non è un giudizio, giacchè io non sono nessuno per giudicare

E' vero, tutti siamo in cammino: infatti noi camminiamo per portare alle persone la buona notizia, mentre tu vai a ramingo nel web (a parlar male dei testimoni di Geova) o a carcarli dappertutto, perchè non sai vivere senza di loro.

Assomigli non poco ad Alessandro il Fabbro o il Ramaio, che si opponeva accanitamente ai primi cristiani (2 Timoteo 4:14-15)

Vedi un pò tu se è il caso di cambiare il tuo modo di approcciarti a questo forum

[Modificato da Aquila-58 10/07/2018 10:48]
10/07/2018 10:57
 
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Re: due tuoi colleghi vedo che non sono d'accordo...
Giacomo2018, 10/07/2018 10.17:

vedi video:

www.youtube.com/watch?v=wtoq4QWeals

GIUDICE-- Se qualcuno viene da voi e vi dice: "sono stato abusato sessualmente", in caso però non ci siano " i due testimoni", voi non lo prendete in considerazione, giusto? Non scoprirete nulla! Ora, non crede che quella persona sia lasciata in una brutta situazione?"

TDG---"...e se essi hanno scelto di non riportare la cosa alle autorità?"

GIUDICE----"per qualsiasi ragione. Se l'organizzazione non viene a conoscenza di questo abuso, lascia un enorme peso su quelle persone, non siete d'accordo?"

TDG--- "con molto rispetto Vostro Onore, noi non siamo diffidenti verso una persona che fa un'accusa, ecco perchè noi investighiamo ogni tipo di accusa fatta presente dagli anziani..."

GIUDICE.----Ma SE NON CI SONO DUE TESTIMONI VOI NON ACCETTATE TALE ACCUSA, GIUSTO?
TDG---- NO PERCHè LA SCRITTURA NON CI AUTORIZZA A FARLO


Tu confondi, volutamente o involontariamente, lascio alla tua coscienza decidere, l'aspetto religioso da quello penale.

Per l'aspetto religioso è richiesto i due testimoni ma, per quello penale, i familiari sono liberi di denunciare alle autorità le quali, hanno gli strumenti e la possibilità, di accertarsi.

I testimoni di Geova non possono di certo controllare eventuali telecamere, o interrogare persone per verificare se vi sono prove, le autorità sì.


Non fare il "cattivello" cercando di confondere le idee di altri e presentando i fatti in modo distorto. Tanto la verità viene sempre a galla e anche i reali motivi per cui presenti le cose in modo distorto.


***************************************************
“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”.
(Isaia 41:10)

****************************************************


Testimoni di Geova Online Forum



10/07/2018 11:10
 
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Re:
Giacomo2018, 10/07/2018 09.38:

Ecco il testo della relazione finale della Commissione che ha indagato sui casi di pedofilia nei vari culti cristiani, compresa la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. Cito e traduco dal sito governativo australiano:
www.childabuseroyalcommission.gov.au/religious-institutions


Uno dei nostri casi studio ha esaminato le risposte dell'organizzazione dei Testimoni di Geova alle accuse di abusi sessuali su minori. Abbiamo anche tenuto un'audizione di revisione istituzionale per fornire all'organizzazione dei Testimoni di Geova un'opportunità di informarci sulle sue attuali politiche e procedure in relazione alla protezione dei bambini e agli standard di sicurezza dei bambini, compresa la risposta alle accuse di abusi sessuali su minori.

Al 31 maggio 2017, dei 4.029 sopravvissuti che ci hanno raccontato durante le sessioni private sugli abusi sessuali su minori nelle istituzioni religiose, 70 sopravvissuti ci hanno riferito di abusi nei Testimoni di Geova. Delle vittime di cui abbiamo sentito parlare, l'80,0% erano donne. L'età media delle vittime al momento del primo abuso era di 8,4 anni. Dei 53 sopravvissuti che ci hanno parlato dell'età della persona che li ha abusati sessualmente, 44 sopravvissuti (83,0 per cento) ci hanno riferito di abusi da parte di un adulto e 12 sopravvissuti (22,6 per cento) ci hanno riferito di abusi da parte di un bambino. Un piccolo numero di sopravvissuti ci ha parlato di abusi sessuali da parte di un adulto e di un bambino. La stragrande maggioranza dei sopravvissuti che ci hanno raccontato di abusi da parte di un adulto perpetrato ha affermato di essere stata maltrattata da un adulto maschio.
Dei 65 sopravvissuti che ci hanno raccontato durante le sessioni private sul ruolo di un perpetratore, il 26,2% ci ha parlato di abusi sessuali su minori da parte di membri della famiglia. Questo è stato considerato all'interno dei nostri termini di riferimento quando l'abuso sessuale è stato segnalato e gestito dall'istituzione religiosa. Abbiamo anche sentito parlare di sopravvissuti di altri autori, tra cui volontari (13,8 per cento), leader laici (9,2 per cento) e altri adulti che hanno frequentato l'istituzione religiosa (9,2 per cento).

Come parte del nostro caso di studio, l'organizzazione dei Testimoni di Geova ci ha fornito file contenenti accuse, segnalazioni o denunce di abusi sessuali su minori. Ci hanno fornito documenti relativi a almeno 1.800 bambini e oltre 1.000 presunti colpevoli.

Risposte istituzionali agli abusi sessuali su minori nei Testimoni di Geova
Il nostro caso studio riguardante i Testimoni di Geova ha mostrato che l'organizzazione trattava le accuse di abusi sessuali su minori in conformità con le politiche e le procedure disciplinari interne e basate sulle scritture. Abbiamo scoperto che almeno fino al 1998, le persone che denunciavano abusi sessuali su minori dovevano dichiarare le loro accuse in presenza della persona contro cui venivano fatte le accuse. La regola dei "due testimoni" si applicava, la violazione poteva essere stabilita solo sulla base della testimonianza di due o più testimoni oculari "credibili" per lo stesso incidente (o di prove circostanziali comprovate da almeno due testimoni o una testimonianza di due testimoni dello stesso tipo di trasgressione). Le accuse sono state esaminate dagli anziani, che erano tutti uomini e non avevano alcun addestramento pertinente.

Abbiamo scoperto che nel decidere le sanzioni da imporre e / o le precauzioni da adottare in relazione a un noto o sospetto autore di abusi sessuali su minori, l'organizzazione dei Testimoni di Geova non aveva una considerazione adeguata del rischio che la persona potesse recidersi. Presunti responsabili di abusi sessuali su minori che sono stati rimossi dalle loro congregazioni a seguito di accuse di abusi sessuali su minori sono stati spesso reintegrati. Non abbiamo trovato alcuna prova che l'organizzazione dei Testimoni di Geova abbia riferito accuse di abusi sessuali su minori alla polizia o ad altre autorità civili.

Durante il nostro caso di studio abbiamo sentito da sopravvissuti di abusi sessuali su minori che non sono state fornite informazioni adeguate dall'organizzazione dei Testimoni di Geova sull'indagine delle loro accuse, sentite non sostenute dagli anziani che hanno gestito le accuse e ritenuto che il processo investigativo fosse un prova della loro credibilità piuttosto che quella del presunto autore. Abbiamo anche sentito che le vittime di abusi sessuali su minori hanno raccontato agli anziani della congregazione di non discutere l'abuso con altri, e che se hanno cercato di lasciare l'organizzazione, sono stati "evitati" o ostracizzati dalla loro comunità religiosa.
Fattori che contribuiscono nei testimoni di Geova
Abbiamo preso in considerazione una serie di fattori che potrebbero aver contribuito al verificarsi di abusi sessuali su minori nei Testimoni di Geova o ad inadeguate risposte istituzionali a tali abusi.

L'organizzazione dei Testimoni di Geova si occupa degli abusi sessuali su minori secondo la direzione delle Scritture, basandosi su un'interpretazione letterale della Bibbia e dei principi del I secolo per stabilire pratiche, politiche e procedure. Questi includono la regola dei "due testimoni" come discusso, così come il principio della "guida maschile" (che gli uomini ricoprono posizioni di autorità nelle congregazioni e capienza nella famiglia). Scritturalmente, solo gli uomini possono prendere decisioni. Altre politiche basate sulle Scritture includono le sanzioni per la rimozione (una forma di disciplina che consente ad un autore di rimanere nella congregazione), la disassociazione (esclusione o scomunica come una forma di punizione per gravi trasgressioni delle Scritture) e l'esclusione (un'istruzione alla congregazione non associarsi a una persona disassociata). Finché l'organizzazione dei Testimoni di Geova continuerà ad applicare queste pratiche nella sua risposta alle accuse di abusi sessuali su minori, rimarrà un'organizzazione che non risponde adeguatamente agli abusi sessuali su minori e che non protegge i bambini.

Raccomandiamo che l'organizzazione dei Testimoni di Geova abbandoni la sua applicazione della regola dei due testimoni in casi che riguardano denunce di abusi sessuali su minori (Raccomandazione 16.27), riveda le sue politiche in modo che le donne siano coinvolte in processi relativi all'investigazione e alla determinazione di accuse di abusi sessuali su minori ( Raccomandazione 16.28), e non richiede più ai suoi membri di evitare coloro che si dissociano dall'organizzazione nei casi in cui il motivo della dissociazione è legato a una persona vittima di abusi sessuali su minori (Raccomandazione 16.29).

Accogliamo con favore l'inclusione nella politica di salvaguardia dei bambini recentemente pubblicata dei Testimoni di Geova in Australia dell'obbligo di denunciare abusi sessuali su minori alle autorità civili nei casi in cui gli anziani ritengono che un bambino possa ancora essere a rischio di danno. L'organizzazione dei Testimoni di Geova dovrebbe anche modificare tutte le sue politiche e procedure relative agli abusi sessuali su minori per garantire che questo requisito sia incluso.



Ti invito alla lettura di questo lungo articolo che risponde alle tue domande:

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11506114/nuovo-articolo-I-TESTIMONI-DI-GEOVA-E-GLI-ABUSI-SUI-MINORI/discussi...

Poiché immagino che la lettura integrale sia pesante, circoscriverò di seguito qualche risposta.



10/07/2018 11:11
 
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Caro Giacomo,

Ho l'impressione che tu non riesca o non voglia a capire quello che ho scritto... un conto è il procedimento di disciplina religiosa e un altro quello giudiziario legale.

Shalom
[Modificato da barnabino 10/07/2018 13:43]
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
10/07/2018 11:29
 
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Giacomo2018, 10/07/2018 09.38:

Ecco il testo della relazione finale della Commissione che ha indagato sui casi di pedofilia nei vari culti cristiani, compresa la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. Cito e traduco dal sito governativo australiano:
www.childabuseroyalcommission.gov.au/religious-institutions



Da qui in poi trovi un'accurata analisi del caso australiano:

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11506114/nuovo-articolo-I-TESTIMONI-DI-GEOVA-E-GLI-ABUSI-SUI-MINORI/discussione.aspx/2?#idm1...



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La regola dei "due testimoni" si applicava, la violazione poteva essere stabilita solo sulla base della testimonianza di due o più testimoni oculari "credibili" per lo stesso incidente (o di prove circostanziali comprovate da almeno due testimoni o una testimonianza di due testimoni dello stesso tipo di trasgressione). Le accuse sono state esaminate dagli anziani, che erano tutti uomini e non avevano alcun addestramento pertinente.



Se per addestramento si intende un addestramento di tipo terapeutico, medico, psicologico o legale, ciò non ha alcuna rilevanza, perché i fedeli possono tranquillamente rivolgersi a consulenti esterni:


“Raccomandate alla famiglia di portare immediatamente la vittima dal medico di famiglia. Raccomandate all'aggressore o alla sua famiglia di richiedere l'assistenza di un medico o di uno psicologo”. - circolare 29/7/1988 a tutti i corpi degli anziani del Canada. [31]




“È utile discutere a fondo di ciò che provate. (Confronta Giobbe 10:1; 32:20). Alcuni che sono enormemente afflitti possono decidere di chiedere aiuto a un medico, a un consulente o a un esperto di igiene mentale.” – Svegliatevi! 8/10/91 pag. 9.




“Si deve riconoscere che gli anziani in quanto tali non sono professionisti della salute mentale o terapeuti, ma pastori spirituali. (1 Pt 5: 2). Di conseguenza, non dovrebbero presiedere sessioni in cui le vittime si incontrino insieme per quella che potrebbe sembrare una terapia di gruppo. Né gli anziani dovrebbero impiegare del tempo a leggere pubblicazioni secolari che si occupano di psicologia o psichiatria. Non dovrebbero assumere un ruolo simile a quello di un terapeuta professionista. Chi ha una grave patologia mentale o emozionale può aver bisogno di un aiuto specializzato.” - circolare 23/3/1992 a tutti i corpi degli anziani. [32]




“Naturalmente, molti che preferiscono non parlare del loro doloroso passato sembrano in grado di condurre una vita normale, e questo è lodevole. In molti altri, però, il dolore è più profondo, e questi hanno bisogno di fare uno sforzo cosciente — rivolgendosi se necessario anche a specialisti qualificati — per rimarginare queste gravi ferite dell’infanzia. L’obiettivo è di non sprofondare nell’autocommiserazione. Vogliono spezzare questo circolo vizioso di abusi all’infanzia che piaga la loro famiglia” – Svegliatevi! 8/10/93 pag.12, 13.





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Presunti responsabili di abusi sessuali su minori che sono stati rimossi dalle loro congregazioni a seguito di accuse di abusi sessuali su minori sono stati spesso reintegrati. Non abbiamo trovato alcuna prova che l'organizzazione dei Testimoni di Geova abbia riferito accuse di abusi sessuali su minori alla polizia o ad altre autorità civili.



In molte parti del mondo, compresi alcuni dei sei stati della confederazione australiana, non v'è alcun obbligo legale di denuncia. Dove l'obbligo esiste, gli anziani hanno ovviamente mandato dall'Ufficio Centrale di attuarlo senz'altro. Dove non esiste, se una denuncia venga effettuata o meno dipende da un'infinità di variabili. Non si può neppure affermare onestamente che, laddove non imposto dalla legge, esisterebbe comunque un obbligo 'morale' di denuncia. Vedi qui:

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11506114/nuovo-articolo-I-TESTIMONI-DI-GEOVA-E-GLI-ABUSI-SUI-MINORI/discussione.aspx?#idm1...



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Abbiamo anche sentito che le vittime di abusi sessuali su minori hanno raccontato agli anziani della congregazione di non discutere l'abuso con altri



Falso. Non esiste, né è mai esistita, alcuna preclusione per la vittima di riferire l'abuso alle autorità. Qualche citazione:


Vi è l'obbligo di sporgere una denuncia quando si hanno motivi ragionevoli e verosimili di ritenere che vi sia un abuso o un rischio sostanziale di abusi e i genitori non sono riusciti a proteggere il bambino. La denuncia deve essere inoltrata immediatamente alle autorità locali per la protezione dei minori. I criminali sessuali sono noti reiteratori dei propri reati. Pertanto, dovrebbe essere intrapresa un’approfondita indagine per assicurarsi che nessun altro bambino sia a rischio a causa della medesima persona. (…) I membri della famiglia dovrebbero essere incoraggiati a discutere dell'abuso con il medico di famiglia. Quest’ultimo può prescrivere una terapia da parte di un professionista specializzato in problemi di salute mentale. Dopodiché, sia la famiglia che il medico potrebbero denunciare il fatto. L'aggressore stesso potrebbe autodenunciarsi, ed è vivamente consigliato di farlo. (…) Gli anziani devono essere consapevoli, tuttavia, che una volta che sono a conoscenza (di un abuso), hanno un obbligo. Non possono limitarsi a confidare che qualcun altro denuncerà. Essi devono portare rapidamente a termine il compito e assicurarsi che ciò sia fatto. Una volta che (l’abuso) è stato denunciato, da loro stessi o da qualcun altro, essi hanno assolto il proprio obbligo. - circolare 29/7/1988 a tutti i corpi degli anziani in Canada. [22]




“Naturalmente, ci sono cose più gravi di un’offesa o di un torto personale. Che dire se siamo vittime di un crimine? […] Quando qualcuno viola la nostra persona o la nostra proprietà, ci sono delle autorità a cui rivolgersi. Potreste chiamare la polizia. […]. Questo è uno dei motivi per cui ci sono tali autorità: per difendere la giustizia. La Bibbia ci dice che l’autorità governativa è “ministro di Dio, vendicatrice per esprimere ira su chi pratica il male”. (Romani 13:4) La giustizia richiede che il governo eserciti la sua autorità, faccia cessare la trasgressione e punisca i trasgressori.” - Torre di Guardia 1/11/91 pag. 4, 5.




Benché non sia responsabilità della congregazione cristiana far rispettare le leggi di Cesare, la natura stessa di certi reati esige che vengano denunciati alle autorità secolari. Può essere necessario incoraggiare il trasgressore a costituirsi alle autorità secolari. - Prestate attenzione a voi stessi e a tutto il gregge pag. 137 §§ 9-10.



“È una decisione personale che la presunta vittima decida di segnalare tali accuse alle autorità secolari.” - circolare 3/2/93 a tutti i corpi degli anziani negli USA. [23]




“A seconda della legge del paese dove vive, è probabile che (l’abusatore) debba scontare una condanna al carcere o affrontare altri provvedimenti da parte dello Stato. La congregazione non lo proteggerà da questo.“ - Torre di Guardia 1/1/97 pag.28, 29.




““Metteteli in guardia contro gli estranei che si interessano insolitamente di loro”. Naturalmente si dovrebbe anche dire ai bambini di stare attenti a qualsiasi persona — anche conosciuta — che faccia loro proposte sconvenienti, e si dovrebbero esortare a riferirlo alle autorità.” - Svegliatevi! 8/4/97 pag.14-15.




“Come membri della comunità in cui Cesare agisce ancora come ministro di Dio e, quindi, ha ancora una certa autorità, tutti nella congregazione cristiana vorranno prendere in considerazione la loro responsabilità personale e morale di avvertire le autorità appropriate nei casi in cui sia stato commesso o esista un rischio che potrebbe essere commesso un reato grave di questo tipo (vedi ks91, pag. 138) Nei casi di abusi sui minori tali autorità possono includere il medico di famiglia, i servizi sociali, il NSPCC, o la polizia.” - circolare 30/1/1992 a tutti i corpi degli anziani in Inghilterra. [24]





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Scritturalmente, solo gli uomini possono prendere decisioni.



Dunque, è la Commissione stessa a riconoscerlo.


[Modificato da EverLastingLife 10/07/2018 11:38]
10/07/2018 11:29
 
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Raccomandiamo che l'organizzazione dei Testimoni di Geova abbandoni la sua applicazione della regola dei due testimoni in casi che riguardano denunce di abusi sessuali su minori (Raccomandazione 16.27)




La WTS ha già respinto questa raccomandazione.



“I chiari requisiti espressi nelle Scritture per stabilire il peccato non sono materia che possa essere ‘rivisitata’ o ‘abbandonata’ dai testimoni di Geova […] La libera professione della religione tutelata dall’articolo 116 della Costituzione implica che una persona è libera di possedere un credo religioso e di agire sulla base di tale credo nelle questioni che riguardano il peccato senza interferenze da parte delle autorità secolari. Travalicherebbe la sfera di competenza della Commissione il pretendere da un membro di una fede religiosa di ‘rivisitare’ o ‘abbandonare’ le sue credenze per aderire all’idea di qualcun altro di che cosa rappresenti una decisione ‘sicura’.” [112]




Qui trovi una dettagliata trattazione della two-witnesses rule:

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riveda le sue politiche in modo che le donne siano coinvolte in processi relativi all'investigazione e alla determinazione di accuse di abusi sessuali su minori ( Raccomandazione 16.28),




Risposta:


“Nessuna prova empirica o credibile, che indichi che una decisione presa unicamente da uomini fosse o sia necessariamente problematica, è stata prodotta davanti alla Commissione. Giudici di sesso maschile (molti dei quali potrebbero essere padri) determinano la colpevolezza o l’innocenza degli imputati in tutto il mondo. Nessuna prova empirica che indichi che gli uomini non sarebbero intellettualmente o emotivamente predisposti per determinare la colpevolezza o l’innocenza di qualche individuo accusato di abusi su bambini è stata presentata alla Commissione. Nessuna prova empirica che indichi che le donne sarebbero necessariamente meglio dotate per farlo, sul piano intellettuale o quello emotivo, è stata presentata alla Commissione. In assenza dell’una o dell’altra prova, la scelta del sesso delle persone coinvolte in un processo decisionale è parte della libera professione religiosa, il che significa che una persona ha il diritto di credere e di agire in armonia con le proprie credenze, anche se tali credenze prevedono che degli anziani (uomini) di congregazione determinino la colpevolezza di un peccatore”. [105]

Quanto alla possibile anomalia eccepita dalla Commissione secondo cui una vittima di sesso femminile potrebbe provare un comprensibile disagio nel fare menzione degli abusi subiti ad un gruppo di anziani (uomini), Geoffrey Jackson, membro del corpo direttivo, ha specificato che le confidenze della vittima possono essere raccolte da due donne, che a loro volta le riporteranno agli anziani [106].




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e non richiede più ai suoi membri di evitare coloro che si dissociano dall'organizzazione nei casi in cui il motivo della dissociazione è legato a una persona vittima di abusi sessuali su minori (Raccomandazione 16.29).




Risposta:


La raccomandazione richiede un chiarimento preliminare: quello che i detrattori chiamano ‘ostracismo’ è il rifiuto di intrattenere rapporti sociali non indispensabili con ex-Testimoni che hanno deliberatamente abbandonato la propria fede. Nella propria risposta ufficiale alla Commissione, la filiale australiana chiedeva non per caso: che relazione dovrebbe avere ciò con la prevenzione degli abusi sessuali? In che modo una limitazione all’ “ostracismo” verso gli ex-testimoni di Geova potrebbe ridurre l’incidenza delle molestie sui minori? [107]

In verità la raccomandazione non parla di ostracismo in generale: fa riferimento specifico alle vittime degli abusi. Ma anche ciò appare senza senso. I testimoni di Geova infatti non hanno mai ‘ostracizzato le vittime di abusi sessuali’. Qualcuno che è fatto oggetto di molestie non può essere disassociato, per la banale ragione che si tratta di una vittima e non di un colpevole, e l’idea di aggiungere al danno degli abusi la beffa della sanzione disciplinare ha del grottesco. Rimane l’alternativa della dissociazione volontaria da parte del diretto interessato, ed è questo il senso da attribuire alla ‘raccomandazione’; nel documento Opening Address by Senior Counsel Assisting si legge infatti (art. 35) che “l’Organizzazione ha mancato di affrontare la pratica, particolarmente devastante, di ostracizzare le vittime che si dissociano dall’organizzazione a causa del loro abuso” (corsivo nostro) [108] . E questo ci porta al terzo nonsense di fila. Perché una vittima di abusi dovrebbe scegliere di dissociarsi? Perché non d’accordo con la prassi del gruppo? Perché convinta che continuare a frequentare la congregazione costituirebbe un pericolo per la propria persona? In entrambi i casi essa potrebbe banalmente smettere di sostenere le attività del gruppo, divenendo ‘inattivo’, come ancora riportato durante le audizioni della Royal Commission [109]. Nel secondo dei due casi basterebbe, in alternativa, cambiare congregazione. Non si capisce poi in quale oscuro modo la dissociazione della vittima dovrebbe indurre un eventuale abusatore a desistere dai propri intenti, né a cosa servirebbe, ai fini della prevenzione degli abusi, che al dissociato sia permesso di avere rapporti sociali non necessari con i propri ex-confratelli.

Questa sequela di paradossi si spiega con la politica che la Commissione ha voluto seguire nei propri studi, ed è quella di fare ricorso - fra l’altro - a testimonianze di fuoriusciti dissidenti [110] . Uno scenario che può giustificare una “raccomandazione” del genere, se mai, è il seguente: una vittima di abusi divenuta adulta, in polemica con l’Organizzazione perché il suo presunto molestatore non sarebbe stato sanzionato, decide di dissociarsi (e magari di esporre il proprio caso ai mezzi d’informazione e/o di sporgere denuncia). Si noti come questo richiamo della Commissione alla presunta ‘amoralità’ del provvedimento espulsivo presenti un banale errore logico, consistente nell’invertirne la causa con l’effetto: tende infatti a presentare l “ostracismo” come un accidente, il risultato di una sanzione ingiusta, quando è invece la conseguenza di un gesto deliberato.





[Modificato da EverLastingLife 10/07/2018 11:39]
10/07/2018 11:30
 
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Re: Regola dei due testimoni però bye bye .......altrimenti
Giacomo2018, 10/07/2018 10.03:

...."Finché l'organizzazione dei Testimoni di Geova continuerà ad applicare queste pratiche nella sua risposta alle accuse di abusi sessuali su minori, rimarrà un'organizzazione che non risponde adeguatamente agli abusi sessuali su minori e che non protegge i bambini.....
L'organizzazione dei Testimoni di Geova dovrebbe anche modificare tutte le sue politiche e procedure relative agli abusi sessuali su minori per garantire che questo requisito sia incluso"...




E' appunto solo una raccomandazione e ti ho mostrato che i testimoni di Geova l'hanno già respinta.


10/07/2018 11:33
 
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Re: tanto è vero che nel manuale KS a pag 72
Giacomo2018, 10/07/2018 10.25:

leggiamo: “ Se l’accusatore o l’accusato non sono disposti a incontrarsi con gli anziani, oppure se l’accusato continua a negare l’accusa dell’unico testimone e la trasgressione non e` stata dimostrata, gli anziani LASCERANNO LE COSE NELLA MANI DI GEOVA”.




Null'altro può essere fatto, perché altrimenti si correrebbe il rischio di perseguire un innocente e di rovinargli la vita senza rimedio. Purtroppo è possibilissimo che un uomo sia fatto oggetto (per errore o premeditazione) di accuse infondate di pedofilia, e la regola dei due testimoni serve a prevenire di queste tristissime eventualità.

Comunque, la regola dei due testimoni è funzionale (eventualmente) a all'espulsione del pedofilo e non ha nulla a che vedere con le denunce alle autorità. I familiari della vittima possono procedere anche se non vi è alcun testimone del crimine, a loro completa discrezione.
[Modificato da EverLastingLife 10/07/2018 11:35]
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