Eeeeeeccomi qui! Scusate se ci ho messo secoli, ma sono stata molto impegnata
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e mi sono voluta prendere tutto il tempo necessario per leggere e rileggere bene le storie.
Visto che non devo dare voti e stilare una classifica, ho scelto di scrivere le mie impressioni in forma più discorsiva, senza seguire in maniera rigorosa lo schema di valutazione che avevo pensato per questo concorso. Spero che comunque troverete i miei rilievi quanto più possibile oggettivi: il mio obiettivo è stato quello di fare dei rilievi e delle critiche costruttive non tanto come “giudice”, ma come semplice lettore.
Concludo ringraziandovi di aver partecipato a questo mio concorso: io mi sono divertita e spero anche voi!
In serata vi riporterò in giudizi su EFP.
NEMESIS - Wear that dress
La storia inizia bene. Anzi, benissimo. La descrizione della situazione in cui si trova Draco e di come lui si senta è molto efficace e trasmette la giusta sensazione di angoscia unita alla disillusione. Poi, però, si perde quella tensione. Tutto funziona bene fino al primo incontro con Harry, ma dal secondo è come se cambiassi registro. Il rapporto tra Harry e Draco cambia in modo troppo rapido, inaspettato e senza un percorso o una spiegazione che giustifichi questa improvvisa evoluzione. Inoltre abbiamo avuto una buona introduzione sul carattere, la situazione e i sentimenti di Draco, mentre di Harry sappiamo poco e la figura non assume maggiori sfaccettature nel corso della storia. Compie delle azioni, azioni importanti, ma che non sono sorrette da una logica. E Draco cambia. Ad un certo punto inizia a fidarsi a tal punto di Harry da chiedergli aiuto. L’idea è molto bella e nella prima parte l’hai sviluppata in modo eccellente, ma nella seconda parte, a mio avviso, hai affrettato troppo la vicenda.
Trovo che lo stile che hai scelto sia adatto alla storia. È fluido, senza troppi fronzoli.
Hai utilizzato molto bene il pacchetto, creando un personaggio (il proprietario del bordello) crudele il giusto. In generale la storia mi è piaciuta. L’ho letta tutta d’un fiato senza fatica e questo è decisamente un pregio. Peccato che il finale, non tanto come idea di trama, quanto per come è stato costruito e presentato.
NEERA SHARIM - Il tuo segno sulla pelle
Mi è piaciuto molto il tuo raccontare i personaggi inframezzando i passaggi Lemon con momenti di introspezione o narrazione. L’effetto è un interessante crescendo nell’approfondimento e si segue l’evoluzione dei personaggi a pari passo con il proseguire della narrazione.
Mi piace molto il tono che ha la narrazione in prima persona fatto da Draco, nonostante io, di solito, non ami la prima persona. Sei stata molto brava a non far sembrare Hermione una figura sbiadita o appiattita sullo sfondo nonostante sia Draco a narrarci la vicenda.
Le molte scene Lemon sono bollenti e tutte diversificate e ben inserite nel contesto della trama.
Il lessico è quello giusto per una storia scritta in prima persona, ma forse qualche sinonimo in più per conferire varietà alla prosa sarebbe stato gradito.
Il tema della prostituzione e di quello che comporta per i protagonisti e centrale nella storia e non risulta forzato. Al contrario, è una delle forze propulsive della trama.
Per concludere, la storia mi è piaciuta TANTISSIMO. L’ho riletta più volte per riuscire a concentrarmi per buttare giù delle impressioni e non farmi coinvolgere e basta.
Se volessi scrivere un seguito, lo andrei a leggere di corsa!
[Modificato da Matilde di Shabran 09/10/2018 23:16]