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Buongiorno a tutti...

Ultimo Aggiornamento: 20/03/2019 19:04
02/07/2018 20:41
 
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Eccomi qua.

Allora, il ballottaggio per me è stato lo stesso: e mi sono risolto per questa.

Premesso che io, attualmente, divido le automobili in produzione in due categorie, giapponesi e non giapponesi, e che a loro volta divido le giapponesi fra Toyota e non Toyota, sono consapevole che le ragioni del cuore non sono le stesse della testa.

In America il caso della Toyota è studiato a livello di fenomeno: gira il detto "Se Toyota avesse gli uomini che ha BMW tutti gli altri costruttori avrebbero chiuso".

Terzo e ultimo spunto, questo interessante e simpatico articolo, veritiero come pochi:

www.roadandtrack.com/car-culture/a29446/the-difference-between-a-reliable-and-a-dura...

Ecco, per esempio: vuoi una macchina affidabile o una macchina duratura?

Preferisci badare alla (relativa? assoluta?) affidabilità di una automobile di oggi costruita e venduta secondo i criteri di oggi o preferisci un mezzo progettato e fabbricato con cura e amore umani tanti anni fa quando si pensava in un altro modo?

Io ho scelto senza dubbio nella seconda direzione; ma la vita che faccio me lo consente: non faccio un lavoro che implica l'utilizzo sistematico dell'auto come mezzo da lavoro, quindi non c'è pericolo di consumarla in tempi brevi, non percorro con regolarità decine di migliaia di chilometri all'anno, non divido l'auto con moglie né figli (che non ho), insomma l'auto per me è per la maggior parte piacere e passione, e quindi ho potuto sceglierne una che prima di tutto mi piacesse non meno di quella che ho sempre avuto (non sono disposto a vedermi tutti i giorni in una macchina che non mi piace) e che rispondesse a una serie di requisiti piuttosto stringente: alla fine restava in pratica solo questa.

Ho avuto anche un po' fretta perché ho avuto un po' di paura che con la guerra al diesel che palesano le amministrazioni ci potesse essere una corsa a queste che sono le ultime grandi giardinette a benzina; da lì in poi questo genere di auto è stato prodotto o venduto quasi solo diesel, e le ho scartate a priori.
Come ho scartato a priori il nuovo, che mi avrebbe fatto indebitare per poi vedere bruciato il valore alla velocità del suono: mi basta fare i conti con la svalutazione della bici, che costa come una macchina ed esce il modello nuovo ogni anno, ma non posso fare a meno di comprarla nuova.
Non metto a reddito la macchina, che di conseguenza non considero solo dal punto di vista monetario come strumento di produzione del sostentamento; nemmeno sono abituato ad avere auto preziose che valgano qualcosa, anzi, prediligo il profilo più basso possibile: la mia parola d'ordine è understatement.

Ora, se dovessi scegliere una macchina per mio padre e mia madre, comprerei Toyota: le auto migliori al momento secondo me.
Brutte che la metà basta, con le elettroniche blindate e assistite da una rete che bisogna sperare che ci capisca qualcosa visti i contenuti tecnologici almeno dei modelli più avanzati, ma maledettamente affidabili e soprattutto altamente industrializzate: ho guidato moltissime Yaris ed erano tutte identiche; se prendi una qualsiasi europea sono tutte diverse: ho due amiche con due Polo con targhe una consecutiva all'altra entrambe comprate nuove, e hanno perfino due odori diversi dentro; camminano diversamente, frenano diversamente... Una cosa inspiegabile. Eppure è così.

Però a mio padre e mia madre non frega un accidente di godere quando si mettono al volante: loro vogliono andare da A a B in tranquillità, punto.
E io comprerei una Toyota con tutte le assicurazioni e le coperture del caso, e mi affiderei a questo sistema.

Poi mia madre si è già resa conto di come si viaggia con la 230 TE, ma non desidererebbe mai possederla o che fosse la sua unica auto; e forse neanche io.

Resta però secondo me la regina delle SW e credo che abbia una dotazione difficilmente eguagliabile, e soprattutto che offra l'oppurtunità più unica che rara di una disponibilità di ricambi da auto contemporanea.

Come già detto, poi, anche io ero partito con l'idea della W126, e ho aggiustato il tiro per riunire al desiderio anche l'utilità e farla diferire meglio in famiglia: la 124 non ha niente di meno della 126 come qualità, ed è forse anche un minimo più avanzata; poi è forse più abbordabile come costi, visto che pare che con la 126 ci sia il rischio di farsi veramente male, almeno così ho sentito... [SM=g27987]

In conclusione penso che tu debba prendere un foglio e piegarlo in quattro; a sinistra scrivi i "motivi sì" della Toyota in alto, a destra quelli della Mercedes; in basso i "motivi no" dell'una e dell'altra, e il gioco è fatto.

Se poi hai qualcuno con cui condividere la scelta, puoi coinvolgere chi vuoi e vedere cosa ne salta fuori; io ero solo nella procedura ma devo dire che nessuno mi ha ostacolato, anzi, ho avuto la benedizione di quasi tutti: mi hanno detto "se hai scelto così nessuno può sapere meglio di te se è giusto".

E se poi fosse solo che "la Toyota l'ho avuta, ora voglio provare la Mercedes" beh... Perché no?

Poi c'è il discorso costi: io ho trovato una grande scelta di 200 TE in Italia, anche molto più nuove e con un terzo dei chilometri, ma erano tutte manuali e mi sono detto che anche pagare due/cinque anni di bollo a venire e un passaggio da 620 euro per una macchina a cui comunque mancava qualcosa di per me fondamentale non era per me la soluzione preferibile: e ho preso questa e tutto quello che spenderò lo spenderò sulla macchina invece che in balzelli vari.

Inoltre mi sono reso conto appena in tempo che, come già ho detto, a me questa macchina piace nella sua prima forma, quindi con modanature sottili e paraurti grigi, che trovo semplice ed elegante, snella, pura e senza nessuna concessione al vezzo: non avrei sopportato di non poter togliere i fascioni a una nata con per farla sembrare precedente, non sono cose che mi piace fare.

Ecco, credo di averti detto un po' tutto, di aver ripetuto molto espandendo qualche argomento, e so di non poter darti nessun elemento univoco e risolutivo, ma io ci ho ragionato più di un anno prima di passare dalle parole ai fatti, quindi trovo giusto che anche tu possa avere più elementi e spunti di riflessione possibili.

Buona serata!









02/07/2018 20:47
 
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Ah, dimenticavo: con le assicurazioni è una giungla: chi chiede i trent'anni, chi chiede il CRS ASI, chi chiede 38 anni (!!), chi chiede solo i numeri di produzione (vedi A124 e C124)... Una bolgia dantesca.

Il problema sta anche nella normazione dell'argomento: il Codice della Strada dice che i veicoli storici sono una cosa, poi c'è l'appendice che ne dice un'altra e il decreto di attuazione che ne dice un'altra ancora, e così le compagnie fanno un po' quello che vogliono a proprio vantaggio.

Io ho trovato la Milano che me l'ha fatta a buon prezzo senza limitazioni a parte la sola guida esperta con la sola iscrizione ASI.

Tu, a seconda anche di dove la fai, potresti avere anche parecchie sorprese, sia in bene che in male come tariffe...
02/07/2018 21:01
 
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03/07/2018 00:32
 
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Ciao Francesco, grazie per l'esaustiva risposta.
I fattori che devo valutare sono proprio l'affidabilità e le spese che di conseguenza a cui potrei andare incontro, nonché l'assicurazione; io vado al lavoro con la macchina, e devo essere sicuro di non aver grane. Il mio inglese è un po' arrugginito, ma il senso dell'articolo che mi hai citato l'ho capito.
A ben vedere temo che continuerò a girare in Toyota, che per le mie attuali esigenze è più indicata; frase scritta con tanto, forse troppo, buon senso. Le batterie ora Toyota le garantisce 10 anni, poi chissà cosa penseranno i nostri governanti su diesel o auto vetuste, insomma una Stella Cadente per le mie attuali esigenze non è adatta al 100%. Poi magari il cuore ha un'altra idea, ma il cervello ha già un parere abbastanza chiaro. Se in futuro avrò esigenze diverse una SC in garage potrebbe comparire più facilmente!
Continuerò a seguire i lavori sulla tua TE. E magari accetterò altri consigli.
Grazie intanto per la corposa risposta. [SM=g27988]
E mi scuso per un lieve OT.
Ciao, Dreia. [SM=x1281136]
--
Elwood: It's 106 miles to Chicago, we've got a full tank of gas, half a pack of cigarettes, it's dark and we're wearing sunglasses.
Jake: Hit it.
03/07/2018 08:45
 
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Mah, sai, io mi sono anche ingegnato a trovare motivazioni (quasi) filosofiche [SM=g27987]

Dapprima a sostegno della conservazione della mia Ritmo, classe 1980, ed ora per l'acquisto di un'altro ferrovecchio, di poco più giovane.

Per esempio: quanto senso avrebbe smaltire una macchina che fa sì e no 3000 chilometri all'anno ed è fatta di materiali indubbiamente meno eco-compatibili di quelli con cui è fatta la Toyota?
E a questo ciclo di distruzione, energivoro e inquinante, sommare quello di produzione di una auto nuova, che lo è altrettanto?
E, se elettrica o ibrida, sommare a questi il ciclo del litio, che ad oggi è poco conosciuto e considerato, ma non va a sostituire il ciclo del petrolio (dei fossili in generale) anzi, semplicemente vi si somma.
Se a ciò sommi l'eventuale alimentazione a GPL di molte di queste macchine, scopri che forse non sono poi così demoniache come vengono spesso dipinte...

Io non voglio essere ipocrita: il ciclo del litio è un disastro che sta già devastando pezzi enormi di pianeta, forse anche più di quanto fece il petrolio a fine '800 in proporzione alla diffusione dei benefici che apporta; il business tutto cinese degli accumulatori al litio è in questo momento ciò che terrà in piedi proprio i fossili: fantasioso pensare di fare fronte al fabbisogno di elettricità ipotizzabile a regime senza nucleare e solo con le rinnavabili.
E secondo me questo è il momento in cui le case si stanno semplicemente spartendo il mercato: hanno capito che non conviene più fare tutti tutto, ci sono troppe macchine, troppi modelli, e non è più sostenibile l'idea di far campare un terzo del mondo sulla costruzione di automobili.

Ma penso che se la Mercedes dice che sul diesel continuerà a puntare quanto e più di ieri, mi viene difficile immaginare le grandi metropoli tedesche senza taxi Mercedes; vedo Audi concentrarsi sul ciclo Otto e sul metano; Volvo su elettrico; le orientali sull'ibrido anche plug-in... A me sembra una specie di rivoluzione culturale della mobilità, ma un po' fasulla.

Io credo che finché non ci permetteranno di costruire e comprare auto col tetto in pannelli solari, che si ricaricano lasciandole parcheggiate una giornata al sole, il discorso ecologista sia di una ipocrisia odiosa, almeno quanto i filtri antiparticolato dei diesel.

Quindi io faccio il mio evitando di caricare uno smaltimento in più e una produzione in più sull'ambiente, finché posso vado a piedi in modo che il mio combustibile principale sia lo zucchero e cerco di non prendere e non farmi prendere per il naso.

D'altra parte vent'anni fa un mio amico, ottimo economista, diceva che il futuro sarebbe stato non nella produzione, ma nella movimentazione dei beni; e oggi ci aggiungerei delle persone.

Sempre sperando che l'OT non dia noia ai più...
16/03/2019 09:46
 
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Buongiorno a tutti!

Scusandomi per il lungo letargo, dovuto più alla mancanza di novità che di tempo, posto qualche aggiornamento estetico, che già appaga l'occhio:

qui si inizia a vedere già qualcosa:



Per esempio che il cofano che ho comprato era storto 😁
Qualche carrozziere fantasioso lo aveva adattato a una macchina che a destra era un centimetro più corta che a sinistra.



Ma un buon lamierista riesce a recuperare bene partendo da sinistra:



Resta una mascherina decisamente scadente:



Qualche sorpresa la abbiamo avuta anche sotto le minigonne:



Ma anche qui, a parte la struttura perfettamente sana, un buon lavoro di lattoneria sistema dignitosamente l'estetica:







Ne ho approfittato per rimettere lo zebrano sulle porte, in attesa dei pannelli giusti:





Diciamo che ora ha il suo sguardo:



E il suo bel culo!



19/03/2019 08:17
 
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Bel lavoro..... Bravo
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STEFANO socio n° 0469/2015
w114 250CE '71 834 MOOSGRUN - 249 pelle dattero - tetto elettrico
w124 300 E '87 147u ARKIKWEISS - 072 tessuto blu. Autom. Clima aut.
w201 1.8 E '91 744 BRILLANTSILBER - clima - tetto elettrico
W124 320 CE '92 744 BRILLANTSILBER - aut. 5 marce pelle nera.
R107 350 sl '73. 571 rot metallic. - hard top. Targa oro.
a209 aut '03 - x204 aut '11 - citroen C3 '03
19/03/2019 08:47
 
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Veramente bella....complimenti.

Pirocia

w 123 230E 1984
W 123 (200T)1983 (costruzione 1982)
w 123 280 CE 1980 (costruzione 1979)
W 201 190 E 2000 cc. del 1990
Beta ALP 250 (1998) ( venduta )
Lambretta 150 LI seconda serie del 1961
Vespa 125 PKS del 1983 (era di mio padre)
Piaggio Beverly 500 del 2003
w 201 (190 2000 cc.) 1984-( venduta)
w 170 (SLK 200 kompressor)1997- (venduta)
W 113 (250sl automatik)1967- (VENDUTA)
W 124 (300TE automatik)1988-(DEMOLITA)
due Renault R4 1980- (vendute )
19/03/2019 10:30
 
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Re:
Nelson Wilbury, 26/06/2018 09.27:





complimenti per il lavoro!! come hai fatto a verniciare la plancetta senza far venire ondulata la vernice in corrispondenza dei fori? vedo tutto uniforme, a me in corrispondenza dei fori, tende a "scendere".

Mercedes w123.220 200 (seconda serie) 1980
Mercedes Clk 200 kompressor cabrio elegance A208 (prima serie) 1998
Mercedes C126 500SEC 1982/83
20/03/2019 14:12
 
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Re: Re:
vittorio.t, 19/03/2019 10.30:




complimenti per il lavoro!! come hai fatto a verniciare la plancetta senza far venire ondulata la vernice in corrispondenza dei fori? vedo tutto uniforme, a me in corrispondenza dei fori, tende a "scendere".



Ah guarda, è stato semplicissimo: NON l'ho verniciata! 😁
Tanto sapevo che avrei fatto sicuramente una schifezza, come probabilmente avrebbe fatto chiunque o quasi; allora ho pensato che nessuna vernice vale la qualità del trasparente originale di fabbrica, che è in effetti una resina più che una vernice.
E così ho fatto moltissima attenzione incidendo con una lametta per fare il contorno più liscio possibile e poi ho levigato il bordo con lima e carta finissime.
Per ultimo ho semplicemente lucidato i graffietti vari con pasta fine e polish.


20/03/2019 14:16
 
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Grazie a tutti.

In effetti è un lavoro tutt'altro che pregevole e molto lontano dalla perfezione, ma come efficacia dovrebbe funzionare: tutto molto ben protetto, doppia razione di isolante e nessun punto critico trascurato, poco stucco e ottima sfumatura tra parti appena verniciate e parti non riprese.

Diciamo che per fare la macchina di tutti i giorni va bene!

Adesso sto attaccando con la meccanica...
20/03/2019 15:43
 
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Questo è il volante che mi sono concesso per vezzo:

20/03/2019 19:04
 
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Qualche foto del lavoro per chi avesse la curiosità di vedere come ho fatto il buco alla plancetta:

Qui la plancetta prima della modifica



Qui si prende la misura e si maschera



Qui si fa il buco grezzo: l'importante è che la punta sia buona (una HSS va benissimo perché deve tagliare molti strati di cui uno metallico) e del diametro della curva degli angoli dei fori di fabbrica:





E poi si rifinisce



Questo è un micrograffio presente sulla lacca (molto evidente in foto ma poco visibile a occhio nudo):



Eliminato con la lucidatura:

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