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Regole di EFP: un po' troppo stringenti?

Ultimo Aggiornamento: 11/10/2018 13:21
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Utente Junior
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19/06/2018 23:09
 
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Scrivo questo post per confrontarmi: non vi sembra che le regole del sito siano sempre più stringenti?
Vi pongo un esempio, vorrei postare una storia d'incesto tra Cersei e Jaime Lannister, che sarebbe del tutto canonica, anche nella serie tv (dato che so che non si può scrivere dei libri di Martin). Però il sito di EFP, per qualche ragione, proibisce l'incest. Anche ammesso che venga accettata una ff con una relazione canonica nell'opera originale, dov'è il senso per limitare ff con relazioni incestuose non canoniche?
Porto di seguito le restrizioni del sito:

Personaggi minorenni
E' vietato pubblicare storie che contengano descrizioni di natura erotica o sessuale in cui siano coinvolti minorenni di età inferiore ad anni quattordici

Relazioni tra personaggi minorenni e adulti molto più grandi di loro
E' vietato pubblicare storie che contengano descrizioni di natura erotica o sessuale in cui siano coinvolti minorenni e adulti molto più grandi di loro.
In assenza dell'elemento erotico, fatto salvo il resto del regolamento, non esistono altre restrizioni in merito a relazioni tra personaggi con grande differenza di età.

Incesto
E' vietato pubblicare storie che contengano descrizioni di natura erotica o sessuale in cui siano coinvolte persone o personaggi legati da un vincolo di parentela (nel caso di fanfic, si fa riferimento al legame esistente nell'opera originale). Il vincolo di parentela esiste anche in assenza di consanguineità, qualora i personaggi siano legati o si ritengano legati da tale vincolo e/o la legge italiana stabilisca che il rapporto tra essi esistenti è di parentela (esempio: fratelli adottati sono fratelli; un padre che adotta un figlio è suo padre a tutti gli effetti, ecc...)
In assenza dell'elemento erotico, fatto salvo il resto del regolamento, non esistono altre restrizioni in merito alle relazioni di natura incestuosa. Nota: come da legge italiana, non è considerato incesto una relazione tra cugini.

Sadomaso/bondage
E' VIETATO pubblicare storie con tematiche sadomasochistiche trattate in modo esplicito. Scene di tale natura sono permesse solo in presenza di descrizioni accennate che non scendono nei particolari. Non è vietato descrivere il bondage (la pratica erotica in cui uno dei partner lega l'altro) laddove sia assente l'elemento sadomaso.

Bestiality
Si intendono le storie dove sono presenti scene di sesso tra un umano e un animale.
E' VIETATO pubblicare storie che presentino l'elemento bestiality. Non è vietato invece descrivere scene di natura erotica o sessuale che coinvolgano animali antropomorfizzati o esseri umani con alcune caratteristiche animali (esempio: le classiche ragazze gatto di molti anime), così come una coppia animale/animale. Tutto ciò, fatta salva la regola che esclude la volgarità.

Necrofilia
E' vietato descrivere atti di necrofilia, ovvero atti sessuali compiuti su persone non viventi.

Ora, se io volessi trattare di una relazione tra un faraone e una regina nel periodo protodinastico non potrei farlo, perché andrebbe contro alle prime tre restrizioni. Se volessi trattare di una relazione sadomaso non potrei trattarla con decenza, perché mi è proibito farlo.
Inoltre se volessi scrivere una storia dark, magari ambientata, nel caso di GOT, ad Asshai delle ombre che tratta un rito della resurrezione su un atto necrofilo, non potrei farlo.
Ora, personalmente non sono proprio i generi che tendo ad utilizzare io, ma se volessi scrivere una storia più cruda, più complessa, anche reale perché tende a rifarsi a fatti antropologici confermati, non potrei comunque farlo.

Ovviamente la risposta tipica che scommetto arriverà sarà "se non ti sta bene non scrivere qui", il punto è che EFP è il sito di ff italiano più esteso, è qui che hai più probabilità di trovare pubblico ed è anche più semplice da usare, per esempio, di wattpad. Perciò non scrivere qui significa avere poca probabilità di ricevere dei feedback.

Infine, non è una critica fine a se stessa, sono effettivamente interessata a sapere cosa ne pensa il forum: non vi sembrano esagerate le restrizioni? Voi non vi sentite soffocati da tutte queste mille mila regole? Infine, non avete percepito una forte diminuzione degli scrittori, dopo il boom 2007-2013? Come se tutte queste restrizioni, ma in alcuni casi anche la grande maleducazione dei recensori o le assurde pretese di alcuni scrittori, contribuiscano ad allontanare pubblico?

Parliamone civilmente e con rispetto, se viva [SM=g27998]
Post: 869
Utente Senior
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21/06/2018 19:23
 
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Io dico la verità, l'ho sempre pensato. Trovo le regole molto limitanti, perché a volte ti costringono a fare attenzione anche al canon delle storie. Io sono convinta che il rating rosso dovrebbe bastare per tutelarsi, d'altronde su altri siti accettano tutti i contenuti con i dovuti rating e non mi pare siano mai incorsi in molti problemi. Per cui sono d'accordo con te. Un sito come questo, che è assolutamente il più vasto e quello più ricco, dovrebbe cercare di essere meno limitante per gli autori e meno rigido. Ma appunto, è solo la mia idea, sono qui da anni e mi sono sempre adeguata pur non condividendo, ma come te ritengo che se ne possa parlare restando in termini civili :)
Post: 99
Utente Junior
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22/06/2018 10:49
 
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Certo, alcune regole sono molto limitanti. Il mio pensiero in proposito è che questa politica sia dovuta più all'esigenza dell'amministazione di tutelarsi dagli eccessi creativi di alcuni autori, che da un opinione personale sulle tematiche stesse. Non conosco le regole imposte dalla legge Italiana per quanto riguarda i divieti sopracitati, imposti sicuramente a chi apre siti come questi. Pacifico che in un sito non si possa avallare un testo in cui ad esempio, si parli esplicitamente di atti sessuali incestuosi o fra un adulto e un minore, perché si rischia sempre di passare per chi queste cose le appoggia, le approva e le incoraggia. Anche per quanto riguarda il tema del suicidio dovrebbero esserci restrizioni molto severe, anche se non ne sono del tutto sicura. Chi scrive su questo argomento, se lo fa in maniera impropria, potrebbe essere accusato di istigazione. Può accadere, non si sa mai, qualcuno potrebbe farlo. Insomma, credo che le restrizioni servano a regolamentare, certo, sono limitanti, ma questa è la realtà di Efp. Se ci sono regole vanno rispettate, anche se in alcuni casi possono sembrare eccessive.
[Modificato da Hadako ne neko 22/06/2018 10:50]
Post: 40
Utente Junior
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22/06/2018 19:09
 
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Re:
Perseo e Andromeda, 21/06/2018 19.23:

Io dico la verità, l'ho sempre pensato. Trovo le regole molto limitanti, perché a volte ti costringono a fare attenzione anche al canon delle storie. Io sono convinta che il rating rosso dovrebbe bastare per tutelarsi, d'altronde su altri siti accettano tutti i contenuti con i dovuti rating e non mi pare siano mai incorsi in molti problemi. Per cui sono d'accordo con te. Un sito come questo, che è assolutamente il più vasto e quello più ricco, dovrebbe cercare di essere meno limitante per gli autori e meno rigido. Ma appunto, è solo la mia idea, sono qui da anni e mi sono sempre adeguata pur non condividendo, ma come te ritengo che se ne possa parlare restando in termini civili :)



Ecco, grazie! Ho qualcuno che mi capisce [SM=g27986]


Hadako ne neko, 22/06/2018 10.49:

Certo, alcune regole sono molto limitanti. Il mio pensiero in proposito è che questa politica sia dovuta più all'esigenza dell'amministazione di tutelarsi dagli eccessi creativi di alcuni autori, che da un opinione personale sulle tematiche stesse. Non conosco le regole imposte dalla legge Italiana per quanto riguarda i divieti sopracitati, imposti sicuramente a chi apre siti come questi. Pacifico che in un sito non si possa avallare un testo in cui ad esempio, si parli esplicitamente di atti sessuali incestuosi o fra un adulto e un minore, perché si rischia sempre di passare per chi queste cose le appoggia, le approva e le incoraggia. Anche per quanto riguarda il tema del suicidio dovrebbero esserci restrizioni molto severe, anche se non ne sono del tutto sicura. Chi scrive su questo argomento, se lo fa in maniera impropria, potrebbe essere accusato di istigazione. Può accadere, non si sa mai, qualcuno potrebbe farlo. Insomma, credo che le restrizioni servano a regolamentare, certo, sono limitanti, ma questa è la realtà di Efp. Se ci sono regole vanno rispettate, anche se in alcuni casi possono sembrare eccessive.




Però vedi, se così fosse non potresti pubblicare neanche libri che seguono certe tematiche, serie tv o film che seguono certe tematiche e gli altri siti di ff, come dice Perseo e Andromeda, non dovrebbero poter aver domini in Italia (come AO3 o Whattpad che invece accettano queste tematiche, basta contrassegnarle).
Tra l'altro ci sono diversi siti di pornografia, sia video che letterale, che trattano di certe situazioni in modo molto... "esplicito", ma proprio perché opera di finzione non sono penalmente perseguibili.
Anche perché questi sono siti di fanfiction, non blog personali. Al massimo piuttosto che eliminare la tematica, non dovrebbe esserci un controllo più presente sulla singola ff? Per essere più chiara, nel momento in cui la ff viene contrassegnata come "inneggiante al suicidio" allora si passa a controllarla e nel caso ad eliminarla. Non sarebbe più semplice? Tra l'altro, se si potessero usare i tag come in altri siti, sarebbe anche più facile monitorarle.

Non so, mi sembra che sia stata usata la strada un po' più semplice, quella del "te lo proibisco" così poi non ho problemi, piuttosto che quella più difficile che prevede un controllo più attivo, ma facendo così rischi davvero di perdere pubblico e limiti molto le possibilità di poter trattare argomenti alternativi, magari anche più maturi.
Posso capire che l'esigenza di un controllo stringente sia nata qualche anno fa dove c'è stato il boom delle ff, ma penso che così come altri siti molto più grandi riescano comunque a monitorare il lavoro, anche l'amministrazione di EFP dovrebbe poter agire attivamente all'interno del sito.

Comunque ovviamente non sto parlando di infrangere le regole e scrivere ff che vanno contro il regolamento per protestare xD certo le regole ci sono e se vuoi scrivere qui devi seguirle, ma magari se siamo in tanti ad avere la stessa idea, potremmo parlarne con l'amministrazione e vedere se sono aperti a soluzioni alternative. [SM=g27997]
Se invece non è una cosa così condivisa, pace, almeno so di non essere l'unica persona perplessa da tutto ciò [SM=g27989]
Post: 869
Utente Senior
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22/06/2018 20:17
 
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Re:
Hadako ne neko, 22/06/2018 10.49:

Certo, alcune regole sono molto limitanti. Il mio pensiero in proposito è che questa politica sia dovuta più all'esigenza dell'amministazione di tutelarsi dagli eccessi creativi di alcuni autori, che da un opinione personale sulle tematiche stesse. Non conosco le regole imposte dalla legge Italiana per quanto riguarda i divieti sopracitati, imposti sicuramente a chi apre siti come questi. Pacifico che in un sito non si possa avallare un testo in cui ad esempio, si parli esplicitamente di atti sessuali incestuosi o fra un adulto e un minore, perché si rischia sempre di passare per chi queste cose le appoggia, le approva e le incoraggia. Anche per quanto riguarda il tema del suicidio dovrebbero esserci restrizioni molto severe, anche se non ne sono del tutto sicura. Chi scrive su questo argomento, se lo fa in maniera impropria, potrebbe essere accusato di istigazione. Può accadere, non si sa mai, qualcuno potrebbe farlo. Insomma, credo che le restrizioni servano a regolamentare, certo, sono limitanti, ma questa è la realtà di Efp. Se ci sono regole vanno rispettate, anche se in alcuni casi possono sembrare eccessive.



Però qualunque tematica può essere considerata un'istigazione, a seconda di chi legge... eppure trattare di suicidio non è vietato, non lo è neanche parlare di argomenti spinosi se ci sono i dovuti rating, quindi non riesco a capire come un tema tipo quello dell'incesto debba essere così osteggiato rispetto ad altri che sono anche più gravi a mio avviso eppure concessi. Ci sono molti siti seri che non applicano tali restrizioni e non credo vogliano rischiare di andare contro la legge, semplicemente con l'applicazione dei rating si tutelano.
Post: 869
Utente Senior
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22/06/2018 20:20
 
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Re: Re:



Però vedi, se così fosse non potresti pubblicare neanche libri che seguono certe tematiche, serie tv o film che seguono certe tematiche e gli altri siti di ff, come dice Perseo e Andromeda, non dovrebbero poter aver domini in Italia (come AO3 o Whattpad che invece accettano queste tematiche, basta contrassegnarle).
Tra l'altro ci sono diversi siti di pornografia, sia video che letterale, che trattano di certe situazioni in modo molto... "esplicito", ma proprio perché opera di finzione non sono penalmente perseguibili.
Anche perché questi sono siti di fanfiction, non blog personali. Al massimo piuttosto che eliminare la tematica, non dovrebbe esserci un controllo più presente sulla singola ff? Per essere più chiara, nel momento in cui la ff viene contrassegnata come "inneggiante al suicidio" allora si passa a controllarla e nel caso ad eliminarla. Non sarebbe più semplice? Tra l'altro, se si potessero usare i tag come in altri siti, sarebbe anche più facile monitorarle.

Non so, mi sembra che sia stata usata la strada un po' più semplice, quella del "te lo proibisco" così poi non ho problemi, piuttosto che quella più difficile che prevede un controllo più attivo, ma facendo così rischi davvero di perdere pubblico e limiti molto le possibilità di poter trattare argomenti alternativi, magari anche più maturi.
Posso capire che l'esigenza di un controllo stringente sia nata qualche anno fa dove c'è stato il boom delle ff, ma penso che così come altri siti molto più grandi riescano comunque a monitorare il lavoro, anche l'amministrazione di EFP dovrebbe poter agire attivamente all'interno del sito.

Comunque ovviamente non sto parlando di infrangere le regole e scrivere ff che vanno contro il regolamento per protestare xD certo le regole ci sono e se vuoi scrivere qui devi seguirle, ma magari se siamo in tanti ad avere la stessa idea, potremmo parlarne con l'amministrazione e vedere se sono aperti a soluzioni alternative. [SM=g27997]
Se invece non è una cosa così condivisa, pace, almeno so di non essere l'unica persona perplessa da tutto ciò [SM=g27989]




Ti quoto in tutto. Però non credo che parlarne serva, ci si era già provato in passato. Si può provare e se gli amministratori decidono di lasciare le cose così pazienza :)
[Modificato da Perseo e Andromeda 22/06/2018 20:21]
Post: 21.527
Utente Gold
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23/06/2018 11:42
 
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Rispondendo al quesito iniziale di questa discussione, le regole di EFP sono un po' troppo stringenti, come utente e autore - non sto parlando da amministratore quindi - sul sito non posso che dire di si. Non permettono di pubblicare tutto ciò che si vuole e quindi restringono sicuramente la forchetta di quello che si può e quello che non si può. D'altro canto, però, non vietano di base la trattazione di certi temi e quindi un certo grado di libertà mi viene lasciato.

Prendiamo ad esempio l'incest - ma potrei prendere anche come esempio il bestiality o la necrofilia -, il sito non mi vieta di trattare questi temi ma mi dice fin dove posso arrivare. Ne posso parlare quanto mi pare ma non devo inserire nella mia storia descrizioni di atti sessuali. Devo quindi, in un certo senso, auto censurarmi per evitare di violare il regolamento - un po' quello che avviene con la gran parte dei doujinshi che seppur mostrando molto applicano delle censure, strisce nere, pixellamenti vari, bianchetto per rimanere all'interno delle regole -.

Questo limite, però, mi è di impedimento per pubblicare qualche storia?

Certo, se volessi pubblicare una storia su Pasifae e il toro dovrei fare attenzione a non descrivere il momento del concepimento del minotauro, così come se volessi affrontare una storia che riguarda l'amore tra un fratello e una sorella, ma in tutti e due i casi non mi sarebbe preclusa la possibilità di pubblicare una storia di tale genere per cui, seppur queste regole siano restrittive, non me le sento addosso come delle catene.

 


Però vedi, se così fosse non potresti pubblicare neanche libri che seguono certe tematiche, serie tv o film che seguono certe tematiche e gli altri siti di ff, come dice Perseo e Andromeda, non dovrebbero poter aver domini in Italia (come AO3 o Whattpad che invece accettano queste tematiche, basta contrassegnarle). 


 

Libri, film e serie tv sono prodotti molto diversi dai siti di scrittura creativa e/o fanfiction. Stiamo parlando di opere commerciali il cui contenuto è stato ben vagliato alla fonte e se è arrivato alla pubblicazione o alla visione del grande pubblico è perché è stato ritenuto "safe" o perché si è pensato al marketing - nei trailer faccio vedere qualcosa di pruriginoso, sperando magari anche in qualche polemica, così viene più gente a guardare il film per vedere se davvero era qualcosa di così osceno -.

E se non viene ritenuto "safe"?

Probabilmente non verrebbe pubblicato.

Ho letto qualche mese fa un articolo - l'ho ritrovato (https://www.ilfoglio.it/cultura/2018/01/12/news/lolita-non-sarebbe-pubblicata-nel-2018-172722/) - in cui si dice, ad esempio, che nel 2018 probabilmente Lolita di Nabokov, ed anche altre opere, non sarebbe mai stato pubblicato.

 

Per quanto riguarda, invece, altri siti di fanfiction la situazione non è poi tanto diversa.

Fanfiction.net, ad esempio, vieta di base ogni contenuto esplicito (https://www.fanfiction.net/guidelines/), Wattpad (https://support.wattpad.com/hc/en-us/articles/200774334-Content-Guidelines)invece pone alcune restrizioni per certi versi molto simili a quelle di EFP lasciando, tra l'altro, molto spazio a interpretazioni che potrebbero essere anche più restrittive.

In ambito italiano c'è poi Fanworld (http://www.fanworld.it/page.php?id=6) che ha restrizioni su alcuni temi abbastanza simili a quelli che ci sono su EFP.

Solo AO3, tra i siti che ho visto e che conosco, sembra che non ponga limiti di questo genere.

 

Sul fatto di avere domini in Italia la questione è un po' più complessa di quello che potrebbe sembrare. Solo pochi siti pongono delle limitazioni alla visualizzazione dei propri contenuti in paesi diversi da quelli originali per cui un sito internet normalmente è visibile ovunque indipendentemente se sia americano, italiano, russo o giapponese. Non occorre quindi avere un dominio italiano per essere visualizzato qui in Italia. Tra l'altro, se ci si fa caso, spesso nei termini del servizio si fa riferimento a leggi di altri paesi.

 

Vorrei concludere dicendo una cosa che dico ogni volta mi viene chiesta una qualche spiegazione sulla regola dell'incest, ma può valere anche per altre tematiche. Il sito non vieta di trattarlo, non vieta neanche di pubblicare una storia in cui è evidente che la coppia incest fa sesso, ciò che vieta è la descrizione dell'atto sessuale in se. Al di fuori di questo divieto - che abbiamo visto è presente in maniera più o meno velata anche in altri siti - la trattazione del tema è possibile solo con il divieto di trattarlo nel caso delle Real Person Fiction.

 

Hasta Luego


Post: 40
Utente Junior
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23/06/2018 16:40
 
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Re:
suinogiallo, 23/06/2018 11.42:


Rispondendo al quesito iniziale di questa discussione, le regole di EFP sono un po' troppo stringenti, come utente e autore - non sto parlando da amministratore quindi - sul sito non posso che dire di si. Non permettono di pubblicare tutto ciò che si vuole e quindi restringono sicuramente la forchetta di quello che si può e quello che non si può. D'altro canto, però, non vietano di base la trattazione di certi temi e quindi un certo grado di libertà mi viene lasciato.

Prendiamo ad esempio l'incest - ma potrei prendere anche come esempio il bestiality o la necrofilia -, il sito non mi vieta di trattare questi temi ma mi dice fin dove posso arrivare. Ne posso parlare quanto mi pare ma non devo inserire nella mia storia descrizioni di atti sessuali. Devo quindi, in un certo senso, auto censurarmi per evitare di violare il regolamento - un po' quello che avviene con la gran parte dei doujinshi che seppur mostrando molto applicano delle censure, strisce nere, pixellamenti vari, bianchetto per rimanere all'interno delle regole -.

Questo limite, però, mi è di impedimento per pubblicare qualche storia?

Certo, se volessi pubblicare una storia su Pasifae e il toro dovrei fare attenzione a non descrivere il momento del concepimento del minotauro, così come se volessi affrontare una storia che riguarda l'amore tra un fratello e una sorella, ma in tutti e due i casi non mi sarebbe preclusa la possibilità di pubblicare una storia di tale genere per cui, seppur queste regole siano restrittive, non me le sento addosso come delle catene.

 


Però vedi, se così fosse non potresti pubblicare neanche libri che seguono certe tematiche, serie tv o film che seguono certe tematiche e gli altri siti di ff, come dice Perseo e Andromeda, non dovrebbero poter aver domini in Italia (come AO3 o Whattpad che invece accettano queste tematiche, basta contrassegnarle). 


 

Libri, film e serie tv sono prodotti molto diversi dai siti di scrittura creativa e/o fanfiction. Stiamo parlando di opere commerciali il cui contenuto è stato ben vagliato alla fonte e se è arrivato alla pubblicazione o alla visione del grande pubblico è perché è stato ritenuto "safe" o perché si è pensato al marketing - nei trailer faccio vedere qualcosa di pruriginoso, sperando magari anche in qualche polemica, così viene più gente a guardare il film per vedere se davvero era qualcosa di così osceno -.

E se non viene ritenuto "safe"?

Probabilmente non verrebbe pubblicato.

Ho letto qualche mese fa un articolo - l'ho ritrovato (https://www.ilfoglio.it/cultura/2018/01/12/news/lolita-non-sarebbe-pubblicata-nel-2018-172722/) - in cui si dice, ad esempio, che nel 2018 probabilmente Lolita di Nabokov, ed anche altre opere, non sarebbe mai stato pubblicato.

 

Per quanto riguarda, invece, altri siti di fanfiction la situazione non è poi tanto diversa.

Fanfiction.net, ad esempio, vieta di base ogni contenuto esplicito (https://www.fanfiction.net/guidelines/), Wattpad (https://support.wattpad.com/hc/en-us/articles/200774334-Content-Guidelines)invece pone alcune restrizioni per certi versi molto simili a quelle di EFP lasciando, tra l'altro, molto spazio a interpretazioni che potrebbero essere anche più restrittive.

In ambito italiano c'è poi Fanworld (http://www.fanworld.it/page.php?id=6) che ha restrizioni su alcuni temi abbastanza simili a quelli che ci sono su EFP.

Solo AO3, tra i siti che ho visto e che conosco, sembra che non ponga limiti di questo genere.

 

Sul fatto di avere domini in Italia la questione è un po' più complessa di quello che potrebbe sembrare. Solo pochi siti pongono delle limitazioni alla visualizzazione dei propri contenuti in paesi diversi da quelli originali per cui un sito internet normalmente è visibile ovunque indipendentemente se sia americano, italiano, russo o giapponese. Non occorre quindi avere un dominio italiano per essere visualizzato qui in Italia. Tra l'altro, se ci si fa caso, spesso nei termini del servizio si fa riferimento a leggi di altri paesi.

 

Vorrei concludere dicendo una cosa che dico ogni volta mi viene chiesta una qualche spiegazione sulla regola dell'incest, ma può valere anche per altre tematiche. Il sito non vieta di trattarlo, non vieta neanche di pubblicare una storia in cui è evidente che la coppia incest fa sesso, ciò che vieta è la descrizione dell'atto sessuale in se. Al di fuori di questo divieto - che abbiamo visto è presente in maniera più o meno velata anche in altri siti - la trattazione del tema è possibile solo con il divieto di trattarlo nel caso delle Real Person Fiction.

 

Hasta Luego






Ecco, questa è una risposta estremamente interessante! Grazie per aver risposto e avermi dato attenzione 
Quindi possiamo dire che le regola entra effettivamente in atto nel momento in cui si ha una descrizione esplicita dell'avvenimento, ma se invece giro attorno, posso comunque "modellare il regolamento". Diciamo che è più una scala di grigi, quindi.
In pratica il tutto è limitato all'unica descrizione esplicita dell'atto sessuale. Perciò mi chiedo, cosa di una storia come Lolita, sarebbe accetato su EFP?


p.s. l'articolo è super interessante e si potrebbe aprire una bella discussione, ma a dir la verità il problema che pone sulla censura è un problema che ciclicamente si ripete nella storia dell'arte. Quindi è vero che la morale collettiva tende ad influenzare l'apprezzamento o la pubblicazione di un'opera, anche perché la casa editrice è per prima cosa un'azienda, perciò non investirà mai denaro lì dove non vede un profitto (immediato o futuro), ma è anche vero che spesso è la controversia dell'opera ad aprire la strada ad un nuovo modo di intendere la letteratura. Quello che oggi può essere "tacciato di censura", domani può essere istituzionalizzato. Io direi che ciò che l'articolo ignora è che lo stesso libro di Lolita non è stato apprezzato fin da subito e che ha avuto difficoltà a trovare mercato, ma che comunque è stato lo stesso distribuito. Lo stesso ragionamento vale oggi, la differenza è che ti proponi ad un mercato con esigenze diverse: penso che tutti vorrebbero leggere Lolita dal punto di vista di Dolores piuttosto che da quello di Humbert, perché sapere i desideri, i pensieri e le pulsioni che prova un quarantenne nei confronti di una ragazzina di dodici anni non è qualcosa di nuovo, mentre sapere ciò che pensa quella ragazzina, per quanto brutale, sarebbe già più stimolante. In entrambi i casi non avrebbe un mercato semplice, perché non è una lettura di largo consumo, ma sicuramente avrebbe un pubblico critico interessato. Comunque a dir la verità il discorso da fare il questo caso è talmente lungo e complesso che in effetti non so a quanto possa portare una discussione qui, ma è sicuramente un buon esempio per spiegare le dinamiche attorno ad EFP.
Post: 12
Utente Junior
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04/07/2018 08:48
 
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Si, in effetti...

Però vedi, se così fosse non potresti pubblicare neanche libri che seguono certe tematiche, serie tv o film che seguono certe tematiche e gli altri siti di ff, come dice Perseo e Andromeda, non dovrebbero poter aver domini in Italia (come AO3 o Whattpad che invece accettano queste tematiche, basta contrassegnarle).
Tra l'altro ci sono diversi siti di pornografia, sia video che letterale, che trattano di certe situazioni in modo molto... "esplicito", ma proprio perché opera di finzione non sono penalmente perseguibili.



In effetti si, legalmente é così, ed il punto é che se andiamo a vedere nello specifico esistono un sacco di contenuti - non solo nel mondo della scrittura o del cinema - che vengono prodotti ma non sono assolutamente safe, come ad esempio esibizioni di autolesionismo o pratiche estreme che riguardano protagonisti reali, però maggiorenni e consenzienti. Per quanto riguarda i prodotti audio visivi ad esempio non é 'illegale' entro certi limiti mostrare pratiche di bdsm molto esplcite con riferimenti a lesioni personali, ma ad esempio i grandi archivi vietano la simulazione o la messa in atto di pratiche di soffocamento, l'esibizione del sangue ( vero o simulato) l'esibizione di lesioni personali permamenti ( questo é illegale anche nell'ambito della consensualità), sono vietati termini come 'Lolita' ' Underage' 'children' o ' baby' e non si possono compiere atti di natura sessuale se l'altra persona ha tutti e quattro gli arti immobilizzati. Ah e ovviamente é vietato sia in Europa che in America mostrare pratiche che riguardano animali vivi. Per quanto riguarda l'esibizione di legami incestuosi li si può simulare ma sempre senza utilizzare termini come 'baby' e ' Lolita' , però in caso di reale legame di parentela tra gli attori esiste una grande quantità di cose da dichiarare e documenti da presentare per rendere il contenuto pubblico. Insomma per quanto riguarda 'attori in carne ed ossa', che non recitano in un totale contesto di finzione, ma che hanno rapporti sessuali reali etc. il margine di ciò che é ritenuto safe ha delle regole imprescindibili, anche per le parti di 'finzione'. Se una produzione decide di mostrare certe situazioni lo fa ( entro certi limiti) sotto la sua responsabilità legale, ma non può usare certi canali per divulgare/vendere i suoi contenuti. Ma se le stesse regole fossero valide anche per i romanzi, i film, i fumetti, i videogiochi, i prodotti artistici che si occupano *solo* di simulazione, credo che non avremmo non solo Lolita, ma neanche opere come Il Trono di Spade [SM=g27991] [SM=g27986] e nemmeno, tipo, tutti o quasi i romanzi di Stephen King...
[Modificato da Messalinemalf0y_flavour 04/07/2018 08:49]
Post: 40
Utente Junior
OFFLINE
07/07/2018 18:15
 
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Re: Si, in effetti...
Messalinemalf0y_flavour, 04/07/2018 08.48:


Però vedi, se così fosse non potresti pubblicare neanche libri che seguono certe tematiche, serie tv o film che seguono certe tematiche e gli altri siti di ff, come dice Perseo e Andromeda, non dovrebbero poter aver domini in Italia (come AO3 o Whattpad che invece accettano queste tematiche, basta contrassegnarle).
Tra l'altro ci sono diversi siti di pornografia, sia video che letterale, che trattano di certe situazioni in modo molto... "esplicito", ma proprio perché opera di finzione non sono penalmente perseguibili.



In effetti si, legalmente é così, ed il punto é che se andiamo a vedere nello specifico esistono un sacco di contenuti - non solo nel mondo della scrittura o del cinema - che vengono prodotti ma non sono assolutamente safe, come ad esempio esibizioni di autolesionismo o pratiche estreme che riguardano protagonisti reali, però maggiorenni e consenzienti. Per quanto riguarda i prodotti audio visivi ad esempio non é 'illegale' entro certi limiti mostrare pratiche di bdsm molto esplcite con riferimenti a lesioni personali, ma ad esempio i grandi archivi vietano la simulazione o la messa in atto di pratiche di soffocamento, l'esibizione del sangue ( vero o simulato) l'esibizione di lesioni personali permamenti ( questo é illegale anche nell'ambito della consensualità), sono vietati termini come 'Lolita' ' Underage' 'children' o ' baby' e non si possono compiere atti di natura sessuale se l'altra persona ha tutti e quattro gli arti immobilizzati. Ah e ovviamente é vietato sia in Europa che in America mostrare pratiche che riguardano animali vivi. Per quanto riguarda l'esibizione di legami incestuosi li si può simulare ma sempre senza utilizzare termini come 'baby' e ' Lolita' , però in caso di reale legame di parentela tra gli attori esiste una grande quantità di cose da dichiarare e documenti da presentare per rendere il contenuto pubblico. Insomma per quanto riguarda 'attori in carne ed ossa', che non recitano in un totale contesto di finzione, ma che hanno rapporti sessuali reali etc. il margine di ciò che é ritenuto safe ha delle regole imprescindibili, anche per le parti di 'finzione'. Se una produzione decide di mostrare certe situazioni lo fa ( entro certi limiti) sotto la sua responsabilità legale, ma non può usare certi canali per divulgare/vendere i suoi contenuti. Ma se le stesse regole fossero valide anche per i romanzi, i film, i fumetti, i videogiochi, i prodotti artistici che si occupano *solo* di simulazione, credo che non avremmo non solo Lolita, ma neanche opere come Il Trono di Spade [SM=g27991] [SM=g27986] e nemmeno, tipo, tutti o quasi i romanzi di Stephen King...



Ma infatti il punto è che stiamo parlando di opere di finzione, è questo tipo di limitazione che fatico a concepire, proprio perché "finta"... oddio Martin e King sarebbero banditi a vita da EFP se fossero scrittori di ff xD
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Utente Gold
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07/07/2018 19:22
 
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Ma se le stesse regole fossero valide anche per i romanzi, i film, i fumetti, i videogiochi, i prodotti artistici che si occupano *solo* di simulazione, credo che non avremmo non solo Lolita, ma neanche opere come Il Trono di Spade [SM=g27991] [SM=g27986] e nemmeno, tipo, tutti o quasi i romanzi di Stephen King...



Per quanto riguarda i videogiochi basterebbe citare il caso di Rule of Rose dove è bastato un articolo di giornale - scritto probabilmente da chi lo aveva giocato per cinque minuti - per scatenare un putiferio e chiedere censure a tutto spiano, ma penso che lo stesso discorso possa valere per giochi come Carmageddon o GTA o anche lo stesso Fallout 3 dove, tanto per dirne una, una intera quest è stata eliminata nella versione giapponese perché permetteva di far saltare in aria una comunità con una bomba atomica mentre in Australia inizialmente ne era stata vietata la vendita. In Germania sono stati eliminati il sangue e la possibilità di ridurre a spezzatino i corpi dei png. In India, infine, ne è vietata la vendita per motivi religiosi.

Lo stesso discorso si potrebbe fare per i fumetti, per gli anime e via dicendo.
Sui libri direi che l'articolo che avevo citato in precedenza possa parlare da solo.


oddio Martin e King sarebbero banditi a vita da EFP se fossero scrittori di ff xD



Di George Martin ho letto solo il primo libro della saga e non posso esprimermi mentre su King direi che forse solo IT avrebbe qualche problema per la scena - non inserita nel film tra l'altro, chi lo sa perché - nella fogna quando la banda dei perdenti aveva perso la strada.

Hasta Luego
[Modificato da suinogiallo 07/07/2018 21:15]
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Utente Junior
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10/07/2018 19:32
 
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Re:
suinogiallo, 07/07/2018 19.22:



Di George Martin ho letto solo il primo libro della saga e non posso esprimermi mentre su King direi che forse solo IT avrebbe qualche problema per la scena - non inserita nel film tra l'altro, chi lo sa perché - nella fogna quando la banda dei perdenti aveva perso la strada.

Hasta Luego




Non so perché alcune scene non le abbiano inserite, magari fin dal progetto originale ci hanno messo una X sopra a prescindere xD in effetti, hai fatto ottimi esempi di censura, anche se bisogna dire che ancora adesso c'è una diffusa fobia nei confronti dei videogiochi, quindi è un po' come sparare sulla croce rossa xD Ci sono ancora articoli di giornali che insistono sul fatto che giocarci porti automaticamente alla dipendenza, alla violenza e mi pare che un articolo del daily mail dicesse qualcosa come "alla stupidità" (ma non ne sono sicurissima perché è di per sé un'affermazione un po' WTF?!... vabbè che già solo il daily mail è di per sé tutto un programma, però insomma non prendetemi alla lettera perché potrei aver esagerato la sua posizione xD).
Il mondo dei videogiochi in effetti è davvero molto osteggiato!

Comunque è un po' OT, ma mi è venuto in mente LOVE che è un film del 2015 non proprio conosciutissimo, ma che ha delle rappresentazioni esplicite dell'atto sessuale, quindi non velate e semplicemente erotiche, ma "reali". Non si parla di pornografia giusto perché è un film d'autore, ma "l'atto pornografico" è mostrato senza filtri. Già solo questo potrebbe essere l'avvio di un nuovo tipo di sensibilità sociale su questi temi, no?
Post: 21.527
Utente Gold
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10/07/2018 21:49
 
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Comunque è un po' OT, ma mi è venuto in mente LOVE che è un film del 2015 non proprio conosciutissimo, ma che ha delle rappresentazioni esplicite dell'atto sessuale, quindi non velate e semplicemente erotiche, ma "reali". Non si parla di pornografia giusto perché è un film d'autore, ma "l'atto pornografico" è mostrato senza filtri. Già solo questo potrebbe essere l'avvio di un nuovo tipo di sensibilità sociale su questi temi, no?



Un film costato oltre due milioni e mezzo di dollari che incassa a malapena 900.000 dollari non direi che possa essere un buon avvio per un nuovo tipo di sensibilità sociale. Al massimo un flop per chi lo ha prodotto.
Tra l'altro stiamo parlando di un film dichiaratamente erotico - che è stato presentato ad un festival chiamato Fish&Chips Festival che è per l'appunto un festival del cinema erotico -.
Battute a parte, se andiamo a vedere la cinematografia di genere non è la prima volta che film del genere, che fanno dell'atto sessuale non recitato ma reale il fulcro della storia, vengono realizzati e se ancora stiamo parlando di queste cose credo che sia perché alla fine non hanno dato nessuna grossa scossa alla sensibilità sociale.


Non so perché alcune scene non le abbiano inserite, magari fin dal progetto originale ci hanno messo una X sopra a prescindere



Su alcune delle scelte fatte per la sceneggiatura del film IT non so, e non capisco, neanche io i motivi che possono esserci stati, sulla scena che citavo prima, invece, il motivo penso possa essere abbastanza chiaro. Una gang bang tra ragazzini di undici, dodici anni è difficile da far passare alla censura.


anche se bisogna dire che ancora adesso c'è una diffusa fobia nei confronti dei videogiochi, quindi è un po' come sparare sulla croce rossa xD Ci sono ancora articoli di giornali che insistono sul fatto che giocarci porti automaticamente alla dipendenza, alla violenza e mi pare che un articolo del daily mail dicesse qualcosa come "alla stupidità" (ma non ne sono sicurissima perché è di per sé un'affermazione un po' WTF?!... vabbè che già solo il daily mail è di per sé tutto un programma, però insomma non prendetemi alla lettera perché potrei aver esagerato la sua posizione xD).
Il mondo dei videogiochi in effetti è davvero molto osteggiato!



Purtroppo si - probabilmente perché rispetto ai film o ai libri c'è la possibilità per il fruitore di calarsi nei panni del protagonista e scegliere lui in prima persona cosa fare -.

Hasta Luego
Post: 40
Utente Junior
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11/07/2018 21:01
 
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Re:
suinogiallo, 10/07/2018 21.49:



Su alcune delle scelte fatte per la sceneggiatura del film IT non so, e non capisco, neanche io i motivi che possono esserci stati, sulla scena che citavo prima, invece, il motivo penso possa essere abbastanza chiaro. Una gang bang tra ragazzini di undici, dodici anni è difficile da far passare alla censura.



Hasta Luego




ahahahahahahahahahahah io e la censura siamo eterne rivali xD Cioè meglio vedere i ragazzini morti che sessualmente attivi xD
Post: 12
Utente Junior
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11/10/2018 13:21
 
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Re: Re:
seiunapiccolagiuggiola, 11/07/2018 21.01:




ahahahahahahahahahahah io e la censura siamo eterne rivali xD Cioè meglio vedere i ragazzini morti che sessualmente attivi xD



In realtà non é l'unica scena tolta, nel romanzo abbiamo anche il momento in cui Patrick Hockstetter ( un ragazzino particolarmente disturbato che a un certo punto It usa come 'tramite') praticamente masturba Henry, lo stesso Hockstetter é uno di quei personaggi di cui é detto poco nelle trasposizioni cinematografiche perché, anche se coetaneo dei protagonisti si parla di assassinio e poi di necrofilia, nel suo caso uccide il fratellino nella culla, si diverte a torturare/ uccidere animali, ci sono passaggi in cui nasconde le sue 'vittime' in un frigorigero abbandonato per poi gioirne da solo, etc. Per quanto riguarda le regole su EFP nello specifico mi é capitato di venire segnalata per le tematiche, pare che il problema principale sia non tanto la descrittività quanto l'età dei protagonisti. Io nel dubbio ho tolto tutto il 'materiale incriminato' e mi asterrei anche dal dire cosa penso di chi legge determinati avvertimenti, vede il rating e decide comunque di aprire una storia che poveretta se ne stava lì innocua senza fargli niente per segnalarla 😬
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