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Nuova giuntatrice motorizzata

Ultimo Aggiornamento: 17/07/2018 23:30
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05/06/2018 20:04
 
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Dopo la brutta esperienza con la Movipress, che ho regalato ad un tizio che tiene esposti oggetti antichi, ho ancora il fegato di testare una giuntatrice alternativa alla Bolex, che comunque il suo ottimo lavoro lo fa, ma mi piacerebbe provare altre soluzioni.
L'articolo della soffitta di Maurizio (a cui chiedo interesse per il thread, so che puoi aiutarmi) è molto chiaro: escludendo la ancora costosissima Hammann, che tra l'altro ha anche bisogno dell'altro pezzo per la fase di incollaggio, e la Zeiss che ormai mi è antipatica, vorrei provare una motorizzata.
La soffitta mi aveva convinto sulla Agfa F8S perché la fresatura non agisce più a fondo del necessario, ma ho un dubbio. Non ho visto in nessuna immagine o video una fase di incollaggio a solvente, ma solo con i nastrini apposti: che faccia solo quello o che per incollare o solvente bisogna appoggiarsi ad un'altra giuntatrice? Io vorrei fare tutto con essa, se non si può sceglierei una Hahnel o clone Braun o Bauer, che ho letto sul forum venne fuori anche nella versione Thermo, dual e non e con la possibilità di utilizzare solventi attualmente in commercio e non quello dedicato ormai introvabile. Una delle versioni Thermo per caso fresa senza andare oltre tipo Agfa o ha lo stesso funzionamento dell'Hanhel non Thermo?
Insomma, semplificando la domanda: qual è la miglior giuntatrice motorizzata, tenendo conto anche di quelle non citate nella Soffitta? Indifferentemente se dual o meno, vanno bene entrambe le soluzioni.
Grazie. :)
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06/06/2018 11:29
 
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Ciao,
rivaluta l'acquisto della Hammann... ti assicuro non c'è paragone con le altre.
Prova a chiedere una quotazione direttamente al sig. Ernst Hammann (http://www.hammann-filmtechnik.de/html/filmspalter.html), evitando intermediari; per l'incollaggio puoi sempre utilizzare la Bolex.

Stefano
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06/06/2018 20:07
 
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Eh, magari! Sto dando un occhio, oltre che costosa è anche rara.
Ma una Hanhel motorizzata, fra le tante prodotte, potrebbe dare un risultato superiore alla Bolex? Con la giusta esperienza con la mola, ovviamente.
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07/06/2018 14:14
 
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Come rara? Il sito che ho linkato è proprio quello della Hammann, lì la hanno in magazzino. Pensavo che, acquistando direttamente dalla fabbrica, avresti potuto spuntare un prezzo accettabile (considerando anche che sarebbe nuova).
L'idea è: spendi una volta e non ci pensi più... piuttosto che fare tanti tentativi che comunque - come risultato finale - non raggiungono in nessun caso quelli della "filmspalter".

Per la Hanel non saprei, non l'ho mai usata.

Stefano
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07/06/2018 14:26
 
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Sì, scusa Ste, mi sono spiegato male, intendevo rara eventualmente beccata a poco altrove, sull'usato, per un affare. Il costo è quasi sempre come quello della casa madre, anche sui pezzi usati. Stesso discorso delle Cir Catozzo, che volevo prendere direttamente in fabbrica. Proibitivi prezzi per adesso, ma rifletterò sull'investimento.
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12/06/2018 19:49
 
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Ciao, Luigi.
Prima di tutto concordo con "ste": se puoi permetterti una Hammann, non c'è paragone.

Tuttavia parliamo di cifre molto impegnative. La giuntatrice Agfa N8S di cui parlo ne "La soffitta" fa solo giunte a colla (o solvente che dir si voglia). E' molto pratica, intuitiva e veloce nell'utilizzo.

Ma ATTENZIONE; se dovessi acquistarla, controlla che i tamponcini di gomma che tengono il film pressato durante la fresatura, non siano induriti, perché se è così la puoi solo buttare.

Per quanto riguarda le Hahnel, vanno tutte bene; ce ne sono un po' per tutti i gusti... Eviterei quelle più recenti con il sistema "filmladeautomatik" in cui la pellicola si fa scorrere all'interno dei bloccafilm e poi la si lavora: meglio quelle con i bloccafilm a "cardine", le trovi anche bipasso. La versione "Thermo" è inservibile: il solvente specifico non esiste più anche se la trovi col flaconcino sigillato, sarà evaporato. Tuttavia il ponticello di incollaggio è termico, riscaldato da un'apposita resistenza che velocizza la fusione dei due spezzoni e quindi può valerne la pena. Ovviamente in questo caso si eviterà di usare l'applicatore/dosatore specifico che, essendo di plastica, verrebbe squagliato dal comune solvente; infatti il termofix che veniva utilizzato con questa giuntatrice, era fatto anche in modo da rispettarne le parti in plastica.
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12/06/2018 21:11
 
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Davvero troppo impegnativa economicamente la Hammann, in questo momento, anche se condivido il discorso dello spendere di più ma con sicurezza. Vedi che fine ha fatto la Zeiss dell'altro thread, seppur pagato poco è risultata inservibile.

Sull'Agfa ho fatto un po' di confusione. È quella nella foto dell'articolo della Soffitta o questa?
http://www.filmkorn.org/super8data/database/splicers_list/splicers_image/agfa_n8s_automatic.jpg
Io credevo ti riferissi a quell'altra ancora che ha gli spazi per contenere i nastrini blu, bianco e arancio, ma effettivamente non ha N nella sigla.
Comunque, tagliando la testa al toro, alla fine ho deciso che mi sarebbe piaciuta più una dual, e questa credo sia solo Super 8.

Nel frattempo ho trovato a 15 euro una Hahnel Kollmatic SD8, quindi dual. Però non ho capito se rientra in quelle "a cardine" che dicevi, però credo di sì, parlavi di questo tipo di design presente in dual. Ma intendi che i porta film si sollevano come una porta? Credo che sia così, ma non ho visto quelle in cui la pellicola deve scorrere, ho visto solo quelle con il cardine per permettere l'alzata.
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14/06/2018 18:51
 
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S', come una porta. D'altro canto il sistema "Filmladeautomaitk" non è realizzabile per una giuntatrice DUAL format. Penso che tua abbia fatto un buon acquisto.
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14/06/2018 21:46
 
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Ok, testata, davvero non male, molto precisa. Il numero delle volte in cui la pellicola va passata diviene subito intuitivo, oltretutto numerosi passaggi non distruggono completamente la pellicola.
La mola è nuova perché era un residuo di magazzino mai utilizzato.

Riscontro solo l'allineamento impreciso, non tanto sulla distanza tra i lembi quando nell'allineamento. Possibile che fossero tutte così?
Ottimo quindi il consiglio di finire l'opera di incollaggio sulla Bolex, precisissima in questo senso.
Solo una nota: il normal 8, sulla Bolex, va inserito in una posizione innaturale, cioè SOTTO i punti di ancoraggio (e, a fortuna, c'è spazio!), questo perché La Hanhel deve necessariamente procedere in maniera invertita con questo formato.
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16/06/2018 00:50
 
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Perché dici a fortuna? Nella mia il N8 si posiziona senza problemi, ma vanno invertiti gli estremi dei due spezzoni da incollare rispetto a quanto si fa per il S/8, sempre tenendo il lato emulsionato verso il basso.
Riguardo l'allineamento, puoi migliorarlo provando ad agire sui due punti di appoggio per la posizione orizzontale dei blocca-film, pernetti che girano nelle loro sedi (usando una piccola pinza) e sono eccentrici. Se ciò non dovesse bastare, puoi provare a sollevare un po' il ponticello di appoggio, eventualmente variando un po' la sua inclinazione rispetto alla superficie della giuntatrice, mediante piccoli e sottili spessori, tipo uno o due pezzetti di una microscopica rondella. Altrimenti conviene che usi la Bolex per la fase di incollaggio, ma tieni molto pulite le piastre di appoggio perché se si accumula dello sporco, la forza di pressione sul film durante l'incollaggio, rischia di diventare insufficiente a garantire una giunta davvero stabile.
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16/06/2018 15:44
 
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A fortuna perché credo che quello spazio inferiore non fosse programmato, almeno sul manuale non si fa menzione di un eventuale Normal 8 alla rovescia.

Prima che mi dessi l'ottimo consiglio circa gli spessori avevo provato ad allineare ad occhio i guida film prima dell'incollaggio e devo dire che funziona, si riesce ad ottenere più precisione. Intendo senza modifiche, allineando a mano sulla posizione più precisa possibile, in tempi ristrettissimi, e poi chiudendo il pressore, che poi mantiene la posizione ottenuta.

La Bolex tende ad accumulare parecchio sporco e a proposito di sporcizie chiedo altri lumi: come andrebbe pulito un punto della giuntatrice dove va appoggiata la pellicola? Va bene lo stesso solvente che si usa per la pulizia dei film o si deve ricorrere ad alcol denaturato o semplice acqua? È che non vorrei usare sostante "avverse" alla pellicola dove questa va appoggiata.
Secondo consiglio: per dare una leggere pulita nel momento in cui si è giuntata la pellicola, per eliminare il collante strabordato, che panno si può usare? Io ho un Vileda (non ricordo di che tipo, consiglio proprio qui) che uso con Avio e simili, poi uno specifico per pellicola, preso da Van Eck, che uso a secco, ma entrambi non sono efficaci, uno non ha presa e il secondo lascia qualche microscopico residuo. Punto sul normale cotone? E asciutto o bagnato di qualcosa (che non infastidisca la giunta appena fatta)?
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17/06/2018 10:40
 
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Pulisci la pellicola prima di giuntarla! Ottimizza la quantità di solvente in modo che non ci siano "proiezioni" di triacetato "fuso" durante l'incollaggio, oltre i limiti della giuntura. Per pulire la Bolex, puoi usare l'acetone ma solo sulle parti in acciaio: dissolve qualsiasi residuo di incollaggio. Poi asciuga il tutto con un panno che non lasci tracce. Non userei il collante per questa operazione, poiché si contaminerebbe...
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18/06/2018 00:19
 
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Vero, esagero sempre un po' con il collante. Un po' anche per via delle ultime due bottigliette Kodak che ho comprato, che al posto del classico pennellino hanno una sorta di spatola di plastica, che forse dovrebbe essere un metodo più moderno e preciso, ma io con il pennello riesco a controllare meglio la dose.

Per quanto riguarda i risultati, ho notato che nel mio Elmo ST-600 le giunte scorrono molto bene. Un clic sonoro è percepibile al passaggio nel gate nel proiettore, ma non sulla proiezione. Certo, nulla di trascendentale rispetto alla Bolex, però il metodo di giunzione è indubbiamente più comodo.
Testerò ulteriormente con la pellicola più pulita e soprattutto post pistatura.

Nota da rilevare: non mi era mai successo, le giunte si bloccano al passaggio nelle testine magnetiche della mia RE-Erno 904. Davvero la prima volta che mi succede. Intendo in modalità play, bisogna dare un colpetto per farle passare. Anche in questo caso vedrò meglio post ulteriore pulizia, ma è sicuro che non sono giunte più spesse di quelle ottenute con la Bolex, mi sembra strano. Pur vero che i due giganti delle moviole Erno e cugina Goko 8008 sono note per il "morso" delle testine molto stretto.
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18/06/2018 21:44
 
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La pellicola si blocca quando la giunta arriva alle testine o quando arriva al capstan? In questo caso, forse il rullo gommato è un po' troppo duro...
Credo faresti comunque bene a sfinare un di più i lembi da incollare
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18/06/2018 21:44
 
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La pellicola si blocca quando la giunta arriva alle testine o quando arriva al capstan? In questo caso, forse il rullo gommato è un po' troppo duro...
Credo faresti comunque bene a sfinare un di più i lembi da incollare
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18/06/2018 22:50
 
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Proprio alle testine, Maurizio. Le ho anche pulite, ho pulito la pellicola, nulla, fanno fatica a passare.
La cosa mi dispiace perché, come dicevo, i risultati in proiezione mi aggradano, anche quelli in Normal 8. Se non fosse per il leggerissimo rumorino che percepisco nel proiettore a distanza ravvicinata da esso, non noto balzi o simili in proiezione, neanche il fotogramma "sporco" è percepibile, davvero molto lisce come giunte. Quindi mi dispiacerebbe non poter usare la moviola per sonorizzare.

E tornando alla Erno, è davvero la prima volta che mi succede: ho un filmato che montai con un collante vecchissimo, le giunte si sono ripiegate, sono davvero di pessima qualità, ma passano nelle testine in maniera fluidissima. Stesso dicasi per giunte a nastro, eseguite con varie splicer, su poliestere o acetato che sia, ne ho ri-testate un po', corrono via liberamente.
Ho anche confrontato le giunte fatte con la Bolex (che passano senza problemi) e mi sembrano addirittura più spesse di quelle raschiate con la Hanhel. Seguirò il tuo consiglio, proverò a raschiare di più.
Ah, il rullo gommato è in ottimo stato, sembra nuovo!
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19/06/2018 15:46
 
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Un aggiornamento: ho provato a giuntare altre pellicole e non quella che dava problemi, e il blocco non si presenta. Sarà che ho ascoltato il tuo consiglio, Maurizio, e ho effettuato più passaggi alla mola, ma nessun problema né con una Velvia né con una Tri-X. Mi era venuta l'idea di una situazione giunta-tipo di emulsione, pensando che le minimissime differenze fra le emulsioni potessero essere la causa, ma non pare, oltretutto quella incriminata è una semplice Orwo.
Ora non mi resta che riprovare ad assottigliare maggiormente le giunte della pellicola che dà problemi.

Intanto, ancora non provo: come si comporta la Hanhel con le pellicole già pistate? Credo che si possa fare, anche se il "taglio che deve necessariamente esserci sulla pista magnetica può sentirsi a livello di sonoro in proiezione, ma non credo sia un'operazione impossibile come con la Zeiss o la Hammann. Fermo restando che è sicuramente meglio pistare DOPO il montaggio, vieppiù che pellicole sonore non se ne producono più.
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20/06/2018 13:04
 
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La Goko non è esattamente user-friendly quando si tratta di giunte a colla: vuoi perché impercettibilmente troppo spesse, vuoi perché con pressori sonori un po' troppo aggressivi, non si può mai stare del tutto tranquilli. Vero è che ha una qualità audio strepitosa, ma l'ultima volta che sonorizzai usando questa Goko (nel 1997), mi accorsi che poteva risentire perfino del diverso tipo di emulsione: un'emulsione sicuramente meno scorrevole del K40 o della TRI-x come la vecchia Ekta 160 (prepistata), provocava un lieve rallentamento nello scorrimento del film; in riproduzione (su un normale proiettore e poi su molti altri) si nota un'evidente accelerazione, su quei pochi secondi di E160. Anche questo dovuto alle cuspidi del sonoro troppo cariche. Del resto che siano tali, lo conferma che una testina "dura" come la "SA" montata anche su molti Elmo, nella RM 8008 si usura con una velocità che non si può confrontare rispetto a un (per esempio) GS 1200; al punto tale che su questi proiettori tale testina sembra praticamente eterna. Probabilmente il problema è dovuto anche al fatto che sulla Goko, le cuspidi pressano su un'area piuttosto estesa (in senso longitudinale, cioè in quello dello scorrimento), per cui si ha un'usura su tutto il gap rialzato della testina. La cosa buona è che se senti disturbi minimi sul sonoro nella Goko, dovrebbero essere ancor meno percettibili usando un buon proiettore con cuspidi puntiformi (per esempio un po' tutti gli Eumig 8xx e 9xx e i Bauer).

Vero è che usando solvente vecchio, le giunte col tempo si incurvano, quindi meglio usarne di fresco e, se si prevede di non montar nulla per un po', tenetelo in frigo (ben chiuso, in una busta sigillata e lontano dagli alimenti: nel mio frigo c'è un ripiano solo per queste cose...).

Riguardo al fatto se sia meglio pistare prima o dopo aver montato il film, la "letteratura" tradizionale concorda con la seconda possibilità. Tuttavia io non ho mai notato molte differenze: anzi, se nel punto di incollaggio la sede della pista non è perfetta come prima e dopo, può succedere che il nastrino non aderisca perfettamente proprio in quel punto. Prima o poi, quel millimetro circa di nastro verrà strappato via nel passaggio nel proiettore e ci si ritroverà con una brevissima pausa di muto che però dà più fastidio di una giuntura. Inoltre, se i due spezzoni giuntati non sono geometricamente allineati alla perfezione (sempre in senso longitudinale), il nastrino verrà incollato in posizione lievemente decentrata e in registrazione si avrà una abbassamento dei livelli sia prima che dopo la giunta: cosa che trovo estremamente fastidiosa. Io perciò faccio un montaggio di massima, tenendo circa 2 sec in più su ogni stacco (sia in entrata che in uscita) e dopo il pistaggio rifinisco. Oppure pisto lasciando le giunte a nastro di lavoro (anche qui coi tagli "larghi") e dopo il pistaggio "stringo le viti".
[Modificato da Maurizio Di Cintio 20/06/2018 13:07]
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22/06/2018 01:52
 
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Esatto, il fatto principale è che la qualità sonora riesce a sorprendermi ancora adesso. È un piacere sentire l'audio di film commerciali! Meno l'immagine, che presenta secondo me un po' il cruccio spesso taciuto di queste due moviole top level: sono poco luminose, nonostante la qualità di fluidità del sistema NF ho sempre montato al buio scene più scure. Ho una Minette che a confronto sembra illuminata da una lampadina 50w.

Non ho fatto mai caso a possibili differenze fra emulsioni, per questo paventavo solo la cosa, ma se dovessi sonorizzare qualche pellicola colore più spessa, magari alcune prepistate che ho, vedrò eventuali differenze.
A proposito del comparto audio della suddetta moviola, notai tempo fa solo una cosa che mi sembra scrissi anche qui: non riusciva a cancellarmi delle tracce registrate con un proiettore (un Eumig 8xx), rimaneva un sottofondo bassissimo eppur percepibile avvicinando l'orecchio. Poi ho risolto cancellando con lo stesso proiettore che avevo usato per registrare. All'inizio pensai ad un'usura della testina di cancellazione, ma poi ho sempre notato che cose registrate con la stessa moviola le cancellava alla perfezione. Differenze di testine possono portare anche a questo.

È vero anche che l'area di pressione è più estesa, e forse anche questo ha inciso con il mio problema di passaggio difficoltoso, quei micro millimetri in più uniti alla giunta più spessa hanno creato il problema. Ora però ho rifatto alcune giunte alla pellicola incriminata e passano liberamente, era proprio questione di passaggi alla mola.
Anch'io ho uno scomparto del frigo dove tengo le pellicole, ma il collante non ve l'ho mai riposto. Se dovessi non utilizzarlo per più tempo lo farò.

Sensato anche ciò che dici sul pistaggio pre o post montaggio, interessante il pistare con il nastro provvisorio.
A me è capitato, con pellicole Doppio 8 tagliate non in grandi stabilimenti ma amatorialmente da qualcuno che aveva i macchinari, di rilevare proprio il decentramento della pista, dovuto a micro differenze dei canonici 8 millimetri. Anche roba che sulla giunta fatta insieme a pellicole che non presentavano la sovradimensione si sentiva al tatto l'angolo di differenza di larghezza fra due pellicole! Con un montaggio post pistatura si più dare un'aggiustata, senza far uscire troppo una larghezza da una parte, anche a questo problema, seppur raro.
Ma consiglieresti davvero due secondi tenendosi larghi? Sono parecchi fotogrammi!
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26/06/2018 02:06
 
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Purtroppo ho notato che il problema del blocco nella Erno tende a ripresentarsi. Qualche volta basta un passaggio di un panno sulla giunta, magari "maneggiandola" un po' cercando di renderla più diritta, per risolvere, altre volte bisogna rifarla.
Ed ho notato che solitamente il blocco è sì fra le testine, ma un paio di volte è capitato anche nel capstan/rullo gommato.
Purtroppo ho iniziato (tardi) a fare i conti con questo problema, tra l'altro noto, visto anche in altre discussioni.
Se c'è un modo per cercare di migliorare la situazione ben venga, anche intervenendo sul gruppo sonoro, che comunque suona benissimo, mi scoccia anche pulirlo più volte, il problema è csotruttivo, nulla a che vedere con lo stato delle testine del capstan o del rullo gommato (come detto precedentemente, in ottimo stato).
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27/06/2018 15:16
 
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Due secondi sono il minimo per evitare problemi di centratura pista nel caso gli spezzoni di film montato non siano perfettamente allineati.
Email Scheda Utente
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27/06/2018 20:10
 
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Effettivamente per quanto riguarda il sonoro possono diventare essenziali, non è questione di immagine e di fotogrammi, dove il margine può rimanere meno ampio.

Tornando al discorso giunte e giuntatrici. Potrei scambiare una mia vecchia giuntatrice 16mm che non uso con un'Agfa, credo sia il modello che indichi tu nella soffitta e di cui abbiamo parlato.
È questo?



Io credevo fosse un modello non motorizzato, forse per il look più vecchio, e che la variante motorizzata, leggendo "automatic", fosse questa:
https://van-eck.net/itable.php?lang=en&size=2&cat=plakpers&merk=2&type=N8S%20automatic

Mi sbagliavo?
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Post: 580
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28/06/2018 01:25
 
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Credo di essermi sbagliato ancora, entrambe dovrebbero essere NON motorizzate, anche se con l'utile funzione di raschiatura non oltre il livello necessario.

Per quanto riguarda la Erno, credo che convenga rassegnarsi e utilizzare la Bolex quando si presenta il problema del mancato passaggio. Anche se neanche la Bolex dà l'assoluta certezza del passaggio sicuro nella zona sonora! In questo caso estremo, o ricorrerò alle giunte a nastro (ho una Fujica 2-Track che lascia spazio per entrambe le piste, vista la qualità non è male usarla anche per giunte definitive) oppure sonorizzerò con il classico proiettore in caso di capricci della Erno, rinunciando alle sue feature.
A onor di cronaca, ho notato sì che il problema di scorrevolezza della Erno si presenta con talune emulsioni, ma a random. Con una evidentemente più spessa Ekata 160 pistata non mi è successo, è invece accaduto con una già citata Orwo UN54 ed una Velvia. Diverse pellicole a colori, forse più spesse, passano senza problemi, e per queste prove ho cercato di assottigliare il più possibile le giunte, ma nulla da fare, quando non vuole digerirle non c'è storia.
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11/07/2018 00:49
 
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Maurizio, ti è mai capitato che una registrazione sonora sulle giunte stoni? Solo in prossimità delle giunte. Al posto del classico microsecondo di interruzione, in seno alle problematiche che si possono avere.
[Modificato da kinoglaz79 11/07/2018 00:50]
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17/07/2018 23:30
 
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Continuo qui perché l'argomento ha anche a che fare cone le giunte.

Forse ho un ricordo distorto (letteralmente!) circa l'utilizzo più assiduo della funzione registrazione della mia Erno, ma ultimamente mi è capitato di registrare diverse musiche riscontrando problemi.
Ho effettuato sonorizzazioni anche per vedere il comportamento di giunte effettuate di recente, e in una manciata di casi ho riscontrato qualche distorsione di troppo, non di volume, ma di stonatura della musica.
In prossimità delle giunte in particolare, come detto, ed è chiaro che quel passaggio è un momento cruciale per la fluttuazione in questo tipo di moviola (un'altra sua croce), ma la stonatura è troppo evidente, quasi da colonna sonora rovinata. In più si presenta anche in punti non vicinissimi alle giunte.
Qualche dato in più:
- ho sonorizzato solo pellicole girate a 18fps, quindi Erno settata a 18fps;
- ho provato con due cavi jack (maschio-maschio) differenti, stereo ad entrambe le estremità;
- ho utilizzato solo audio proveniente da pc, niente nastri, quindi zero fluttuazioni dalla fonte;
- la moviola in riproduzione, ad esempio di film commerciali, ha sempre un audio CRISTALLINO. Voci e musiche perfette, davvero non pecca per un decimo di secondo.
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