Il pensiero del Bonino
E' un pensiero serale di ieri, che mi è sfuggito, ma lo ripropongo per potervi far osservare quanto diversi siano gli stili di scrittura dei due Silvio e Paolo............
Buona sera............
Anche oggi (mercoledi 23 maggio) l'Appennino ci ha mostrato i suoi capolavori del cielo: autentiche torri di vapore acqueo che condensano e ghiacciano in quota dando luogo a temporali anche violenti accompagnati da grandine.
Chi li osserva dalla città non gli da molta importanza e il più delle volte non crede che sotto queste nubi bianche apparentemente innocue siano
presenti fenomeni anche intensi.
Non tutte le nubi che si vedono verso l'Appennino sono cumulonembi, ovvero nubi temporalesche con annessi fulmini, rovesci e anche grandine.
Oggi ne ho fotografato alcuni e ora ve li mostro.
Le prime due foto: verso le ore 19 in direzione nord di Genova: una complessa struttura temporalesca era parzialmente coperta nella sua parte destra da una nube accessoria che nulla aveva a che fare con il temporale in questione.
La nube accessoria sembrava attaccata alla struttura, in verità molti chilometri la separavano sia in lunghezza che in altezza dai cumulonembi retrostanti.
Sotto queste nubi erano in atto pesanti rovesci accompagnati da fulminazioni, mentre la nube accessoria era completamente innocua (osservate la differenza di densità e colore con il temporale retrostante).
Terza e quarta foto: sempre alle ore 19, ma verso nord-est in direzione della Val Trebbia, ecco l'esplosione di un potente cumulonembo con ghiacciamento rapido della sua sommità (cerchio giallo) e ben alimentato da aria calda e umida in ascesa dal basso (i moti convettivi - frecce gialle).
Questa struttura ha dato luogo a rovesci accompagnati da grandine alla sua base, accompagnata da notevoli fulminazioni tra Torriglia e Ponte Trebbia.
La cosa curiosa è che non appena si spegne la lampadina del sole, il calore dal basso viene a mancare; le strutture di conseguenza non vengono più alimentate dai moti convettivi e collassano quasi di colpo, lasciando spazio al sereno.
Nei prossimi giorni provate ad alzare anche voi lo sguardo; lasciate per un attimo il caos della città per osservare questi "monumenti del cielo"...anche solo per un minuto. Vi assicuro che ne vale veramente la pena!
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Alla nascita del Sole e di sua sorella la Luna, la loro madre morì.............
Così il Sole diede alla Terra il suo corpo dal quale sbocciò tutta la vita.........
......e dal petto di lei tirò fuori le stelle e le lanciò nel cielo notturno per ricordarsi della sua anima.............