Cade un'aereo a La Habana

bonvys, 21/05/2018 13:17:

---

Assolutamente non basta per coprire solo i costi del carburante, per una tratta del genere, con quell'aereo, ci vogliono circa 2000/3000 litri di carburante!
Secondo me chi paga in CUP sono la stragrande maggioranza.

---

ilgrandepupas, 22/05/2018 16:52:

---

Notizia che mi ha lasciato parecchio addolorato, forse perchè è successo a Cuba e non in paupasia e forse perchè sembra quasi una tragedia annunciata.
E poi perchè, nonostante razionalmente sappia che volare è un mezzo di trasporto sicuro, io, non avendo le ali, non lo apprezzo un granché.
Diciamo che che uno dei miei incubi notturni è precipitare mentre sono su un aereo. Il senso di ansia al risveglio mi accompagna a lungo. Sto diventando come Bergkamp, l'olandese non volante.

---

cocoloco, 22/05/2018 19.58:

---

... forse pure perché sono morte tante decine di tuoi ex-concittadini?!

---

cocoloco, 19/05/2018 11.45:

---

la brusca virata sarebbe sicuramente il tentativo di tornare sulla pista dopo aver costatato che qualcosa non andava, il fatto di aver urtato i cavi dell'alta tensione a quel punto é poco dterminante

---

cocoloco, 19/05/2018 12.20:

---

Schianto a Cuba, quel Boeing in volo per 39 anni e con tante compagnie
Il velivolo era stato comprato anche dall’esercito Usa. Ha volato la prima volta nell’agosto 1979 con la Piedmont Airlines
di Leonard Berberi - lberberi@corriere.it


Il Boeing 737-200 dell’incidente a Cuba quando nel 1989 volava con la Piedmont Airlines


«Siamo a conoscenza delle notizie che arrivano da Cuba e stiamo monitorando la situazione da vicino», commentano dal quartier generale di Boeing, nei pressi di Seattle. Il colosso mondiale aerospaziale sarà chiamato a dare una mano nelle indagini che dovranno chiarire le cause che hanno portato allo schianto del suo modello, un 737-200, come sempre accade nei disastri aerei. Un esemplare — «targato» XA-UHZ — che era entrato in servizio ufficialmente nell’agosto 1979. Quasi 39 anni fa. Si tratta, fanno notare gli esperti, di uno dei jet più vecchi in circolazione.

I controlli
Il Boeing 737-200 operava con la livrea della compagnia messicana Global Aerolineas Damojh (fondata nel 1990) ed era stato preso a noleggio dal vettore dell’isola, Cubana de Aviación. Questo conta su una flotta, non nuovissima, di 16 velivoli: due Atr 72, sei Antonov An-158, quattro Ilyushin Il-96 e quattro Tupolev Tu-204. Sei di questi — gli ucraini Antonov An-158 — sono stati messi a terra per motivi di sicurezza e perché l’embargo e la crisi diplomatica tra Kiev e Mosca non consentono di ottenere pezzi di ricambio per le riparazioni. Per questo la società ha dovuto prendere a noleggio velivoli da altre aziende per operare i collegamenti domestici. Secondo il ministero dei Trasporti del Messico i tecnici dell’autorità di controllo hanno effettuato le verifiche sui velivoli della compagnia messicana tra il 21 e il 24 novembre 2017 confermando le varie autorizzazioni a operare, compreso il noleggio ad altre compagnie aeree.

I vari passaggi
Ma molti si sono concentrati sull’«anzianità» dell’aereo coinvolto nell’incidente di ieri a L’Avana, anche se gli esperti sottolineano come la cosa non dovrebbe preoccupare se l’aeromobile viene sottoposto a una manutenzione regolare. Il Boeing 737-200 distrutto ieri è stato consegnato quasi 39 anni fa a Piedmont Airlines, compagnia statunitense che non esiste più dall’estate 1989. Periodo in cui l’aereo ha iniziato il suo girovagare di compagnia in compagnia, cosa consueta nella lunga vita di un bimotore. Prima ha operato con i codici dei vettori americani USAir (fino al giorno del fallimento 1997), poi US Airways (acquistato da American Airlines). Poi delle società canadesi Royal Airlines e Canada 3000 Airlines (che hanno chiuso nel 2001). Quindi l’approdo nella marina militare americana e il ritorno in US Airways.

Dall’Africa alle Americhe
Nel 2005 avviene il passaggio ai messicani di Magnicharters, due anni dopo alla camerunense Nacam-National Airways, nel febbraio 2008 ad Avolar (messicana), il ritorno in Africa, nel Benin, per conto di Golf Air (2009) e il rientro nelle Americhe con salti tra Aero Caribbean (Cuba), Global Air (Messico), Línea Aérea Sinami (Cile), ancora Global Air, EasySky Airlines (Honduras) e ora Global Air fino al disastro di ieri. Nonostante una prima parte di anno con diversi incidenti, il trasporto aereo resta uno dei modi più sicuri per muoversi. Se il 2017 è stato tra i più sicuri (un disastro ogni 3,3 milioni di voli, una vittima ogni 85 milioni di passeggeri), questo 2018 non lo batterà: secondo l’Icao, l’agenzia Onu dell’aviazione civile, dal 1° gennaio fino a ieri si contavano 4 incidenti (tre più del 2017) e almeno 190 morti (151 più del 2017).

---

Gobierno mexicano ofrece datos sobre el avión siniestrado


Imagen del avión mexicano.

Datos de la aeronave:
Matrícula: XA-UHZ

Marca: Boeing

Modelo: B737-201 ADV

Año de Fabricación: 1979

Poseedor: Aerolíneas Damojh, S.A. de C.V.
Operador: Cubana de Aviación.

Datos de la tripulación:
Comandante del vuelo: Cap. Jorge Luis Núñez Santos con número de licencia 200101720, vigente al 25 de febrero de 2021.

Primer Oficial: Cap. Miguel Ángel Arreola Ramírez con número de licencia 200105860, vigente al 19 de junio de 2020.

Jefa de Cabina (Sobrecargo Mayor): María Daniela Ríos

Sobrecargo: Abigail Hernández García, Beatriz Limón

Información general:
Aerolíneas Damoji se creó en 1990, cuenta con una flota de 3 aeronaves; 2 de ellas B737-300 y 1 B737-201.

---

---

La polémica historia de Global Air, la empresa propietaria del avión que se estrelló en Cuba
Autoridades aéreas de México verificaron el mantenimiento de la empresa en noviembre de 2017 y confirmaron que cumplía las normas nacionales. Quién es su dueño y cómo está armada su flota: www.infobae.com/america/america-latina/2018/05/18/la-polemica-historia-de-global-air-la-empresa-propietaria-del-avion-que-se-estrell...

---

---

GGenny, 23/05/2018 19:28:

---

La scheda riporta come Operador la Cubana e se non erro prima di questo aereo il volo CU972 per Holguín era effettuato da un Antonov, uno di quelli messi a terra dalla Autorità di controllo dei voli di Cuba.

Ora leggo che la sigla riportata dalle news è DMJ0972 ....... si vuole scaricare tutto sulla compagnia messicana ed allontanare le attenzioni da Cubana?

---

bonvys, 24/05/2018 08.49:

---

Anche io avevo letto del motore in fiamme.
Mi chiedevo se un aereo di quel tipo, ed in quelle condizioni, potesse in qualche modo riuscire a decollare con un solo motore ed ho trovato questo:
www.aviationcoaching.com/un-aereo-puo-volare-anche-con-un-solo...

E poi accanto all'articolo c'era proprio uno riguardante l'incidente a Cuba:

www.aviationcoaching.com/incidente-aereo-a-cuba-ex-dipendenti-accusano-glo...

---

cocoloco, 24/05/2018 10.48:

---

Credo che per decollare, ossia staccarsi da terra, abbia bisogno della massima potenza e quindi dei 2 motori
In ogni modo un motore in fiamme va spento... e se l'altitudine raggiunta é sufficiente si puó sperare di tornare a terra senza sfracellarsi
Altre considerazioni, come i cavi elettrici eventualmente tranciati, sono ben poco determinanti

Che quell'aereo fosse un trabiccolo (peggio di quelli della Blu Panorama ) credo sia ormai chiaro a tutti

---

ramon70, 26/05/2018 10:39:

---

Da quel che so io al superamento di una determinate velocità di decollo (V1) l'aero si stacca da terra anche con un solo motore funzionante per poi con le dovute procedure rientrare, ovviamente nella quasi impossibile situazione di tutti i motori in avaria l'aereo non si alzerà.
Questo perché sarebbe più pericoloso abortire il decollo (frenare in sicurezza prima del fine pista) che decollare e poi rientrare.
Gli aeri moderni, compreso quella versione di 737, sono predisposti per operare con un singolo motore.

---