INCUBO (LUGLIO 2006)
15. Settembre 2010
Oggi, venerdi 15 settembre ho deciso dopo 4 anni di ritornare in quell' isola che un tempo ci regalava emozioni, piena di musica, gente allegra, belle donne e con divertimento assicurato in ogni angolo, con le sue mecanicas e le leggi impossibili da capire.
Era molto che non sentivo parlare di Cuba, i forum su Cuba si erano istinti dopo 2 anni dopo che el comandante en Jefe Fidel ci aveva lasciato, lo stesso rag. era diventato Brasiliano e scriveva solo sui forum del Brasile, ma quelli non li seguivo perché non mi interessavano le discussioni, non si parlava piu di visto turistico, di mecanicas, di leggi impossibili, dunque avevo seguito un altro hobby.
Da 4 anni del mio ultimo viaggio, volevo andare a scoprire, cosa sia successo alla mia lei, dopo che la caduta del sistema comunista e che la rivoluzione sia persa, dopo un tempo era impossibile avere contatti con Cuba, per oltre un anno le comunicazioni a suo tempo costruite dal regime di Fidel, non esistevano, dunque la Verizon era riuscita a coprire la isola con delle linea solo dopo 1 anno, ma era cambiato tutto, sia prefissi che numeri, gli stessi cubani avevano perso per molto tempo il loro accesso in internet, dunque dopo 4 anni, mi volevo togliere questo chiodo fisso, sapere se poi era nato il mio primo figlio, cosa era successo con la mia lei.
Dunque, come sempre abituato, cerco un volo in Internet e scopro che la tariffa più economica per volare al aeroporto HAVANA INTERNACIONAL è la Continental, con tariffe di 280 � A/R, ho notato che non c'è bisogno piu il visto turistico.
Dunque vado in aeroporto, ho con me, circa 24 chili, alla fila del CHECK-IN, tutti mi guardano spaventati, perché in qualche modo ero sovraccarico nessuno che viaggiava con oltre una valigia (pensavo in testa mia che sicuramente tutti andavano nei villaggi turistici).
Dentro l' aereo in silenzio assurdo, i bagni puliti, c'è gente a destra che apre il portatile e a sinistra gente che legge la biografia di George Bush, ma penso solamente che sono capitato nella fila sbagliata e visto che il quel specie di mangiare è a pagamento, decido di dormire cosi quando arrivo alla Habana vado dal mio Paladar preferito.
Arrivato al Havana Internacional (ex Jose Marti) visto che prima di noi arriva anche un aereo Continental da Chicago, mi confondo e vado nella fila "sin visa", vedo che tutti gli Yankees passano senza problemi (come quando noi andiamo in Spagna) ma arrivati a me, una gentile signora mi prega di andare nell' altra fila, che come cittadino europea ho bisogno di visto turistico, dunque faccio la altra fila, era immensa, ma dopo alcuni minuti tutti sono passati, era cambiata qualcosa, avevo ricevuto il visto per 90 giorni come turismo, senza pagare niente.
Esco dall' aeroporto, era cambiato tutto, stranamente non c'erano piu i cubani, che aspettavano a loro yuma di turno, ma tutto modificato, pieni di ATM per prendere dollari o casse per cambiare i traveler cheques, io mi dirigo direttamente al noleggio auto, cercavo qualcosa di barrato, ma mi trovo davanti a Hertz, Avis ecc.., decido di prendere una Ford Fiesta della Avis a 19 dollari al giorno tutto incluso, salgo in auto, mentre dallo specchietto vedo l' insegna McDonalds, ma ancora non mi faccio problemi, penso solamente che è stato rinnovato l' aeroporto per questo era un poco cambiato.
Mi avevano consigliato di prendere la metro per il centro, ma visto che non era la prima volta a Cuba e conoscendo i mezzi pubblici, avevo deciso di prendere il carro il aeroporto.
Dunque, parto all'avventura, erano ancora le 17.00 ore locali, decido di andare nella casa particular dove alloggiavo sempre e di farmi una doccia prima di andare in cerca della mia lei.
Subito dopo l' aeroporto, mi trovo in una nuova strada la Carreterra N�2344, noto che è piana di auto e che non si cammina, per arrivare al Vedado dovevo prendere inoltre la Caretterra N�2, dopo circa 3 ore, arrivo finalmente al Vedado, in qualche modo ci arrivo, anche se avevo sbagliato strada sicuramente alcune volta, arrivo alla mia vecchia casa particular che andavo sempre, cerco la duena, ma non c'è piu, un vicino mi racconta che dopo il regime di Fidel, gli avevano confiscato i beni e adesso erano andati in Spagna, inoltre mi dice che non esistono piu le casa particular, io non ci voglio credere, ma visto che ero stanco e volevo andare a cercare la mia lei, prenderò il primo Hotel, direttamente dietro l' angolo trovo un Hotel Holiday Inn, dove prima era situato l' Hotel Colina, scendo, prendo una camera per 110 $ a notte, la signorina mi dice con un aria molto arrogante, questa è la camera piu economica alla Habana, dunque prenoto per una notte, domano vorrei andare in cerca di una casa particular, la camera era normale, con TV 21 pollici e in box doccia, mi preparo veloce, doccia e tutto e parto alla ricerca della mia lei.
Parto, prima di andare dalla mia lei, volevo farmi un giro per la Rampa e il Malecon, ma risulta tutto cambiato, di fronte l'hotel Habana Libre, sembra il times square, le strade sono rimaste piene di cadillac, ford, dogde, ma non piu vecchie, ma nuovissime, prendo la rampa per andare al malecon, sulla destra e sinistra, dove una volta c'era vita, è pieno di Stripclubs e Nights, arrivo sul Malecon, la seconda sorpresa, il muro era stato modificato, era stata costruita una barriera di Plexiglas per non fare bagnare la strada dalle onde, dove una volta era pieno di cubani, vedo chinesi che vendono falsi ROLEX o altro, la vecchia ambasciata USA era diventata la sede del Parlamento Cubano, arrivo verso la Habana Vieja e mi sorride il cuore, vedo delle ragazze che cercano bottella, mi fermo e chiedo dove vogliono andare, fermo la prima, anche se è un cesso, ma mi ricorda la vecchia Cuba, apro il finestrino e li chiedo dove vuole andare, la sua risposta. FICKI FICKI 100 $, la guardo, chiudo e vado via, dunque mi dirigo verso il barrio della mia novia, arrivo ed è tutto cambiato, le vecchie case erano state sostituite con dei Bungalows, nessuno che si ricorda di me, a parte di una vecchia signora, che mi spiega che è tutto cambiato, mi racconta che la mia novia e la sua famiglia, erano immigrati in Iraq, il padre gli avevano offerto un lavoro per costruire strade a 8 $ l' ora che era una buona paga e da 3 anni erano in loco. La gravidanza non era andata a buon fine, durante che gli americani sparavano i missili lei si è sentita male e ha perso il bambino, chiedo se ha informazioni come posso contattarli, mi dice impossibile, qui ognuno si fa i fatti suoi per strada.
Mi racconta, che non è facile, che con la pensione che prende, riesce appena a pagare l' assicurazione sanitarie e lei è una fortunata che non gli è stata rifiutata, ma che c'è gente che ha perso casa e altro, solo per sostenere le spese mediche.
Ritorno con il cuore in gola verso il mio hotel, dopo avermi preso una multa perché avevo buttato una cicca per strada e anche quando la policia mi ha fermato di non avere lasciato entrambi le mani sul volante.
Arrivato in hotel, non sapendo cosa fare, decido di andare nei vecchi posti, forse la periferia non era cambiata, decido di andare al Rincon Criollo a Santiago de las vegas, ma arrivato li, vedo solo negri, un quartiere malfamato, dove a destra e sinistra regna la criminalità, giovani che si drogano con krack e donne che si prostituiscono solo per farsi la prossima volta, mentre ritorno nel mio hotel, mi squilla il mio telefono, una chiamata a carico, la mia novia, mi sveglio e mi rendo conto che è solo un incubo, siamo nel 2006 e tra poco piu di un mese vado a Cuba, nella mia Cuba, un brutto incubo, che quelli che non conoscono la storia e non sanno quello che c'era prima del 1959, lo potrebberò renderlo realtà.