| | | OFFLINE | | Post: 2.256 | Giudice***** | |
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10/07/2018 19:47 | |
Laodamia94, 10/07/2018 15.02:
Secondo Posto - LA SPIRALE DI PIETRA di Nirvana_04
♦ Grammatica e stile: 9,5/10 (5/5 di Grammatica e 4,5/5 di Stile)
A parte qualche refuso (il più grande si trova nel secondo capitolo, dove la parola piangere è stata troncata del re), non ho trovato nulla da segnalare.
Lo stile è tipicamente tuo, si nota la tua – particolare e piacevole – impronta, e su questo non mi dilungo, in quanto ormai sai quanto io apprezzi la tua grande bravura nel rendere i sentimenti e le cose più impalpabili e profonde, come pensieri e sensazioni; solamente, a volte ho riscontrato una leggera fretta nell’esposizione: parlo in particolare della fine del primo capitolo e il principio del secondo, dove la tua solita calma e completezza descrittiva si allenta un poco per acquistare maggiore velocità.
Bisogna anche dire che questo è stato il tuo primo lavoro, e che nonostante ciò funziona comunque alla grande; il mio consideralo solo come un appunto, perché il lavoro non viene sminuito da ciò nella sua ricchezza e complessità, che ora vado ad approfondire.
♦ IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10
Kira: ecco, a lui non ho potuto non dare un pieno punteggio, perché me ne sono completamente innamorata.
Ho un debole per i cattivi, definiamoli così che si formano a poco a poco; e per i personaggi tragici, che contemplano in sé forti desideri e una grande caduta finale, provo la medesima attrazione. Figuriamoci, quindi, trovarli uniti in uno solo, in un ragazzo che perde tutto, gradualmente – famiglia, ragione, la nuova famiglia, la sua amata – ed è costretto a vedere la fine del suo mondo, crollato per mano sua, della rabbia, della follia che le azioni di una violenta e intollerante città ha risvegliato in lui.
Kira, che prova tanto odio e desiderio di vendetta quanti rimorsi e incubi per una guerra sempre più grande e sanguinaria; Kira che diventa paladino di un popolo e carnefice di un altro, ma che alla fine si rivela essere il veicolo di qualcosa di ancora peggiore, che trascende dal suo amore progressivamente oscuratosi.
Risulta un gioco di follia, rabbia e perdizione, di umanità che viene in qualche modo canzonata, soggiogata, piegata e infine, quando esplode nel dolore e nella disperazione, è ormai tarda e inutile. Come character risulta molto credibile, in quanto una vita di privazione e la perdita degli affetti può portare, spiritualmente ma anche sul piano fisico, su una tale strada; come è anche perfettamente umano ogni crollo, ogni perdita e ogni marchio che questa lascerà.
Gli altri personaggi non sono meno importanti, devo dire; ma una simile vividezza e complessità è unicamente di Kira, la sua ombra è così forte e intensa da risultare indimenticabile.
♦ Utilizzo pacchetto scelto (Carro): 6/6
Viaggio + Controllo ~ Immoralità (+2) » Il viaggio di Kira non solo dalla città maledetta fino a Vilant, ma poi in tutta la terra, portatore di guerra e rovina, è stato ben descritto; così come è stato ben presentato il controllo di questi sulla gente, chi lo segue e chi ne verrà sopraffatto, chi lo conoscerà nel bene e chi nel male. Di immoralità possiamo parlare ampiamente: le azioni che seguono gli scontri, e che si riflettono nei pensieri mortiferi, neri e colmi di dubbio del ragazzo.
Situazione A – Nella storia deve essere tratta la fine della guerra e di quello che rimane, sia sul lato fisico che psicologico (+2) » Un finale come quello della storia non me lo sarei aspettato, dico sul serio; perché è proprio questo uno dei punti forti della narrazione, il colpo di scena arriva e ci si rende conto di quanto tutto stia per mutare, che non ci sia speranza di salvezza né redenzione, che verrà raccontato il principio della fine – e il resto è da immaginare, in tutta la sua crudeltà e follia.
Le frasi mostrano orrore, il mondo capovolto e caduto in mano ai demoni, è vero: ma non è nulla rispetto a quello che la mente comprende, e quello fa davvero, davvero male.
Situazione B – Presenza o del deserto o del mare (+2) » Il deserto è presente già dal secondo capitolo, luogo del sofferente viaggio di Kira, e riechieggia in Vilant e nelle varie città che il viaggio di Kira e del suo esercito compie. È espressione della tempesta che il giovane porta con sé, forza della natura e calamità che sorge improvvisamente, a scuotere la calma e la certezza di essere al sicuro: come Kira, e come i demoni che aspettano solo di uscire allo scoperto e dettare la propria legge.
♦ BONUS per utilizzo intero pacchetto scelto: 4/4
♦ Utilizzo “Carta del Matto”: 9/9
Libertà ~ Follia + Menzogna (+3) » Tutte le varie accezioni sono rappresentate alla perfezione da Kira, o si legano a lui. Libertà e follia, due parole che si fondono troppo spesso e diventano le due parti di una linea unica, dove la separazione non è nettà né solida; alla prima segue la seconda quasi come pegno, e via di seguito, in un circolo infinito.
La menzogna finale, il modo in cui si rivela, è sia spettacolare – nel senso che prende il fiato per la sua intensità – e sconvolgente; su questo mi sono espressa abbondantemente sopra, ripeto solo che è così ben riuscito da prendere non solo la massima attenzione, ma anche tutta la felicità: segno che il lavoro è stato fatto accuratamente ed emoziona, sia positivamente che negativamente.
Prompt Fantasy (+3) » Pienamente rispettato, in quanto ci sono tutti gli elementi più caratteristici del fantasy – un fantasy dalle tinte cupe, come quelli che tanto amo.
“In the midst of the winter I found there was, within me, an invicible summer” (+3) » Molto particolare il modo in cui è stato reso, come motto di un popolo guerriero e di un grande orgoglio, e poi ripreso nel momento della caduta. È come una promessa che viene spezzata, e porta con sé sempre una grande tristezza.
♦ BONUS per utilizzo dell’intera “Carta del Matto”: 6/6
PUNTEGGIO FINALE: 44,5/45
Mi ha avvertito Shilyss della consegna delle valutazioni >.<
Sono un disastro, ultimamente.
Ho controllato fino a stamattina, e ti mancavano due storie e poi... boom. Ecco i risultati!
Che dire se non grazie :D
Ho trovato e corretto il refuso del verbo, grazie. Per gli altri, se n'è ancora, mi servirà un'altra rilettura
Per quanto riguarda lo stile, non è stata una svista stilistica ma una scelta di trama. Non importava, ai fini del racconto descrivere come Kira esce dalla città o il viaggio nella sua completezza verso Vilant, sarebbe risultato noioso, visto che è un trascinarsi continuo per il deserto. Ho preferito, per quanto invece riguarda la fine del primo capitolo, inserire un cambio scena e un ricordo degli ultimi momenti con Demera, per dare più pathos alla morte dei suoi genitori, una distanza tra le due scene che lasciasse al lettore il peso di quella perdita e uno strascico delle atrocità vissute, o il tutto sarebbe risultato una specie di cronaca minuto per minuto. Però va bene anche così :)
Sì, Kira è il protagonista indiscusso, tutta l'attenzione si concentra morbosamente su di lui e non c'è un co-protagonista, solo quella "voce" nella sua testa che non si riesce a definire come "autonoma" se non alla fine. Spero, però, che ti sia rimasto qualcosa anche degli altri personaggi, perché ci tengo molto ai secondari. Sono loro che permettono le dinamiche della storia.
C'erano diversi pacchetti che avrei voluto collegare alle mie storie, ma questo sembrava perfetto per questa in particolare e quindi sono felice di aver raggiunto il punteggio pieno anche in queste voci.
Grazie ancora per il tuo lavoro e questa sorpresa.
Vorrei la recensione alla storia, magari all'ultimo capitolo così da risultare il sunto dell'intera storia.
Per le recensioni premio... ho perso il conto di ciò che hai lettoXD
Aiutami un attimino: per l'altro contest le lascerai a "Agur, primo del suo nome", giusto? Oppure hai già in programma "Il campo di Eliotropi?" Se una di queste due non la stai leggendo per l'altro, puoi leggerla per questo.
Se invece sono già in programma, allora ti indirizzerei su Mare d'inverno e Leggiadre note di un canto selvaggio
E' stato un piacere partecipare. A presto! |