Il Lord di Vecchia Città aveva i nervi a pezzi: non aveva mai visto una tale disorganizzazione nella servitù. Dopo un decennio passato quasi esclusivamente nell'Alta Torre era ormai abituato a una vita ordinata e confortevole, ed ora ad ogni svoltato angolo vedeva dettagli fuori posto, corredati dal solito incapace di passaggio pronto a balbettare che il responsabile era l'incapace nella stanza precedente, o in quella successiva.
Ma ad un tratto da quel fastidioso caos era emerso con prepotenza un unico, solo, grande problema da risolvere con la massima priorità. Con quell'assillo in testa non c'era possibilità di pensare ad altro...
"I miei dolcetti al miele! Come accidenti hanno potuto perdersi due intere casse dei miei dolcetti al miele! Maledetti imbecilli!"
Il Primo Cavaliere marciava con passo deciso verso la soluzione del problema.
"Mio Lord, sarebbe arriv...", ma il povero soldato di casa Tarly non ebbe tempo di finire la frase che già Lord Leyton l'aveva superato, ignorandolo.
"Come si fa a governare un regno senza dolcetti al miele?"Ancora un paio di scocciatori liquidati con un: "non ora, sono occupato in faccende ben più importanti".
"Quanto sono buoni i miei dolcetti al miele? E qualche babbeo se li è perduti, o peggio, mangiati. Ah, se la pagherà. Maledetti!"
Di pensiero in pensiero, alquanto monotematici, il disperato lord era finalmente arrivato a destinazione: la voliera. Era imperativo far arrivare il suo pasticciere di fiducia da Vecchia Città, e poi subito mandare i propri soldati a mettere sottosopra l'intera Capitale, fino a trovare un sostituto temporaneo... erano tempi difficili, di guerra, e bisognava saper fare sacrifici. Il pasticciere di rimpiazzo era una scelta drastica e dolorosa, ma Lord Leyton aveva spirito di adattamento.
Aprì la porta della voliera di slancio, quasi con violenza. E si bloccò, di fronte a ser Raymund e Maestro Colemon.
"... miei buoni signori, vedo che la Ragion di Stato tiene occupati pure voi. Ero qui per questioni della massima urgenza, ma vedo che...", Lord Leyton si bloccò di fronte a quello che aveva l'aria di essere una pergamena ricavata da un'intera pecora, "... qualcuno ha imparato ad addestrare albatros per recapitare messaggi?"
[Modificato da Roland Crakehall 20/03/2018 22:26]
Nella seconda partita: Qhorin il monco
Nella terza partita: Roland, Lord di Crakehall
Nella quarta partita: il vecchio Bob