Pagelle Lazio-Verona 2-0

Strakosha sv
Wallace 6: Qualche incertezza la piazza, poi cerca gloria soprattutto davanti, ma fallisce un comodo colpo di testa
De Vrij 6: Buon primo tempo, nella ripresa sembra pensare più alle vicende contrattuali 
Radu 6: Inoperoso dietro, cerca il tiro e offre un ottimo assist a Marusic che spreca
Marusic 5.5: Scelte tutte sbagliate quando deve tirare o passare
Milinkovic-Savic 6: Se non altro entra in entrambi i gol col movimento per l'assist di Luis Alberto e il tocco per Lulic, e piazza un altro paio di ottimi "ultimi tocchi". Ma pecca ancora di concretezza, e non trova mai lo specchio quando tira
Parolo 6: Giustamente non si limita alla regia ma cerca anche di assalire e accompagnare la manovra, dando un baricentro altissimo alla squadra
Lulic 6.5: Mette una pezza fondamentale nel primo tempo su un 4 vs 1 creato da Lukaku, nella ripresa invece regala lui un'occaisone al Verona, ma soprattutto trova l'inserimento del 2-0 di Immobile e fa complessivamente una prestazione continua
Lukaku 5.5: Altra prestazione insufficiente, si limmita a qualche cross lungo
Luis Alberto 7: Forze mezzo voto di troppo per incoraggiamento, però in effetti nasce tutto da lui: i due gol, e anche la prima occasione di Immobile, e si mette in proprio prendendo la traversa
Immobile 6.5: Il gol è di importanza findamentale, e la doppietta riscatta un primo tempo fatto di tante occasioni fallite anche in malo modo. Torna decisivo, e la Lazio torna a vincere
Luiz Felipe 6: Un'ottima chiusura ne giusitifica il voto
Murgia sv
Caicedo sv
Inzaghi 6: Se la gioca coi titolari e per fortuna ritrova Immobile un attimo prima della crisi di nervi. Non si schioda più da questo modulo, dal primo minuto e a gara in corso

Strakosha n.g. - non mi era mai capitato di vedere 5-6 compagni che inveiscono contro un portiere per un rinvio sbagliato. Va detto, però, che era stata una costante in queste ultime partite.

Wallace 6 - sufficienza più per demeriti altrui che per meriti propri. Alterna cose efficaci (una chiusura ottima sullo 0 a 0) a qualche svarione. Ancora più simile al nuovo Wallace che al vecchio Wallace, però.

De Vrij 6 - buon primo tempo "di controllo", nel secondo sfarfalla un po'.

Radu 6,5 - sempre più signore di quella zona. Non solo la migliore stagione del suo decennio ma direi, con Immobile, il migliore elemento della Lazio, fin qui, come rendimento complessivo.

Lulic 6,5 - partita di sostanza. La gioca tutta con presenza e intensità. Peccato per qualche imprecisione di troppo, altrimenti davo anche di più.

Marusic 5,5 - di buono un'imbucata per Milinkovic nel primo tempo, poi cala la notte. Un'involuzione davvero verticale rispetto all'incoraggiantissimo autunno.

Lukaku 6 - un po' meglio delle ultime uscite e non ci voleva molto. Non gli riesce granché, però mi è sembrato più applicato del solito.

Parolo 6,5 - anche lui la partita la gioca per intero e quando la Lazio denuncia mollezza negli ultimi 20 minuti, lui mette un paio di pezze vere.

Milinkovic-Savic 6,5 - bellissimo il suo colpo di testa nel primo tempo che ha fatto tornare alla mente Lazio-Spal (e anche il suo amaro epilogo). Buone anche delle trame che innesca ma come spesso gli capita in casa, arrosto sì, ma anche tanto fumo.

Luis Alberto 7 - gode di grandissima libertà e ne approfitta. Ancora non brillantissimo ma basta un Luis Alberto al 60% per indirizzare concretamente la partita.

Immobile 6,5 - sbaglia tutto nel primo tempo, poi si riscatta pochi minuti prima di un possibile psicodramma collettivo. Fossimo arrivati al '65 sullo 0 a 0 non so come sarebbe finita.


Luiz Felipe 6,5 - ne fa vedere di cose belle.

Murgia n.g.

Caicedo n.g.


Inzaghi 6,5 - la Lazio fa la partita che deve e non può entrarci molto se i giocatori sbagliano tutto che ciò che possono in un primo tempo sicuramente migliore di quelli contro Crotone, Chievo, Udinese, Genoa. I cambi non mi sono dispiaciuti, se il senso era quello di evitare grane fisiche a Felipe e Nani (possibili titolari con lo Steaua, più il primo del secondo) così come non mi spiace manco un po' questo purgatorio per Patric. Sono un vendicativo, su questo. Quanto mi manca Delio Rossi che ostracizzò Bonanni a vita per non aver contrastato Taddei sul calcio d'angolo... Battute a parte, un periodo di riflessione fa sicuramente bene a chi fin qui ha perlopiù deluso. Ma ci sarà bisogno di tutti.

STRAKOSHA s.v.-Più che di clean sheet bisognerebbe parlare di clean gloves. Giornata di riposo contro l’avversario più innocuo e imbelle affrontato in stagione. Si fosse giocato nella città scaligera, col suo clima più rigido, avrebbe rischiato un raffreddore.

WALLACE 6.5-Gioca a tratti da attaccante aggiunto, dimostrando migliore senso tattico rispetto al suo allenatore che insiste con tre centrali di ruolo anche contro il nulla. Iniziative interessanti anche se poco fortunate sia nelle conclusioni aeree sia nel tiro da fuori, una bella chiusura e qualche incertezza dietro. Complessivamente ingiudicabile come difensore puro.

DE VRIJ 6-Quando abbassa la tensione dopo il raddoppio, la Lazio si scopre inerme e vulnerabilissima – in questo caso senza conseguenze – persino contro l’esercito dei fucili giocattolo. Una lacuna di squadra e di testa, naturalmente, cui il difensore teoricamente più forte non si sottrae. Ordinaria amministrazione, e davvero nulla di più.

RADU 6.5-Come già sottolineato, il test per i singoli componenti del reparto arretrato era scarsamente probante. Eppure è l’unico a trasmettere, anche in quel contesto, una sensazione di sicurezza. Senza sbavature.

MARUŠIĆ 5-Disordinato tatticamente e nelle scelte di gioco, impreciso nell’esecuzione. Un altro entrato nel tunnel dopo un inizio di stagione con ben altre premesse: troppi i casi di questo genere. Se per Luis Alberto e Immobile – soprattutto il secondo, dal valore più nitidamente definito – si può pensare almeno in parte a un rientro nei ranghi, per lui la sensazione è piuttosto quella di un apprendistato interrotto, con relativo contraccolpo e regressione nelle competenze acquisite. Una situazione non solo individuale, si direbbe.

MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Smista il pallone, più che aggiungere qualcosa di illuminante, su alcune delle principali azioni. Fornisce un contributo, ma fare la differenza è un’altra storia. A tratti ha ricordato le approssimazioni e l’incompiutezza del periodo in cui si cercava di adattarlo a mezzala.

PAROLO 7-Libero da eccessivi compiti di copertura, sulle sue spalle gravava soprattutto la continuità nell’alimentare la manovra: ed è uno dei non molti aspetti in cui la prestazione di squadra non ha conosciuto pause. Prova di notevole affidabilità.

LULIĆ 6.5-Puntuale su qualche pallone che ballonzola più del dovuto nell’area biancoceleste. I suoi limiti vengono sollecitati da una squadra che in quella posizione è abituata a trovare maggiore qualità, ma la pagnotta è guadagnata e sufficientemente gustosa anche stavolta.

LUKAKU 5-La gara a vocazione quasi esclusivamente offensiva gli offre un palcoscenico tutto per lui, sul quale continua a balbettare e a concludere poco. Difficile non pensare ai suoi momenti più promettenti come a un fuoco di paglia.

LUIS ALBERTO 7-Sia pure con esiti alterni, il gioco della Lazio è lui. Più che un merito personale, sembra un grave limite collettivo.

IMMOBILE 6.5-Quando ciabatta malamente fuori un paio di conclusioni non impossibili, si comincia a sospettare uno scambio di persona. Nella ripresa esce dallo schermo del film horror che l’ha inglobato nell’ultimo periodo, e anche la squadra trova la chiave di una partita sempre più a rischio. Fondamentale per la Lazio che si sia sbloccato, anche psicologicamente, in maniera non episodica.

LUIZ FELIPE 6.5-Una bella chiusura nel suo stile – si può cominciare a parlarne in questi termini – al centro dell’area, un paio di uscite palla al piede con disarmante eleganza e avversario lasciato sul posto. Sensazioni d’antan, di quando il calcio era ancora il gioco più bello del mondo. Non è facile meritare un voto positivo con uno spezzone in una partita finita, lui ci riesce.

MURGIA 6-Vicino a Luis Alberto, al quale fornisce in un paio di giocate un interlocutore nella stessa lingua calcistica. Un segnale di vita che, al pari di certi punticini in classifica, si spera faccia soprattutto morale.

CAICEDO s.v.-Entra quando la squadra cerca un palleggio un po’ accademico. Non è materia per lui, anche con più minuti e opportunità a disposizione.


INZAGHI 5-Modulo, soluzioni, uomini da mandare al tiro: tutto immobile con la minuscola, come se la squadra fosse quella di tre mesi fa.
Se Immobile con la maiuscola non si fosse sbloccato in proprio, di quale risultato si starebbe parlando?
Preoccupante, non solo per giovedì.

Strakosha sv
Wallace 6: per me non dovrebbe proprio giocare con quei piedi. E in una partita così uno dei due affiancatori di De Vrij doveva essere uno che sapeva scendere e giocare con la squadra, secondo me.
De Vrij 6: Sono molto dispiaciuto, lo ammetto, e non ne parlo.
Radu 6: Più lo vedo e più mi strpixxio gli occhi per uno che a 31 anni organizza la migliore stagione della sua carriera.
Marusic 5: Io non lo sopporto, non ce la faccio, sarò ormai prevenuto. Non difende, non attacca gli spazi, sbaglia praticamente tutti i cross, prova a giocare in surplace e non supera nessuno, tira due ciavatte e un colpo di testo indegno, sbaglia tutte le scelte. Un anello debole che va bene per giocare contro il Verona di serie B.
Milinkovic-Savic 6: Il solito delle partite medie. Belle cose, cose utili, errori e un pò di fumo. Però, e questo non mi piace, comincia a gesticolare troppo contro i compagni e ad arbitrarsi da solo Mancini Style e non va bene.
Parolo 6,5: Da un certo punto di vista il migliore, secondo me. In un ruolo non suo tampona e riparte con bella continuità
Lulic 6,5  Bene come intermedio (io penso sia quello il suo ruolo ormai); corre, riparte, nasconde bene i piedi non dolcissimi, recupera palloni e dà una mano dietro.
Lukaku 5: Pericolosamente involuto. Non può bastare sempre la storia delle squadre chiuse in difesa.
Luis Alberto 6,5: A parte gli inguardabili capelli pare ritornato a buoni livelli; lavora centinaia di palloni, molti bene.
Immobile 6.5: Si mangia di tutto nel primo tempo e, come quando è troppo smanioso, prende e lavora, spesso male, palloni non suoi in zone non sue. Poi si sblocca. Per fortuna.
Luiz Felipe 6: Bene in pochi minuti. Sempre più sorprendente, viste le premesse
Murgia sv
Caicedo sv
Inzaghi 6: Va bene così.

Pagelle tutte concordanti, alle quali mi accodo.

Su Marusic la penso come Alen.

Avrei messo Caceres invece che Wallace, ma a conti fatti sono dettagli.

Mi è piaciuto Parolo, così come Mago Luis, male invece Lukaku.

Luiz Felipe è forte (ma spero comunque che a luglio si prenda un titolare e non un Luiz Felipe 1.0, quello di due anni fa per capirci).

Magnopèl, 20/02/2018 09.55:

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Luiz Felipe è forte (ma spero comunque che a luglio si prenda un titolare e non un Luiz Felipe 1.0, quello di due anni fa per capirci).

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Leggo troppa esaltazione per il brasiliano, sono ormai tutti convinti che De Vrij può andare a farsi fottere tanto "il sostituto ce l'abbiamo già in casa". Occhio. Anche nelle sue partite migliori, Luiz Felipe fa ingenuità clamorose, nella maggior parte dei casi perché "difensore scivoloso difensore pericoloso", come diceva Mazzone. Senz'altro è stata una delle migliori sorprese della stagione, soprattutto per personalità, velocità e classe. Ma è ancora un progetto di leader difensivo che deve crescere sotto alcuni aspetti ancora oscuri

Infatti spero in un verontitolare che sostituisca De Vrij perché mi piacerebbe il prossimo anno usare più spesso la difesa a 4, nello specifico il 4321 e alternarlo col comunque soddisfacente 3511 di questa stagione.
Occhio a giocare coi “sostituto in casa” perché il confine tra Udinese e Lazio è molto sottile, specie se lotti su 3 fronti.

De Vrij si può sostituire SOLO con un Top Player. QUesto mi auguro sia chiaro a tutti.