Tyrell Egen fuori Approdo

Giorno 3. Tarda mattinata.

Tyrel Egen aveva avuto dai viaggiatori le migliori informazioni su Approdo. La situazione er critica e non si poteva entrare senza un permesso valido. Ser Alester era morto. La porta del Drago era talmente affollata da indurlo a presentarsi a quella del Leone, non che qui le cose andassero meglio.

Una folla sconfinata impediva il passaggio, tenuta a bada da alcune guardie cittadine. Sembravano un po’ impacciate e nuove al lavoro; solo una di essere si aggirava con fare esperto.

Tyrel si avvicinò all’uomo e chiese “Scusatemi, sono un Segugio incaricato da Lord Manfred ed, al contempo, anche da Robert Baratheon. La mia entrata in città è garantita, spero.”

"Spiacente ser, per ordine in punto di morte di Ser Alester l'accesso ad Approdo è interdetto alla patente di segugio".

“Oh, questo potrebbe essere un problema. Conoscete qualche modo per ottenere l’accesso alla città?”

Giorno 3. Tarda mattinata.

"No ser. Non saprei. Tutti vogliono sapere un modo per entrare. Mi spiace".

Purtroppo la guardia non era stata di grande aiuto. Provò allora a vedere se c'era la possibilità di entrare in città in modo legale, senza dover poi rischiare di essere acciuffati da guardie e finire in brutti guai. In fin dei conti Approdo del Re era una città enorme, e centiania di migliaia di persone avrebbero di certo avuto bisogno di cibo o merci: di sicuro contadini e mercanti sarebbero dovuti essere ammessi all'interno delle mura.
Tyrel iniziò ad avvicinarsi ad ogni uomo che vedeva trasportare merci, che fossero sacchi di grano o borse piene di stoffe di buona fattura, sperava di poter offrire il proprio aiuto a qualche venditore, per chissà quale mansione, al fine di poterlo accompagnare oltre la Porta.
Con lo sguardo cercava in continuazione anche giovani ragazzi o uomini dal fare defilato: aveva sentito dire che Approdo era piena di orfani e ladruncoli, chi se non loro avrebbe potuto sapere il miglior modo per entrare?

Giorno 3. Tarda mattinata. Bgt turno 6

Passò una buona ora e si stava avvicinando il tempo di pranzare quando tutto quello che riuscì a capire Tyrell Egen riguardava un paio di sgherri che controllavano gli arrivi. Non capì se questi servivano da spie per la corona o per qualche malavitoso locale. In lontananza vide anche una delegazione Lannister in arrivo.

Dovendo scegliere tra un manipolo di Lannister, che a quanto aveva capito dalle voci delle osterie il suo signore aveva scelto come compagni di battaglia, e due sospetti sgherri, opto per i primi.

Raggiunti questi, provò a intavolare una conversazione per capire se ci si poteva aiutare vicendevolmente.
“Buongiorno, miei signori! Sono Tyrel Egen, segugio inviato da Casa Arryn per indagare sull’omicidio del Principe Targaryen. Sapete per caso se c’e un modo per entrare in città? Nel caso dobbiate oltrepassare le mura, sareste così gentili da portarmi con voi?”

Nel frattempo teneva d’occhio gli altri due, i probabili malavitosi. Se per entrare sarebbe dovuto essere necessario corromperli, l’avrebbe fatto. Ma sperava di trovare una via alternativa.