Che bella sorpresa!
Sono molto soddisfatta del premio Mrs Holmes, riguardo al quale, Mary, non saprei quale storia indicarti (forse una tra
Un colpo di spugna e
Pezzi in decadenza), ma è giusto sia tu a scegliere quale eventualmente proporre per le scelte!
I vostri commenti sono molto lusinghieri (inoltre mi avete riconosciuta quasi tutte, è fantastico), vi ringrazio e passo a rispondervi singolarmente.
Voto di Madame_Padfoot: 8/10
Autore possibile: Mary Black
Ammetto che questa è la primissima volta che leggo di questa coppia (shame on me!), tanto che inizialmente mi son confusa… Tuttavia la storia, o meglio l'autrice, è riuscita a stuzzicarmi e a farmela piacere abbastanza. Credo che il sentimento di Dorcas sia piuttosto comune a tanti innamorati che, pur sapendo bene che l'altro ha un lato oscuro, ignorano (anzi, vogliono ignorare) la realtà dei fatti. Dorcas non è la classica donna buona che si innamora del cattivo ragazzo: lei sa bene che Evan è pericoloso e dannoso per lei, ma, per continuare le analogie con gli animali, ne è attratta come la falena dalla luce ("... la stolta sono io che spero nella redenzione di un assassino.").
Leggendola, per quanto sappia quanto siano spietate le azioni di un Mangiamorte, non ho potuto non provare empatia nei confronti di Evan, sperando (e allo stesso tempo no) che potesse redimersi. Ho apprezzato molto il personaggio di Dorcas, che ho trovato molto sfaccettato, essendo allo stesso tempo innamorata di chi dovrebbe considerare nemico e dedita ai suoi valori, e potrebbe rappresentare in pieno ognuna di noi.
Credo che la bellezza della storia, però, non stia tanto nella coppia o nella loro storia (o almeno non solo), quanto nel messaggio che comunica o, meglio, che comunica a me, cioè che in ognuno di noi, oltre ai giudizi e pregiudizi della gente, albergano luci e ombre, bene e male, e nessuno ne sarà esente: da un lato ci sarà dunque Dorcas, divisa da ciò che è giusto e ciò che ama, e dall'altro Evan, che sembra essere, nella sua volontà di essere libero seppur con mezzi orribili, paradossalmente il migliore dei due perché "onesto" nella sua crudeltà.
Inizialmente ho faticato ad associare il titolo alla storia, visto che il significato generale di "combattere contro i mulini a vento" (ho pensato di interpretarlo in questo modo, ma non so se è esatto) è quello di combattere di qualcosa di inutile; pensandoci di più, però, credo che non il "mulino a vento" non sia tanto l'amore, quanto, piuttosto, il pensiero che quest'amore possa continuare, che non possa essere contrastato nonostante le differenze. Se ho sbagliato ragionamento o non mi sono espressa bene, mi scuso e invito l'autrice a delucidarmi in caso.
Grazie mille dei complimenti!
Mi hai confusa con Mary, non mi è andata male! Hai fatto un'analisi molto approfondita del mio racconto e noto che hai colto davvero tante sfumature, a partire dalla "malsana" ombra positiva che paradossalmente sembra calare sul mio Evan (lo caratterizzo sempre come un idealista).
Sul titolo direi che ci hai preso! Ero molto indecisa su quale titolo usare per questa storia, ti riporto proprio la nota che ho inviato a Mary (e che inserirò in coda alla storia pubblicata): i mulini a vento sono un richiamo al Don Chisciotte di Cervantes, che da un lato simboleggiano l’ineluttabilità del destino, che non può essere né cambiato né fermato, e dall’altro una sfida idealizzata ma persa in partenza – i protagonisti sono quindi Come mulini a vento perché sono in balia del Fato che li ha voluti innamorati, malgrado questo amore sia “insano” considerando gli schieramenti reciproci; ed Evan è un costruttore di mulini a vento perché il suo ideale in fin dei conti non è quello di Voldemort, e quindi a suo modo combatte una battaglia persa in partenza, un sogno irrealizzabile.
Voto di S.Elric_: 8/10
Autrice presunta: Rosmary
Ecco un’altra storia stupenda **. Sono molto appassionata a questa coppia ultimamente e sto pensando di scriverci sopra anche io… lo stile e la struttura della storia mi sono piaciuti molto, è dinamica e i dialoghi senza introduzione a me fanno impazzire, rendono il tutto molto cadenzato e spedito. Ho adorato la parte finale, una bellissima chiusura, che spiega anche come mai lei sia morta e perché per mano di Voldemort. In generale quindi la storia mi ha colpito, ma mi aspettavo forse un po’ più dramma, sangue e sesso da questa coppia… non sono rimasta delusa, eh, la storia è ben scritta e piacevole da leggere, ma non mi ha completamente sconvolto come altre storie su questa coppia. Comunque complimenti sia per la scelta, che per come l’hai scritta.
Grazie dei complimenti! Capisco l'appunto sul dramma eccetera, io ho uno stile che tende a essere più evocativo che descrittivo e questo mi porta a prediligere l'introspezione e una narrazione in apparenza serafica, il che ha inciso anche nelle scelte adottate in questo caso – è tutta una questione di gusti!
Voto di id_s: 9/10 + Premio Pathos
Possibile autrice: RosmaryEFP
Non avevo mai letto di questa coppia prima, ma credo rimedierò da oggi in poi. Ho pensato di assegnare a questa flash il Premio Pathos, perché il sentimento d’amore mi è sembrato davvero il tema centrale della storia: la conclusione è stata per me una sorta di pugno nello stomaco, mi è piaciuta da morire e mi ha convinta ad assegnare il suddetto premio. L’impatto emotivo che ho percepito, durante la lettura, è stato incredibile, e ha rappresentato esattamente ciò che solitamente cerco in una storia.
Anche il Premio Pathos, non posso che ringraziarti! Non è una coppia molto popolare, lo so bene, per cui mi fa anche piacere essere riuscita a incuriosirti :)
Voto di JulyChan: 9/10
Autrice presunta: RosmaryEFP
Parto da quello che, a mio parere, è il punto dolente di questa storia, ma metto le mani avanti perché è molto probabile che sia io tonta e non abbia colto alcune sfumature. Comunque: non mi ha fatto impazzire il titolo e non ho capito il suo significato all’interno della storia. Viene sì detto che Evan è un “costruttore di mulini a vento”, ma non mi è stato ben chiaro se in senso letterale (e a questo punto non ne capisco la scelta xD) o se in senso metaforico (e in questo caso comunque sono confusa perché non capisco quale potrebbe essere tale metafora… con i mulini mi viene in mente solo il modo di dire ripreso dal Don Chisciotte, ovvero “combattere contro i mulini a vento”, ma non credo sia questo il caso xD).
Detto ciò, un dettaglio all’apparenza così trascurabile, ha poi occupato la mia mente mentre leggevo tutta la flash, nel disperato tentativo di capire la connessione con il titolo e con i mulini in generale, e devo ammettere che mi ha un po’ rovinato la lettura.
Passando ai punti positivi (che sono tanti), in primis mi viene da sottolineare lo stile di questa flash, che trovo sia l’elemento diametralmente opposto al titolo, il vero punto di forza della storia. La prima cosa che mi ha colpito e l’utilizzo di incisi senza punteggiatura (tipo “sensazioni emozioni follie”), una scarica di immagini dirette al cuore del lettore e che permettono sin da subito di immergersi nella spirale di emozioni che coinvolge i due personaggi.
Un altro elemento che mi ha colpito in positivo è stato l’utilizzo di espressioni connesse agli animali (la mia preferita “Dorcas possedeva lo sguardo glaciale di una mantide insoddisfatta”), perché trovo sempre interessante utilizzare metafore e immagini dal mondo della natura in generale, e ho trovato affascinante la modalità con cui hai deciso di farne utilizzo per descrivere esteriormente (e, in maniera indiretta, anche interiormente) i due protagonisti. Mi ha fatto solo sorridere un po’ l’utilizzo della “lonza”: so che è un tipo di felino, ma la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo il termine non è stato l’animale, bensì il tipo di salume. Non so se è stato solo il mio caso… magari per altri il riferimento al felino è stato più immediato, e il problema me lo sono fatto solo io che penso incessantemente al cibo hahahaha magari, però, avrei utilizzato un animale dal nome più comune, tipo la lince.
Dal punto di vista formale, ho apprezzato tanto la netta suddivisione che c’è tra i dialoghi e il resto della storia, modalità di cui sono una grande fan e che spesso mi ritrovo a utilizzare anche io: trovo che sia una scelta ben precisa e che dia una sua impronta particolare alla storia in cui se ne fa uso, riuscendo così a rendere più incisivo il discorso diretto e a far risaltare determinate frasi ad hoc, attraverso le quali emerge comunque tanto dei personaggi.
Passando, appunto, ai personaggi: non leggo spesso di Dorcas e Evan, ma quel poco che ho letto (accuratamente selezionato xD) mi ha permesso di avvicinarmi alla coppia e di farmi un’idea abbastanza precisa della loro ipotetica relazione, quindi so quello che voglio leggere quando i protagonisti sono loro due: un amore malsano, preferibilmente segreto, un rapporto conflittuale che riflette la guerra intorno a loro, due personaggi forti e complessi, difficili da giudicare nonostante le loro scelte più o meno opinabili, un uomo e una donna divisi dai propri ideali, ma indissolubilmente legati al di là di essi. E sono lieta di poter dire che sono tutti elementi che ho ritrovato anche in questa storia, fatta di passione, inganni e annientamento, di un destino che urla tragedia dall’inizio alla fine, e la frase in chiusura della storia non fa altro che cementare questa previsione.
Ti chiedo scusa in anticipo per il casino che si è rivelata questa recensione: ho cercato di darle un ordine e un senso, ma avevo un milione di cose da dire e mi rendo conto che forse non sia il massimo della chiarezza xD
Mi dispiace che il titolo ti abbia confusa tanto! Ti riporto la nota che ho scritto a Mary all'invio della storia e che metterò in coda alla storia pubblicata: i mulini a vento sono un richiamo al Don Chisciotte di Cervantes, che da un lato simboleggiano l’ineluttabilità del destino, che non può essere né cambiato né fermato, e dall’altro una sfida idealizzata ma persa in partenza – i protagonisti sono quindi Come mulini a vento perché sono in balia del Fato che li ha voluti innamorati, malgrado questo amore sia “insano” considerando gli schieramenti reciproci; ed Evan è un costruttore di mulini a vento perché il suo ideale in fin dei conti non è quello di Voldemort, e quindi a suo modo combatte una battaglia persa in partenza, un sogno irrealizzabile.
Riconosco che possa non essere un titolo immediato, ma io ho la tendenza a usare costruzioni metaforiche e rimandi, e questa storia non ha fatto eccezione!
Riguardo a
lonza, questo è un altro richiamo letterario ed è a Dante (credevo fosse palese essendo una delle tre fiere della Commedia
); infatti non è un caso se accanto alla lonza abbia citato (per Evan) la
lupa – sostantivo messo al femminile proprio per rafforzare il richiamo dantesco. Il mio intento era quello di richiamare alla mente del lettore i peccati associati a questi animali (cupidigia e lussuria), che sono i peccati che in un certo senso conducono alla rovina i miei personaggi, che passano dal bramarsi al ritrovarsi catapultati in un amore senza futuro.
Per il resto, ti ringrazio dei complimenti, sono felice che la storia ti sia piaciuta!
Voto di Mitsuki91: 9.5/10.
Autrice presunta: RosmaryEFP
È bellissima, un'altra storia che era in lizza per il dieci. È... Davvero non ho parole per descriverla. La coppia non è mai stata nei miei interessi, ma tu l'hai messa in una buona prospettiva e io ci sono caduta con tutte le scarpe. Ottimo lavoro, davvero!
Grazie infinte!
Sono proprio contenta di averti catturata malgrado la coppia non fosse tra le tue predilette!
Voto di inzaghina.EFP: 9/10.
Autrice presunta: Mary Black
Veniamo ad un'altra coppia che non avevo mai considerato, direi che lo posso quasi considerare il leit motive del contest che mi ha davvero spinto a leggere di personaggi e coppie che solitamente trascuro. Ho amato il modo in cui è descritta la nascita dell'amore tra due persone opposte in tutto e per tutto e, anche per questo, innamorate follemente l'una dell'altro. Inoltre trovo che l'impaginazione alternata tra sinistra e destra in questo caso specifico abbia reso la storia ancora più fluida e coinvolgente da leggere. Il finale tragico è assolutamente perfetto per una coppia come loro, una coppia che non avrebbe mai potuto uscire liberamente allo scoperto in un mondo in cui c'era la forte contrapposizione tra il bene ed il male, un mondo in cui non potevi permetterti di fraternizzare con il nemico, figuriamoci innamorartene. Immagino che Evan si sia lasciato uccidere per ricongiungersi alla sua amata, in un luogo dove, finalmente, sarebbero stati liberi di vivere il loro amore.
Anche tu mi hai confusa con Mary, non mi lamento!
Sono molto felice di essere riuscita a farti apprezzare una storia incentrata su una coppia che non avevi mai considerato. Riguardo allo stile, grazie dei complimenti!
Circa la conclusione, invece, ho tentato di incastrare la mia coppia fanon nel canon, sfruttando il fatto che Evan abbia effettivamente preferito la morte alla cattura, e io ho dato un'interpretazione tutta mia a questa scelta :)
Voto di _ Freya Crescent_: 9.5/10 + premio Pathos
Autrice presunta: Rosmary. Anche qui sono molto sicura, sebbene questo stile abbia un tocco aggiuntivo inedito che non ho visto in altre tue storie, ho rintracciato alcune pennellate rétro nelle scelte lessicali che reputo invece un tuo marchio.
Non ho assegnato 10/10 solo perché non si può assegnare a più di una storia, l'ho quindi dato alla mia preferita, ma anche questa flash lo merita sicuramente! Questa storia ha un sapore d'altri tempi che si adatta benissimo alla coppia protagonista, l'alone decadente che l'accompagna per tutto il testo mi ha conquistata e mi ha emozionata con un effetto climax crescente. Il finale è stato davvero il culmine, per poco non mi sono venuti i brividi! Mi piace da impazzire come hai caratterizzato Evan e Dorcas, l'idea che "S’erano sorrisi prima ancora di guardarsi, come mossi da un istinto primordiale che non conosceva ragione." è spietata per questa coppia, visto che sappiamo la fine che attende Dorcas e Evan. Spietata, ma commovente, cosa c'è di più tragico di due persone destinate a trovarsi per poi perdersi? Leggendo ho avuto la sensazione di avere di fronte un testo molto più lungo di una flash, sei stata abile con lo stile: non hai sprecato una singola parola, ogni frase è densa di significato, riesce a creare due personaggi degni di spessore e uno sviluppo della coppia intrigante in poco spazio. In particolare ho trovato geniali gli incisi, specie quelli in cui descrivi Dorcas e Evan tramite un tris d'aggettivi in corsivo liberi da qualsiasi senso di punteggiatura, danno l'idea di qualcosa che non può essere contenuto e che al tempo stesso deve essere raccontato in fretta perché tra Evan e Dorcas c'è tanto, ma non c'è tempo per viverlo. Il pathos qui è alle stelle, nonostante i personaggi si amino lontano dai riflettori la flash si rivela straziante e impietosa, soprattutto nei dialoghi. Se le parti descrittive spiegano chi sono Evan e Dorcas e cosa li attrae reciprocamente, i dialoghi scandiscono infatti le fasi della coppia, e lo fanno in maniera estremamente tagliente. Vediamo Evan e Dorcas dal momento in cui si conoscono per la prima volta a quello in cui l'una diventa tutto per l'altro, in cui dovrebbe esserci il lieto fine di coppia. Ma questa non è certo una coppia da lieto fine e le battute finali decretano l'epilogo che tutti aspettavamo. Questa flash ha il pregio di rendere l'epilogo prevedibile di Dorcas e Evan una sorpresa: gli ultimi dialoghi sono intrisi di una tristezza che toglie il fiato. Immaginando la coppia adoro la versione in cui Dorcas si dirige incontro a Voldemort per vendicare Evan, ma:
“Evan, cosa faresti se Tu-Sai-Chi mi uccidesse?”
“Ti vendicherei.”
“E se questo non fosse possibile?”
“Mi farei uccidere e tornerei da te.”
è una resa nettamente migliore, spietatamente giusta per questa coppia tragica, terribilmente meravigliosa e che se fosse canon non avrebbe what if? rivali. Il finale è stato il mio colpo di grazia, mi ha fatto innamorare di ogni cosa. Complimenti!
Grazie mille, Freya (anche del premio!)
Sono proprio contenta che tu non abbia avuto dubbi su di me, proprio perché hai letto diverse mie storie!
Hai fatto un'analisi molto accurata, hai davvero colto ogni sottinteso e non posso fare altro che dirti che sono davvero felice di essere riuscita a comunicarti così tanto. In particolare, oltre alle caratterizzazioni, ti ringrazio per le parole dedicate allo stile, che in storie così brevi è sempre fondamentale.
Circa il finale, ho voluto in qualche modo
incastrarmi a forza nel canon, sfruttando il fatto che Evan preferirà morire piuttosto che farsi catturare (sono una romantica).
Credo di non aver mancato nessuno! Pubblicherò la storia nei prossimi giorni e, se lo vorrete, mi farebbe piacere avere questi vostri commenti come recensioni. Da parte mia, sono ovviamente disponibilissima al confronto circa i miei pareri sui vostri racconti.