4 posto:
Farewell, di
Evil Lady Nanto.
Grammatica e stile: 7,5/10
Hai fatto un po' di confusione con i tempi verbali, iniziando con il tempo presente, ma continuando con l'imperfetto e il passato remoto. Ciò, oltre ad essere scorretto, ha creato anche frasi stridenti che hanno influito sulla mia valutazione dello stile. Sparse nel testo ho notato diversi punti in cui hai utilizzato sia presente che passato come tempi verbali: sembra quasi che tu non abbia deciso chiaramente quale tempo principale dare alla storia e la time line ne risulta un po' sfocata. Non si tratta di gravi errori di consecutio, quanto piuttosto una poca chiarezza sul tempo della vicenda. Non un errore grammaticale, ma è stato leggermente disturbante nella lettura.
Di seguito ti riporto alcune precisazioni minori:
“Quel bastardo, che, per tanto, troppo tempo, aveva esaltato la forza di volontà, non meritava alcuna lacrima da parte sua”: troppe virgole in questa frase, rallentano e appesantiscono la lettura. Poteva essere più leggera lasciando tra le virgole solo l'inciso “troppo tempo”.
In generale ho notato la tua tendenza a mettere troppe virgole, per cui, se accetti il mio consiglio (faccio spesso pure io questa cosa, per cui tranquilla che non sei la sola ahah) ti conviene prestarci attenzione e limitarle. Soprattutto quando le virgole dividono il soggetto dal verbo, come nel seguente caso: “con un lungo pugnale dalla lama serpentina, si era aperto il ventre e giaceva immobile”.
Comunque, a parte la punteggiatura non ho trovato altri errori.
Lo stile è stato da essa penalizzato, ma solo minimamente, in quanto l'ho trovato coinvolgente e accattivante. Le frenetiche e brevi domande che hai inserito nel flashback sono un climax molto forte che intrappola la mente in modo sublime, facendo arrivare al culmine della tragedia: il suicidio di Gai.
Un ottimo lavoro stilistico!
Sviluppo del tema e trama: 10/10
Niente da dire, se non le mie congratulazioni! Hai sviluppato la trama in modo chiaro e coerente, utilizzando persino il flashback in maniera ottimale al momento giusto, cosa che ho apprezzato davvero, perchè inserirlo senza spezzare eccessivamente la trama non è proprio facile nè scontato.
Hai scelto un'ottima situazione per sviluppare il tema, l'ho trovato originale e pieno di sentimenti profondi, accattivanti, persino devastanti a tratti, e questo l'ho adorato, perchè la vita non è rose e fiori e saper descrivere bene il suo lato negativo è complesso, ma raggiunge il cuore. Ed è quello che hai fatto tu.
IC/ caratterizzazione personaggi: 7/10
Mi dispiace abbassarti il punteggio per questo parametro, ma devo appuntarti delle cose che mi sono piaciute poco...
Partiamo però dalle note positive: Kakashi è semplicemente perfetto. Ogni parola l'ha detta lui, ogni gesto che ha compiuto è proprio suo, ho potuto vederlo chiaramente nella mia mente, è per questo ti ringrazio davvero, è stato un piacere per gli occhi! Non ho null'altro da dire, perchè davvero, l'hai rappresentato in maniera magistrale. Persino la situazione in cui l'hai messo è, tristemente, familiare per lui... il lutto.
Ma è proprio qui che arrivano le note dolenti. Il pensiero di un Gai suicida, per quanto capisca il ragionamento che hai messo dietro questo fatto... mi pare semplicemente estraneo al personaggio. Lui che abbandona il suo villaggio, i suoi allievi, i suoi amici... per me è semplicemente inconcepibile. Avrei potuto capire un po' meglio, anche se non completamente, se gli avessi fatto compiere questo estremo atto subito dopo la morte del suo allievo prediletto, ma hai fatto in modo che passasse prima un periodo di depressione, persino di premeditazione. Ciò rende il gesto ancora più lontano dalle corde del suo carattere a mio parere, solitamente così impulsivo.
E niente, mi dispiace davvero per questo, ma non riesco proprio a rivedere la bestia verde di Konoha in questo personaggio.
Gradimento personale: 8/10
Purtroppo, nonostante la tua bravura nel comunicare i sentimenti di angoscia, colpa e, più in generale, tristezza e sconforto... non ho potuto apprezzare appieno questo tuo talento per via del What If che hai inserito. In generale mi piacciono molto, sono intriganti, i personaggi di cui hai scelto di parlare mi piacciono moltissimo, ma forse proprio per questo motivo vederli in questa situazione mi ha fatta sentire male. Come ho detto prima, non ho trovato l'IC molto azzeccato per quanto riguarda Gai e questo ha comportato un calo nel mio gradimento.
Il punteggio non è bassissimo comunque, perchè ho letto la tua storia con piacere e vedere il nostro amato Kakashi di fronte a un lutto, per quanto nella sua vita ci si sia trovato fin troppo spesso, è sempre molto coinvolgente e tu hai reso bene questo personaggio, per cui ti ringrazio nuovamente.
Il finale poi è stato davvero molto bello, con le riflessioni di Kakashi su ciò che aveva portato il suo amico a quell'atto suicida: anche se non ho gradito molto la caratterizzazione di Gai, è indubbio che la disperazione che lo ha trasformato era quella di un padre che ha perso suo figlio, come hai giustamente fatto notare tu. E questo è stato davvero bellissimo.
Uso citazione: 2/2
Devo ammetterlo: in un primo momento non ho colto la connessione tra la citazione e la tua storia, ma abbi pazienza: quando ho visto che l'avevi pubblicata sono corsa a leggerla ed era notte fonda, per cui non era completamente attiva. Però poi ho visto la connessione e devo dire che ho apprezzato davvero. Grazie di cuore per il tuo impegno e la tua sensibilità!
Totale: 34,5/42
[Modificato da Fiore di Cenere 11/02/2018 01:52]