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I due Dayne

Ultimo Aggiornamento: 14/11/2017 16:06
14/11/2017 16:06
 
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Signore della Guerra


"Di' la verità, il Mare dell'Estate è una vista di gran lunga migliore degli alti passi montani di Alto Eremo."
Lord Beric Dayne di Starfall accennò con la coppa piena di rosso dorniano all'immensa distesa liquida che si allargava oltre la finestra della Spada di Roccia Pallida, la torre più alta di Starfall. "Per questo motivo vieni spesso in visita, eh?"

"Ammetto che ho un debole per il mare... ma sono troppo legato alle Montagne Rosse per starvi lontano per sempre." rispose lord Davos Dayne di Alto Eremo, dopo aver sorseggiato a sua volta il vino.

"Ma non legato al punto di non poterle lasciare almeno un paio di volte l'anno."

Davos ricambiò il sorriso complice di Beric. "Mi basta guardare dalla finestra sul lato opposto della torre per poterle vedere di nuovo. Finché sono in vista, il mio cuore è tranquillo."

Beric si allontanò dalla finestra e si sedette.
"Allora, come va il tuo Gerold alla scuola d'armi a Brightwater?"

"Da quando è partito non ho ancora avuto sue notizie. Probabilmente lord Alester gli avrà aperto la schiena in due a suon di frustate per cercare di insegnargli un po' di rispetto."

Beric non trattenne una risata. Conosceva il giovane Gerold e sapeva che quella del padre era una battuta solo a metà, purtroppo.

"A te è andata bene, comunque. Pensa a lord Yronwood. Suo figlio è finito alle Torri Gemelle da lord Walder Frey. Proprio sulla linea dei combattimenti."

"Il Principe Doran è una vecchia volpe. Mandare Olyvar ai Frey è stata una delle sue mosse migliori. Dovesse morire a causa della guerra, Doran potrebbe dare la colpa ai Tully e avere un alleato in Yronwood assetato di vendetta. Qualora i Tully si fossero rivelati dei nemici, avrebbero avuto un ostaggio dorniano di valore inferiore agli occhi di Doran. Lo sanno tutti che non scorre buon sangue tra Martell e Yronwood... ma Olyvar era pur sempre un ostaggio dorniano. Non dubito che Doran avesse in mente di usarlo per fare leva sui Frey e spingerli contro i Tully se ce ne fosse stato il bisogno. Il tutto senza troppi rischi da parte sua, dato che parliamo come ho detto di un Yronwood. E non dimentichiamo che anche Doran avrà il suo ostaggio Frey... anche se non credo abbia mandato giù il fatto di aver ricevuto una donna invece di uno dei figli maschi..."

Beric bevve un altro sorso di vino.
"Mah, mi sembrano ragionamenti un po' troppo complessi... Magari voleva semplicemente avere buoni rapporti con i Tully e Hoster ha deciso di premiare i Frey. Tutto qui..."

"Ah, Beric... Quanto sei ingenuo. Mi chiedo come tu faccia ad essere lord. Per un Principe... niente è mai come sembra."

Beric alzò le spalle e finì la coppa di vino.
"In ogni caso... Vieni, scriviamo una lettera per lord Florent. Vediamo come se la cava il giovane Gerold."
Beric prese una penna d'oca e intinse la punta nell'inchiostro, iniziando a scrivere.



Ser Arthur Dayne
The Sword of the Morning


«Tutti i cavalieri devono sanguinare.
È il sangue il sigillo della nostra devozione.»
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