A caccia delle fratellanza del Bosco del Re

Il capitano Quinn era in piedi nella propria tenda, una mappa dei territori circostanti mezza disegnata era aperta sul tavolo, un uomo stava compilandone una parte un basso sulla sinistra.
Quinn camminava avanti e indietro impazziente, quando un soldato si fece avanti entrando nell tenda.
"Allora?" La voce dell'uomo era furiosa e sconsolata allo stesso tempo.
"Niente, signore" rispose il nuovo arrivato.
"Maledizione!" imprecò il capitano. Picchioando il pugno sul tavolo e facendo rovesciare per terra il calamaio.
"Cosa avete trovato?" domandò nuovamente.
"Niente, signore" rispose nuobamente.
"Questo l'ho capito, ma dove avete cerecato" lo incalzò il superiore avvicinandosi.
"Nel capanno vicino al fiume, signore" rispose lui arretrando di un passo involontariamente. "e non c'è nulla di strano, è un capanno di cacccia e nulla più"
Si voltò dandogli le spalle. "Ho qui abbastanza uomini da rivoltare questo bosco, posso mettere un uomo seduto alla base di ognu fottuto albero di questo posto, posso guardare sotto ogni sasso, dentro ogni cespuglio, e non trovo quei cani che hanno ordinato l'attacco a Posatoio del Grifone." tornò a rivolgersi al suo sottoposto. "riferisci a Ted," indicando il cartografo "riempite un altro pezzo di quella mappa. Io vado a pisciare contro un fottuto albero e a vedere se tra le foglie si nasconde un qualche strambo rivoluzionario."

"Allora è arrivato tra gli incapaci che si trovano qui qualcuno è riuscito a trovare qualcosa" esordì Quinn rientrando nella tenda qualche ora più tardi."
"Questo devi dirmelo tu, capitano" una voce piena gli rispose dal fondo della tenda, lui si voltò di scatto con il viso furente, pronto a punire chi aveva osato a rispondergli in quel modo.
La sua espessione cambiò immediatamente, anche se non lo aveva mai incontrato di persona, chi gli aveva dato quella risposta non poteva essere che il Lord di Capotempesta, il futuro sovrano dei Sette Regni.
"Mio signore" sussurrò il soldato poggiando un ginocchio a terra.
"Alzati e dimmi se avete trovato la Fratellanza o sera solo una storiella inventata dal Lannister."

Quinn fece un lungo resoconto a Robert Baratheon indicando sulla mappa i vari capanni di caccia e le varie caverne naturali. Sembrava che ogni punto del bosco del re fosse stato rivoltato, ma della fratellanza non vi era tracci.
Mancava solo una piccola zona non più grande di un fazzoletto di terra, una collina con un piccolo bosco di pioppi sulla cima.
Robert guidò di persona la ricerca, ma non un segno di bivacco, non una traccia fu trovata nel bosco.
Al suo rientro trovò una staffetta nella tenda dell' ufficiale a d attenderlo, una staffetta latore di pessime notizie, l'armata Lannister aveva portato un attacco a Delta delle acque coadiuvata da un piccolo contingente Arryn.
A quanto pareva il Leone aveva trovato un pretesto per allargare il proprio dominio a discapito delle terre confinanti, senza dubbio la Fratellanza senza Vessilli era una realtà e l'attacco a Posatoio del grifone lo confermava, però non era partita di certo da Bosco del Re, o comunque non era qui la sua base principale.
La staffetta riportò anche l'attacco a Seagard da parte dei Greyjoy e una sommossa della Fratellanza proprio nelle terre Tully, cosa che in pratica li scagionava da ogni accusa.

"La situazione è insostenibile," disse Robert, "il caos sta dilagando nei sette regni, è necessario che si faccia ciò che va fatto." così dicendo usci dalla tenda e chiamò a se alcuni uomini e fece partire a sua volta dei messaggeri.