Il Signor in Nero

Rodrick arrivò alla Locanda dell'Uomo Inginocchiato molto presto. Aveva riposato qualche ora dopo essersi lavato in uno dei torrenti del Tridente apposta per giungere alla Locanda già presentabile.

A quell'ora immaginò che tutte le bestie di eventuali avventori sarebbero state ancora in fase di preparazione e rigovernamento.

Cosa c'è nella Stalla?

Le stalle erano piene. Muli e cavalli sia da guerra che da tiro erano legati e impastoiati.

Il signor Rodrick si schiarisce rumorosamente la gola, entrando nelle stalle.

C'è uno stalliere?

Uscì un ragazzino. "Il mio padrone è a sellare un cavallo, se posso esservi utile...".

"Ah, giovanotto. Già svegli, bene. Ho la necessità di parlare col tuo padrone, ahimè. Ho bisogno di chidere un particolare curioso. Mentre mi porti da lui, posso chiederti se hai visto qualcosa di curioso, recentemente? Qualcuno che viaggi con due donne in periodi così turbolenti, per esempio. O addirittura due donne da sole"

"Ser, temo di essermi spiegato male. Ilresponsabile è andato col maniscalco a ferrare dei cavalli in una fattoria qui vicino. Non tornerà fino a sera, mi spiace. Per quello che mi avete chiesto invece, non ricordo una coppia di donne... e anche di questo sono desolato".

"Curioso, molto curioso" Ser Rodrick guardò attorno a sè per vedere se ci fossero animali sopra la media in termini di qualità.

Se non c'è niente di strano prosegue verso la sua colazione.
"Assicurati che il mio cavallo sia ben governato. Il tuo signore è andato con animali da viaggio o da guerra?"

Qualche cavallo da guerra in effetti era alloggiato sopra delle comode lettiere di paglia, il resto erano cavalli da tiro o semplici fattrici senza particolari pretese.

"Certo Ser. Per quanto riguarda il mio signore invece è andato con la giumeta e il mulo stracarico di ferri e attrezzi".

Il cavallo di Rodrick fu governato a dovere dal ragazzo delle stalle e gli fu messa pure acqua fresca e biada.

Il Signor in nero infilò la porta della locanda con agilità.
Dopo aver presentato la patente di Balivo, disse chiaramente che cercava la regina Rhaella e che qualsiasi informazione sarebbe stata ben ricompensata. Non aveva tempo per sciocchezze o sotterfugi e qualsiasi notizia di strane comitive o di personaggi incappucciati, nel Tridente soleggiato degli ultimi giorni, sarebbe stata interessante.

Nel suo cuore nero sperò di trovare anche qualche farabutto da mandare a ballare con lo Sconosciuto.

Tutti i presenti assicurarono Rodrigo sul fatto che ne la regina Rahella ne persone incappucciate o in catene avevano prenotato nelle ultime settimane alla locanda.

Rodrigo non si perse d'animo.
Il fatto che nessuno sapesse non sognificava certo che non potessero esserci collegamenti.

Avrebbe ascoltato e poi fatto domande.
Ordinando la colazione, si sedette ad un tavolo da cui poter "ascoltare"

Mentre gustava il suo calice di vino speziato al miele, ringraziando ci fosse molto miele a coprire il pessimo gusto del vino, notò che il morale era molto basso. La notizia di un possibile attacco Lannister a Ovest si era sparsa e tutti sapevano che Lord Tywin non era uno con cui poter scherzare. Il locandiere era loquace e disponibile ma appariva comunque preoccupato nei discorsi, i mercanti nella sala erano tutti diretti verso est o verso Riverrun. Il menestrello, Mancelion, strimpellava più per le cameriere che per dei veri e propri clienti. Ad un certo punto entrò un uomo basso e tozzo. In breve Rodrick scoprì che era il mastro birraio che lavorava nel magazzino della locanda e si chiamava Ulrick

"Della birra non guasterebbe, mastro Ulrick" Rodrigo indicò con l'indice il suo vino acido

Ulrick sorrise e si avvicinò con una pinta appena versata a Rodrick. "Questa non è birra, è nettare!" e la porse al cavaliere.

"Aye. Parlami della tua produzione!"

"Ah il mio lavoro non è un mestiere ma un arte. Più sperimenti e verifichi cose nuove e più puoi verificare risultati migliori e particolari. Ma i segreti sono segreti. E tu figliolo? Cosa ti porta in questo posto, con la guerra alle porte".

"Sono un Balivo del Re, mastro Ulrick. Penso che la nostra beneamata regina Rhaella possa essere passata da queste parti ed è compito mio, da buon cavaliere e da Balivo, mettermini al suo servizio e difenderla, qualora la trovassi"

"Per i sette! Ser come va la Regina a muoversi indisturbata senza che nessuno la noti! Voglio dire... è una Targaryen!".

"Aye, ma se fosse travestita o incapucciata, se viaggiasse su un carro coperto, chi la notorebbe con tutto questo trambusto?"