Meopta Meoclub 16 Electronic 2 e i 25fps

Sto girando un po' per forum, anche cechi, alla ricerca di risposte su questa caratteristica, utile conoscere anche per cultura generale sul nostro amato mondo. Ho ricavato pochissimo, in un forum ceco è stato accennato, ma c'era molta confusione.

Molti proiettori Meopta della serie Meoclub, (ma mi concentro su questo modello: Meopta Meoclub 16 Electronic 2, perché potrebbero farmelo provare) avevano le velocità selezionabili di 18 e 25 fps. Ok che è poco, ma come si è potuto costruire un proiettore, per giunta nei primi anni Ottanta, con una scelta che poteva portare a immagini imperfette o a suono più veloce? A che pro hanno fatto questo, forse pensando al telecinema? In un mondo intero di film commerciali e cineprese 16mm con lo standard 24fps mi pare una cosa assurda.
Oppure la differenza in immagine e suono è davvero impercettibile?

La differenza di immagine e suono è la stessa che passa tra la visione con un dvd e con un blueray. Sei in grado di distinguerle?

Per quello che riguarda la velocità, in realtà potrebbe essere plausibile nei pochi casi in cui proietti del materiale per usi televisivi (ma anche qua, la differenza è minima e forse è più un cercare un appiglio alla spiegazione).

Sulle cineprese, attenzione che non stai considerando una cosa. Quasi tutte le cineprese professionali avevano la possibilità di andare a 25fps fissi o anche quarzati a velocità variabile, per l'utilizzo televisivo.

Certamente il formato televisivo a cui siamo abituati è 25 fps, indistinguibile dalla visione di un film su un proiettore a 24 fps.

Più che altro mi concentravo su come poteva essere un film nato per essere visto a 24 fps (ad esempio una pellicola 16 mm commerciale) proiettato con proiettore a 25fps. Però l'esempio della tv (o dei dvd, ecc.) calza bene, d'altronde la tv non è (era) fatta solo di programmi nati già in origine a 25 fps, ma anche di film telecinemati e passati da 24 a 24, con cui è impossibile accorgersi della differenza. Il passaggio è quello, vero.

ce l'ho anche io e sinceramente dava fastidio anche a me il fatto che la velocità a 24 fotogrammi non fosse "quella giusta".
Avevo provato a spostare la cinghia dalle puleggie e in effetti facendola lavorare "di traverso" - (per il cambio 50/60Hz) - era meglio, ma la soluzione non mi piaceva. Quindi mi pare di aver agito sul trimmer, reputo che ci sia e chiedo scusa se non ricordo bene tutto!

La regolazione mi pare di averla fatta + o - così:

su un altro proiettore (che gira giusto) ho fatto scorrere un film con la sigla che conosco bene. Ho accordato una chitarra su una nota particolare di quella sigla, ho messo il film nel meopta e con la chitarra ho "accordato" il trimmer del Meopta.

Quando necessità impone!

Del meopta mi piace molto la sua luminosità e messa a fuoco, però del resto non è che lo usi molto....

Mi è arrivato, vediamo un po'...
Prima impressione: cinghie assenti o deteriorate. Menomale che è uno dei pochi ricambi reperibili. Venduto come "full working"...
Chiunque sia pratico di questo proiettore mi dia una mano, è molto complesso.

EDIT: aperto. Cinghia motore assente, manco i residui ci sono. Però ho notato che le cinghie "dentellate" (come si chiamano?) ci sono, ed anche in ottimo stato. Anche lo stato interno dell'interno è ottimo. Speriamo di risolvere con il ricambio.

P.S. Commodore 67, hai un PM.

Alle fine, le altre due cinghie dentallate (sono solo altre due, sì?) si muovono bene. Quella motore è reperibile, ho notato che un po' di quella che c'era, sciolta, è nella puleggia per l'altra velocità (si cambia così il 18 e il 25, dico bene? Dall'interno?).

Altra cosa: manca la lampada per l'ottico: Philips 2 7253 C o Atlas G 29, dicono i manuali online. Economiche, per fortuna.
Il fusibile sembra Ok, se aveva problemi non si accendeva nulla, credo.

Ok, ordinati i pezzi, speriamo bene.

Che si può usare per pulire i residui di cinghie dalle pulegge, senza che diventino troppo sdrucciolevoli o altri danni del genere?

Se le pulegge sono di metallo, puoi adoperare l'alcol (io l'ho usato tranquillamente sul mio eiki). Se le pulegge sono di plastica o materiale plastico non ti so dire

Sono di metallo, grazie, Fabrizio.

Sulle parti non metalliche dove ci sono residui non ho trovato suggerimenti neanche nelle vecchie discussioni.
Su internet si parla di prodotti come il Goo Gone, per rimozione adesivi e cose collose, ma in Italia non si trova, a meno di prenderlo online.
Non c'è qualche prodotto di quelli in vendita nei reparti vicino a quelli pulisci contatti o lubrificanti che può essere utile per la plastica e simili?

Non ho più molti residui, solo una leggerissima patina, ma è molto appiccicosa, non vorrei mettere le cinghie nuove con quei residui in zona.

prendi il wd40
pulisci e lo asciughi

Ok, pare abbastanza pulito, più di così è difficile.

Lo sblocca contatti va bene anche per pulire la testina magnetica o si usa dell'altro?

Inoltre: nel 16mm, il lato con la traccia magnetica deve andare verso la lampada o viceversa?
Mi è sorto questo dubbio niubbo perché l'unico bobina magnetica che ho è forse avvolta al contrario.

Per pulire le pulegge in metallo ho usato l'alcool etilico denaturato, buono per sgrassare, non quello isopropilico.
Ma l'etilico si può usare sulle testine magnetiche?

La pista magnetica è come nel super8. Sull'alcool etilico (quello rosa per intenderci), personalmente ho sempre usato quello anche nel registratore a cassette e sul bobine (oltre ovviamente ai proiettori...).

penso proprio che puoi andare tranquillo con l'alcol. Come fabrizio, confermo, no problem

News: arrivata cinghia e lampadina eccitatrice, tutto Ok. Il proiettore si è rivelato in ottimo stato, fila liscio, esteticamente più che buono (parti interne idem), audio ottico Ok, sia con la piccola cassa sul proiettore che con la cassa/coperchio grande, quindi nessun problema di cavi e connettori.
Tasti, spie, retromarcia, riavvolgimento, tutto Ok.
Purtroppo non sento l'audio magnetico, e a questo punto provo con due domande:

1) Posso pulire o agire in altro modo? Ovviamente il brusio dalle casse c'è, ma non sento suoni (dovrebbe esserci una musica) con pellicola magnetica in proiezione, neanche flebile.
Aggiungo che ho anche provato a far girare senza coperchietto che chiude la zona sonora, toccando leggermente la zona, per vedere se dava segni di vita, ma nulla. Viti e regolazioni varie non sono state toccate, hanno il segno di vernice blu sopra. In più, quando pigio i tasti di selezione, vedo la testina magnetica che si avvicina o distanzia (ad esempio con la selezione dell'ottico). Però non ha un pressore, è solo una testina che tocca la pellicola (magari faccio foto).

2) C'è un modo per controllare, a vista (ricordo, forse male, che con l'8mm qualcosa si intravede), se la traccia magnetica è incisa? Perché ho solo una bobina con audio magnetico per 16mm. È una bobina di test, ma potrebbe anche non esserci suono o potrebbe averlo perso.

EDIT: ho provato a registrare con il microfono, che funziona, ma non si è registrato nulla, segno che non una questione di bobina non incisa.

Ok, ho "risolto" il problema, che direi fosse una dormita mia.
Mi incaponivo con quella che sicuramente è la testina di cancellazione, io invece ne vedevo due affiancate.
Guardate dov'è la testina magnetica di lettura/scrittura... Era nascosta sotto il tamburo sonoro.
L'ho avvicinata un secondo alla pellicola in corsa e l'audio si sente, non so se basso o distorto, non ho avuto il tempo di udire, in più è sporca, ma si sente, funziona.
Adesso il problema: se la rimetto in sede (entra perché la "base" dove appoggia si contrae verso il basso tramite molle, quindi "entra"), com'è collocata quella di scrittura, ovviamente salta via al primo fruscio, al primo girare del tamburo vola via. Perché non smontare? Timore di starare tutto.
Se provassi a svitare solo la base oro (guardate bene in foto), attaccare la testina e rimontare? Quelle viti saranno causa di distorsione? E come posso attaccarla? Basta una colla, visto che l'altra mi sembra incollata, o saldatura? E il senso in cui si appoggia (scritta TESLA in alto o in basso? Io direi in alto, altrimenti sarebbe venuta via con la colla o la saldatura, credo) è importante o no?
Se detto proiettore fosse nelle mani di molti utenti di qui sarebbe già perfettamente in funzione, con una sciocchezza del genere, io con l'azione "hardware" sono poco pratico.

Testina di cancellazione (è protesa verso l'alto):


Testina lettura/scrittura staccata e appesa:

Ok, ho smontato solo la base oro, ho incollato (Bostick, niente di speciale) la testina e sono riuscito a riavvitare le due viti che reggono la base oro com'erano prima e, miracolosamente, con manovre assurde, sono riuscito ad infilare la testina e non toccare le viti di allineamento varie. Il risultato di questo miracolo è un audio pulito, per nulla distorto, un po' basso rispetto all'ottico, ma forse era in origine così, ma pienamente godibile, anche con la cassa piccola.
Penso di non poter chiedere di più da questo proiettore che ho rimesso in sesto, ma una cosa vorrei chiederla, un ennesimo miracolo, visto che mi servirebbe: l'unica cosa che non funziona è la registrazione. Le fonti esterne, che siano microfono o aux si odono bene, sono regolabili con le manopole, ma quando vado a registrare cancella ciò era sulla pista ma non registra nulla di nuovo, solo una traccia muta, anche senza sobbalzi o rumori di sorta.
Io pensavo che se una testina che riproduce sicuramente registra anche, ma mi sbagliavo.
Che posso fare?
Ma è possibile che l'altra testina, quella che era intatta, sia di registrazione e non di cancellazione? Due testine separate, una riproduzione e una di registrazione, e nessuna di cancellazione (il manuale non menziona un'opzione per cancellare)?

Ciao, Luigi. Ti rispondo qui e non privatamente perché la cosa potrebbe interessare anche altri.

Dunque, non credo che questo proiettore abbia tre testine e anche se fosse, quella che (correttamemte) hai definito testina di cancellazione, dovrebbe servire per la registrazione (ma quella di cancellazione dovrebbe essere ancora più a monte del percorso del film, ma... dove?). Il motivo è presto detto: tutti i proiettori con tre testine devono avere comunque la testina di REC che svolge anche la funzione di playback, altrimenti il sync audio va a farsi benedire. In altre parole non vi è quella "specializzazione" delle testine (circuiteria, dimensioni del traferro ecc) che si trova nel registratori audio. E la testina extra, in questo caso, serve solo per controllare come sta venendo la registrazione. E' questo il caso del Beaulieu 708 e del Bauer t 610.

Perciò questo Meopta al 99% ha UNA testina di cancellazione e UNA testina combo REC/PLAY. Che da quanto descrivi non ha niente che non vada, tranne un circuito elettronico che sta funzionando a senso unico (o forse ci sono circuiti separati per rec e PB). La cosa non sarebbe tanto strana, specie quella fra parentesi: anni fa mi capitò un Eumig 938 (che, come il 926 e il 940 ha ampli separati per le due funzioni) che era in grado di registrare ma non di riprodurre. E la cosa era dovuta a un semplice condensatore esaurito.. Quindi, visto che il segnale in ingresso arriva almeno fino al VU-meter, è necessario vedere in corrispondenza di quale componente il segnale si interrompe impedendogli di raggiungere la testina durante la registrazione. Un bravo elettrotecnico potrebbe riuscirci con molta pazienza anche facendo a meno degli schemi, ma poi occorre vedere quanto ci impiega.

Per ultimo una richiesta (tanto per scrupolo): posteresti una foto della Testina REC/Play rimessa in posizione? MI raccomando con lo stesso dettaglio delle altre...

Vero, Maurizio, questo discorso sulle testine è interessante, è un problema molto comune, che si parli di circuiti o di teste stesse.

Il tuo discorso è comunque rassicurante, un intervento del genere è una miglior ipotesi del dover cambiare una testina che non so dove troverei, anche se ho visto online chi ha fatto aggiustare questo tipo di proiettore non so a tutt'oggi quanti ricambi possa avere.
La scommessa sarà trovare un tecnico che ci voglia mettere mano senza spaventarsi, quando vedono certi pezzi sembra che gli porti qualcosa dei Lumière; e spedire non conviene, ho pagato più la spedizione del proiettore, letteralmente.
Però il tuo discorso è incoraggiante, magari è davvero una sciocchezza.

Ecco la foto. Mi si chiederà: la distanza dalla pellicola è giusta? Io dico di sì, perché dalla foto della piastra senza la testina rimessa in posizione si può vedere che c'è il "segno" entro cui era, quindi dovremmo esserci, spero. Non credo che strusci sul fotogramma, la testina è sottile e la banda del 16mm molto larga, in più se fosse troppo distante non mi avrebbe ridato quel suono magnetico più che buono.
Se si vede minor vernice blu sulle viti è perché mi sono appoggiato con le dita al punto per rimontare il pezzo, non ho svitato nulla, a parte le due vitine sulla piastrina "oro".

Avevo di dimenticato di dire due cose che penso siano importanti.

La prima è che ho provato a rimontare la testina in entrambi i versi, sia con l'etichetta "Tesla" sopra che sotto, senza notare la minima differenza, né di qualità dell'audio né sul non registrare. Dico anche che la testina pare faccia i giusti movimenti, è più sporgente quando è attivato il sonoro magnetico, rientra completamente quando attivo l'ottico. Piccole variazioni anche quando è attivata la riproduzione rispetto alla registrazione, ed anche alla registrazione "voce su voce", quella che non cancella la precedente e che su questo proiettore ha un tasto a sé.

La seconda cosa è un po' strana, potrebbe essere la chiave di volta o non significare nulla.
http://www.meoptahistory.com/download/Meoclub16-elektronic---SP-pdf-1626.pdf
http://www.film16mm.pl/projektory16.html
Da questi due manuali, traduttore alla mano o meno, si può dedurre che per registrare si devono pigiare due tasti contemporaneamente, il 18 (o il 17 se si vuole il "tono su tono") e il 14 che si vedono nel secondo link, quello in ceco e tedesco dell'Electronic 2 (il mio modello), dove l'immagine è più chiara.
Senonché per il tasto 14, Google mi dà un'altra traduzione dal ceco simile a "pausa, ecc.", al che penso che in realtà si tratta di un tasto per mettere in pausa la registrazione intanto che la pellicola scorre, ad esempio per non registrare per uno spezzone, e che quindi NON va premuto quando si registra... Macché, stessa cosa, tasto 14 premuto o meno, non registra nulla.

Ah, però, altra cosa importante: con 18 (o 17) e il 14 premuti NON si sente l'audio che proviene dalle fonti esterne, bisogna basarsi solo sul vumeter, che ovviamente rimane attivo, e sull'audio settato prima di premere!
Mai trovata una cosa così nel Super 8 o 8mm, ho sempre udito l'audio esterno a REC premuto! Pur vero che i manuali dicono che bisogna basarsi sul vumeter, quindi magari è normale... Ma scomodo!
Senza il 14 premuto invece la fonte si ode...

Dalle foto sembra che un po' tu abbia alterato leggermente le viti col sigillo blu, almeno una. E poi occorrerebbe avere certezza che il riposizionamento della testina sulla basetta oro sia coerente con quella di fabbrica. Ma anche se non fosse così al 100%, almeno un po' di audio registrato ex novo dovresti averlo... Per cui suggerisco di seguire la strada del problema elettronico nel circuito che pilota la registrazione.

Ooops, quindi solo appoggiandomi alla placca e premendo per fare entrare la testina le viti si sono spostate! Devo averle girate con i polpastrelli, certo non erano avvitate strette. Ed ero tutto convinto di non aver toccato nulla.... Se non me lo dicevi tu non avrei mai fatto caso alla variazione nelle foto, in più l'audio mi sembra Ok...
A questo punto potrei testare varie regolazioni, ma dici bene, è strano che non si senta nulla di nulla.

Che ne pensi, invece, del fatto che a rec premuto si interrompe l'uscita del sonoro dalla cassa e per cambiare qualcosa in corso d'opera bisogna basarsi solo sul vu meter?

Dovrebbe essere una cosa normale, se ha l'ingresso per il micorofono: un accorgimento per evitare l'effetto Larsen.

Non mi resta che trovare un tecnico che voglia mettere mano alla circuiteria, altre prove non posso farne.