Un Segugio a Padelle

ser Stevron Frey


Finalmente dopo quasi una settimana di viaggio era in vista di Saltpans.
Stevron era molto stanco, i suoi due scudieri ancor più di lui.
Pensò per un attimo a quale reazione avesse avuto lord Hoster nell'apprendere che lui era partito per le indagini sull'assassinio di Rhaegar senza ser Brynden, come lui aveva ordinato.
Ma non c'era tempo per rimuginare il passato.
Si diresse verso la prima locanda sulla strada principale.
Lì avrebbe trovato da mangiare, da bere, per sè e i due ragazzi, biada e striglia per i cavalli, un letto per riposare quella notte e, forse, informazioni utili alle sue indagini.

Padelle salate non offriva molto. La prima locanda che trovò, Al boccale scheggiato, trovò pochi clienti e del tutto disinteressati a lui. Al bancone c'era un cavaliere in cotta e oltre, una vecchia locandiera grassa e sciatta.

ser Stevron Frey


La locanda non aveva molti avventori in quel momento.
Disse ai suoi due scudieri di portare i cavalli nella scuderia più vicina e poi di raggiungerlo. Si avvicinò al bancone e chiese alla locandiera una birra e qualcosa da mangiare.
“Gli affari non vanno molto bene, vedo. Di solito i villaggi con porto sono sempre pieni di gente. Nessuno si imbarca più mia signora?” E fece volteggiare nella mano un pezzo d’argento oltre alle monete di rame che aveva posato sul banco.

"Mah... non molto. Dopo quello che è successo ad Harrenhal... la gente non sa cosa succederà... le merci giungono con il contagocce. Solo chi era già in viaggio ormai giunge per imbarcare".

ser Stevron Frey


"Chi era in viaggio eh?" Stevron fece tintennare il pezzo d'argento facendolo girare sul banco davanti alla donna "Magari qualcuno viaggiava di fretta, guardandosi magari attorno...una che fa il tuo mestiere noterà senza dubbio tipi del genere, che nascondono qualcosa o fuggono da qualcosa, giusto?" e la moneta girò di nuovo...

"No ser mi spiace... la fretta con così poco commercio è relativa. Se uno arriva con la merce in meno di un ora riesce a caricare quando prima ci voleva mezza giornata abbondante. Direi che se uno ha fretta se la può godere proprio".

ser Stevron Frey



Da quella megera non avrebbe ottenuto nulla. Si rimise il pezzo d’argento in tasca e guardando la locanda semideserta non gli fu difficile notare un cavaliere solitario seduto ad un tavolo. Posó altre monete di rame sul bancone e ordinò alla donna “Porta altri due boccali di birra a quel tavolo in fondo”.
Davanti a quell’uomo disse “Buonasera ser, non credevo di trovare un altro cavaliere in questo buco infame. Io sono ser Stevron Frey delle aTwins. Con chi ho l’onore?” e si sedette di fronte sll’uomo proprio mentre la locandiera portó i due boccali.

Il cavaliere lo guardò. "Ser Jona Rivers, piacere" poi dopo aver chinato il capo "..e grazie per la birra".

Ser Stevron Frey


“Rivers” ripetè fra i denti ser Stevron “Conosco più Rivers io che tutti gli altri abitanti dei Fiumi. E sono tutti fratellastri, cugini o nipoti. Tutta la prole bastarda di mio padre, lord Walder” prese un sorso dal suo boccale e continuò “Cosa fate di bello qui a Padelle ser Jona? Ci vivete o siete di passaggio?”.

Il cavaliere rise alla battuta di Stevron.
"Cerco lavoro, come tutti. Ma sono capitato male. Nessun mercante che arrivi da Essos si dirige più all'interno delle terre dei fiumi. Hanno paura della possibile guerra, sempre che ci sia già ora e noi non lo sappiamo. Farei meglio a mettermi al soldo di un signorotto locale, ma prima voglio vedere che aria tira per le terre dei fiumi.

“Nessuno dall’essos verso l’entroterra...ma avete notizie di qualcuno che cerca di fare l’inverso ovvero di imbarcarsi per l’Oriente?”.

"No mio signore... nemmeno un commerciante si è imbarcato. Solo un paio hanno portato qualcosa da imbarcare e se ne sono andati".

“Che tipi erano? E cosa imbarcavano lo sapete per caso? Uno dei due poteva essere un cavaliere di ventura?”
Stevron si rese conto di incalzare l’uomo con quella raffica di domande, ma doveva saperne di più.

L'uomo appoggiò il boccale. "Mio signore, non posso ricordare tutti quelli che sono passati di qua e hanno lasciato merci al porto, ma son sicuro che se andate la, ne saprete di più".

Innervosito dalle parole stizzite di quell’uomo, Stevron decise di lasciar perdere.
“Va bene, ser. Seguiró il vostro consiglio” fece per andarsene ma poi si rivolse di nuovo al cavaliere errante “Ah se doveste passare per le Torri Gemelle...” fece volutamente una pausa e guardó l’uomo dritto negli occhi “...pregate gli Dei di non trovarmi”.
Nel frattempo erano arrivati anche i suoi due scudieri. Lasció ad uno dei due qualche moneta d’argento e disse “ Mangiate e bevete, poi assicuratevi che questa topaia abbia due stanze decenti per passare la notte. Io faccio un giro al porto. Aspettatemi qui”.
La puzza di pesce marcio mista all’odore del mare gli fece da guida fino alle imbarcazioni.

Le imbarcazioni erano otto. Un numero esiguo rispetto ad un tempo.
Sulla banchina vi erano alcuni marinai che giocavano a cyvasse, mentre sulle navi gli equipaggi sembravano oziare.

La sua attenzione andò subito a un gruppetto di marinai sulla banchina. Due di loro stavano sfidandosi a cyvasse ed un folto gruppetto li stava osservando giocare.
Stevron riuscì a farsi largo tra la calca proprio mentre uno dei due muovendo il suo drago aveva abbattuto tre elefanti avversari, e con quella mossa aveva iniziato a prendere in giro l’altro.
L’erede delle Twins prese il drago di legno dalla scacchiera, se lo passó tra le mani e poi lo buttó a terra ai piedi dei due marinai.
“Il Drago è morto non lo sapevate?” disse ad alta voce per farsi sentire da tutti i presenti. “Gli ultimi due della sua stirpe entrambi assassinati ad Harrenhal. E io sono sulle tracce di uno degli assassini” Mostrò là sacchetta con le monete prima di concludere “Sono certo che qualcuno di voi saprà aiutarmi a trovarlo”.

Uno di loro, un po contrariato per essere stato interrotto disse "E in che modo Ser?".

“Avete notato qualche straniero negli ultimi giorni cercare navi che salpassero da qui, prendendolo a bordo? Non necessariamente come passeggero, potrebbe aver chiesto anche di far parte dell’equipaggio”.

"No nessuna faccia nuova... Non vedi che siamo qui a far niente? Se va avanti così sappiamo e andiamo altrove. Il commercio è fermo!"