Sulle tracce dell'assassino del Principe

L'indagine con il Principe Oberyn aveva portato a dei risultati molto velocemente, ma ora sembrava di essere arrivati a un punto morto.

Finora avevano scoperto che il nome con cui si era iscritto era originario di Braavos. Che la corretta dizione era Moroggo, e non Morhoggo.
E che il nome apparteneva a una locanda... "la casa di Moroggo", una delle più rinomate a Braavos, assieme alla locanda delle Cinque Lanterne, alle estremità del canale della seta.

Oberyn era convinto che l'uomo fosse giunto da Braavos sbarcando ad Approdo del Re e avrebbe fatto ritorno a Essos dalla stessa città. Nella capitale avrebbe dato meno nell'occhio rispetto a porti molto più piccoli come Gull Town o Saltpans.

Stavano pianificando insieme il viaggio quando arrivò la notizia della morte di Aerys.

"Credo proprio che i miei doveri mi richiamino altrove, ser Ulrick.
Fosse per me continuerei la ricerca fino a che non avrò trovato quel bastardo, ma sono un Principe e ho anche dei doveri.
Però continuerete la ricerca in nome della Casa Martell. Tenetemi aggiornato se potete.
Cercherò di scoprire se gli altri segugi hanno trovato qualcosa di utile.
Condividere le informazioni sarà di vitale importanza.
Buona fortuna, ser."

Oberyn gli aveva dato un sacchetto con alcune monete per finanziare il viaggio e si era diretto all'accampamento Martell per conferire con suo fratello Doran.


Ulrick era convinto, come il Principe Oberyn, che uno sforzo congiunto avrebbe potuto dare maggiori risultati.
Si ricordò che ser Quentyn Tyrell si era proposto come segugio.
Durante il loro scontro alla danza si era dimostrato ben disposto nei suoi confronti.
Ulrick decise di fare un tentativo e di andare a cercarlo, dopodiché avrebbe cercato anche Bryen Caron.

Ser Quentin aveva riposato qualche ora e venne trovato da Ser Ulrick a fare una tardiva colazione.

Insieme a lui l'inseparabile Will e ragazzo sui quattordici anni che rispondeva al nome di Mors.
Vicino ai tre sonnecchiavano tre molossi da caccia: Lambrusco, Falanghina e Sangiovese, arcinoti cani di caccia di Lord Paxter Redwyne.

Dopo aver fatto le dovute presentazioni, il gruppo si mosse verso la sua prossima meta.

"Buongiorno, ser Quentyn.
Spero vi ricordiate di me."

"Oh, Ser Ulrick! Ma certo che mi ricordo di voi!
Come vi dissi, vi siete battuto bene alla danza."

"Vi ringrazio, ser."

"Volete fare colazione insieme a noi?"

"No, ho già rotto il digiuno...
Ser, sono venuto a cercarvi per chiedervi di continuare insieme le indagini sull'assassino del Principe Rhaegar.
Il Principe Oberyn mi ha detto di confrontarmi con gli altri segugi per vedere se gli altri avessero scoperto qualcosa di importante.
Noi abbiamo interrogato il Maestro Pycelle e poi un ricco mercante, che ci ha confermato l'orgine braavosiana quanto meno del nome di questo cavaliere misterioso.
Voi chi avete interrogato?"

"Dunque, Ser, siamo stati alla scuderia dove era alloggiato il cavallo del Cavaliere e poi dal fabbro che lo ha ferrato.

Ci è stato detto che il cavallo è di provenienza Essosiana: Braavos o Norvos. Trovo che questo dettaglio non ci aiuti a trovarlo, fino a che rimane nel Westeros, se non pensare di discutere con un Braavosi circa il nome con cui questo cavaliere so presentava.
Dobbiamo trovare una pista che ce lo faccia pescare, prima che ae ne vada"

"Lui proveniva dall'est, ma lo scudiero era dei Sette Regni ha detto Oberyn.
Potremmo provare ad indagare su di lui."

"Uno scudiero?"
"Si, Ser, quello che dormiva nella paglia."
"Ehm. Pensavo lo avesse assoldato sul luogo, come si fa di solito."
Ser Quentin si grattò la barbetta "ma se venisse da un altro luogo...questo potrebbe essere un nascondiglio del nostro cavaliere misterioso"

"Miei lord, è possibile che questo cavaliere che si faceva chiamare Moroggo abbia dovuto lasciare all'attendente di guardia al castello non solo il suo nome, ma anche quello del suo scudiero, potremmo provare a chiedere a lui e alle altre guardie che sorvegliavano l'ingresso"

Ulrick annuì.
"Possiamo cominciare da lì."

Insieme si diressero verso le guardie che avevano il compito di controllare gli accessi ad Harrenhal e al Campo dei Tornei.


"Scusate, siamo Segugi. Stiamo indagando sull'assassinio del Principe Rhaegar.
Abbiamo scoperto alcune informazioni sul cavaliere misterioso, ser Moroggo.
Voi avrete registrate oltre al suo nome anche quello dello scudiero...
Cosa sapete dirci su di lui?"

Una delle guardie riguardò i registri di entrata ad Harrenhal e tutti portavano la dicitura Ser Moroggo e Rick, suo scudiero. E lo fece presente come lo aveva fatto presente alle guardie Reali.

"E non è stato indicato nessun luogo di origine, un feudo, una città natale? Nessuno dei due aveva un accento che voi potreste aver riconosciuto?"

Era possibile che Harrenhal fosse così poco sicura? Possibile che la sicurezza fosse stata trascurata completamente, pensava il giovane Mors. Possibile che qualcuno potesse entrare indisturbato in quello che in quei giorni era diventato il centro dei sette regni data la presenza di tutti i lord protettori e della casata Reale?

"Quando sono arrivati gli è forse stato detto dove avrebbero dovuto alloggiare?"

I segugi stettero ad aspettare mentre la guardia controllava nei registri e sondava la sua mente in cerca di indizi utili.

"E un'altra domanda, dopo essere arrivati si sono mai allontanati da Harrenhal?"

La guardia parve contrariata "Ser, non stiamo registrando gli accessi ad un palazzo... parliamo di Harrenhal, durante il torneo più imponente del secolo. Avete idea oltre ai Lord e ai ser quanta gente vada e venga anche solo per il vettovagliamento?". Poi guardando come suggerito la lista delle uscite, cosa che lo impegno per quasi una buona ora, sbarcò un sopracciglio "strano, veramente strano... non sono mai usciti se non un Erick di Brindlewood, ma registrato come semplice stalliere e addetto agli animali... appena dopo la giostra in cui è morto Raegar".

"Grazie per le informazioni."
Ulrick gli allungò alcune monete di rame.

Poi rivolgendosi ai suoi compagni:
"Erick mi sembra sorprendentemente simile a Rick, lo scudiero del cavaliere.
Inoltre Brindlewood è sulla Strada del Re verso Approdo.
Ci passeremmo comunque mentre andremo verso la capitale. Sarà opportuno fermarci lì a dare un occhio."

"Avete un cavallo, Ser? In caso contrario, prendermo i nostri. Will cavalcherà con me. Andiamo pure."

"Non è una bestia magnifica come quella di Moroggo, ma il mio fedele ronzino Sabbia ha il passo sicuro e veloce quanto basta.
Che cavaliere errante sarei senza cavallo?"

Nel giro di 15 minuti la piccola compagnia era pronta.

Sveltolampo con Ser Quentin.
Salicello con Mors e Will
Sabbia con Ser Ulrick