Potete iniziare a pubblicare le Prime Drabble!
Qui sotto, invece, eccovi le cinque drabble del secondo turno!
Fra poco scoprirete soluzioni e autori delle prime drabble.
IMPORTANTE: cercate di non far scoprire, commentando, le soluzioni delle seconde drabble. Prevedo non pochi commenti
Adesso, in privato, farò quello che ho fatto per il secondo turno: manderò la drabble che vi è stata assegnata e voi dovrete indovinarla e scrivere una terza e ultima drabble legata al personaggio. Ovviamente cercate di non ripetere i personaggi della prima drabble.
Per qualunque dubbio o problema, mandate un messaggio!
Innocence
Innocence
Sospiri incessanti disturbano il tuo riposo, si innalzano come soffi di vita dalle secche labbra.
Impossibile chiudere occhio su questa brandina senza risentire le battute di scherno che suscitarono la tua presenza in questo luogo dimenticato.
I polsi sono intorpiditi dalle manette troppo piccole.
Il sangue ti si gela nelle vene ogni volta che un lamento si alza; la luce sembra diventare sempre più fredda ogni istante che passa.
Ombre nere sorvegliano i corridoi e il gelo che gli accompagna penetra nel tuo scheletro afflitto.
Invano hai urlato la tua innocenza, schernito dagli abitanti rei di questo cimitero di vivi “Tutti siamo innocenti”.
Ma tu lo sei sul serio.
Due, quindici
Due, quindici
Ci sono molti modi di misurare un valore.
Talvolta dipende dal somigliare all’astro brillante, prezioso, il più importante di tutti; ma oltre la sua superficie sfacciata può nascondersi un veleno mortifero.
Dopo l’incorruttibile sole e la pallida luna c’è il calore del rosso, magnetico e magico dalla notte dei tempi.
Lingue delle sue fiamme accendono bagliori d’oro finto, duttile e sobrio.
Ma questo non deve trarre in inganno, sono altre le cose che contano.
Passione, bravura e intelligenza non hanno bisogno di ricchezza. A volte bastano un modesto due e quindici.
Questione di scelte
Questione di scelte
Gli indegni l’attendono a lungo, invano; splendente fusione d’argento e vermiglio che si cela agli abietti.
Cimelio di tempi perduti e idea di diffidate figure, scurito dal sangue che sgorga dalla ferita inflitta, macchiandolo di rosso cremisi.
Esaudisce le suppliche dei soli meritevoli del suo aiuto, circondato dal logoro tessuto che la protegge e la nasconde dalla brama che l’attornia; passata di mano in mano, senza remora o premura, fino a cadere nell’oblio dei ricordi.
Alcuni la desiderano per egoismo, altri per abnegazione: tra tutti, se potesse, preferirebbe gli ultimi.
Per un bene superiore
Per un bene superiore
Osservò le proprie mani, grandi e pallide, azione piuttosto difficile nella penombra, poi si rannicchiò in un angolo, in posizione fetale e cercò di darsi sollievo dormendo, anche se era difficile in quelle condizioni. Il tempo pareva non passare mai in quel luogo dimenticato da Merlino e il corpo enorme dava una sensazione strana. Tossì e si ritrovò la mano sporca di sangue.
Le ondate di sensazioni negative e il dolore che provava nascondevano il senso di soddisfazione che covava nell'intimo del cuore: la sua morte, almeno, non sarebbe stata vana.
L'eco della sua risata
L'eco della tua risata
Un silenzio immobile ti circonda, col suo manto cala sul tuo corpo indebolito fino a impossessarsi della tua anima. Nel buio di un luogo sconosciuto non sai chi sei, hai dimenticato il tuo volto, ma non il suo... lo sogni ogni notte. Incubi e baci. Vergogna e nostalgia.
I ricordi ti graffiano la mente, si accordano con la tua anima producendo suoni dolci e dolorosi: vorresti dimenticare.
All'orizzonte il sole sorge, illumina a poco a poco l'oscurità e qualcosa, forse nulla o forse tutto, si scioglie dentro di te; una piccola luce ti trafigge il cuore: è l'eco della sua risata che viene a salvarti ancora una volta.
[Modificato da Nirvana_04 01/12/2017 10:52]