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Giro d'Italia 2018 - primi rumors

Ultimo Aggiornamento: 16/11/2017 13:44
20/09/2017 22:39
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Oramai a anni alterni si parte dall estero...sia giro che tour! C è il mitico pacchetto tre tappe.....e se vogliamo io vado controcorrente!non mi dispiace se.....e c è il se.....i percorsi sono paesaggisticamente e tecnicamente validi!sul tecnicamente in israele mi pare non ci siamo!ma a me partenze come quella dell irlanda o dall olanda sono piaciute!c è gente per strada che l italia al sud spesso si scorda.....comunque vedremo...oramai sono abituato a ste partenze.....una ogni due anni c è....meglio abituarsi e partire dall irlanda....dalla polonia.....da israele....non cambia nulla
16/10/2017 00:20
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Che altre nuove ci sono invece sul giro?
16/10/2017 09:28
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Tre tappe in Terra Santa, tre in Sicilia (con l'arrivo in salita all'Etna), forse l'arrivo in salita a Montevergine, certo l'arrivo in salita al Gran Sasso d'Italia la seconda domenica di corsa. Riposo e ripartenza da Farindola, in ricordo della strage di Rigopiano, (in alternativa da Penne) alla volta delle Marche o di Gualdo Tadino. Arrivi di tappa a Imola e Nervesa della Battaglia. Prima tappa alpina da San Vito al Tagliamento allo Zoncolan. Tappa dolomitica da Tolmezzo a Sappada passando per Mauria, Tre Croci e Passo Sant'Antonio (traguardo in centro, non essendoci gli spazi per fare l'arrivo alle sorgenti del Piave). Secondo riposo e martedì cronometro individuale Trento - Rovereto (arrivo in centro, non c'è spazio alla Campana dei Caduti). Tappa per velocisti e poi le ultime tre tappe di montagna: Milano - Pratonevoso, tappa con arrivo allo Jafferau dopo aver scalato Finestre e Sestriere e tappa Susa - Cervinia con Lys e Zuccore (salita finale fino alla cappella degli alpini con tratto finale sterrato). Trasferimento in aereo a Roma per la tappa conclusiva, che dovrebbe essere in linea.

Mauro

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19/10/2017 00:02
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Sorgenti del Piave
Francamente, non capisco come si riesca ad arrivare sullo Zoncolan e non si possa alle Sorgenti del Piave... peccato perché sarebbe stato perfetto come finale nella tappa di Sappada, che invece così probabilmente dirà abbastanza poco.



"E quando verrà il momento,
se magari ci imbattessimo in unaltra famiglia del mulino bianco
salveremmo almeno gli scarponi muovendogli incontri i nostri residui passi ancor più liberi."
19/10/2017 09:17
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Re: Sorgenti del Piave
profpivo, 19/10/2017 00.02:

Francamente, non capisco come si riesca ad arrivare sullo Zoncolan e non si possa alle Sorgenti del Piave... peccato perché sarebbe stato perfetto come finale nella tappa di Sappada, che invece così probabilmente dirà abbastanza poco.






Ti spiego perchè Zoncolan sì e Sorgenti del Piave no.
In cima allo Zoncolan c'è molto meno spazio e non possono salire le auto, ma c'è un secondo versante e 3 Km sotto questo versante un grosso piazzale dove alloggiare tutti i mezzi della carovana e i bus delle squadre e soprattutto il compound della RAI, che mi è stato detto occupa parecchi metri quadrati. Oltre a questo, sullo stesso piazzale c'è il Rifugio Moro, ideale per alloggiare il quartiertappa e la sala stampa, che in una corsa come il Giro ospita parecchi giornalisti. Inoltre l'altro versante serve anche come "via di fuga" per i corridori al termine della tappa, in direzione dei bus.

Alle Sorgenti del Piave ci sono molti meno parcheggi, manca lo spazio per alloggiare il compound RAI, il quartierappa e gli autobus delle squadre. In aggiunta, mancando anche il secondo versante, a fine tappa i corridori si troverebbe a scendere per la stessa strada dalla quale sono saliti, magari incrociando nel verso opposto i corridori ritardatari e le ammiraglie al loro seguito e, dopo la fine della corsa, anche i tifosi che rientrano a valle.

Al confronto, è molto più comoda la situazione in vetta al Plan de Corones, dove c'è almeno lo spazio per le ammiraglie delle squadre, la RAI e il quartiertappa (gli autobus li lasciano giù a San Vigilio)


Mauro

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19/10/2017 09:45
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E in più ci sono dei tornanti particolarmente stretti nei quali i bus e i mezzi più grandi non passano.

******************************

Ciao Moro...

9/10/1963 - “Un sasso è caduto in un bicchiere colmo d’acqua e l’acqua è traboccata sulla tovaglia. Tutto qui. Solo che il bicchiere era alto centinaia di metri e il sasso grande come una montagna e di sotto, sulla tovaglia, stavano migliaia di creature umane che non potevano difendersi.” (D. Buzzati)
20/10/2017 15:01
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Il giro d italia da quel che leggo si preannuncia realmente pessimo! ed è un peccato!io spero in un miracolo ma mi fido abbastanza(per non dir tantissimo) di quello che scrivete qua!ora...dopo la partenza in israele con tappe semplici ecco la sicilia con l etna più basso e più semplice del solito versante che comunque ha dimostrato poco...poi c è il gran sasso?bene perchè mi piace, male perchè non è salita da seleziona ma vabbe siam all inizio!Poi alpi! ci avevan promesso super tappe con zoncolan da due versanti e sorgenti del piave con la forcella zovo(che mi faceva strano perchè ha tre versanti...uno duro e asfaltato, uno mezzo asfaltato e quello della val visdende sterrato)!Zoncolan mono versante e tappa di sappada totalmente rivoluzionata e semplificata tanto da dubitare se inserirla come tappa alpina....3 croci semplice poi da auronzo salita tosta ma non impossibile con discesa e luuuuuunghiiiiisssimo falsopiano per arrivare a sappada!che schifo scusatemi...proprio che schifo!
Andiam a ovest....classico pratonevoso che dice poco e tappa con le Finestre sestriere e jafferau!fossero tre colli in sequenza ok....ma non lo sono! Finestre gettato al cesso...nessuno si sobbarca il falsopiano del sestriere....discesa...falsopiano per bardonecchia per fare l impresa!è tutto un falsopiano quindi tutto si ridurra allo jafferau! e Cervinia....che bon e la solita frescata...con l aggravante secondo me che tutti aspetteranno i km di sterrato! a occhio non c è una tappa dove inventarsi qualcosa...che nessuno si inventa comunque, ma non si sa mai! Si va di male in peggio.....di ufficiale non c è nulla e la speranza di veder modificato qualche punto c è!o che spunti fuori ancora una tappa....in lombardia o sulle dolomie magari
22/10/2017 20:29
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Ma a parte landa e valverde chi viene al giro del 2018?riassumendo froome pensa al quinto tour quintana tour dumoulin è in forse nibali va al tour mollema va al tour zakarin parla del tour contador non corre più chaves e gli yates buh....majka e konig vanno al tour in partica il podio rischiano di giocarselo landa valverde aru e formolo.....
23/10/2017 17:10
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Vedo nella bozza di percorso che (per ora) non c'è una città d'arrivo che ospiti anche la partenza del giorno dopo!!!
23/10/2017 18:22
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Re:
magnagatto, 23/10/2017 17.10:

Vedo nella bozza di percorso che (per ora) non c'è una città d'arrivo che ospiti anche la partenza del giorno dopo!!!



Sì infatti questa è un'altra trovata per far più soldi, due città che pagano quella di arrivo e quella della partenza del giorno successivo...assurdo


23/10/2017 18:31
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Re: Re: Sorgenti del Piave
mauro facoltosi, 19/10/2017 09.17:



Ti spiego perchè Zoncolan sì e Sorgenti del Piave no.
In cima allo Zoncolan c'è molto meno spazio e non possono salire le auto, ma c'è un secondo versante e 3 Km sotto questo versante un grosso piazzale dove alloggiare tutti i mezzi della carovana e i bus delle squadre e soprattutto il compound della RAI, che mi è stato detto occupa parecchi metri quadrati. Oltre a questo, sullo stesso piazzale c'è il Rifugio Moro, ideale per alloggiare il quartiertappa e la sala stampa, che in una corsa come il Giro ospita parecchi giornalisti. Inoltre l'altro versante serve anche come "via di fuga" per i corridori al termine della tappa, in direzione dei bus.

Alle Sorgenti del Piave ci sono molti meno parcheggi, manca lo spazio per alloggiare il compound RAI, il quartierappa e gli autobus delle squadre. In aggiunta, mancando anche il secondo versante, a fine tappa i corridori si troverebbe a scendere per la stessa strada dalla quale sono saliti, magari incrociando nel verso opposto i corridori ritardatari e le ammiraglie al loro seguito e, dopo la fine della corsa, anche i tifosi che rientrano a valle.

Al confronto, è molto più comoda la situazione in vetta al Plan de Corones, dove c'è almeno lo spazio per le ammiraglie delle squadre, la RAI e il quartiertappa (gli autobus li lasciano giù a San Vigilio)





Io non sono convinto. Quando sono arrivati al Colle di Tenda lo spazio era ancora minore.
In più i mezzi della tv non devono stare per forza al traguardo, possono stare anche al centro di Sappada tanto le immagini arrivano con le moto e gli elicotteri "ponte". Basta lo spazio per allestire un ricovero per i corridori che così possono cambiarsi e ristorarsi in attesa che arrivino tutti.
Una volta finiti gli arrivi gli autobus possono salire tranquillamente a recuperare i corridori. Non è che devono fare per forza i rulli, il defatigamento ecc, una volta non si faceva e correvano lo stesso. In ogni caso la regolarità sarebbe comunque garantita perché sarebbero tutti nella stessa situazione.
Se andate a vedere su street view il piazzale d'arrivo noterete che c'è spazio anche per la automobili (e forse anche per gli autobus) perché l'ambiente prativo intorno permetterebbe di allestire il ricovero per i corridori sul prato lasciando il parcheggio del rifugio e il piazzale liberi.
Certo i mezzi rai non ci stanno ma sia allo Zoncolan che in Val Martello stavano qualche chilometro più sotto quindi non vedo perchè non potrebbero stare a Sappada.
Il quartiertappa poi è solo un ammasso dio stand pubblicitari che per una tappa possono anche mancare. Se si vuole fare l'arrivo alle sorgenti basta mettere su solo le cose veramente utili che ci stanno tutte comodamente. Poi è chiaro che se vuoi portare su la fiera della festa patronale non ci sta tutto.
La verità è che prima vengono gli sponsor e poi la corsa quindi è la corsa che deve adattarsi alle esigenze degli sponsor e non il contrario... assurdo che uno debba disegnare una corsa in base alla volontà degli sponsor
[Modificato da Nebe1980 23/10/2017 18:36]
23/10/2017 19:33
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Re: Re:
Nebe1980, 23/10/2017 18.22:



Sì infatti questa è un'altra trovata per far più soldi, due città che pagano quella di arrivo e quella della partenza del giorno successivo...assurdo





Al Giro 2017 solo Olbia, Tortolì e Reggio Emilia hanno ospitato sia l' arrivo e sia anche la partenza del giorno dopo.

Al Tour 2018 solo Carcassone e Bagnares-de-Luchon ospiteranno sia l'arrivo e sia la partenza della tappa del giorno dopo.
23/10/2017 19:54
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In più i mezzi della tv non devono stare per forza al traguardo, possono stare anche al centro di Sappada tanto le immagini arrivano con le moto e gli elicotteri "ponte". Basta lo spazio per allestire un ricovero per i corridori che così possono cambiarsi e ristorarsi in attesa che arrivino tutti.



Mi ricordavo che c'erano stati problemi simili anche nella Cordenons- Montasio nel 2013 e sono andato a leggere gli articoli del Messaggero.
In pratica: le immagini delle telecamere al traguardo devono essere portate via cavo al camion-regia della rai (un bilico lungo 17 metri).
Si utilizza un cavo volante di fibre ottiche lungo i km che servono e presidiato anche di notte dai volontari, costo 30000€, operazione fatta sul Montasio e sullo Stelvio (in teoria dovrebbero fare sempre cosi' anche sullo Zoncolan). Per quanto riguarda i parcheggi ci sono 2000 mezzi solo al seguito del giro, a Sappada non ci sono grandi parcheggi ma si puo' usare la strada dei camping che va verso il Piave.
24/10/2017 08:54
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Re: Re: Re: Sorgenti del Piave
Nebe1980, 23/10/2017 18.31:





Il quartiertappa poi è solo un ammasso dio stand pubblicitari che per una tappa possono anche mancare.



Quello con gli stand è il villaggio. Il quartiertappa è un'altra cosa: si tratta di un edificio della sede d'arrivo che il giorno della tappa viene destinato ad ospitare gli uffici della direzione e della giuria, la sala stampa (che deve accogliere parecchi giornalisti) con relativa connessione alla rete realizzata per l'occasione nella quale si svolge anche al conferenza stampa del vincitore di tappa e una volta c'era anche una sala attrezzata con postazioni telefoniche. Di solito vengono utilizzate scuole, municipi, palazzetti dello sport e alberghi e quando non ci sono strutture adatte all'arrivo (di solito in caso di arrivi in saliti) ci si appoggia in struttre situate a diversi chilometri dal traguardo (come a Montevergine, dove il quartiertappa è collocato a Mercogliano, ad inizio salita)


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24/10/2017 10:33
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Re: Re: Re: Re: Sorgenti del Piave
mauro facoltosi, 24/10/2017 08.54:



Quello con gli stand è il villaggio. Il quartiertappa è un'altra cosa: si tratta di un edificio della sede d'arrivo che il giorno della tappa viene destinato ad ospitare gli uffici della direzione e della giuria, la sala stampa (che deve accogliere parecchi giornalisti) con relativa connessione alla rete realizzata per l'occasione nella quale si svolge anche al conferenza stampa del vincitore di tappa e una volta c'era anche una sala attrezzata con postazioni telefoniche. Di solito vengono utilizzate scuole, municipi, palazzetti dello sport e alberghi e quando non ci sono strutture adatte all'arrivo (di solito in caso di arrivi in saliti) ci si appoggia in struttre situate a diversi chilometri dal traguardo (come a Montevergine, dove il quartiertappa è collocato a Mercogliano, ad inizio salita)




Appunto. Se in caso di arrivo a Montevergine mettono il quartiertappa a Mercogliano non vedo perchè in caso di arrivo alle sorgenti non possano metterlo a Sappada.
E' esattamente ciò che dicevo, mettere in cima solo lo stretto indispensabile. In caso di troppe auto si potrebbe salire con le moto

24/10/2017 11:30
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Forse non è chiaro: autobus e mezzi pesanti necessari a portare su le strutture dell'arrivo NON PASSANO. I tornanti sono troppo stretti.
[Modificato da MirkoBL 24/10/2017 11:31]

******************************

Ciao Moro...

9/10/1963 - “Un sasso è caduto in un bicchiere colmo d’acqua e l’acqua è traboccata sulla tovaglia. Tutto qui. Solo che il bicchiere era alto centinaia di metri e il sasso grande come una montagna e di sotto, sulla tovaglia, stavano migliaia di creature umane che non potevano difendersi.” (D. Buzzati)
24/10/2017 12:49
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Re:
MirkoBL, 24/10/2017 11.30:

Forse non è chiaro: autobus e mezzi pesanti necessari a portare su le strutture dell'arrivo NON PASSANO. I tornanti sono troppo stretti.



Esatto. Allo Zoncolan fanno salire i tir fino al piazzale situato sull'altro versante, circa 3 Km sotto la cima della salita, poi utilizzano dei furgoncini per trasportare all'arrivo tribune e transenne. A fine corsa utilizzano gli elicotteri per riportare a valle biciclette e moto, agganciandole sotto i velivoli (sistema utilizzato anche per l'arrivo al Plan de Corones)


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Con il forum di cicloweb OUT queste sono le ultime notizie.

Tappa calabrese: probabile partenza da Pizzo Calabro
http://www.ilvibonese.it/sport/8188-giro-italia-2018-partenza-tappa-pizzo-calabro

Tappa di Montevergine in dubbio ?
http://irpiniaoggi.it/attualita-in-irpinia/attualita-attualita-in-irpinia/funicolare-chiusura-vicina-parte-la-mobilitazione/
[Modificato da magnagatto 27/10/2017 19:06]
30/10/2017 01:30
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Re: Re:
mauro facoltosi, 24/10/2017 12.49:



Esatto. Allo Zoncolan fanno salire i tir fino al piazzale situato sull'altro versante, circa 3 Km sotto la cima della salita, poi utilizzano dei furgoncini per trasportare all'arrivo tribune e transenne. A fine corsa utilizzano gli elicotteri per riportare a valle biciclette e moto, agganciandole sotto i velivoli (sistema utilizzato anche per l'arrivo al Plan de Corones)




Se i furgoncini portano su le strutture per 3 Km possono farlo anche per 15. e per bici e moto potrebbero usare gli elicotteri.
L'arrivo lassù è possibile anche se non agevole, Zomegnan li avrebbe fatti arrivare lassù.
Più in generale per quel che riguarda gli arrivi va sottolineato che i tre quarti delle strutture presenti all'arrivo sono inutili.
Ti ricordi Mauro dove ci siamo incontrati a Milano all'arrivo del Giro? C'era tutta la via del palazzo dei giureconsulti piena di stand con cappellini, bibite, patatine ecc. Basta mettere uno striscione (mettere un palco sull'arrivo non è un obbligo giuridico) e una struttura per accogliere i corridori in caso la strada finisca e non ci sia la possibilità di scendere dall'altro versante. Poi quando la corsa finisce si torna giù con calma e in santa pace
30/10/2017 08:56
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I rivenditori di bibite e patatine non c'entrano nulla con l'organizzazione del Giro, ma approfittano dell'occasione per fare profitto.

Gli stand sono quelli dello Sponsor Village, che vengono allestiti dall'organizzazione presso l'arrivo solo se c'è spazio e difficilmente in caso degli arrivi in salita. Per esempio, quando nel 2012 ci fu il tappone con arrivo allo Stelvio, gli stand furono lasciati a Bormio e in occasione delle cronoscalate al Plan de Corones alla partenza da San Vigilio

Mauro

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