| | | OFFLINE | | Post: 1.100 | Giudice***** | |
|
30/11/2017 00:37 | |
E.Comper, 29/11/2017 20.21:
II Posto - "La luce che diradò l'oblio" di Fiore di Cenere
“La luce che diradò l’oblio” di Fiore di Cenere con 79/100
Grammatica e stile = 20/25
Eccomi qui.
Solitamente sono abituata a dividere questo primo punto in due differenti parti: una prima, in cui riferisco tutti gli eventuali errori grammaticali e/o sintattici, e una seconda, dove invece mi dedico a un’analisi più generica dello stile.
Visto che, però, non ho riscontrato alcun errore di sorta all’interno del racconto, cosa di cui devo assolutamente complimentarmi, passerò direttamente all’analisi stilistica.
Parlando in linea generale, hai utilizzato uno stile davvero niente male, sebbene sia spesso molto sintetico e con frasi mai eccessivamente lunghe. L’unico difetto, abbastanza evidente, è la quasi totale mancanza di descrizioni, specialmente a livello di ambientazione, all’interno del testo. Tuttavia per il resto c’è anche da dire che, senza ombra di dubbio, hai dimostrato una capacità introspettiva a dir poco notevole, creando una vera e propria finestra che permette al lettore d’immedesimarsi alla perfezione con le emozioni qui descritte. Inoltre, altra cosa che non ho potuto fare a meno di notare, è lo stile incredibilmente suggestivo che hai usato, ricco di metafore e figure retoriche, così fortemente simbolico da colpire nel segno.
Direi quindi che, comunque, in linea generale, non fosse per la mancanza di tratti descrittivi, hai saputo cavartela niente male, sebbene ci siano alcune cosette da sistemare.
Originalità = 15/20
Parlando dell’originalità, anche qui sei andato discretamente.
Alcuni elementi sono davvero molto interessanti, altri, tra cui la scelta d’introdurre una coppia vista e rivista come quella GerardxErza (non che abbia nulla contro di loro, sono tra le mie coppie preferite ma, obiettivamente parlando, ormai quasi tutto quello che c’era da dire su di loro è stato detto), un po’ meno.
Comunque, sebbene la decisione di trattare una coppia “comune” come la loro non sia esattamente molto originale, hai saputo invece scegliere molto bene l’ambientazione e il tema specifico da presentare.
Il momento in cui Gerard recupera la memoria delle sue azioni passate è forse uno dei tratti più emblematici della sua storia d’amore con Erza, ma spesso ci si sofferma troppo sull’istante in cui recupera la memoria, e si dimentica la parte in cui lui si redime, disposto a morire pur di espiare le proprie terribili colpe.
La decisione di concentrarsi proprio su questo momento di profonda analisi interiore mi ha stupita molto, e in bene, per cui non posso che farti i complimenti.
Concludendo, quindi, direi che anche qui non te la sei cavata affatto malaccio!
Caratterizzazione personaggi = 20/20
Si tratta, senza ombra di dubbio, del punto in cui hai saputo dare il meglio di te.
Sotto ogni singolo aspetto, sia che si parli d’introspezione, sia che si parli di caratterizzazione dei personaggi, sei stato in grado di dimostrare un notevole talento nel rendere le emozioni di questi.
Sebbene sia Gerard, alla fin fine, il protagonista assoluto del racconto, è indubbio il fatto che hai saputo analizzare profondamente il tormento psicologico che il nostro eroe affronta. La sofferenza, il pentimento e il senso di sacrificio traspaiono nel testo, resi ancora meglio dall’ottimo utilizzo che hai fatto delle figure retoriche, e colpiscono il lettore dritto al cuore. Sei stato in grado di rendere molti sentimenti contrastanti e complessi in poche e semplici righe, sintetizzando ciò che in molti non sarebbero riusciti a fare.
Sebbene, poi, Erza sia solo una comparsa, per non dire un’immagine astratta nella mente del protagonista, hai saputo anche in questo caso renderla alla perfezione. Ho apprezzato, in particolar modo, la scelta di renderla, almeno all’inizio, una memoria remota e confusa, una rimembranza della sua vita passata, una Musa ispiratrice di cui non ricorda nulla se non il nome, ma che comunque riesce a dare significato ai suoi giorni. La decisione di presentarla fisicamente solo alla fine è perfetta, decisamente azzeccata.
Non posso quindi che farti i miei più sentiti complimenti, davvero!
Titolo = 7/10
Passando al titolo, diciamo che non è male.
Indubbiamente rende alla perfezione il tema centrale del racconto, cosa su cui non penso ci sia nulla da ridire, tuttavia c’è anche da dire che è un po’ lunghetto, nonché abbastanza “classico”.
Direi quindi che, sebbene non sia affatto male, si poteva fare un pochino di più.
Gradimento personale = 10/10
Solitamente non amo molto le storie troppo scarseggianti di frammenti descrittivi, eppure, nel tuo caso, il magnifico utilizzo stilistico delle figure retoriche mi ha completamente e immancabilmente conquistata (come forse avrai intuito dai punti precedenti).
Hai dimostrato una notevole capacità introspettiva, un grande talento stilistico e delle capacità non di poco conto, che mi hanno fatta innamorare alla follia di questa storia, sia pure a dispetto dei difettucci presenti qua e là.
Complimenti!
Uso degli elementi = 10/15
Citazione 15 (2/5) = “Un amico conosce la melodia del nostro cuore e la canta quando ne dimentichiamo” di C. S. Lewis
Come da bando, il requisito principale richiesto per il punteggio pieno nell’utilizzo degli elementi sarebbe stato strettamente legato al dovuto utilizzo dell’elemento in questione.
Sebbene, quindi, di fatto la citazione sia indiscutibilmente presente nel testo, resta un “MA”.
Ossia il fatto che, purtroppo, non ci azzecca esattamente molto con il tema. La storia di Gerard ed Erza è una storia d’amore, e così, comunque, tu l’hai resa all’interno del racconto, quindi non ha esattamente molto a che vedere con questa citazione, più attinente invece al tema dell’amicizia.
Essendo comunque presente, sebbene non utilizzata bene, il punteggio non è 0, tuttavia si poteva fare molto meglio, o in alternativa cambiarla.
Prompt 3 (5/5) = Sacrificio
Su questo punto, invece, non penso ci sia molto da dire.
Il tema centrale dell’intero racconto è proprio quello del sacrificio, un concetto che traspare in ogni riga ed è il fulcro stesso attorno al quale si costruire la storia.
È quindi indubbio il fatto che, invece, in questo caso hai saputo inserire l’elemento in questione alla perfezione.
Complimenti!
Totale = 79/100
Grazie mille per i complimenti e le critiche costruttive! farò buon uso dei tuoi consigli sulla descrizione, sei stata gentilissima!
Sono contenta che ti sia piaciuta, spero anche in seguito di partecipare ad altri tuoi contest, infatti ho dato una sbirciatina alla tua pagina e senza accorgermene ho notato che ero già iscritta ad uno di essi hahahahaha
Comunque, mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione, e per quelle premio... Ho scritto un shot su Harry Potter, "I legami dell'anima", e un'altra su fairy tail, "la solitudine del lupo, l'amore della fata", ma se hai altre preferenze o conosci gli altri fandom su cui ho scritto per me va bene tutto. :)
Grazie per i complimenti sullo stile, mi piace molto usare figure retoriche e l'introspezione è un carattere ricorrente nelle mie storie, per me è molto importante e sono davvero lieta che tu l'abbia apprezzato!
Per ora ti saluto, ancora grazie mille per l'impegno!
Fiore di Cenere
|