mauro facoltosi, 17/10/2017 19.58:
L'anno scorso avevano disegnato il Tour pro Bardet e nella crono ha preso la sberla decisiva.... quest'anno sono andati ancora più leggeri. Penso che il fatto di non vincere il Tour dal 1985 ora cominci a bruciargli non poco, avendo tra l'altro un corridore che potrebbe finalmente vincerlo.
Certo però alla fine io vedo questo tour dal punto di vista del cronometro ancor meno favorevole a Bardet. Quanto alle salite è più favorevole a lui anche se nel 2017 non si è dimostrato più forte di Froome in salita.
Dal punto di vista del cronometro infatti i 31 Km individuali di quest'anno non sono così molti meno dei 36 complessivi dello scroso anno. In più quest'anno c'è la cronosquadre di 35 Km e gli Ag2R non sono proprio dei fulmini contro il tempo.
Alla Vuleta in 13 Km di cronosquadre hanno beccato 46 secondi ossia 3 secondi e mezzo al Km dalla BMC mentre dalla sky hanno preso 36 secondi ossia 3 secondi al chilometro Se tanto mi dà tanto in 35 Km potrebbero prendere più di un minuto e mezzo. Aggiungiamo che nella crono conclusiva Bardet ha preso 2 minuti in 22 Km fai anche che quella sia stata una prova opaca e quindi calcola 2 minuti anche nei 31 Km di quest'anno significa partire con un gap di almeno 3 minuti e mezzo. Tenendo conto di quel che Bardet ha mostrato nel 2016 e 2017 direi che la vittoria è un miraggio. Nell'ultimo Tour è stato scavalcato da Uran al secondo posto ed ha rischiato di essere buttato giù dal podio da Landa che facendo il gregario a Froome dopo aver corso ad alti livelli il giro, per tutto il Tour non è riuscito per un pelo a scalzare Bardet.
Quindi io ci andrei piano col dire che Bardet può vincere il Tour, certo senza Froome, senza Dumoulin, senza Quintana o con un Quintana come quello dello scorso anno forse ce la può fare.
In questo quadro l'unica cosa che può fare è tentare di puntare su attacchi da lontano che non ha dimostrato di essere in grado di fare