Filosofia, religione, parapsicologia... non penserai mica che possano fornire delle certezze, vero? Non spererai forse di trarne dei dati di fatto?
Il dato di fatto, che chiunque può verificare, è che qui nessuno può raggiungere una "felicità" duratura, per quello che, come giustamente fai notare, può valere la definizione.
Dell'aldilà, poi, figuriamoci cosa ne possiamo sapere. In realtà non sappiamo neanche se esiste. Ecco perché ti ho offerto due possibilità: il dissolvimento della coscienza individuale nel nulla, oppure l'assorbimento da parte del tutto che l'avrebbe generata (e ti concedo che del "tutto", "creatore", o comunque lo vogliamo chiamare non ne abbiamo che una vaga intuizione).
Le finalità, se esistono, solo a questo si possono ricondurre. Per quale ragione una coscienza che prima non esisteva, e che viene ad essere soltanto qui ed ora, dovrebbe durare per sempre?
Lasciamo perdere le presunte "rivelazioni" "dall'alto", ti prego, talmente tante e differenti che se ci addentriamo non ne usciamo più. E cerchiamo di evitare anche improbabili "sincretismi".
Stringendo e in soldoni, ti confermo: la felicità non è di questo mondo. Ma sottolineo anche la parte (sottintesa) mancante:
e di altri mondi non ne sappiamo nulla.
Questa è la miglior "verità" che ti posso offrire. Se invece volevi soltanto delle accondiscendenti bugie, mi spiace tanto, ma le ho terminate
[Modificato da _RewinD_ 19/07/2017 01:27]