22 giugno 2017: già caldo in appennino..............

monte Poggio

Con la temperatura già a 24.5° in perentoria risalita, comincia questa ennesima giornata estiva precoce, con umidità al 56% e lievi sensazioni di disagio, anche perchè il vento è ridotto a brezza variabile e l'umidità è in risalita.................Cielo sereno, visibilità buona sulle dorsali ma non verso l'arco alpino, invisibile!

Buona giornata

Massimo

Boccadasse (GE)

Pare che oggi in città si patisca l'afa più del dovuto: al cospetto di termiche tra i 23.0° ed i 26.0° corrispondono valori di umidità attorno al 70%, con ventilazione debole e, credo, sensazioni di disagio.............

Loano (SV)

C'è maccaia lungo la costa di ponente con temperatura bassa per l'ora in corso, grazie anche al mancato soleggiamento che si presenta pallido: i bagni Doria, come sempre ordinati e puliti accolgono qualche bagnante settimanale: l'umidità è ora all'89%.........uno strazio, e va già bene che si è soltanto a 22.6°...........

San Pietro d'Olba (SV)

Andiamo per mercati: non vi è molta scelta nel minuscolo mercatino del giovedì in bassa valle......... magari da luglio qualche banco in più verrà posto, ma la piazza è quella che è: gran sereno, 23.5° ( ben 2.1° in meno che al Poggio) e...........qualcuno in giro.......................la stagione non è ancora partita, anche se sono solo le 9.00 del mattino..............

Ferrara

Si preannuncia una giornata campale nel ferrarese: la temperatura nella città estense è ora allocata a 27.8° con il 72% di umidità e bava di vento da S.S.W.: in piazza Trento e Trieste il sole già picchia inesorabile!

rifugio Livrio 3000 (SO)

C'è già movimento sulle piste, ma limitatamente al tratto dal Livrio verso l'alto: la neve è in sofferenza e lo sarà sempre di più in futuro.....................

La stazione meteorologica del grande passo misura ora 11.9° con cielo sereno ed un tasso di umidità al 68%...............ma qui non si soffre certamente!

ROMA

Brutto periodo per la visita alla capitale: non vi è molta gente stamane in piazza di Spagna ma sono tutti muniti di cappellino e pantaloni corti: Roma registra ora 25.4°, la stessa termica della mia quota attuale............

Porto san Giorgio (FM)

In Adriatico, e segnatamente nella cittadina del caro Vittorio, la stazione ufficiale del signor Negri registra ora 27.8° con il 57% di u.r., il vento è debole a 4.8 kph da N.N.W. e sole che picchia inesorabile: rispetto ad altri lidi, qui vanno moltom presto al mare........................lo stesso Vittorio mi raccontava che per evitare colpi di calore, quando la temperatura era più alta, si recava sull'arenile alle 7.00 ed ivi restava sino alle 10.00...........

GE-Sampierdarena

Il mare è lo specchio del cielo, gli occhi della bonaccia riflettono l'animo mansueto di un'atmosfera inerte, senza nubi.
Un'osmosi di stato e colore che immobilizza anche le brezze.
Lentamente sale l'afa, ristagna nella dinamica latente di questo giugno stabile e siccitoso. Le temperature di rugiada, buone cartine al tornasole del disagio, raggiungono diffusamente i 20°C ma si respira ancora senza branchie.
In attesa del possibile turnover circolatorio della prossima settimana chiuderemo questa senza incoraggianti variazioni, con un crescendo d'afa che non incoraggia e non varia sostanzialmente il quadro attuale.
Buona giornata a tutti.

Forte Geremia (GE)

Due parole su questo forte situato lungo il passo del Faiallo, versante marittimo, ed inquadrato da questa fotografia da un deltaplano...........

Il forte fu costruito dal genio militare del Regno d'Italia, verso la fine del XIX secolo, sull'ampia spianata orientale del Bric Geremia a quota 819 metri, e formava un complesso di fortificazioni che, assieme alla vicina Batteria Aresci (ora semidistrutta), aveva lo scopo di controllare il passo del Turchino e le valli adiacenti. La decisione della sua edificazione fu voluta per un maggior controllo del valico appenninico che, a partire dalla fine del XIX secolo, assunse grande importanza storica e commerciale per le vallate del Ponente genovese e per la stessa Genova.

Le due costruzioni difensive, circondate da un notevole fossato, furono dotate di un telegrafo e di una strada militare permettendo così un rapido collegamento viario e di comunicazione. Presidiata fino alla prima guerra mondiale la Batteria Aresci fu interessata il 28 gennaio del 1914 da un'esplosione della polveriera che, oltre a causare la morte di alcuni soldati, danneggiò alcune parti della batteria. Successivamente abbandonata, principalmente per mancanza di utilizzo bellico, della batteria rimangono ancora oggi visibili il corpo di guardia e l'antistante piazzale dove, a fianco, sorgevano le postazioni di fuoco e la caserma.

Il forte si presenta invece come una caserma in pietra su due piani e in discrete condizioni strutturali nonostante l'abbandono dopo la seconda guerra mondiale. Secondo studi approfonditi la caserma poteva contenere più di cento unità di truppa e l'armamento era composto da due cannoni da 9 BR/Ret e da sei cannoni da 12 BR/Ret controllando così il vallone del Turchino e le alture dello Stura e Vezzulla. La polveriera, isolata da un'intercapedine ad anello, fu ricavata all'interno del monte Geremia e ancora oggi una galleria-corridoio permette di raggiungerla dalla caserma. In un'estremità della caserma è presente una caponiera avente lo scopo di controllo dell'ingresso, del piazzale antistante e soprattutto della strada di accesso al forte.......

Durante la II° guerra mondiale fu utilizzato anche per breve tempo dalle truppe tedesche, sul far del 1944/45, già in ritirata verso nord, incalzate dagli alleati che risalivano la penisola.............

Notizie vaghe parlano anche di diversi scontri, nella zona del forte, tra partigiani e militari germanici: vicino sorge anche il complesso in ricordo dei Martiri del Turchino, assassinati da un comando tedesco, dopo aver prelevato le vittime dal carcere di Marassi.........

Oggi il forte Geremia è di proprietà del comune di Masone che, grazie ad un recente lavoro di restauro e conservazione (terminati nel 2012), lo ha trasformato in un centro visite e di sosta attrezzata del Parco naturale regionale del Beigua.............

All'estrema sinistra dell'immagine si può scorgere il borgo della Cappelletta di Masone, posta proprio sotto il forte, attorno alla zona detta degli Aurucchi............

Pendici nord dell'appennino

Si è levato un moderato vento di mare, e dunque credo che i 26.4° ( se durerà e si intensificherà il vento) siano destinati a salire ancora di poco................egoisticamente tutta manna dal cielo per non dover soffrire più del dovuto ( parlando sempre della mia quota, altrimenti Angelo mi silura stasera)

Verona

Hanno di che lagnarsi gli scaligeri stamane, con un bel 58% di umidità e 33.7°: cosa stiano approntando non è dato di sapere, qualcosa in stile romano..................bisognerà tornarci!

Sono generoso e voglio ignorare le lagnanze senza un briciolo di ritegno che il montanaro ha il coraggio di pubblicare quasi giornalmente..........


Un altra dura giornata si sta lentamente chiudendo qui sulla riviera versiliese ed, anche oggi, dobbiamo ringraziare una piacevole brezza di levante che...pur perdendo lo smalto dei giorni scorsi,svolge ancora degnamente il suo prezioso compito.
Estremii termici 20.8°(5:48)...sfiorati i 28° alle 15:30...valori igrometrici prossimi alla saturazione nel primo mattino...compresi tra il 60 e l'80% nelle ore più calde e novamente in rapida ascesain queste ore serali.
Sole a volontà per tutta la giornata, con modesta nuvolosità serale in direzione dell'orizzone marino.......

Ampio giro d'Italia oggi, grazie Massimo

Speriamo arrivi presto la pioggia, per portare, oltre al refrigerio, un po' di scorta in sorgenti e laghi. La situazione non è bella per nulla, animali e raccolti sono a rischio un po' ovunque.

Buona serata,
Andrea