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Morto o Vivo

Ultimo Aggiornamento: 21/06/2017 00:10
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20/06/2017 22:40
 
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E questo il paradosso. Da morti Dio li dichiara viventi i giusti, i suoi amici Abraamo Isacco e Giacobbe, e una volta vivi fisicamente ritorna a considerali morti metaforicamente alla stregua degli ingiusti



Infatti questo non è detto da nessuna parte, i giusti non diventano ingiusti solo perché non ancora perfetti, i loro nomi sono già scritti nel libro della vita, la loro è una risurrezione di vita. Semplicemente affinché i loro nomi siano scritti permanentemente del libro della vita devono attendere che Gesù li riporti alla perfezione, ma non significa che siano ingiusti nel frattempo... incomprensibile quello che dice questo dabbene. Ma ritorno a ripetere, pare una epidemia, improvvisamente tutti fissati con Apocalisse 20, chissà perché.

Shalom
[Modificato da barnabino 20/06/2017 22:44]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
20/06/2017 22:43
 
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Re:
barnabino, 20/06/2017 22.33:




A me appare lampante che, alla stregua di Adamo che fu considerato morto agli occhi di Dio il giorno che peccò, Il resto dei morti, fintanto che non saranno liberati completamente dal peccato ereditato da Adamo sono come dice la pubblicazione in certo senso "morti"



No, Adamo non aveva nessuna speranza di vita, non era "vivo" come Abramo, Isacco e Giacobbe perché per lui non c'era nessuna prospettiva di risurrezione né di vita futura. Lo capisci questo o dove imparare l'ABC?







peraltro, paragonare Adamo ai patriarchi è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra.
Il perfetto Adamo voltò le spalle deliberatamente a Dio, non dimostrandogli nessun amore leale.
Gli imperfetti patriarchi, al contrario, ubbidirono a Dio (benchè non sapessero neppure dove andassero, Ebrei 11:8-9), facendo quello che il perfetto Adamo non volle fare: amare lealmente Geova!

Adamo è morto nel giorno stesso che ha peccato deliberatamente, i patriarchi non sono mai morti agli occhi di Dio, in quanto Dio li risusciterà, anzi, egli li considera già risorti ancor prima che lo siano realmente (Romani 4:17)

[Modificato da Aquila-58 20/06/2017 22:45]
20/06/2017 23:04
 
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Re:
barnabino, 20/06/2017 22:33:

Caro Verderame,


Perché "scorrettamente" puoi spiegare dov'è la scorrettezza?



Perché prima dovevi citare quella pubblicazione, che per altro non dice nulla di strano per altro, e poi aprire la discussione inutile.




Prima di tutto la pubblicazione in questione non ne ero a conoscenza se non dopo aver discusso con te in privato.

secondo, semmai la scorrettezza la fatta tu citando una discussione in privato.

La discussione sarà inutile per te, non per gli altri.

E anche se sbaglio non vedo perchè sarebbe inutile, almeno avrete modo di sfoggiare la vostra superiorità.


Infatti questo non è detto da nessuna parte, i giusti non diventano ingiusti, i loro nomi sono scritti nel libro della vita, la loro è una risurrezione di vita. Semplicemente perché i loro nomi siano scritti permanentemente del libro della vita devono attendere che Gesù li riporti alla perfezione, ma non significa che siano ingiusti... incomprensibile quello che dice questo dabbene.



Non ho detto che siano ingiusti.

Perchè sono predestinati?
Sia che vengano risuscitate, che sopravvivano alla “grande tribolazione” o che nascano durante il Millennio, queste persone potranno avere una prospettiva luminosa. Se saranno fedeli a Dio e accetteranno i benefìci del riscatto di Cristo.

Come vedi si parla al condizionale nessuno a la liberazione del peccato in tasca.







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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
20/06/2017 23:13
 
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Re: Re:
Aquila-58, 20/06/2017 22:43:




peraltro, paragonare Adamo ai patriarchi è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra.
Il perfetto Adamo voltò le spalle deliberatamente a Dio, non dimostrandogli nessun amore leale.
Gli imperfetti patriarchi, al contrario, ubbidirono a Dio (benchè non sapessero neppure dove andassero, Ebrei 11:8-9), facendo quello che il perfetto Adamo non volle fare: amare lealmente Geova!

Adamo è morto nel giorno stesso che ha peccato deliberatamente, i patriarchi non sono mai morti agli occhi di Dio, in quanto Dio li risusciterà, anzi, egli li considera già risorti ancor prima che lo siano realmente (Romani 4:17)




Dove avrei paragonato Adamo ai patriarchi? Ho solo detto che fintanto che non liberati dal peccato alla fine dei mille anni agli occhi di Dio sono come morti come lo fu Adamo. La cosa è diversa.
E anche dopo se non passano la prova finale saranno stati risuscitati per una resurrezione di giudizio. Non aveva detto Barnabino che il volto ce lo metteremo ognuno individualmente'




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Isaac Asimov
20/06/2017 23:43
 
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Re:
barnabino, 20/06/2017 22:40:


E questo il paradosso. Da morti Dio li dichiara viventi i giusti, i suoi amici Abraamo Isacco e Giacobbe, e una volta vivi fisicamente ritorna a considerali morti metaforicamente alla stregua degli ingiusti



Infatti questo non è detto da nessuna parte, i giusti non diventano ingiusti solo perché non ancora perfetti, i loro nomi sono già scritti nel libro della vita, la loro è una risurrezione di vita. Semplicemente affinché i loro nomi siano scritti permanentemente del libro della vita devono attendere che Gesù li riporti alla perfezione, ma non significa che siano ingiusti nel frattempo... incomprensibile quello che dice questo dabbene. Ma ritorno a ripetere, pare una epidemia, improvvisamente tutti fissati con Apocalisse 20, chissà perché.

Shalom



Ancora una volta le tue parole non riflettono quello che ti è insegnato, stai dando segni di stanchezza Barnabino, prendi un pò di vacanze...anche romane se vuoi.


Domande dai lettori
Cos’è il “libro della vita” di Dio, e cosa posso fare perché il mio nome vi sia scritto e vi resti?
Vari versetti biblici indicano che Geova Dio ha un “libro” o “rotolo” nel quale sono elencate le persone fedeli che attendono di ricevere la vita eterna, in cielo o sulla terra.
Dai cieli il vero Dio osserva gli uomini che mostrano fede, meritando così di essere approvati e ricordati da lui. Di alcuni ebrei dei giorni di Malachia si legge: “In quel tempo quelli che avevano timore di Geova parlarono gli uni con gli altri, . . . e Geova prestava attenzione e ascoltava. E si cominciò a scrivere dinanzi a lui un libro di memorie per quelli che avevano timore di Geova e per quelli che pensavano al suo nome”. — Malachia 3:16.
Evidentemente, dal tempo di Abele in poi Dio ha preso nota, come scrivendoli in un libro, di quei componenti del mondo del genere umano redimibile che meritano di essere ricordati ai fini della vita eterna. (Matteo 23:35; Luca 11:50, 51) Anche i cristiani unti hanno il loro ‘nome scritto in questo rotolo della vita’ o libro di memorie per ricevere la vita eterna, e nel loro caso si tratterà della vita in cielo. (Filippesi 3:14, 20; 4:3). Al contrario, riguardo a coloro che ‘si meravigliano con ammirazione’ della “bestia selvaggia”, Rivelazione 17:8 dice: “I loro nomi non sono stati scritti nel rotolo della vita dalla fondazione del mondo”.
Ma il fatto che si prenda nota di qualcuno per ricordarlo con approvazione (cioè che il suo nome venga scritto nel “libro della vita”), non significa che questi abbia la garanzia della vita eterna, come se vi fosse predestinato o come se la situazione non potesse subire cambiamenti. Riguardo agli israeliti, Mosè chiese a Geova: “Ora, se perdoni il loro peccato . . . e se no, cancellami, ti prego, dal tuo libro che hai scritto”. Dio rispose: “Chi ha peccato contro di me, quello cancellerò dal mio libro”. (Esodo 32:32, 33) Sì, anche dopo che Dio aveva elencato qualcuno con approvazione nel suo “libro”, questi poteva diventare disubbidiente e abbandonare la fede. In tal caso, Dio avrebbe ‘cancellato il suo nome dal libro della vita


Buona notte... [SM=x1408447]




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Isaac Asimov
21/06/2017 00:10
 
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Caro Verderame,


Ancora una volta le tue parole non riflettono quello che ti è insegnato, stai dando segni di stanchezza Barnabino, prendi un pò di vacanze...anche romane se vuoi



Veramente sei tu che non sei capace di capire il senso di quello che leggi,attaccandoti alle parole e perdendo di vista il senso. Forse più che una vacanza tu dovresti trovarti uno bravo...


Dove avrei paragonato Adamo ai patriarchi? H



Hai paragonato la condizione dei patriarchi morti a quella di Adamo subito dopo il peccato... o sbaglio?


ho solo detto che fintanto che non liberati dal peccato alla fine dei mille anni agli occhi di Dio sono come morti come lo fu Adamo. La cosa è diversa



E qui che sbagli, perché per Gesù i patriarchi benché fisicamente morti erano viventi perché avevano la prospettiva di essere risorti da Dio, invece Adamo benché fisicamente viventi era morto perché non aveva più alcuna prospettiva di vita agli occhi di Dio.


E anche dopo se non passano la prova finale saranno stati risuscitati per una resurrezione di giudizio. Non aveva detto Barnabino che il volto ce lo metteremo ognuno individualmente



Questo non toglie che i loro nomi sono già scritti nel libro della vita, secondo le Scritture, devono solo attendere che lo siano indelebilmente. Qual è il problema? Ti turba l'attesa? Se diventassero infedeli sarebbe ingiusto cancellare quel nome? Fammi capire, perché stai facendo un problema sul nulla...


Ma il fatto che si prenda nota di qualcuno per ricordarlo con approvazione (cioè che il suo nome venga scritto nel “libro della vita”), non significa che questi abbia la garanzia della vita eterna, come se vi fosse predestinato o come se la situazione non potesse subire cambiamenti.



E chi ha mai detto il contrario? Essere scritti nel libro della vita non significa avere la garanzia della vita eterna, ma non significa neppure essere morti spiritualmente agli occhi di Dio come lo era Adamo, abbiamo già detto che i nomi saranno scritti nel libro della vita in modo permanente solo dopo il millennio... ma è da settimane che te lo ripetiamo, francamente non si capisce ancora quale contraddizione tu ci veda, quale problema questo ti crei e soprattutto perché sei ossessionato con questa cosa. L'impressione è che tu sia una persona, come dire, disturbata?

Shalom [SM=g7405]
[Modificato da barnabino 21/06/2017 00:21]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
21/06/2017 14:02
 
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1. Gesù non rispondeva ad argomenti escatologici ma parlava della risurrezione, punto.



Infatti, ma allora anche gli ingiusti erano viventi agli occhi di Dio, dato che anche loro saranno risuscitati.


2. I giusti hanno già il nome scritto nel libro della vita, non sono "morti" agli occhi di Dio perché già giustificati, la loro è una risurrezione di "vita" dice Gesù



E qui sbagli, se la loro resurrezione è di vita, sarà manifesta solo alla fine dei mille anni, se si saranno conformati alle nuove direttive e accettato Gesù come redentore (nuovi Rotoli)

17 Nel corso del Millennio l’Agnello intronizzato, Cristo Gesù, insieme ai 144.000 re e sacerdoti associati, metterà in atto un programma per “la guarigione delle nazioni” sia in senso spirituale che fisico. (Rivelazione 22:1, 2) Queste “nazioni” saranno composte dai sopravvissuti alla grande tribolazione, dagli eventuali figli che nasceranno loro dopo Har-Maghedon e da coloro che torneranno nella ‘risurrezione dei giusti e degli ingiusti’. (Atti 24:15) Il nome di tutti coloro che ripongono fede nel sangue di Gesù e compiono opportune “opere” sarà infine scritto nel “libro della vita”. — Rivelazione 20:11-15. ---w85 1/12 p.17---



3. I risorti che accettano Cristo beneficiano comunque dei benefici del suo sacrificio, non sono morti agli occhi di Dio



Se nella Rivelazione Dio li chiama "il resto dei morti", e voi includete anche chi non è mai morto come i superstiti che vengono dalla grande tribolazione (già dichiarati giusti da Gesù quando li separa dai capri) e quelli che nasceranno durante il millennio, perchè non li chiama semplicemente i risuscitati...gli aspiranti alla vita eterna... no ti dice che sono morti, fintantoché c'è traccia di peccato adamico in essi.


4. Come dice l'articolo da te citato questi risorti non sono ancora "vivi" solo perché attendono di essere riportati alla vita incorruttibile.



Appunto se non sono vivi...sono morti...se no cos'è... il purgatorio?


Ma tu ci rifletti quando dici certe cose? [SM=x1408440]
[Modificato da verderame.1958 21/06/2017 14:05]



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Isaac Asimov
21/06/2017 14:34
 
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Caro Verderame,

Non capisco perché sei ossessionato da questa cosa... francamente lo trovo poco sano.


Infatti, ma allora anche gli ingiusti erano viventi agli occhi di Dio, dato che anche loro saranno risuscitati.



Ma non hai ancora capito che Gesù non sta rispondendo ad una domanda escatologica né parla di essere morti o vivi nel senso di Rivelazione 20? La tua considerazione è proprio sbagliata nei presupposti, quando Gesù parla di "viventi" sta solo dimostrando che la speranza di tornare in vita è nelle mani di Dio. Che c'entra il millennio che parla di tutt'altro che la risurrezione?


E qui sbagli, se la loro resurrezione è di vita, sarà manifesta solo alla fine dei mille anni, se si saranno conformati alle nuove direttive e accettato Gesù come redentore (nuovi Rotoli)



Questo non vedo come li possa rendere "morti" agli occhi di Dio come lo era Adamo dopo il peccato, significa solo che il loro nome non è ancora scritto in modo indelebile nel rotolo della vita, ma lo è già scritto. Adamo era morto aglio occhi di Dio perché non aveva alcuna speranza di vita, questi invece sperano di ottenere la vita eterna alla fine del millennio, quando saranno riportati alla perfezione.


Se nella Rivelazione Dio li chiama "il resto dei morti", e voi includete anche chi non è mai morto come i superstiti che vengono dalla grande tribolazione (già dichiarati giusti da Gesù quando li separa dai capri) e quelli che nasceranno durante il millennio, perchè non li chiama semplicemente i risuscitati...gli aspiranti alla vita eterna... no ti dice che sono morti, fintantoché c'è traccia di peccato adamico in essi



Appunto, vedi che questo non ha nulla a che vedere con le parole di Gesù dove tu vedi inesistenti contraddizioni, Gesù non stava certo parlando di questo, parlava solo della speranza della risurrezione. Resta il fatto che i giusti sono già scritti nel libro della vita e dichiarati giusti da Dio.


Appunto se non sono vivi...sono morti...se no cos'è... il purgatorio?



Esattamente come Adamo era vivo ma già condannato, dunque morto agli occhi di Dio. Non riesci a capire che i risorti sono da un certo punto di vista vivi, poiché risorti con la speranza di ottenere la vita eterna, e da un altro punto di vista morti, perché devono ancora essere riportati alla perfezione. Ma questo non c'entra nulla con quello che diceva Gesù, che quando parlava di "viventi" stava solo parlando della speranza di vita di quei patriarchi, e altri morti evidentemente, che era nelle mani di Dio.

Verderame, perdonami, ma non puoi continuare a ripetere le stesse cose e non proporre neppure un'altra lettura. Se non sei d'accordo con le Scritture e preferisci letture fantasiose ce ne faremo una ragione, non sei testimone di Geova e non mi pare che lo vuoi diventare, dunque usa meglio il tuo tempo invece di cercare inesistenti contraddizioni che non vedo in che modo ti possano giovare.

Shalom
[Modificato da barnabino 21/06/2017 15:15]
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