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data di una profezia

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2017 20:55
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16/06/2017 16:36
 
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Il problema è però che quello che hai risposto tu a Monseppe su Geremia 30,18 è l'incipit del capitolo 29, non del capitolo 30 per cui come facciamo a capire la data della profezia di Geremia 30,18?



Il riferimento nel versetto 2 all'ordine di scrivere un libro farebbe pensare che la profezia fosse pronunciata nel quarto anno di Ioiachim figlio di Giosia (cioè il 625 a.E.V.) quando il libro fu effettivamente scritto da Geremia.

Shalom
[Modificato da barnabino 16/06/2017 16:37]
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16/06/2017 16:58
 
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Re: Re:
ארמאנדו אלבנו, 16/06/2017 16.10:



Barnabino, allora la mia attenzione non è focalizzata sul messia condottiero, ma sulla parola di restaurare e riedificare Gerusalemme citata in Daniele 9,25. Ora:

1) Come può essere questa parola l'editto se quando fu dato l'editto la ricostruzione era già cominciata?

2) L'angelo spiega a Daniele la profezia dei 70 anni data a Geremia. Adesso concordiamo che la profezia dei 70 anni data a Geremia (Geremia 25,11-12;Geremia 29,10) fu data prima della devastazione. Però l'Angelo spiega a Daniele la profezia dei 70 anni in Daniele 9,24-27 collegandola con le 70 settimane e l'angelo in Daniele 9,25 parla appunto di una parola di restaurare e riedificare Gerusalemme. E questo che voglia capire: Geremia oltre alla profezia dei 70 anni fece anche delle profezie sulla ricostruzione di Gerusalemme? E se si, quando le fece? Appena che il Tempio venne distrutto o molti anni prima?


Monseppe ha citato mi sembra Geremia 30,18. lui ha detto che la data di quando fu dato quest'oracolo non è specificata; invece tu hai risposto citando l'incipit di Geremia 29. Il problema è però che quello che hai risposto tu a Monseppe su Geremia 30,18 è l'incipit del capitolo 29, non del capitolo 30 per cui come facciamo a capire la data della profezia di Geremia 30,18?




La riedificazione delle mura della città fu successiva a quella della ricostruzione del tempio.

Quando i giudei cercarono di ricostruire il tempio, trovarono forte opposizione dei loro nemici. Questi si rivolsero prima a Cambise II (529bc). il quale fermò per del tempo la ricostruzione.
sotto Dari I il Persiano, (Istaspe), nel suo secondo anno fu dato il consenso a costruire il tempio e nel sesto anno del re il tempio fu completato (517/516bc).

Poiché non ha senso un "tempio" se non c'è pura una città nella quale esso sia posto, è ovvio che i giudei ritentarono di riprendere la ricostruzione. Ma trovarono forte opposizione.

Dopo diversi anni, Neemia ottenne dal re Artaserse i (longimano) il permesso di riedificare le mura della città.

(Neemia 1:11-2:2) ...Ora io stesso ero coppiere del re. 2 E avvenne, nel mese di nisan, nel ventesimo anno di Artaserse il re, che il vino era davanti a lui, e io presi come al solito il vino e lo diedi al re. Ma io non ero mai stato triste davanti a lui. 2 Il re dunque mi disse: “Perché la tua faccia è triste se tu stesso non sei malato? Questa non è altro che tristezza di cuore”. A ciò ebbi moltissimo timore.

Artaserse I (Longimano) diede tale permesso: (emanazione della ricostruzione della città nel 455bc).

(Neemia 2:7, 8) 7 E dicevo al re: “Se al re in effetti sembra bene, mi siano date lettere per i governatori che sono oltre il Fiume, perché mi facciano passare finché io giunga in Giuda; 8 anche una lettera per Asaf il custode del parco che appartiene al re, affinché mi dia alberi per costruire col legname le porte del Castello che appartiene alla casa, e per le mura della città e per la casa in cui devo entrare”. Il re, dunque, me [le] diede, secondo la buona mano del mio Dio su di me.

la ricostruzione delle mura fu però nella "ristrettezza dei tempi" come dichiarò Daniele.

(Neemia 4:21-23) 21 Mentre noi eravamo attivi nel lavoro, anche l’altra metà d’essi teneva le lance, dall’ascendere dell’aurora fino a che apparivano le stelle. 22 Inoltre, in quel tempo dissi al popolo: “Gli uomini passino la notte, ciascuno col suo servitore, in mezzo a Gerusalemme, e devono divenire per noi una guardia di notte e lavoratori di giorno”. 23 In quanto a me e ai miei fratelli e ai miei servitori e agli uomini della guardia che erano dietro di me, non ci toglievamo le vesti, [avendo] ciascuno il suo dardo nella mano destra.

Il 20° anno di Artaserse I era riferito a lui quale "re" su Gerusalemme o Giudea, e di Babilonia, nel suo 11° anno, quando era diventato anche re di tutto l'impero persiano dal 466/465bc.

(Neemia 13:6, 7) 6 E durante tutto questo [tempo] io non mi trovavo a Gerusalemme, poiché nel trentaduesimo anno di Artaserse re di Babilonia ero venuto dal re, e qualche tempo dopo chiesi licenza al re. 7 ...
(nel 443bc) o 23° anno come re assoluto di Persia (queste cose sono spiegate nel libro).

Incarico di Viceré o reggente che gli fu dato da suo padre Serse I sin dal 475bc, in quanto Serse I rifiutò di essere riconosciuto come re sui Babilonesi per via che egli stesso ne distrusse una statua che ogni anno il re di Babilonia doveva onorare per essere riconosciuto quale re dai babilonesi.
E anche perché aveva in atto guerre contro la Grecia.

Tale incarico di vice reggenza dell'area mesopotamica (Gerusalemme compresa) lo diede a Artaserse I. Mentre per l'area dell'Egitto nomino vice-reggente un suo fratello (di Serse I).

Questo è quanto so.

monseppe2


[Modificato da monseppe2 16/06/2017 17:12]

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Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
16/06/2017 18:08
 
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Re:
barnabino, 16/06/2017 16.27:

Caro Armando,



1) Come può essere questa parola l'editto se quando fu dato l'editto la ricostruzione era già cominciata?



Daniele specifica che "Essa tornerà e sarà effettivamente riedificata, con pubblica piazza e fossato" cioè con le mura che la difendevano, Gerusalemme era abitata dal rimanente tornato da Babilonia ma non era stata riedificata come città, questo avvenne solo a partire dall'editto che ne permetteva di ricostruire la cinta muraria nel 455.


Però l'Angelo spiega a Daniele la profezia dei 70 anni in Daniele 9,24-27 collegandola con le 70 settimane e l'angelo in Daniele 9,25 parla appunto di una parola di restaurare e riedificare Gerusalemme



In Daniele 9,24 non si parla dei 70 anni ma delle 70 settimane, e queste non riguardano la desolazione della città ma il periodo che doveva passare dall'editto di ricostruire la città alla comparsa del Messia. Nulla a che vedere con i 70 anni, Daniele dice colo che le 70 settimane che dovevano trascorrere fino al Messia partivano dalla riedificazione di Gerusalemme.


E questo che voglia capire: Geremia oltre alla profezia dei 70 anni fece anche delle profezie sulla ricostruzione di Gerusalemme?



Basta che leggi Geremia:

Poiché Geova ha detto questo: ‘Secondo il compimento di settant’anni a Babilonia vi rivolgerò la mia attenzione, e certamente realizzerò verso di voi la mia buona parola riconducendovi in questo luogo’

Geremia non parla espressamente di riedificazione della città dopo i 70 anni, dice solo che dopo 70 anni un rimanente di coloro che erano stati deportati a Babilonia doveva essere ricondotto a Gerusalemme.


E se si, quando le fece? Appena che il Tempio venne distrutto o molti anni prima?



Te l'abbiamo detto 3 volte: la profezia che leggi sopra è stata fatta prima che il tempio venisse distrutto, quando a Gerusalemme regnava il re vassallo Sedechia.

Shalom



No, non può essere cosi. La profezia di Geremia 29,10 che hai citato si riferisce a Daniele 9,2 ed è la profezia su cui Daniele si interroga e chiede in intendimento a Dio. Ed è il motivo per cui l'Angelo si reca da Daniele per spiegargli la profezia di Geremia 29,10. L'angelo gli spiega questa profezia di Geremia (Ger 29,10) parlando di 70 settimane (Daniele 9,24). In Daniele 9,25 l'Angelo dice da quando è uscita la parola sulla riedificazione di Gerusalemme.
Quindi Geremia è richiamato due volte:

1) in Daniele 9,2 per quanto riguarda Geremia 29,10 che è la base di partenza della profezia delle 70 settimane annunciata dall'Angelo

2) la parola sulla ricostruzione di Gerusalemme di Daniele 9,25. L'angelo parla di ricostruzione mentre Geremia 29,10 parla di ritorno dall'esilio. E' chiaro quindi che oltre a Geremia 29,10 vi deve essere un altra profezia sempre di Geremia questa volta sulla riedificazione di Gerusalemme a cui l'Angelo si riferisce in Daniele 9,25. Bisogna dunque capire qual'è quest'altra profezia, oltre a Geremia 29,10, e a quando risale.


Geremia 29,10 lo abbiamo capito che è precedente alla devastazione del Tempio. Invece sulla ricostruzione di Gerusalemme di Daniele 9,25 ho provato a sfogliare velocemente il libro di Geremia e ho trovato queste possibili profezie, oltre a Geremia 29,10:

-> Geremia 30,18 che è poi quella che ha detto Monseppe e qui non è chiara la data dell'oracolo perchè l'incipit del capitolo 30 non ci dice niente di particolare.

-> Geremia 31,27-28: 27 «Ecco, i giorni vengono», dice Yhwh,
«in cui io seminerò la casa d'Israele e la casa di Giuda
di semenza d'uomini e di semenza d'animali.
28 Avverrà che, come ho vegliato su di loro
per sradicare e per demolire,
per abbattere,
per distruggere e per nuocere,
così veglierò su di loro per COSTRUIRE e per piantare»,
dice Yhwh.

-> Geremia 31,38: «Ecco, i giorni vengono», dice Yhwh,
«che questa CITTA' SARA' RICOSTRUITA in onore di Yhwh,
dalla torre di Cananeel alla porta dell'Angolo.
Dunque, non è chiaro in quale data vengono date queste due profezie di Geremia 31 e a me interessa sapere le date di queste due profezie di Geremia 31 e di Geremia 30,18

-> Geremia 33,1-12: Anche questa quando venne pronunciata? Prima,durante o dopo la distruzione del Tempio?

-> Geremia 39,15-18: anche questa quando fu data?

-> Geremia 50,19: anche questa quando fu data?

chi poi ne conosca altre le dica pure




16/06/2017 20:10
 
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Caro Armando,

Pensala un po' come vuoi ma le 70 settimane non hanno nulla a che vedere con i 70 anni di desolazione di Gerusalemme. Sulla profezia di Geremia 30 e 31 invece dall'incipit si deduce sia stata pronunciata nel 4 anno di Ioiachim, prima della distruzione del tempio.

Shalom
[Modificato da barnabino 16/06/2017 20:14]
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16/06/2017 20:26
 
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Re: Re:
ארמאנדו אלבנו, 16/06/2017 18.08:





-> Geremia 33,1-12: Anche questa quando venne pronunciata? Prima,durante o dopo la distruzione del Tempio?





O non leggi ciò che è scritto, o stai facendo domande sibilline.

(Geremia 33:1) 33 E la parola di Geova era rivolta a Geremia per la seconda volta, mentre era ancora rinchiuso nel Cortile della Guardia, dicendo: .....

Geremia era prigioniero in Gerusalemme prima della distruzione della città quando gli fu data questa informazione profetica relativa alla ricostruzione.

Perciò, come data (vera) si è nel 608/607bc Mentre Gerusalemme era sotto assedio.

"non" si è nel 587bc adesso accreditato, se è questo che vuoi definire.

In ogni caso, mi sfugge il motivo di questa tua insistenza di sapere tali date...

ti prego di essere più franco, almeno con me che sono tardo di comprendonio...

con rispetto

monseppe2




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17/06/2017 08:36
 
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Errata - Corrige.

monseppe2, 16/06/2017 20.26:




O non leggi ciò che è scritto, o stai facendo domande sibilline.

(Geremia 33:1) 33 E la parola di Geova era rivolta a Geremia per la seconda volta, mentre era ancora rinchiuso nel Cortile della Guardia, dicendo: .....

Geremia era prigioniero in Gerusalemme prima della distruzione della città quando gli fu data questa informazione profetica relativa alla ricostruzione.

Perciò, come data (vera) si è nel 608/607bc Mentre Gerusalemme era sotto assedio.

"non" si è nel 587bc adesso accreditato, se è questo che vuoi definire.

In ogni caso, mi sfugge il motivo di questa tua insistenza di sapere tali date...

ti prego di essere più franco, almeno con me che sono tardo di comprendonio...

con rispetto

monseppe2






[SM=x1408440] Purtroppo andando a "memoria" la mia età [SM=g10765] gioca brutti scherzi.

"Ricordavo" che Geremia fu messo ai ceppi perché profetizzava la cattura di Gerusalemme, ma l'ho collocato nel momento sbagliato.

L'anno (come giustamente ha fatto presente barnabino) era il quarto di Ioiachim, o il 625bc. Nabucodonosor aveva da poco sconfitto Faraone Neco (II) a Charchemis.

La presa di Gerusalemme (e relativa distruzione) fu 18 anni dopo,, o nel 607 a.e.v.

(Nel 625bc secondo la cronologia attualmente accreditata, sarebbe stato re di Babilonia ancora Nabopolassar addirittura al suo primo anno di regno).

Chiedo scusa ai lettori del forum.

monseppe2





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17/06/2017 21:33
 
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NO, il quarto anno di Dario I non era a 70 anni dal 18° di Nabucodonosor II

Tutto si fa per poter portare al 587bc la distruzione di Gerusalemme e dell suo tempio....

Nel quarto anno di Dario I (Istaspe) tramite Zaccaria, fu rivolta a Geova una domanda.

Dovevano continuarsi a fare i digiuni per il quinto e settimo mese?

Il Quarto anno di Dario I era nel secolare 519/518bc. Se fossero contati settanta anni da allora, si giungerebbe al 588bc e non al 587bc. ma il motivo della domanda è strumentalizzata... poteva tale richiesta dimostrare che Gerusalemme fosse stata distrutta durante il 587bc invece che del 607bc?

Rispondono in merito le stesse scritture.

(Zaccaria 7:3) 3 dicendo ai sacerdoti che appartenevano alla casa di Geova degli eserciti, e ai profeti, sì, dicendo: “Piangerò nel quinto mese, praticando astinenza, come ho fatto per tutti questi anni?”

"tutti questi anni"... erano... 88 anni"

A dire che il digiuno "fu" fatto (giustamente) per 70 anni, era Geova stesso.

(Zaccaria 7:4, 5) ...: 5 “Di’ a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti: ‘Quando digiunaste e si fece lamento nel quinto [mese] e nel settimo [mese], e questo per settant’anni, digiunaste realmente per me, proprio per me?

Perché Geova non rispose dicendo. "per tutti questi anni"?
Per il fatto che con la liberazione dalla prigionia e relativo ritorno in patria del popolo Giudaico, il "motivo" di tale digiuno era diventa incoerente, fuori luogo.

Dopo i settanta anni, o dopo il 537bc, tale digiuno era solo continuato ad essere fatto, ma solo in modo commemorativo. Non era più per Geova, ma era per loro stessi, in commemorazione.

Da 18 anni stavano continuando un digiuno che non era più necessario, ma non lo capivano ancora. Geova li sollevò di quell'usanza commutandola in modo appropriato.

(Zaccaria 8:18, 19) 18 E la parola di Geova degli eserciti continuò a essermi rivolta, dicendo: 19 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Il digiuno del quarto [mese], e il digiuno del quinto [mese], e il digiuno del settimo [mese], e il digiuno del decimo [mese] diverranno per la casa di Giuda esultanza e allegrezza e buoni periodi festivi. Amate dunque la verità e la pace’.

Avrebbero così commemorato in modo festoso e non triste che quella settantennale prigionia era finita, assieme al lutto che comportava.

Indicando la "generazione" che avrebbe beneficiato della fine di questo digiuno non più necessario, fatto coerentemente per settantanni ma poi non più necessario, la scrittura anche ricorda:

(Zaccaria 8:4, 5) 4 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Vecchi e vecchie sederanno ancora nelle pubbliche piazze di Gerusalemme, ciascuno pure col suo bastone in mano a causa dell’abbondanza dei [suoi] giorni. 5 E le stesse pubbliche piazze della città si riempiranno di ragazzi e ragazze che giocheranno nelle sue pubbliche piazze’”.

Sì anche coloro che "cominciarono" quel commemorativo digiuno, quando erano solo appena nati o fanciulli, ora ne erano esentati pure nella loro vecchiaia di 88 anni circa.

No,

sinceramente non potrei dire che il quarto anno di Dario I possa essere usato per dimostrare il 587bc, piuttosto è più coerente mentre dimostra che erano passati 88 anni dalla distruzione della città e del suo tempio occorsa durante il 607bc durante il 18° di Nabucodonosor II.

monseppe

[Modificato da monseppe2 17/06/2017 21:35]

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Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
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19/06/2017 11:43
 
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Per te che sei nel ramo cristiano la parola sulla ricostruzione di Gerusalemme è l'editto del 455,ma l'ebreo che non accetta Cristo come Messia e Daniele 9,25 come profezia messianica dice che il testo ebraico dice che letteralmente non è scritto editto,ma la patola profezia di Geremia sulla ricostruzione di Gerusalemme. Essi pertanto dicono che Geremia profetizzo` sulla ricostruzione di Gerusalemme PROPRIO QUANDO il Tempio venne distrutto. Quindi fanno partire le 70 settimane da quando venne distrutto il primo tempio che nella loro cronologia rabbinica non coincide ne col 586ac ne col 607 ac. A complicare le cose è anche G.Flavio che in antichità giudaiche raccontò che il secondo tempio venne distrutto proprio 490 anni DOPO la distruzione del primo tempio. In conclusione per gli ebrei Messia tolto non sarebbe Gesù ma il cohen gadol rimosso agli inizi della guerra giudaico-romana che portò alla distruzione del Tempio. Hai capito perché mi serve sapere i tempi delle profezie di Geremia e nn solo quella di Geremia 29,10? Mi serve proprio per escludere o confermare il loro starting point.
Abbiamo capito che Geremia 25,11 e 29,10 sono state pronunciate prima della distruzione del Tempio. Ma ce ne sono anche altre da analizzare. In Geremia 30 a te il versetto 2 fa pensare che sia stato pronunciato prima della distruzione del Tempio. Però io dico: Geremia non avrebbe potutto scrivere le profezie sulla ricostruzione di Gerusalemme più di una volta in più momenti diversi?

E Geremia 31 all'inizio del capitolo 31 non ha nessun incipit storico per cui come fai a dire che il capitolo 30 e 31 hanno lo stesso incipit?



Monseppe qua nn si sta discutendo la data della distruzione di Gerusalemme e all'inizio l'ho pure detto. Circa i motivi per cui mi interessano sapere i tempi degli oracoli di Geremia l'ho scritto a Barnabino poco fa. Quindi ti rimando la.
[Modificato da barnabino 19/06/2017 11:57]
19/06/2017 12:06
 
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Caro Armando,


Per te che sei nel ramo cristiano la parola sulla ricostruzione di Gerusalemme è l'editto del 455,ma l'ebreo che non accetta Cristo come Messia e Daniele 9,25 come profezia messianica dice che il testo ebraico dice che letteralmente non è scritto editto,ma la patola profezia di Geremia sulla ricostruzione di Gerusalemme



Il testo dice:

"E devi conoscere e avere perspicacia [che], dall'emanazione della parola di restaurare e riedificare Gerusalemme fino a Messia [il] Condottiero, ci saranno sette settimane, anche sessantadue settimane. Essa tornerà e sarà effettivamente riedificata, con pubblica piazza e fossato, ma nelle strettezze dei tempi"

Leggici un po' quello che ti pare, a me pare chiaro che non ha nulla a che fare con i 70 anni di desolazione, la fine della desolazione non corrisponde alla riedificazione della città.


A complicare le cose è anche G.Flavio che in antichità giudaiche raccontò che il secondo tempio venne distrutto proprio 490 anni DOPO la distruzione del primo tempio



Puoi citare dove? E poi perché sottolinei "dopo"? "Prima" direi che sarebbe impossibile.


Hai capito perché mi serve sapere i tempi delle profezie di Geremia e nn solo quella di Geremia 29,10? Mi serve proprio per escludere o confermare il loro starting point



Chiedi al tuo amico ebreo visto che pendi dalle sue labbra, noi ti abbiamo già detto la nostra opinione, se non ti va bene chiudiamo qui la conversazione, non possiamo fare uno sterile tira e molla.


Però io dico: Geremia non avrebbe potutto scrivere le profezie sulla ricostruzione di Gerusalemme più di una volta in più momenti diversi?



Si, e con questo?


E Geremia 31 all'inizio del capitolo 31 non ha nessun incipit storico per cui come fai a dire che il capitolo 30 e 31 hanno lo stesso incipit?



Te lo abbiamo già detto... ripeto, se non ti piace la spiegazione vai dal tuo amico ebreo, sei qui solo per dire che non ti piace quello che rispondiamo?

Shalom
[Modificato da barnabino 19/06/2017 12:34]
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22/06/2017 19:22
 
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Re:
barnabino, 19/06/2017 12.06:

Caro Armando,


Per te che sei nel ramo cristiano la parola sulla ricostruzione di Gerusalemme è l'editto del 455,ma l'ebreo che non accetta Cristo come Messia e Daniele 9,25 come profezia messianica dice che il testo ebraico dice che letteralmente non è scritto editto,ma la patola profezia di Geremia sulla ricostruzione di Gerusalemme



Il testo dice:

"E devi conoscere e avere perspicacia [che], dall'emanazione della parola di restaurare e riedificare Gerusalemme fino a Messia [il] Condottiero, ci saranno sette settimane, anche sessantadue settimane. Essa tornerà e sarà effettivamente riedificata, con pubblica piazza e fossato, ma nelle strettezze dei tempi"

Leggici un po' quello che ti pare, a me pare chiaro che non ha nulla a che fare con i 70 anni di desolazione, la fine della desolazione non corrisponde alla riedificazione della città.


A complicare le cose è anche G.Flavio che in antichità giudaiche raccontò che il secondo tempio venne distrutto proprio 490 anni DOPO la distruzione del primo tempio



Puoi citare dove? E poi perché sottolinei "dopo"? "Prima" direi che sarebbe impossibile.


Hai capito perché mi serve sapere i tempi delle profezie di Geremia e nn solo quella di Geremia 29,10? Mi serve proprio per escludere o confermare il loro starting point



Chiedi al tuo amico ebreo visto che pendi dalle sue labbra, noi ti abbiamo già detto la nostra opinione, se non ti va bene chiudiamo qui la conversazione, non possiamo fare uno sterile tira e molla.


Però io dico: Geremia non avrebbe potutto scrivere le profezie sulla ricostruzione di Gerusalemme più di una volta in più momenti diversi?



Si, e con questo?


E Geremia 31 all'inizio del capitolo 31 non ha nessun incipit storico per cui come fai a dire che il capitolo 30 e 31 hanno lo stesso incipit?



Te lo abbiamo già detto... ripeto, se non ti piace la spiegazione vai dal tuo amico ebreo, sei qui solo per dire che non ti piace quello che rispondiamo?

Shalom




ok e Geremia 33,1-12; Geremia 39,15-18 e Geremia 50,19?
22/06/2017 19:40
 
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Caro Armando...


Geremia 33,1-12



E' scritto nell'incipit


Geremia 39,15-18



E' scritto nell'incipit


e Geremia 50,19?



"E di sicuro ricondurrò Israele al suo pascolo", non c'è per quanto ho visto alcuna indicazione di quando sia stata pronunciata, il tono di accusa verso Babilonia e di ritorno in patria farebbe pensare che è stata scritta dopo la distruzione del tempio, ma non è certo, perché già al tempo di Giosia Geremia aveva fatto una profezia simile.

Shalom
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Re:
barnabino, 22/06/2017 19.40:

Caro Armando...


Geremia 33,1-12



E' scritto nell'incipit


Geremia 39,15-18



E' scritto nell'incipit


e Geremia 50,19?



"E di sicuro ricondurrò Israele al suo pascolo", non c'è per quanto ho visto alcuna indicazione di quando sia stata pronunciata, il tono di accusa verso Babilonia e di ritorno in patria farebbe pensare che è stata scritta dopo la distruzione del tempio, ma non è certo, perché già al tempo di Giosia Geremia aveva fatto una profezia simile.

Shalom



L'incipit di Geremia 33 dice quando era rinchiuso nel cortile della prigione. La stessa cosa Geremia 39,15; inoltre l'incipit di Geremia 39 parla della distruzione di Gerusalemme. Dunque sia Geremia 33 che Geremia 39 sono state date contemporaneamente alla distruzione del Tempio?

22/06/2017 20:06
 
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Perdonami.. ma c'è pure scritta la data, non ho capito che cosa chiedi? Le profezie furono pronunciate durante l'assedio, quanto il tempio era ancora in piedi. Forse qualche giudeo pensava che il tempio potesse proteggere dai babilonesi.

Shalom [SM=g2037509]
[Modificato da barnabino 22/06/2017 21:08]
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22/06/2017 20:55
 
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Re:
barnabino, 22/06/2017 20.06:

Perdonami.. ma c'è pure scritta la data, non ho capito che cosa chiedi? Le profezie furono pronunciate durante l'assedio, quanto il tempio era ancora in piedi. Forse qualche giudeo pensava che il tempio li potesse proteggere dai babilonesi.

Shalom [SM=g2037509]



Non si capisce cosa vuole. i fatti sono basilarmente questi:

(Geremia 34:1) 34 La parola che fu rivolta a Geremia da parte di Geova, quando Nabucodorosor re di Babilonia e tutte le sue forze militari e tutti i regni della terra, il dominio sotto la sua mano, e tutti i popoli combattevano contro Gerusalemme e contro tutte le sue città, dicendo:

(Geremia 34:2, 3) 2 “Geova l’Iddio d’Israele ha detto questo: ‘Va, e devi dire a Sedechia re di Giuda, sì, gli devi dire: “Geova ha detto questo: ‘Ecco, do questa città in mano al re di Babilonia, ed egli la deve bruciare col fuoco.

Le profezie furono durante l'assedio (come ricordavo).
Il tempo è quindi dal 609bc (dicembre, dopo aver sconfitto il Faraone egiziano Hofra venuto in aiuto agli israeliti) e quindi durante l'assedio finale di 18 mesi.

Gli avvertimenti profetici furono molti, ma quelli sopra riferiti furono gli ultimi prima del loro adempimento.

La distruzione della città e del tempio avvennero circa un mese dopo la sua cattura o a partire dal nove agosto del 607bc.

Geremia e atri furono lasciati rimanere per del tempo sotto la disposizione di Ghedalia che fu ucciso poco dopo. prima della fuga in Egitto del quel rimanente in Ottobre del 607bc.

altro non c'è da dire.

monseppe







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Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
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