Il suo sorriso al tempo dei ciliegi - $imø
Grammatica e stile: 7/10
Nessun errore grammaticale, locuzione errato o virgole fuori posto. Veramente un lavoro impeccabile.
Per quanto riguarda lo stile mi è piaciuto il distacco temporale, i ricordi di Shinichi al loro primo incontro e l’ultima parte, dopo il racconto di Ran in cui il ragazzo ripensa a tutti gli anni trascorsi insieme a quella ragazza che gli ha fatto palpitare il cuore dal primo istante. Ho apprezzato la scelta linguistica, semplice e lineare per la prima parte, non ti perdi in descrizioni inutili.
Ma c’è un ma. Avrei preferito che andassi a capo un po’ più spesso. Le frasi, seppur separate da una punteggiatura perfetta, risultano tutte “attaccate”, se mi è permesso usare il termine, e affaticano la lettura, tant’è che ho dovuto rileggerla più volte per poter dare una giusta valutazione.
IC dei personaggi: 10/10
Il personaggio principale, Shinichi, è proprio come si presenta per la prima volta a Ran nel manga: un finto arrogantello che vuol fare il grande ma si emoziona come è giusto che avvenga nella sua età.
Anche dopo, quando è grande seppur nelle vesti un ragazzino delle elementari, è molto dolce come ripensa ai bei momenti passati con la sua cara amica, a tutti i momenti in cui capisce che dentro di lui i sentimenti sono sempre gli stessi della prima volta che incrociò il suo sguardo.
Titolo: 5/5
Il ciliegio è un simbolo molto importante per il Giappone, basti pensare alla festa dei ciliegi in cui tutti si riuniscono per fare dei pic-nic e ammirare la bellezza di un fiore tanto effimera quanto mozzafiato.
Dal manga (personalmente non ho visto l’episodio, ma ho letto il capitolo che viene qui trattato) scopriamo che il ciliegio era il simbolo della classe dei bambini più piccoli dell’asilo ed è proprio intorno a tale fiore, sotto forma di targhetta, che si deve l’incontro tra i due grazie anche al fatto che Shinichi nasconde la sua targhetta per impedire al bulletto di prendersi in futuro gioco di quella bambina che gli sta tanto a cuore.
I ciliegi li ritroviamo anche nella parte finale del racconto, quando Conan osserva la sua amata sotto quella volta e la vede sorridere ed è stato proprio il primo sorriso che lei gli regala a farlo innamorare perdutamente di lei.
Così, come ogni volta che i ciliegi riprendono a fiorire, Shinichi si innamora di Ran ogni volta che sorride.
Introspezione: 10/10
In entrambe le parti l’introspezione è ben presente, mi piace come tu abbia reso i pensieri di Shinichi sia da ragazzino sia ora che è adulto (si fa per dire).
È stato facile entrare nella sua testa, leggere i suoi pensieri e vederlo attraverso quelle parole, quei pensieri saccenti, quell’aria da grande detective che sin da ragazzino lo contraddistingue. Davvero un buon lavoro.
Originalità e Trama: 8,5/10
Per quanto riguarda l’originalità hai approfondito uno dei momenti recentemente mostrati nella serie, seppur con maestria; infatti rende anche un lettore “ignorante” partecipe di quel che è accaduto, gli permetti di sapere come si sono svolti i fatti e gli fai un resoconto delle “puntate precedenti” nell’ultima parte, quando lui ripensa ai momenti passati che non hanno fatto altro che consolidare il suo sentimento (forse non si è capito che mi è piaciuta questa scelta vero? XD)
Per quanto riguarda la trama è stata ben strutturata nelle sue due parti e non starò di certo qui a ripetermi ulteriormente anche se c’è stata una frase che mi ha lasciato perplessa e mi ha portato a rileggere la parte precedente del testo, senza però trovare riscontro.
«Non sono una piagnucolona!» esclamò. Ecco, questa frase. È vero che prima hai descritto Ran che piangeva mentre creava l’origami, ma ciò non giustifica questa frase che altro non è che una difesa della ragazzina a delle accuse che io non vedo rivolte. È stato un buco di trama che non mi è piaciuto sinceramente.
Gradimento personale: 8/10
Che la storia mi sia piaciuta non ci sono dubbi, il tema del contest è stato centrato in pieno anche se, come ti ho detto prima, mi ha fatto storcere il naso la mancanza di rilievo nelle frasi, l’andare a capo mancato che, ad una prima lettura, mi aveva fatto giudicare malissimo questa storia che, dopo alcune riletture, in realtà è fatta molto bene.
Ti consiglio di curare di più questo aspetto in futuro.
Per un Totale di 48,5/55.