Giro d'Italia 2017 - 18a tappa: Moena - Ortisei

Ultimi 4 Km


Altimetrie Pordoi e Valparola

Altimetrie Gardena, Pinei e Pontives

GPM

Passo Pordoi: 11.9 Km al 6.7% (max 9%)
Passo Valparola: 12.3 Km al 6.4% (max 14%)
Passo Valparola: 9.3 Km al 6.4% (max 12%)
Passo Pinei: 4.4 Km al 6.2% (max 15%)
Pontives: 9.3 Km al 6.8% (max 12%)


Previsioni meteo

Moena : cielo coperto, 17.7°C, vento moderato da N (12 Km/h), umidità al 44%
Passo Pordoi (GPM - 26 Km): nubi sparse, 9.6°C, vento moderato da N (18-22 Km/h), umidità al 55%
Passo Valparola (GPM - 57.2 Km) : poco nuvoloso, 12°C (percepiti 13°C), vento moderato da N (11-14 Km/h), umidità al 40%
Passo Gardena (GPM - 85.3 Km) : cielo sereno, 8.6°C, vento debole da N (19-26 Km/h), umidità al 49%
Ortisei - statale (103.5 Km) : cielo sereno, 18.9°C, vento moderato da N (13 Km/h), umidità al 36%
Ortisei: cielo sereno, 18.6°C, vento moderato da N (13 Km/h), umidità al 35%


Tappone dolomitico con 5 GPM: Passo Pordoi, Passo Valparola, Passo Gardena, Passo Pinei e Pontives (salita finale) tutti in successione senza tratti pianeggianti. In 137 km si scalano poco meno di 4.000 m di dislivello con pendenze medie attorno al 7% e punte fino al 15%. Le strade sono sempre di carreggiata media e con fondo prevalentemente
buono.

Ultimi chilometri

Il GPM di Pontives a 4 km dall’arrivo segna il cambio di pendenza della salita finale. Segue un falsopiano a salire fino ai 1.500 m dove si affronta una rampa fino ai 500 m ripida fino a raggiungere il 13% poco prima di svoltare a destra e superare una breve discesa su pavé fino ai 150 m dall’arrivo. Ultimi 150 m piatti su asfalto, arrivo largo 5,5 m.

Ultimo km



Curva a destra a circa 150 metri dall'arrivo



Rettilineo d'arrivo (direzione corsa)



Rettilineo d'arrivo (vista dal traguardo)

Previsioni sul tappone?

mauro facoltosi, 25/05/2017 08.37:

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Previsioni sul tappone?

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Davvero difficile fare previsioni poiché gli ultimi 30 Km sono molto strani con megadiscesone e salita facile nel finale. In teoria dovrebbe risolversi la cosa nei 3 Km finali della salita di Pontives Ortisei (gli unici duri) ma la situazione nn lo permette perché Dumoulin ha la crono finale dalla sua e quindi ad esempio Nibali che è a un minuto ne dovrebbe guadagnare almeno 2 e mezzo/3 entro domenica per poter stare tranquillo e lo stesso discorso vale per Quintana anche se Domenica i distacchi a crono potrebbero essere più risicati (ma appunto potrebbero)
Tuttavia questa tappa è per certi aspetti (Chilometraggio e facile salita finale) simile a quella di Formigal della Vuelta 2016 e tutti sappiamo come è andata a finire. Quintana vinse lì la Vuelta ma solo grazie all'attacco organizzato da Contador ed alla ingenuità di Froome. Oggi il Contador di turno potrebbe essere Nibali che pare in grado di superare Quintana a crono domenica però non è detto che Dumoulin si lasci infinocchiare come Froome... staremo a vedere

Nessun tappone oggi, potrebbe assomigliare a qualche tappa appenninica di qualsiasi giro, visto le pendenze dolcissime, cambia solo lo scenario... Per dirla tutta, se c'era ancora Saronni, avrei previsto la sua vittoria in volata su un gruppetto..

Fuga in corso, non ci sono state azioni nel gruppo dei migliori ma a 6 Km dal Pordoi Dumoulin è già rimasto senza compagni di squadra al suo fianco

ah, anche succedesse qualcosa, non è certo per il percorso, cha fa cagare comunque. Una volta Aru vinse la Vuelta su una tappa simile (un po' piu selettiva ma di poco) sulla Sierra navacerrada... direte, ... certo, ma restava pur sempre una tappa del cavolo pure quella, ma perlomeno dopo una Vuelta fra le piu dure di sempre

Quindi a prescindere da chi vincerà il giro, sta tappa,e sto giro, FA CAGARE ed è un percorso sbilanciato per cronoman che si difendono in salita, con le bici di oggi e le preparazioni atletiche di oggi, anche Moser poteva ambire a vincerlo, sto Giro è facile per quello si è internazionalizzato

Mi correggo: con Dumoulin è rimasto il solo Ten Dam

mauro facoltosi, 25/05/2017 14.01:

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Mi correggo: con Dumoulin è rimasto il solo Ten Dam

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All'attacco del falzarego ci sono di nuovo diversi compagni di dumulino perchè andata via la fuga con tanta gente il gruppo ha inopinatamente rallentato

A 4 Km dal Valparola Dumoulin è rimasto ancora con il solo Ten Dam.

Se Nibali e Quintana attaccano sulla salita finale hanno perduto il giro salvo episodi come quello di Bormio.
Nn si può aspettare che vengano le crisi agli altri, le crisi vanno provocate a suon di attacchi.
Certo il percorso non aiuta ma il tracciato è quello e si deve sfruttare ciò che c'è.
Nella tappa di Formigal l'attacco era già strapartito

Oggi a me Dumoulin è sembrato il più forte, gli altri non ne hanno.
Tra l'altro è stato anche molto intelligente: ora sa che agli scatti
di Quintana e Nibali reagiranno anche Pinot, Zakarin e Pozzovivo.
Bella classifica, comunque: 6 atleti in 2 minuti a giocarsi il Giro in 3 tappe.

MirkoBL, 25/05/2017 17.10:

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Oggi a me Dumoulin è sembrato il più forte, gli altri non ne hanno.
Tra l'altro è stato anche molto intelligente: ora sa che agli scatti
di Quintana e Nibali reagiranno anche Pinot, Zakarin e Pozzovivo.
Bella classifica, comunque: 6 atleti in 2 minuti a giocarsi il Giro in 3 tappe.

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Bisogna dire che mancano le salite pendenti.
Dalla epoca di Pantani in poi c'era sempre qualche salita come Fedaia o Mortirolo nella terza settimana mentre quest'anno la salita più dura era la Maielletta (Blockhaus). Su salite come quelle di oggi il passista va a nozze. Dovevano fare Pordoi Falzarego Giau Fedaia e Sella, sempre 5 salite sempre tappa breve e sempre Moena Ortisei.
Pantani disse nel 98 "a cronometro si fanno i distacchi, si fanno anche in salita ma non ci sono le salite che ci vorrebbero per dar fastidio a questi uomini" In quel caso bagliò perchè c'era il Fedaia che infatti mise in croce Zulle che per cercare di limitare i danni crollò sul Sella e poi usci di classifica sul Goletto di Cadino.
Dumoulin ricorda molto Indurain e anc'egli pativa le super pendenze, nel 94 reagì bene sul Mortirolo ma poi sul Santa Cristina pagò un conto salatissimo.
Ovviamente le salite dure van messe non come arrivo altrimenti si rischia lo scattino a 800 metri o situazioni tipo Zoncolan 2014.
Vero che Dumoulin non pesa 80 Kg come Indurain però certamente le pendenze forti le soffre come si è visto al blockhaus, occasione in cui è stato bravissimo ma da Quintana ha perso. A Oropa invece lo ha addirittura staccato.
Speriamo che gli organizzatori capiscano che con queste salite nn si possono mettere 70 Km a crono. Se metti tante salite dure allora puoi mettere anche 90 Km a crono per bilanciare ma così dovevano fare come il Tour de France e mettere una trentina di Km massimo a crono

Oggi la situazione per attaccare si era creata sul Gardena, ma mi pare che nè Nibali nè Quintana abbiano le gambe per farlo. Nulla è scontato nel ciclismo, ma mi pare che il Giro sia in cassaforte per Dumoulin. Quintana scatta, prende 100 metri ma non riesce a continuare la progressione, Nibali oggi sull'ultima salita era molto legnoso, ha rischiato seriamente di staccarsi da Dumoulin. Giù il cappello davanti all'olandese che non avrei mai pronosticato a questi livelli in una corsa di tre settimana.
Per quanto riguarda il percorso, a me sembra ben disegnato, forse poteva essere disegnata meglio la tappa di Asiago, ma nel complesso mi sembra equilibrato. Se poi Dumoulin in salita va più forte dei "presunti" scalatori, allora non c'è percorso che tenga

Diciamo pure che è un bel Giro ma ha una grande pecca: la tappa di oggi.
Che è stata disegnata malissimo!

Tutti sanno che i tapponi vogliono la penultima salita vicino all'arrivo e comunque molto dura come trampolino di lancio per attaccare o comunque per fiaccare le forse. In questo caso la penultima salita era il Pinei, una côte più che una vera salita, uno sputo in un interminabile mare di discesa.
Attaccare? Impossibile.

Quindi il vero sconfitto di oggi è colui che ha disegnato la tappa. Tra i corridori, invece, a mio modo di vedere c'è stato un buon pareggio. Le forze si equivalgono.
Comunque ripeto: "tappino", più che tappone.

Era meglio elimare la tappa di Piancavallo e aggiungere a quella di oggi una salita tosta in più/ sarebbero stati sfracelli.
Peccato.

Solo la tappa del blockhaus era decente come percorso (non bella, decente ripeto

Le altre di montagna TUTTE schifose, pro-cronoman che si difendono in salita...

Guardate il mio commento della presentazione... è andato tutto cosi'...
Solo che prevedevo Froome primo, ma si vede che era talmente facile che è bastato un normale Doumulin, che è bravo ma non sto fuoriclasse... ha vinto per il percorso e basta, altri meriti non ne ha

Ora due farse, la prima a Piancavallo da sola, salita bella ma da sola... ma le risate sono mettere di sabato, anzichè la tappa regina o perlomeno una di montagna, viene fatta una di mezza montagna pure pedalabile, ad Asiago si poteva arrivare anche da Passo Coe che non è dura ma piu lunga pure selettiva di Foza

profpivo, 26/05/2017 00.42:

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Per quanto riguarda il percorso, a me sembra ben disegnato, forse poteva essere disegnata meglio la tappa di Asiago, ma nel complesso mi sembra equilibrato. Se poi Dumoulin in salita va più forte dei "presunti" scalatori, allora non c'è percorso che tenga

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Ma scusa ti sembra equilibrato un percorso che bilancia 70 Km a crono con salite che eccetto il blockhaus e la tappa di bormio sono molto favorevoli ai passisti? Salite come quelle di ieri vanno percorse con regolarità seduti. Lo scalatore leggero che si alza sui pedali riesce a far la differenza sui passisti sulle pendenze oltre il 10% come infatti è avvenuto al blockhaus. Lì il distacco è stato contenuto perché si era ancora a metà giro e con le forze ancora intatte le differenze sono chiaramente minori però si sono viste.
Con 70 Km a cronometro ci vogliono almeno tre tapponi belli tosti con qualche salita con grandi pendenze preferibilmente come penultima